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AL VIA LA NUOVA STAGIONE SERIE C La novità più rilevante è
l’ingaggio di un nuovo allenatore proveniente
dall’Inghilterra:
Russell Bolton, 27 anni. Russell ha lavorato negli
ultimi otto anni come allenatore professionista in
Inghilterra. Durante gli studi universitari ha lavorato
patt-time per le formazioni di Premiership inglese dei
London Wasps e
dei London Irish.
Dopo la Laurea ha ottenuto un ruolo a tempo pieno presso i
London Wasps, con l'incarico di sovrintendere allo sviluppo
dei giovani calciatori. Ha anche lavorato all'interno della
London Wasps Academy contribuendo a formare giocatori per la
prima squadra. Prima di dedicarsi alla carriera
di allenatore, ha giocato nel ruolo di mediano di apertura,
con la squadra della sua città, Cranleigh e nella formazione
Universitaria dell’ateneo che ha frequentato. “Sono
venuto in Valtellina per sfidare me stesso: in un paese
nuovo, una lingua sconosciuta, in una società desiderosa di
crescere sviluppando al meglio tutti i propri settori” -
ha affermato al suo arrivo Russell Bolton – “Il
mio obiettivo è quello di migliorare le capacità di base dei
giocatori e sviluppare la loro comprensione del gioco in
modo che possano esprimere le proprie potenzialità
sfruttandole nel migliore dei modi. Il lavoro sarà impostato
su quattro concetti di base: il lavoro di squadra, la
disciplina, la sportività e il rispetto. Spero di riuscire a
sviluppare uno stile di gioco specifico per la formazione
del Valtellina Rugby Sondalo che dovrà essere temuta e
rispettata da tutti gli avversari che andremo ad affrontare.
Non vedo l'ora di cominciare il mio lavoro per vedere se
realmente riusciremo a creare qualcosa di speciale”. Oltre a seguire la prima squadra
Russell Bolton si occuperà anche di coordinare i corsi
programmati nei vari istituti scolastici dell’alta valle
nell’ambito del progetto Rugby-Scuola. L’altra novità importante è data
dalla permanenza del club valtellinese nel girone elite di
Serie C composto dalle seguenti formazioni: VARESE,
OSPITALETTO, BASSA BRESCIANA LENO, UNION 96, CUS PAVIA,
BERGAMO, RHO, MONZA, VALLE CAMONICA, SAN MAURO, BORGO
PONCARALE, VALTELLINA.
GIOVANILI Le formazioni giovanili
parteciperanno al campionato regionale UNDER 20 e UNDER 16.
In questo settore da segnalare che
Rudy Biancotti è
stato aggregato alla Accademia Nazionale di Tirrenia ed ha
partecipato con la Nazionale di categoria al tour in
Sudafrica. Altro giocatore nel mirino delle selezioni
nazionali è Raffaele
Greco che quest’anno parteciperà al Campionato Under 20
di eccellenza nelle file del Rugby Parma. MINIRUGBY La società continua il proprio
impegno mettendo in campo UNDER 14, UNDER 12, UNDER 10 E
UNDER 8, promuovendo corsi di base nelle scuole dall’alta
valle. CAMPUS ESTIVO Molti ragazzi del settore
giovanile e del minirugby hanno partecipato nella prima
settimana di settembre ad un Campus Estivo coordinato dal
nuovo tecnico Russell Bolton.
SERIE C VALCARRI – BERGAMO 14-34 (p.t.
0-20) VALCARRI:
Rodigari, Massimo Pedranzini (41’ Cotelli), Terzaghi,
Sassella, Scesca, Armanasco, Codazzi, Zamboni, Paganoni,
Enrico Pedranzini, Belmonte, Ivan Dal Pozzo (50’ Cusini),
Attilio Giumelli, Pini
Marcatori: 2’ m. tr. Bergamo, 10’ e 13’ c.p.
Bergamo, 23’ m. tr. Bergamo, 41’ m. Armanasco tr. Rodigari,
47’ e 50’ m. tr. Bergamo, 78’ m. Attilio Giumelli tr.
Rodigari. Note: La
Valcarri di quest’anno è un cantiere ancora aperto ed il
primo impegno contro il quotato Bergamo ha evidenziato
quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per riuscire
ad avere una squadra che esprima il proprio gioco, come è
nelle intenzioni del nuovo tecnico inglese Russell Bolton.
Il Bergamo dal canto suo si è dimostrata squadra compatta e
con una buona intesa che le ha permesso di sfruttare al
meglio capacità individuali e gioco collettivo. La gara si è
disputata sul vecchio campo parrocchiale, in quanto il nuovo
campo sportivo era a disposizione del calcio, e questo ha
favorito la squadra di casa costretta a difendersi per buona
parte dell’incontro. Il Bergamo partiva subito forte e dopo
due minuti era già in meta con una rolling moul ben
organizzata. L’infallibile mediano di apertura ospite
metteva tra i pali la difficile trasformazione e pochi
minuti dopo si ripeteva con due calci piazzati, uno
addirittura da dietro la metà campo. Continuando il suo show
personale il n. 10 bergamasco al 23’ beffava la difesa
sondalina intercettando un off-load in attacco dei sondalini
ed involandosi verso la meta con una cavalcata di settanta
metri. I valtellinesi provavano a replicare ma i loro
attacchi risultavano sterili e si infrangevano contro
l’attenta difesa ospite e il primo tempo terminava con il
Bergamo avanti per 20-0. La ripresa iniziava con una
fiammata di Armanasco che andava a depositare in mezzo ai
pali per la facile trasformazione di Rodigari. Il Bergamo
però non si lasciava intimorire e nel giro di tre minuti
chiudeva la partita con due mete: la prima nata da una
manovra collettiva dei trequarti, la seconda con una
ripartenza da mischia chiusa. Una volta raggiunto
l’obiettivo del punto di bonus i bergamaschi rallentavano il
ritmo e permettevano ai padroni di casa di imbastire alcune
azioni pericolose. Su una di queste era bravo Attilio
Giumelli a catapultarsi in meta dopo una insistita azione in
prossimità della linea di meta.
SERIE C VALCARRI – BASSA BRESCIANA
7-72 (p.t. 0-29) VALCARRI:
Rodigari, Massimo Pedranzini, Pietro Cossi, Terzaghi,
Cotelli, Armanasco, Mattia Cossi, Codazzi, Zamboni (28’
Guido Dal Pozzo), Scesca, Paganoni, Cecini, Enrico
Pedranzini, Attilio Giumelli, Cusini (n.e. Nicola Dal Pozzo)
Marcatori: 12 mete di cui 7 trasformate (Bassa
Bs); m. Armanasco tr. Rodigari (Valcarri) Note: Per la
Valcarri la stagione è iniziata veramente in salita e dopo
due partite giocate in casa la formazione valtellinese si
ritrova con due sconfitte e più di 100 punti subiti. Dopo la
sconfitta patita alla prima giornata contro il Bergamo,
questa domenica è stata la Bassa Bresciana ad evidenziare i
limiti attuali dei sondalini travolgendoli sotto una valanga
di 12 mete. In formazione ancora largamente incompleta,
causa infortuni e impegni vari, la Valcarri si è trovata ad
affrontare una delle candidate alla promozione, la Bassa
Bresciana di Leno che già la scorsa stagione aveva sfiorato
il passaggio in serie B. La gara è stata a senso unico con i
bresciani assoluti padroni del campo e capaci di mettere in
mostra una linea di trequarti molto efficace. I padroni di
casa hanno cercato di opporre resistenza ma la differenza in
campo tra le due squadre era davvero troppo evidente. Nel
primo tempo gli ospiti andavano a segno dopo solo quattro
minuti, poi replicavano con altre quattro mete prima della
mezz’ora andando al riposo in vantaggio per 29-0. Nel
secondo tempo continuava la sofferenza dei sondalini che
incassavano altre quattro mete prima di riuscire finalmente
ad andare a segno al 59’ con la solita incursione personale
di David Armanasco. I bresciani però non calavano il loro
ritmo e continuavano a martellare i valtellinesi da ogni
parte del campo siglando altre tre mete nell’ultimo quarto
di gara. Silenzio e scoramento nelle fila sondaline alla
fine della gara, ma la parola d’ordine è “non mollare,
sappiamo che sarà un’annata difficile ma dobbiamo sfruttarla
per far crescere i tanti giovani che fanno parte della
squadra”. UNDER 16 ROBUSTELLI – SONDRIO 17-44
(p.t. 0-34) ROBUSTELLI:
Gilardi, Canclini, Rastelli, Miolini, Besseghini, De
Bernardin, Messina, Della Valle, Garieri, Alex Modolo,
Michele Cossi, Grosini, Bormolini, Caspani, Ferro
Marcatori: 8 m. 2 tr. Sondrio, 2m. Rastelli, 1 m.
Miolini tr. Miolini Note: Nel
tardo pomeriggio di sabato esordio per la formazione Under
16 targata Robustelli Trasporti. Impegnati nel primo di
tanti derby stagionali i sondalini hanno dovuto alzare
bandiera bianca di fronte ad un Sondrio decisamente più
tonico e più avanti nella preparazione. La gara si è decisa
tutta nel primo tempo con gli ospiti che imperversavano in
ogni angolo di campo e mettevano a segno sei mete. Nella
ripresa il Sondrio dava spazio a tutta la panchina, facendo
riposare i pezzi da novanta e la gara risultava più
equilibrata con i padroni di casa che andavano a segno per
tre volte contro le due degli ospiti. “Stiamo lavorando per
cementare il gruppo e per rinfoltire un organico ancora
troppo esiguo” – ha commentato il direttore Tecnico Tonola –
“In questa fase non dobbiamo pensare ai risultati, ma
guardare al gioco e lavorare per migliorare le capacita
individuali e il gioco di squadra”. UNDER 20 TSA VALTELLINA – VALCUVIA
50-20 (p.t. 22-3) TSA: Barbaro,
Nicola Rodigari, Roberto Cossi, Colturi, Capetti (20’
Macovei), Ermanno Greco, Kevin Modolo, Paunoiu, Piani,
Parolo, Rossi, Massimo Cossi, Enrico Rainolter, Russo,
Daniele Rainolter (n. e. Romani)
Marcatori: 7’ m. R. Cossi, 20’ c.p. Valcuvia, 22’
m. Modolo, 27’ m. Greco, 35’ m. Piani tr. Greco, 39’ m.
Valcuvia, 42’ m. Rossi tr. Greco, 45’ m. tr. Valcuvia, 56’
m. Valcuvia, 57’ m. Greco tr. Greco, 62’ m. Rossi tr. Greco,
67’ m. Piani tr. Greco. Note: Ottimo
avvio di campionato per l’Under 20 che ha avuto la meglio
sui varesini del Valcuvia. I sondalini hanno messo in mostra
le loro qualità fatte di gioco aggressivo unito a buone
capacità individuali. Il rimescolamento di categoria, con
l’abolizione dell’Under 18 e la creazione di una categoria
Under 20 che riunisce insieme tre annate era l’unica
incognita della gara e lo sarà per tutto il campionato.
Infatti non tutti sono d’accordo con questa scelta federale
e in molte partite c’è il rischio di trovarsi di fronte a
degli squilibri fisici molto marcati, con diciassettenni
ancora in via di sviluppo sul piano fisico opposti a quasi
ventenni atleticamente già formati. Non è stato il caso
della gara di domenica, dove la differenza non l’ha fatta il
fisico ma la maggiore capacità tecnica dei ragazzi della
TSA. I Valtellinesi hanno premuto sull’acceleratore fin
dalle prime battute ed hanno chiuso il primo tempo con
quattro mete all’attivo. Ad inizio ripresa si assisteva ad
un tentativo di rimonta degli ospiti, capaci di violare la
meta sondalina per ben tre volte e di rimettere in
discussione un successo che sembrava acquisito. I padroni di
casa, che probabilmente avevano allentato la guardia,
riprendevano però le redini dell’incontro andando a segno
per altre tre volte e fissando il punteggio finale su un
inequivocabile 50-20. Il neo allenatore Marco Fontana,
ritornato al rugby dopo un excursus in campo calcistico, a
fine gara esprimeva gioia da tutti i pori per il successo
dei “suoi ragazzi”. “Mi sono affezionato subito a questa
squadra nella quale ci sono dei giovani di ottima qualità.
E’ un bel gruppo e per me è un piacere vederli lavorare con
impegno negli allenamenti ed esprimersi al meglio nelle
partite. Cominciare con una vittoria è sempre un buon
viatico perché da entusiasmo all’ambiente e crea ottimismo”.
SERIE C VALCARRI – OSPITALETTO 27-24
(p.t. 10-5) VALCARRI:
Rodigari, Pensini, Manca, Terzaghi, Cotelli (58’ Pietro
Cossi), Armanasco, Mattia Cossi, Codazzi, Bormolini (50’
Alberoni), Manzolini, Belmonte, Cecini, Enrico Pedranzini,
Attilio Giumelli, Pini (n.e. Paganoni)
Marcatori: 3’ c.p. Rodigari, 31’ m. Ospitaletto,
39’ m. Armanasco tr. Rodigari, 44’ c.p. Rodigari, 47’ m.
Armanasco tr. Rodigari, 53’ m. Ospitaletto, 71’ m. tr.
Ospitaletto, 80’ m. Armanasco tr. Rodigari, 83’ m. tr.
Ospitaletto Note: Partita
al cardiopalma per la Valcarri opposta alla coriacea
compagine dell’Ospitaletto, militante in serie B la scorsa
stagione. I valtellinesi erano reduci da due sconfitte
interne mentre i bresciani avevano al loro attivo due
vittorie convincenti e pertanto il pronostico era tutto
dalla loro parte. Per la formazione di casa sono finalmente
arrivati i cartellini dei nuovi tesserati e così hanno
potuto fare il loro esordio i livignaschi Anthony Alberoni e
Davide Bormolini, unitamente a Emanuele Pensini. Discorso a
parte per Nicolò Manzolini in procinto di trasferirsi
all’ASR Milano per motivi di studio, ma ancora tesserato per
la Valcarri e quindi schierato nel quindici iniziale. Con un
organico rivitalizzato ed in attesa del rientro degli
infortunati (Gianni Pedranzini, Nicola Dal Pozzo, Ivan Dal
Pozzo, Frank Zamboni) i padroni di casa sono scesi in campo
determinati a cancellare l’opaca prestazione della domenica
precedente ed hanno messo alle corde l’Ospitaletto sin dai
primi minuti con una pressione asfissiante che fruttava
subito un calcio piazzato da posizione favorevole,
puntualmente messo tra i pali da Rodigari. Acquisito il
vantaggio, i sondalini continuavano nel loro forcing ed
impedivano all’Ospitaletto di impostare il proprio gioco,
fatto di veloci ripartenze attorno al pacchetto di mischia.
I bresciani ogni volta che provavano ad imbastire un attacco
trovavano la difesa valtellinese sempre pronta e riuscivano
ad andare in meta al 31’ solo grazie ad un’azione viziata da
un passaggio in avanti. La caparbietà dei locali veniva
premiata allo scadere del tempo quando Armanasco sorprendeva
la difesa ospite con un guizzo in mezzo ai pali che
riportava i sondalini in vantaggio. Il vantaggio aumentava
ad inizio ripresa con un altro piazzato di Rodigari e con
una cavalcata di 60 metri di Armanasco che approfittava di
un errore in attacco dei bresciani. Sul punteggio di 20-5
l’Ospitaletto faceva entrare forze fresche dalla panchina e
dava nuovo impulso al proprio tentativo di rimonta che
culminava a nove minuti dalla fine con la segnatura di due
mete che rimettevano di nuovo tutto in discussione. I
padroni di casa erano costretti sulla difensiva e sembravano
sul punto di capitolare quando un capolavoro di Armanasco
faceva esultare il pubblico di casa proprio all’80’. Il
mediano di apertura sondalino, su un attacco degli ospiti,
riusciva a cogliere il momento giusto, intercettando il
pallone destinato ai trequarti bresciani e involandosi verso
la meta con una corsa lunga più di 80 metri. La
trasformazione di Rodigari fissava il punteggio sul 27-17 ma
l’arbitro indicava che i minuti di recupero sarebbero stati
quattro. Con tutto questo tempo a disposizione i bresciani
ripartivano a testa bassa e riuscivano a violare per la
quarta volta la meta sondalina. L’ultimo minuto era una
sofferenza unica con gli ospiti ancora in attacco e con i
padroni di casa alla ricerca delle ultime energie per
resistere fino al triplice fischio dell’arbitro che poneva
fine alla contesa sul punteggio finale di 27-24. UNDER 20 TSA VALTELLINA – VARESE 12-38
(p.t. 0-26) TSA: Barbaro,
, Roberto Cossi, Massimo Pedranzini, Antonioli, Capetti, ,
Ermanno Greco, Kevin Modolo, Macovei, Piani, Rossi, Pedrana,
Romani, Enrico Rainolter, Russo, Daniele Rainolter (16.
Nicola Rodigari, 17. Paunoiu, 18. Parolo, 19. Pozzi)
Marcatori: 7’, 16’, 20’ e 33’ m. Varese (3 tr.),
40’ m. Piani, 44’ m. Varese, 54’ m. tr. Varese, 67’ m. Greco
tr. Greco. Note: Disco
rosso per i valtellinesi della TSA contro un Varese che era
salito in valle per fare bottino pieno, e mantenere il
comando della classifica. La gara si è decisa subito nel
primo tempo con gli ospiti assoluti padroni del campo e con
i padroni di casa bravi nei placcaggi, ma troppo intimoriti
per imbastire azioni di attacco pericolose. Costretti sulla
difensiva i ragazzi di Fontana hanno finito per capitolare
quattro volte nel primo tempo chiuso con il punteggio
eloquente di 26-0 per gli ospiti. Nella ripresa il Varese,
avendo già messo al sicuro vittoria e punto di bonus,
rallentava notevolmente il ritmo e questo permetteva ai
sondalini di abbozzare qualche azione offensiva efficace. Su
uno di questi tentativi Piani riusciva a bucare la difesa
ospite e a marcare nell’angolo. La gara continuava a ritmi
piuttosto bassi e dopo altre due marcature ospiti toccava a
Greco siglare l’ultima meta di giornata che permetteva ai
padroni di casa di chiudere il secondo tempo con un parziale
di 12-12. “Dobbiamo fare tesoro delle indicazioni emerse
dalla partita con il Varese. Affrontare squadre di levatura
superiore alla nostra ci ha permesso di capire quali sono i
nostri limiti attuali e quale sarà la strada da percorrere
per migliorare la qualità del gioco” – ha commentato
“mister” Fontana al termine della gara – “Complimenti
comunque ai ragazzi per la grinta mostrata in campo contro
un avversario veramente tosto”. UNDER 14 VALTELLINA – DELEBIO 34-29
(p.t. 7-10) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Canclini, Mottini, Villa, Partesana,
Giumelli, Minesso, Pruneri, Lucchini, Illarietti, Strambini,
Sala, Anselmi
Marcatori: Valtellina: 6 mete (5
Partesana, 1 Pettinà) 2 tr. Partesana; Delebio: 5 mete, 2
tr. Note: L’Under
14 sondalina rimonta i cugini del Delebio con un finale
gagliardo e si aggiudica la prima gara del torneo di
categoria. In campo c’erano due formazioni con molti
elementi alla loro prima gara e questo si è visto
soprattutto nel primo tempo con le due squadre più intente a
scrutarsi per capire le intenzioni dell’avversario che a
giocare. La prima parte della gara vedeva un predominio
territoriale del Delebio che riusciva ad andare a segno due
volte contro una dei padroni di casa. Tutta un’altra musica
invece la ripresa con una girandola di botta e risposta che
entusiasmava il pubblico presente. Iniziavano i delebiesi
con un’altra meta ad inizio ripresa, subito replicata dal
sondalino Partesana. Il Delebio replicava altre due volte,
ma il volitivo Partesana era pronto a riportare sotto i
suoi. Sul 24-29 per gli ospiti e pochi minuti da giocare i
ragazzi di Dal Pozzo si scatenavano con un finale in
crescendo e riuscivano a violare la meta avversaria per
altre due volte, portando a casa una vittoria quasi
insperata. “Grande spirito di reazione” – ha commentato Dal
Pozzo – “In queste condizioni, con molti ragazzi alla loro
prima partita e con pochi allenamenti nelle gambe, era
impossibile chiedere di più”. UNDER 12 Girone di qualificazione:
VALTELLINA – SEREGNO 20-15, VALTELLINA – SONDRIO 50-5 Finale 1° posto:
VALTELLINA – LECCO 0-35 VALTELLINA:
Anzi, Bahtijari, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lersa, Lucca, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani Note: Formula
nuova per la categoria Under 12 con due mini gironi
all’italiana da tre squadre ciascuno e finali incrociate.
Nella prima uscita stagionale i sondalini hanno vinto il
loro girone superando prima il Seregno e poi il Sondrio.
Nella finale per il primo posto nulla hanno potuto contro un
Lecco chiaramente fuori portata. Domenica prossima si replica a
Sondalo, dove, unitamente al torneo Under 12, si disputerà
il Trofeo Valcarri riservato alle categorie Under 6, 8 e 10
di Lecco, Delebio, Sondrio e Valtellina.
UNDER 20 PARABIAGO - TSA VALTELLINA
17-20 (p.t. 0-0) TSA: Barbaro,
Roberto Cossi, Macovei, Capetti, Colturi, Ermanno Greco,
Kevin Modolo, Rossi, Parolo, Pedrana, Piani, Pedranzini,
Enrico Rainolter, Russo, Daniele Rainolter (16. Paunoiu, 17.
Baldaccini, 18. Sabetta)
Marcatori: 43’ m. Capetti, 48’ m. tr. Parabiago,
52’ c. p. Greco, 57’ m. Rossi tr. Greco, 59’ m. Parabiago,
66’ m. Parabiago, 68’ m. R. Cossi Note:
Brillante prestazione della TSA che è riuscita ad espugnare
il campo del Parabiago dopo una gara combattuta punto a
punto. I valtellinesi sono riusciti a ribaltare il risultato
proprio negli ultimi minuti di gara con una meta di
Robertino Cossi siglata a tre minuti dalla fine. La storia
del duello tra Parabiago e Valtellina a livello giovanile è
costellata di infinite sfide molto equilibrate vinte ora da
una ora dall’altra squadra con pochi punti di differenza.
Anche la sfida di domenica non si è sottratta a questa
tradizione ed è vissuta per tutti i settanta minuti su un
equilibrio sostanziale. Primo tempo di studio, dove entrambe
le formazioni hanno cercato di capire quale fosse il punto
debole dell’avversario per poi andarlo a colpire proprio li.
Ne sortiva un inusuale 0-0 che lasciava intatte le speranze
di vittoria delle due contendenti. Nella ripresa apriva le
danze Capetti che portava in vantaggio i suoi con una meta.
Replica del Parabiago subito dopo con una meta trasformata
che dava il momentaneo vantaggio ai padroni di casa. Ospiti
di nuovo avanti al 52’ con un preciso calcio piazzato di
Greco. Poi i valtellinesi tentavano l’allungo con una meta
di Rossi trasformata da Greco, ma il Parabiago rispondeva
con due marcature che lo riportavano di nuovo in vantaggio.
Si giungeva così ai minuti finali con il Parabiago avanti
17-15. I ragazzi della TSA davano prova di maturità e di
saldezza di nervi, si installavano nella metà campo
avversaria e a due minuti dalla fine colpivano
implacabilmente con l’ultimo guizzo di Cossi. UNDER 16 ROBUSTELLI – DELEBIO 10-15
(P.T. 10-5) ROBUSTELLI:
Gilardi, Della Bosca, Canclini, Casula, Pini, Miolini,
Caspani, De Bernardin, Rastelli, Ferro, Messina, Della
Valle, Garieri, Alex Modolo, Michele Cossi
Marcatori: 17’ m. Delebio, 20’ m. Rastelli, 22’
m. Della Valle, 33’ e 52’ m. Delebio Note: Partita
accesissima tra Robustelli Trasporti e Delebio, le due
squadre se le sono date di santa ragione, rugbysticamente
parlando, dando vita ad un incontro ad altissima carica
agonistica. Ne è scaturito un incontro vibrante dove
entrambe le formazioni hanno profuso tutte le energie per
riuscire a conquistare l’intera posta. Nel primo tempo si è
assistito ad un predominio territoriale del Delebio che
riusciva a schiacciare in meta al 17’ dopo alcuni tentativi
bloccati dai sondalini. Una volta passati in svantaggio i
padroni di casa hanno reagito immediatamente ed hanno
ribaltato il punteggio con due mete di Rastelli e Della
Valle, abili entrambi a sorprendere la difesa ospite e ad
aggirarla per concludere in meta due azioni personali. Nella
ripresa il Delebio pareggiava subito il conto giocando
velocemente un calcio di punizione, poi cercava di ripassare
in vantaggio mettendo sotto pressione la difesa dei padroni
di casa. La gara si faceva incandescente con scontri decisi
tra gli avanti e con placcaggi che non lasciavano scampo, il
tutto sempre nelle regole comportamentali del gioco. Alla
fine era il Delebio ad agguantare la vittoria con una meta
siglata a otto minuti dalla fine. Al fischio finale applausi
per tutti per la grinta e l’impegno mostrati in campo. UNDER 14 SONDRIO - VALTELLINA 47-24
(p.t. 21-7) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Canclini, Mottini, Villa, Partesana,
Giumelli, Minesso, Pruneri, Lucchini, Illarietti, Strambini,
Sala, Anselmi, Trabucchi
Marcatori: 2 m. Pettinà e Partesana, 2 tr.
Partesana Note: I
sondalini devono arrendersi ad un Sondrio più quadrato e
determinato, però riescono a farlo senza essere travolti,
mettendo a segno a loro volta quattro mete che fruttano un
punto di bonus. La partita è stata dominata sia
territorialmente sia come possesso palla dai padroni di casa
che hanno messo in mostra un gioco brillante e alcune
individualità di spicco. Dal canto loro i sondalini, ancora
in fase di costruzione e con molti ragazzi alle loro prime
partite hanno tenuto bene il campo contrattaccando
ogniqualvolta si presentava l’occasione. “Il gruppo piano
piano si sta formando, e soprattutto si sta infoltendo. Sul
piano del gioco dobbiamo ancora mettere a punto bene alcuni
meccanismi ma sono fiducioso perché vedo che i ragazzi hanno
voglia di imparare e di migliorarsi” ha commentato Guido Dal
Pozzo a fine gara. UNDER 12 Girone di qualificazione 1: Girone di qualificazione 2: Finale 1°- 2°posto:
BERGAMO LECCO 24-14 Finale 3°- 4°posto: COMO –
VALTELLINA 43-17 Finale 5°- 6°posto:
DELEBIO – SONDRIO 49-7 VALTELLINA:
Anzi, Bahtijari, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lersa, Lucca, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani Note: Secondo
appuntamento stagionale per l’Under 12 con la nuova formula
dei concentramenti con sei squadre. La splendida giornata di
sole ha favorito il bel gioco e sul campo si sono viste sei
squadre molto motivate. Nel girone di qualificazione, i
sondalini, dopo aver superato i cugini del Sondrio, hanno
dovuto arrendersi alla superiorità del Bergamo, poi nella
finale per il 3° e 4° hanno cercato di contrastare il
successo del Como con una prestazione molto grintosa, ma non
è bastato. MINIRUGBY In contemporanea con il torneo
Under 12 si è svolto anche il Trofeo Valcarri dedicato alle
categorie Under 6-8-10. Sul nuovo campo sportivo del centro
polifunzionale si sono affrontate le tre formazioni
valtellinesi di Delebio, Sondrio e Sondalo. Risultati: Under 6: Under 8: Under 6: Under 6:
Lapo, Matteo, Diego, Alessio, Gianluca Under 8:
Emanuele, Benedetta, Igor, Ivan, Marco Under 10:
Manuel, Alberto, Claudia, Manuele, Tommaso, Stefano, Ivan,
Emanuele, Marianna, Riccardo, Claudio, Filippo
SERIE C VALCARRI – VARESE 3-46 (p.t.
3-28) VALCARRI:
Rodigari, Terzaghi, Manca, Armanasco, Scesca, Bolton, Mattia
Cossi (33’ Cotelli), Zamboni, Paganoni (45’ Martinelli),
Codazzi, Cecini, Enrico Pedranzini, Cusini, Attilio
Giumelli, Pini (31’ Alberoni) (n.e. Pensini)
Marcatori: 10’ e 14’ c.p. Varese, 16’ c.p.
Rodigari, 27’ e 32’ m. tr. Varese, 38’ c.p. Varese, 40’ e
42’ m. Varese 60’ c.p. Varese, 64’ e 74’ m. Varese Note: Nulla
da fare per i valtellinesi di fronte ad un Varese che ha
dominato il campo per tutti gli ottanta minuti. La
superiorità dei varesini si è vista fin dai primi minuti,
allorché si sono installati nella metà campo avversaria e da
lì non si sono più mossi. I valtellinesi sono stati bravi a
resistere per oltre venticinque minuti, subendo solo due
calci piazzati e ottenendo a loro volta due facili
calci di punizione, uno che ha centrato i pali ed uno fuori
di poco. Fallita la possibilità di pareggiare le sorti, e
perse due pedine fondamentali come Mattia Cossi e Giuseppe
Pini, entrambi usciti per lievi infortuni alla mezz’ora, la
formazione di casa piano piano è svanita nel nulla,
lasciando pieno campo al Varese che a tratti sembrava
giocare a velocità doppia rispetto agli avversari.
L’accelerata fatta a metà del primo tempo sortiva i suoi
frutti con tre mete ed un calcio che mettevano al sicuro il
risultato. Nella ripresa continuava il pressing degli ospiti
e la Valcarri non poteva fare altro che difendersi, senza
avere la minima possibilità di contrattaccare perchè il
pallone era costantemente nelle mani dei varesini che
riuscivano ad andare in meta altre tre volte e arrotondavano
il punteggio con un altro calcio piazzato. Nelle fila dei
sondalini ha esordito come giocatore l’allenatore inglese
Russell Bolton, schierato dapprima come mediano di apertura
poi come mediano di mischia al posto dell’infortunato Cossi,
ma anche lui nulla ha potuto contro la schiacciante
superiorità dei varesini. “Il Varese si è dimostrata una
squadra nettamente fuori portata rispetto alla nostra
squadra – ha commentato il presidente Fulvio Paganoni –
Attualmente non siamo ancora in grado di competere a questi
livelli, però credo che la strada intrapresa sia quella
giusta e che il lavoro svolto darà i suoi frutti”. UNDER 20 TSA VALTELLINA – GRANDE MILANO
32-0 (p.t. 12-0) TSA: Capetti,
Roberto Cossi, Antonioli, Colturi, Barbaro, Ermanno Greco,
Kevin Modolo (50’ Baldaccini), Piani, Rossi, Pedrana, Romani
58’ (Pozzi), Parolo (47’ Paunoiu), Enrico Rainolter, Russo,
Daniele Rainolter
Marcatori: 5’ m. Pedrana, 10’ m. Rossi tr. Greco,
37’ m. Modolo, 47’ m. Rossi, 60’ m. Greco, 65’ m. Rossi. Note:
Continua la striscia positiva della TSA che mette sotto
senza problemi anche il Grande Milano. Dopo la vittoria di
Parabiago domenica scorsa i sondalini hanno preso coscienza
delle loro potenzialità e non si sono lasciati sfuggire
l’occasione di incamerare un altro successo disponendo con
autorità degli avversari. I padroni di casa passavano in
vantaggio già nei primi minuti con una meta di Pedrana e una
fortunosa di Rossi che approfittava di un clamoroso errore
degli avversari (palla persa in area di meta), poi cercavano
di arrotondare il punteggio, ma i milanesi riuscivano a
contrastarli efficacemente e a rendersi a loro volta
pericolosi con veloci incursioni. Nel secondo tempo era
Modolo a suonare la carica con la terza meta per i locali
che si ributtavano subito in avanti alla ricerca della
quarta marcatura, quella che garantiva il punto di bonus.
Dopo alcuni batti e ribatti l’occasione buona arrivava al
47’ con una mischia a favore dei sondalini all’altezza della
linea dei ventidue metri. Mettendo in pratica una giocata
già collaudata in altri incontri era il numero 8 Andrea
Rossi a siglare la quarta meta e a mettere in cassaforte il
successo. Le due mete finali di Greco e ancora di Rossi
servivano solo ad arrotondare il punteggio. L’unica nota
negativa della giornata, se proprio vogliamo cercare il pelo
nell’uovo, è stata la giornata storta di Greco dalla
piazzola, solo un centro su sei tentativi, una cosa
abbastanza inconsueta per un cecchino come lui. “Oggi avevo
le “scarpe al contrario” – ha commentato il giovane
sondalino – e non sono riuscito a correggermi in corsa.
Vorrà dire che sfodererò la mia precisione in occasioni più
importanti, quando la differenza nel punteggio tra l’una e
l’altra squadra potrebbe essere sancita proprio da un calcio
o da una trasformazione”.
SERIE C VALCARRI – RHO 20-37 (p.t.
10-13) VALCARRI:
Rodigari, Massimo Pedranzini, Terzaghi, Manca, Scesca (57’
Cotelli), Armanasco, Bolton, Codazzi, Zamboni, Paganoni,
Cecini, Belmonte, Cusini, Giumelli, Enrico Pedranzini.
Marcatori: 19’ m. tr. Rho, 29’ m. Armanasco tr.
Rodigari, 35’ e 38’ c.p. Rho, 40’ c.p. Rodigari, 41’ m.
Rodigari tr. Rodigari, 46’ c.p. Rho, 57’ m. tr. Rho, 62’
c.p. Rodigari, 72’ e 80’ m. tr. Rho Note: La
Valcarri resta in partita per due terzi di gara, poi
l’assenza di ricambi si fa sentire ed il Rho ne approfitta
per portare a casa vittoria e bonus. L’allenatore Russell
Bolton, causa assenze ed infortuni, si è trovato a dover
mettere in campo la quinta formazione diversa in cinque gare
e questo ha influito nell’economia del gioco, dove si è
vista tanta buona volontà da parte dei sondalini, ma non un
vero e proprio gioco di squadra. Il Rho è apparso più
compatto fin dalle prime battute e si è insediato nella metà
campo avversaria. Però per vedere la prima marcatura si è
dovuto attendere tutto il primo quarto di gara, allorché il
pacchetto di mischia rhodense riusciva ad avere la meglio su
quello sondalino e a permettere alla propria terza linea di
schiacciare in meta. Alla segnatura degli ospiti replicava
al 29’ Armanasco con una invenzione delle sue: palla
conquistata sulla trequarti e fuga imprendibile verso la
meta. Il Rho tentava l’allungo mettendo tra i pali due calci
da facile posizione, ma Rodigari teneva in corsa i suoi con
un piazzato proprio allo scadere del tempo. La ripresa
iniziava subito bene per i padroni di casa che sorprendevano
la difesa ospite proprio sul calcio d’inizio ed andavano a
siglare in mezzo ai pali con Rodigari. Il Rho però non
perdeva il controllo della gara e con una tenuta accorta
risaliva la china, dapprima con un calcio piazzato poi con
una meta trasformata. Al 62’ era ancora Rodigari a riportare
sotto i sondalini e a mancare di poco la meta del nuovo
sorpasso. L’ultima frazione di gioco vedeva il Rho mettere
in campo forze fresche e dare nuovo vigore alla manovra. I
valtellinesi invece si spegnevano lentamente, proprio per
l’assenza di ricambi in panchina, e dovevano subire il
serrate finale del Rho che aveva come obiettivo la conquista
del bonus, ottenuto con precisione cronometrica proprio
all’80’. UNDER 20 SONDRIO - TSA VALTELLINA 23-22
(p.t. 13-14) TSA: Capetti,
Colturi, Parolo, Antonioli (50’ Baldaccini), Barbaro,
Ermanno Greco, Kevin Modolo, Piani, Rossi, Pedrana, Paunoiu,
Romani, Enrico Rainolter, Russo, Daniele Rainolter (65’
Sabetta)
Marcatori: 7’ m. Piani tr. Greco, 12’ e 22’ c.p.
Sondrio, 27’ m. tr. Sondrio, 32’ m. Enrico Rainolter tr.
Greco, 38’ m. Capetti, 61’ m. tr. Sondrio, 67’ c.p. Greco,
70’+5’ c.p. Sondrio. Note: Ancora
una volta è l’indisciplina a costare cara ai sondalini che
si vedono sfuggire una vittoria ormai a portata di mano
proprio nei minuti di recupero in seguito ad un calcio di
punizione assegnato ai padroni di casa per proteste. La
contesa era relativa ad una touche assegnata dall’arbitro
nella zona dei 22. Agli ospiti sarebbe bastato conquistare
la palla e calciarla fuori per sancire la fine
dell’incontro, invece hanno pensato bene di mettere in
discussione la decisione dell’arbitro beccandosi un
sacrosanto calcio contro che il calciatore locale ha
prontamente messo tra i pali. A parte questo finale, amaro
per i sondalini e dolce per i sondriesi, la gara è stata
bella e avvincente per tutti i settanta minuti e le due
squadre hanno dimostrato di meritare i piani alti della
classifica. “Peccato aver gettato al vento una vittoria
sudata e anche meritata per l’impegno profuso – hanno
commentato i tecnici sondalini al seguito della squadra –
Speriamo che finalmente i giocatori abbiano capito che non
serve a nulla, se non a peggiorare le cose, contestare le
decisioni dell’arbitro”. UNDER 14 VALTELLINA – PIRATI 81-0 (p.t.
42-0) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Canclini, Trabucchi, Villa, Partesana,
Giumelli, Bahtijari, Grosini, Sozzani, Strambini, Sala,
Anselmi, Illarietti, Minesso,. Allenatore:
Guido Dal Pozzo
Marcatori: 9 m. Partesana, 3 m. Grosini,
1 m. Pettinà, 8 tr. Partesana Note:
Vendemmiata per l’Under 14 che, nel recupero della gara non
disputata sabato scorso, seppellisce i malcapitati Pirati di
Bellusco sotto una valanga di 13 mete. Partita facile ed
avversari troppo inconsistenti per fronteggiare una
formazione con alcuni elementi di spicco, in grado di fare
la differenza. A beneficiare della scarsa capacità difensiva
degli ospiti è stato il capitano sondalino Marco Partesana,
capace di infilarsi tra le fila avversarie come un vero e
proprio flagello ed autore alla fine di nove mete e otto
trasformazioni per uno score personale di 61 punti. “Gara a
senso unico – ha commentato coach Dal Pozzo - però ci tengo
a mettere in evidenza la capacità mostrata dagli avanti
nella conquista del pallone. Se il nostro capitano ha potuto
mettere a segno un bel bottino personale, in gran parte lo
deve al fatto che i suoi compagni gli hanno messo a
disposizione ogni volta palloni di qualità. Godiamoci
comunque questo risultato, perché l’impegno che ci attende
domenica prossima a Como sarà molto ma molto più difficile”. UNDER 12 Girone unico: VALTELLINA:
Anzi, Bahtijari, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lersa, Lucca, Minesso, Pozzi, Prevostini, Simeone,
Zubiani Note: Ancora
un secondo posto per l’Under 12, impegnata a Lecco in un
girone all’italiana con quattro squadre. Dopo aver battuto i
bergamaschi del Brembate ed i cugini del Delebio, i ragazzi
di Minesso e Baldaccini hanno dovuto arrendersi alla
superiorità dei padroni di casa.
SERIE C CUS PAVIA - VALCARRI 20-0 (per
rinuncia Valcarri) Note: Momento
difficile per la Valcarri che si vede costretta a rinunciare
alla trasferta di Pavia a causa di un organico incompleto.
“Al termine dell’ultimo allenamento ho avuto la
disponibilità alla trasferta di soli 14 giocatori, peraltro
non tutti in perfette condizioni fisiche – ha confidato il
direttore tecnico Jack Tonola – Per cui, d’accordo con la
dirigenza, abbiamo deciso di rinunciare all’impegno con il
Pavia, per evitare inutili sacrifici ai 14 volonterosi
disposti a giocare”. Il presidente Fulvio Paganoni spiega
così il delicato momento che sta passando la prima squadra:
“Siamo in una fase di ricambio generazionale. Molti veterani
hanno ridotto il loro impegno, altri hanno smesso del tutto
ed i giovani che dovevano arrivare dal settore giovanile
abbiamo deciso di lasciarli giocare per questa stagione
nella categoria Under 20 per permettere loro un crescita
graduale. A questo dobbiamo aggiungere la sfortuna che ci ha
costretti a fare a meno in questo periodo di 4-5 pedine
fondamentali per infortuni vari. Va poi considerato inoltre
che altri giocatori, principalmente per motivi di studio,
hanno preferito accasarsi presso altre società: Nicolò
Manzolini all’ASR Milano (serie A), Matia Gobbi Frattini a
Modena (serie A), Rudy Biancotti all’Accademia di Tirrenia
(seria A), Raffaele Greco a Parma (Under 18) e siamo ben
contenti che possano giocarsi le loro chances per puntare in
alto. Fatte queste premesse, per la stagione in corso
puntiamo soprattutto a fare crescere il settore giovanile
sotto la guida del tecnico inglese Russell Bolton, cercando
di mantenere in vita anche la prima squadra che sarà poi lo
sbocco naturale per i molti giovani che stiamo crescendo.
Siamo coscienti che per la serie C questa sarà una stagione
di sacrifici e le soddisfazioni non saranno molte ma il
nostro obiettivo è quello di guardare al futuro e preparare
un terreno fertile per costruire una squadra che possa
puntare ad obiettivi importanti. Per questi motivi ho
chiesto ai giocatori della prima squadra di fare uno sforzo
affinché la società possa onorare gli impegni presi”. UNDER 16 LAINATE - ROBUSTELLI 27-29
(p.t. 27-10) ROBUSTELLI:
Della Bosca, Canclini, Casula, Bormolini, Miolini, De
Bernardin, Rastelli, Ferro, Messina, Della Valle, Garieri,
Alex Modolo, Michele Cossi
Marcatori: 1 m. Bormolini, Cossi, Ferro,
Rastelli, De Bernardin, 2 tr. Miolini Note: Bella
prestazione esterna dell’Under 16 che è riuscita ad
espugnare il campo di Lainate pur giocando in inferiorità
numerica. Dopo un primo tempo di chiara marca milanese,
terminato con il punteggio di 27-10 per i locali, i
sondalini sono montati in cattedra nella ripresa e, con un
parziale di 19-0, sono riusciti nell’impresa di ribaltare un
risultato che sembrava saldamente nelle mani dei padroni di
casa. Uno spirito di reazione che ha soddisfatto pienamente
coach Tonola che a fine gara ha avuto parole di elogio per i
suoi. “L’approccio alla gara non è stato dei migliori, i
ragazzi sono scesi in campo timorosi e poco reattivi ed
hanno lasciato campo al Lainate. Nel secondo tempo però si
sono resi conto che mettendo in pratica gli insegnamenti
acquisiti durante gli allenamenti e stringendo le marcature
con placcaggi inesorabili potevano mettere in difficoltà i
milanesi. Una volta resisi conto che la gara poteva essere
riaperta hanno condotto un serrate finale che li ha portati
ad una vittoria più che meritata. Sono molto soddisfatto
della reazione avuta dai ragazzi nella ripresa, a
dimostrazione che con la caparbietà e la voglia di lottare
nessuna squadra parte battuta”. Questo è i risultato ottenuto sul
campo, purtroppo i valtellinesi si vedranno comminare un
20-0 a favore del Lainate dal Giudice Sportivo perché gli
assurdi regolamenti in vigore dalla passata stagione
obbligano le formazioni a scendere in campo con almeno 14
giocatori. Invece di premiare la buona volontà di chi si
sobbarca comunque una lunga trasferta e riesce sul campo a
sopperire all’inferiorità numerica, si preferisce
penalizzare le società in virtù di regolamenti che
personalmente ritengo facciano più male che bene allo
sviluppo del rugby giovanile. UNDER 14 COMO - VALTELLINA 57-0 (p.t.
40-0) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Canclini, Trabucchi, Villa, Partesana,
Giumelli, Garieri, Grosini, Sozzani, Strambini, Sala,
Anselmi, Illarietti, Minesso. Allenatore:
Guido Dal Pozzo Note: Nulla
da fare per l’Under 14 nettamente sconfitta dal Como con un
pesante 57-0. I sondalini hanno subito la maggiore prestanza
fisica dei lariani e non sono mai riusciti a contrastarli in
maniera efficace. Tutti i raggruppamenti ed i punti di
incontro erano a favore dei padroni di casa che hanno così
monopolizzato la partita, impedendo ai valtellinesi di
imbastire azioni di attacco. Inconsistente anche la prova
difensiva degli ospiti che in altre occasioni avevano messo
in mostra una determinazione ben maggiore di quella odierna.
“Gara subito in salita per i miei – ha commentato Guido dal
Pozzo – I ragazzi hanno incontrato enormi difficoltà
soprattutto sul piano fisico e si sono arresi troppo presto
allo strapotere del Como. Una partita da dimenticare,
giocata sicuramente al di sotto delle proprie potenzialità e
con impegno appena sufficiente”. MINIRUGBY Seconda uscita stagionale per le
categorie Under 6-8-10 impegnate sul campo sportivo di
Sondrio nel concentramento organizzato dalla locale società.
Bene l’Under 6,vincitrice nella gara disputata con i pari
età di Sondrio e Delebio. Benino l’Under 8 che è riuscita a
cogliere un terzo posto di tutto rispetto. Da rivedere
invece l’Under 10 soverchiata in tutte e tre le partite
disputate da avversari fisicamente e tecnicamente più forti. Risultati: Under 6: Under 8: Under 10: Under 6:
Lapo, Matteo, Diego, Alessio, Gianluca, Anna (all. Carlo
Prevostini) Under 8:
Emanuele, Pietro, Benedetta, Igor, Alberto, Amedeo, Marco,
Manuele (all. Piero Manzoni) Under 10:
Manuel, Claudia, Filippo, Tommaso, Stefano, Ivan, Emanuele,
Marianna, Claudio, Josuè (all. Aldo Simonelli)
SERIE C VALCARRI – UNION MILANO 10-39
(p.t. 10-32) VALCARRI:
Terzaghi, Scesca, Armanasco, Manca, Pensini, Bolton, Ait
Aichte, Zamboni, Paganoni, Cecini, Alberoni, Belmonte, Ivan
Dal Pozzo, Giumelli, Enrico Pedranzini. (16. Cotelli, 17.
Matteucci, 18. Codazzi)
Marcatori: 2’ c.p. Union, 5’ c.p. Bolton, 10’ m.
tr. Union, 15’ m. Armanasco tr. Bolton, 20’ m. Union, 28’ m.
tr. Union, 35’ c.p. Union, 38’ m. tr. Union, 58’ m. tr.
Union Note: Senza
sorprese lo scontro testa-coda tra la prima della classe e
l’ultima, con i milanesi che incassano vittoria e bonus
senza dannarsi troppo l’anima. La gara è stata equilibrata
solo nei primi venti minuti, poi la maggiore capacità
tecnico tattica degli ospiti ha prevalso su una Valcarri
ancora alla ricerca di una identità. Nelle prime fasi la
partita è stata avvincente con un calcio ed una meta
trasformata a testa a testa, poi l’Union ha iniziato a
guadagnare terreno con calci tattici di spostamento che
costringevano i padroni di casa sulla difensiva. Una volta
assestati nella metà campo avversaria, gli ospiti hanno dato
vita ad una serie di attacchi che hanno messo a dura prova
le capacità difensive dei sondalini e hanno prodotto tre
mete ed un parziale di 22-0. Per contro i valtellinesi,
quando riuscivano ad avere il pallone in mano, si
incaponivano in giocate avventurose e fini a se stesse che
non producevano alcun frutto. Nella ripresa il gioco si
faceva più statico e meno arioso, con netto predominio delle
difese sugli attacchi. Una sola marcatura contrassegnava la
partita nella seconda parte e questo consentiva all’Union di
incrementare ulteriormente il vantaggio e portarsi a
distanza di sicurezza. “Stiamo lentamente recuperando pezzi,
ma siamo ancora obbligati ad aspettare domenica dopo
domenica per valutare se il malato sta guarendo – ha
dichiarato il presidente Fulvio Paganoni a fine gara – Mi
auguro che il periodo nero sia agli sgoccioli e che la
squadra possa finalmente allenarsi con tutti gli effettivi e
scendere in campo al completo e con la convinzione di poter
lottare alla pari con tutti gli avversari. Domenica prossima
a Torino sarà un banco di prova interessante per capire se
stiamo invertendo la rotta. Quello piemontese è sempre stato
un campo ostico dove in passato abbiamo offerto delle ottime
prestazioni ma raccolto meno del dovuto. Speriamo questa
volta di rivalerci con gli interessi”. UNDER 20 AMBROSIANAE - TSA VALTELLINA
6-91 (p.t. 3-46) TSA: Capetti,
Colturi, Parolo, Barbaro, Antonioli, Greco, Kevin Modolo,
Paunoiu, Piani, Rossi, Pedrana, Sabetta, Enrico Rainolter,
Russo, Daniele Rainolter (16. Pistillo, 17. Baldaccini)
Marcatori: 4 m. Greco, 3 m. Rossi e Capetti 1m.
Pedrana, Modolo, Parolo, Colturi, Baldaccini, 8 tr. Greco Note: Tutto
facile per i giovani della TSA che spadroneggiano sul campo
di Ferno sommergendo con 15 mete l’inesperta formazione
dell’Ambrosianae. Il timore dei tecnici alla vigilia era
quello che i ragazzi potessero prendere sottogamba la gara
facendosi coinvolgere in un eccessivo individualismo. Un po’
di azioni personali si sono naturalmente sviluppate, però
nel complesso il comportamento in campo dei ragazzi è stato
più che buono, tant’è che alla fine si annotavano ben 8
marcatori diversi. “Partite di questo genere è inutile
commentarle – ha detto Marco Fontana a fine gara – Il
divario tra noi e loro era talmente vasto che risulta
persino imbarazzante cercare di postare delle
considerazioni. Vorrei sottolineare piuttosto che,
nonostante l’assenza di alcuni elementi impegnati nella
coscrizione, siamo riusciti a scendere in campo con
diciassette effettivi, facendo esordire un’altro debuttante:
Giorgio Pistillo che si è aggiunto a noi in questa
settimana”. UNDER 14 VALTELLINA – SEREGNO 28-21
(p.t. 7-14) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Mottini, Canclini, Anselmi, Minesso,
Lucchini, Trabucchi, Villa, Partesana, Giumelli, Garieri,
Sozzani, Strambini, Sala, Illarietti
Marcatori: 3 m. Partesana, 1 m. Pettinà, 4 tr.
Partesana Note: Ancora
una vittoria in rimonta per l’Under 14 impegnata sul terreno
di casa con il quotato Seregno. Sotto 14 -7 alla fine del
primo tempo, la formazione locale ha combattuto fino alla
fine riuscendo a ribaltare il risultato nella ripresa
mettendo a segno tre mete contro una sola degli ospiti. La
partita è stata intensa e giocata ad un buon ritmo. La
capacità dei ragazzi sondalini è stata quella di non
abbattersi una volta passati in svantaggio ma di continuare
a fare il loro gioco consapevoli che prima o poi i frutti
sarebbero arrivati. Mantenendo calma e concentrazione sono
riusciti a risalire la china ed una volta passati in
vantaggio sono riusciti a contenere gli assalti finali del
Seregno con una condotta difensiva brillante. Man of the
Match di giornata l’estremo Michele Anselmi che all’ultimo
minuto ha salvato il risultato fermando in extremis un
avversario che si era involato verso la meta. “Bella
prestazione dei ragazzi – ha sottolineato Guido Dal Pozzo a
fine gara – Sono soddisfatto soprattutto del comportamento
tenuto in campo: niente isterismi ma tanta concretezza e
tanta voglia di lottare tutti insieme per conquistare la
vittoria”. MINIRUGBY Nel suggestivo paesaggio lacustre
di Sorico è andata in scena la terza uscita stagionale per
le categorie Under 6-8-10, alle quali si è aggiunta anche la
formazione Under 12 impegnata sul vicino campo di Gera Lario
nel concentramento riservato alla categoria. L’under 12, dopo aver conquistato
il secondo posto nel girone di qualificazione, ha ceduto le
armi contro i padroni di casa del Delebio nella finale
valida per il terzo e quarto posto disputando una gara
sottotono. Bene l’Under 6, vincitrice delle tre gare
disputate con i pari età di Sondrio e Delebio. Ottimo anche
il comportamento dell’Under 8 che, con tre vittorie e una
sconfitta, è risultata prima a pari merito con Delebio e
Lecco e si classificata al terzo posto in virtù della
classifica avulsa tra le pari merito. Negativa invece la
performance dell’Under 10, mai in partita e sommersa da una
valanga di mete da tutte tre le avversarie incontrate. Per
loro la giornata si è trasformata in una gita al lago a
“vedere” come giocavano i loro pari età. Risultati: Under 12: VALTELLINA –
SONDRIO 9-0 VALTELLINA:
Anzi, Armanasco, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lucca, Minesso, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani Under 10: Under 10:
Manuel, Claudia, Filippo, Stefano, Ivan, Marianna, Claudio,
Josuè, Davide, Nico (all. Aldo Simonelli) Under 8: Under 8:
Alberto, Manuele, Emanuele, Pietro, Marco, Tommaso, Emanuele
(all. Carlo Prevostini) Under 6: Under 6:
Lapo, Matteo, Diego, Alessio, Gianluca (all. Piero Manzoni)
SERIE C SAN MAURO TORINESE - VALCARRI
52-31 (p.t. 38-7) VALCARRI:
Terzaghi (45’ Sassella), Scesca (55’ Massimo Pedranzini),
Armanasco, Manca, Pensini (41’ Rodigari), Bolton, Ait
Aichte, Codazzi, Paganoni, Cecini, Matteucci (68’ Cotelli),
Enrico Pedranzini, Pruneri, Giumelli, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: 7’ m. Armanasco tr. Bolton, 9’, 13’,
20’, 31’, 35’, 40’ m. San Mauro (4 tr.), 42’ m. E.
Pedranzini tr. Bolton, 57’ m.
Armanasco, 59’ m. tr. San Mauro, 65’ m.
Armanasco tr. Bolton, 76’ m. E. Pedranzini, 80’ m. tr. San
Mauro Note:
Nonostante un primo tempo disastroso, giungono buoni segnali
dal campo di San Mauro Torinese, dove la Valcarri pur
uscendo sconfitta ha dato prova di carattere riuscendo a
disputare un secondo tempo di tutto rispetto, anche perché
questa volta i ricambi in panchina c’erano ed erano pure
abbondanti. La gara era iniziata con la solita incursione di
Armanasco che al 7’ sorprendeva la difesa avversaria e si
involava in meta. Sembrava un buon viatico, invece era solo
una fiammata che preludeva a una mezz’ora di black-out
totale, dovuto anche alla lunghezza della trasferta, durante
la quale i torinesi riuscivano ad affondare nella difesa
valtellinese come una lama nel burro. In questa fase di gara
il San Mauro era bravo ad individuare i punti deboli dello
schieramento sondalino riuscendo ad andare a segno per ben
sei volte. Chiuso il primo tempo sul 38-7, nessuno si
aspettava la reazione degli ospiti che riuscivano ad andare
in meta subito al secondo minuto della ripresa con Enrico
Pedranzini. Valtellinesi ancora in cattedra al 57’ con la
seconda meta di giornata di Armanasco, subito replicata però
da un bel affondo del San Mauro. La partita però, rispetto
al primo tempo, era più aperta e combattuta e così erano
ancora Armanasco e poi Enrico Pedranzini ad andare in meta,
accorciando ulteriormente le distanze. I valtellinesi
chiudevano la gara in attacco, ma venivano puniti proprio
all’80’ dall’ottava marcatura del San Mauro. “Non fosse
stato per 3-4 mete assolutamente regalate nel primo tempo,
saremmo qui a commentare tutta un’altra gara – ha commentato
il presidente Fulvio Paganoni a fine gara – Purtroppo la
defaillance del primo tempo è stata troppo pesante e non c’è
stato margine sufficiente per tentare la rimonta nella
ripresa. Sono comunque soddisfatto della prestazione offerta
oggi, siglare cinque mete in trasferta non è cosa da tutti i
giorni, segno che la squadra c’è. Ora si tratta solo di
trovare i giusti equilibri per evitare di lasciare le
voragini in mezzo al campo che oggi ci hanno fortemente
penalizzati nel primo tempo”. Domenica prossima turno di
riposo, su riprenderà domenica 11 dicembre. UNDER 16 ROBUSTELLI – CUS MILANO
(rinviata per impraticabilità del campo) Note: Brutta
sorpresa per i sedicenni del Cus Milano, costretti a
tornarsene a casa senza poter giocare. I fatti: il nuovo
campo comunale alle ore 12.30 si presentava ghiacciato e con
un fondo durissimo (lo è stato per tutta la settimana stante
le nottate rigide che hanno caratterizzato il meteo in alta
valle), cosi i padroni di casa hanno optato per il vecchio
campo parrocchiale, ancora baciato da un sole splendente ed
approntato al meglio come si suol fare da quasi
quarant’anni. L’arbitro Sig. Ambrosini però sorprendeva
tutti affermando che per ordine del Comitato Regionale il
vecchio campo non era più utile alla bisogna in quanto non
omologato. Una tegola inaspettata, anche perché su quel
campo si è giocato fino a domenica scorsa. Ad un veterano
come me che ha combattuto mille battaglie su quel campo,
oggi piangeva il cuore, ma tant’è. Che le realtà periferiche
fossero scomode al potere centrale lo sapevamo da tempo, ma
usare questi metodi per cercare di affossarle è veramente
scandaloso. Tutto il rugby valtellinese, per quanto ha fatto
e per quanto sta facendo merita rispetto e non mancherà di
far sentire la sua voce.
UNDER 20 LECCO - TSA VALTELLINA 48-10
(p.t. 26-5) TSA:
Baldaccini, Capetti, Colturi, Barbaro, Antonioli, Pistillo,
Greco, Paunoiu, Piani, Pedrana, Sabetta, Massimo Pedranzini,
Enrico Rainolter, Russo, Daniele Rainolter
Marcatori: Lecco: 8 mete 4 tr. TSA: 1 m. Capetti
1 m. Greco Note: Tutta
una serie di circostanze sfavorevoli ha indirizzato la gara
sul binario sbagliato e per la TSA è diventato quasi
impossibile riuscire a contrastare la supremazia del Lecco
Per primo ci si è messo il Comitato Regionale che ha
invertito i campi, così invece di giocare a Sondalo si è
giocato a Lecco per di più alle 11 di mattina, quindi con
levataccia per i ragazzi provenienti dall’alta valle. Poi
due defezioni al raduno mattutino, la squalifica di Kevin
Modolo rimediata proprio nella facile gara con
l’Ambrosianae, infine l’infortunio a Massimo Pedranzini a
metà partita che ha obbligato i valtellinesi a giocare il
secondo tempo in inferiorità numerica. Per il Lecco è quindi
diventato tutto più facile e, grazie alla superiorità in
mischia, i lariani sono riusciti a perforare la difesa
ospite per ben otto volte. “Ho dovuto rivoluzionare
completamente la squadra, a causa dell’assenza di alcune
pedine fondamentali – ha commentato Marco Fontana a fine
gara – Soprattutto in mischia abbiamo sofferto più del
dovuto. Comunque i ragazzi sono usciti dal campo a testa
alta ed hanno lottato fino alla fine anche se la lotta era
impari”. UNDER 14 VALSERIANA - VALTELLINA 70-28
(p.t. 34-21) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Mottini, Canclini, Anselmi, Minesso,
Lucchini, Trabucchi, Villa, Partesana, Giumelli, Garieri,
Strambini, Sala, Illarietti
Marcatori: 2 m. Partesana, 2 m. Pettinà, 3 tr.
Partesana, 1 tr. Pettinà Note: L’Under
14 ha retto l’impatto con il Valseriana per un tempo, poi
l’espulsione per doppia ammonizione del capitano Marco
Partesana, lasciava i valtellinesi senza il loro leader
carismatico e i padroni di casa ne approfittavano per
dilagare. “Fintanto che si è giocato in parità numerica la
gara è stata vivace, con una leggera supremazia dei
bergamaschi ma con i valtellinesi sempre pronti a replicare
– ha commentato coach Dal Pozzo – Poi i ragazzi, senza il
loro punto di riferimento in campo, si sono demoralizzati e
non sono più riusciti a contrastare degnamente le incursioni
dei locali. Se vogliamo trovare qualcosa di positivo nella
giornata di oggi è proprio la consapevolezza che bisogna
lavorare di più sul gruppo per fare in modo che, anche se
viene a mancare un punto di forza, la coesione della squadra
sia tale da non subire scompensi così elevati”. UNDER 12 Ultimo appuntamento stagionale
anche per l’Under 12 impegnata all’Arena di Milano nel
Torneo organizzato dall’Amatori Milano Junior. La lunga
trasferta ha condizionato il rendimento dei ragazzi che
hanno lottato alla pari con le formazioni avversarie ma sono
usciti sconfitti in tutte e tre le gare disputate. Risultati: VALTELLINA:
Anzi, Armanasco, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lucca, Minesso, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani
SERIE C VALLE CAMONICA - VALCARRI 20-0 VALCARRI:
Pensini, Scesca, Cotelli, Terzaghi, Manca, Armanasco,
Bolton, Codazzi, Paganoni, Cecini, Matteucci, Enrico
Pedranzini, Pruneri, Giumelli, Ivan Dal Pozzo. Note: Partita
sospesa 35’ del primo tempo sul punteggio di 19-5 per i
locali, perchè la Valcarri, dopo l’uscita per infortunio di
Andrea Terzaghi e di Massimiliano Manca, in base ai nuovi
regolamenti in vigore da questa stagione, non aveva un
numero sufficiente di giocatori per continuare la gara. Le
conseguenze sono la perdita della gara a tavolino per 20-0 e
4 punti penalizzazione in classifica, perché la società
ospite viene dichiarata rinunciataria. “I regolamenti non si
discutono – ha commentato il presidente Paganoni – Però
stanno mettendo in seria difficoltà quelle società che con
mille sacrifici e tanto impegno stanno cercando di mandare
avanti la baracca anche in una fase congiunturale poco
favorevole. Prendiamo atto della decisione dell’arbitro, di
non farci continuare la gara, nonostante Massimiliano Manca
potesse rimanere in campo anche solo per far numero e
guardiamo al futuro, perché dietro la prima squadra c’è un
nutrito gruppo di giovani che non vogliamo abbandonare al
loro destino”. UNDER 20 CESANO BOSCONE - TSA
VALTELLINA 29-29 (p.t. 15-21) TSA: Barbaro,
Colturi, Pistillo, Antonioli, Baldaccini, Greco, Pedrana,
Capetti, Paunoiu, Sabetta, Rossi, Modolo, Enrico Rainolter,
Russo, Daniele Rainolter
Marcatori: 4’ c.p. Cesano, 10’ m. Greco tr.
Greco, 13’ m. Cesano, 28’ m. Greco tr. Greco, 32’ m. tr.
Cesano, 35’ m. Rossi tr. Greco, 41’ m. tr. Cesano, 51’ m.
Greco, 65’ m. tr. Cesano, 70’ c.p. Greco. Note: Finisce
in pareggio la sfida tra Cesano e TSA al termine di un
incontro palpitante che ha visto le due squadre lottare
punto a punto. Per il valtellinesi il rammarico di aver
perso una buona occasione per fare bottino pieno se solo
avessero avuto almeno due ricambi in panchina, ma anche la
soddisfazione di essere riusciti ad agguantare il pareggio,
in inferiorità numerica, proprio all’ultimo minuto in una
gara che sembrava stregata. Dopo aver disputato un buon
primo tempo chiuso in vantaggio per 21-15 i sondalini nella
ripresa si sono trovati a dover affrontare la reazione dei
milanesi privi di due uomini, uno uscito per infortunio e
l’altro rimasto in campo pur in condizioni non perfette.
Questo ha condizionato la gara ed ha permesso al Cesano di
ribaltare il punteggio a proprio favore. Solo la caparbietà
e la determinazione hanno permesso agli ospiti di
conquistare all’ultimo istante di gioco il calcio di
punizione che trasformato da Greco ha fruttato il pareggio e
tre punti in classifica. “Il rammarico più grande è quello
di non aver avuto a disposizione cambi in panchina, per le
troppe assenze dovute a motivi non tutti plausibili. – ha
dichiarato coach Marco Fontana - Comunque complimenti ai
ragazzi per non avere mai mollato, anche quando la gara
sembrava ormai compromessa”.
UNDER 20 VALCUVIA - TSA VALTELLINA 5-77
(p.t. 5-38) TSA: Parolo,
Antonioli, Macovei, Capetti, Greco, Pedrana, Paunoiu, Piani,
Sabetta, Rossi, Zanoli, Modolo, Enrico Rainolter, Russo,
Daniele Rainolter
Marcatori: 4 m. Rossi, 2 m. Greco e Modolo, 1 m.
Antonioli, Capetti, D. Rainolter, Russo, Sabetta, 6 tr.
Greco Note: L’Under
20 finisce l’anno con una schiacciante vittoria in
trasferta, mettendo a segno 13 mete e 6 trasformazioni. La
formazione di casa, alla sua prima stagione agonistica, non
era accreditata tra le più forti del girone ma la gara
presentava le sue insidie soprattutto perché gli ospiti
dovevano fare a meno di alcuni uomini importanti, assenti
per infortunio. I valtellinesi, fin dalle prime battute,
hanno fatto capire ai varesini che non erano venuti a
Cassano Valcuvia in vacanza. Hanno subito preso d’assalto
l’area di meta avversaria e sono andati a segno dopo pochi
minuti con una doppietta di Rossi e una meta di Greco. Una
volta resisi conto che la gara era iniziata col piede giusto
i sondalini hanno continuato con il loro gioco fatto di
veloci incursioni che disorientavano la difesa locale.
Giungeva così la quarta meta ad opera di Antonioli. I
varesini approfittavano poi di un buco difensivo degli
ospiti per marcare a loro volta, ma era solo un fuoco di
paglia. La formazione di Fontana riprendeva il comando delle
operazioni ed riusciva a siglare al centro dei pali altre
due mete facilmente trasformate da Greco. La ripresa
iniziava con un altra doppietta di Rossi che metteva a segno
il poker personale e dava il via ad un’altra sequenza di
cinque mete siglate dai compagni di squadra. “Tutto facile –
ha commentato Marco Fontana a fine gara – Ma dopo le due
amare trasferte con Lecco e Cesano Boscone, una vittoria
corroborante era quello che ci voleva per chiudere l’anno in
maniera positiva. Adesso godiamoci la pausa e vediamo di
recuperare gli infortunati per poterci presentare al
completo alla ripresa del campionato in casa della capolista
Varese”.
SERIE C MONZA - VALCARRI 37- 5 (p.t.
25-0) VALCARRI:
Scesca, Massimo Pedranzini, Martinelli, Cotelli, Rossi,
Rodigari, Bolton, Enrico Pedranzini, Paganoni, Zamboni,
Cecini, Pruneri, Pini, Giumelli, Ivan Dal Pozzo (16.
Matteucci)
Marcatori: Primo tempo 2 c.p , 3 m. 2 tr. Monza;
Secondo tempo 2 m., 1 tr. Monza, 1 m. Rodigari Note: Ultima
gara di un tribolato girone di andata per la Valcarri che
continua a fare i conti con la malasorte. Non bastassero gli
infortuni sul campo ci si mettono anche quelli extra gioco
che hanno praticamente costretto Russell Bolton a scendere
in campo senza nemmeno un trequarti titolare e a pescare
risorse dal nutrito serbatoio dell’Under 20. La squadra
valtellinese ha faticato molto nel primo tempo a ritrovare i
ritmi della gara ed ha subito più del dovuto l’iniziativa di
un Monza tutt’altro che inarrestabile, ma capace di andare
in meta per tre volte. Il gioco dei sondalini era
inevitabilmente approssimativo e abbastanza confusionario,
tale da non impensierire più di tanto la difesa dei
brianzoli. Il secondo tempo ha visto gli ospiti più tonici e
organizzati e la gara è risultata più equilibrata ma sempre
mediocre nei contenuti. Alla marcatura dei padroni di casa
rispondeva Rodigari con una meta, poi poco o niente fino
alla marcatura finale del Monza che fissava il punteggio sul
37-5 finale. “Siamo sempre in situazione di emergenza per le
tante assenze dovute agli infortuni – ha commentato il
presidente Fulvio Paganoni a fine gara – La gara, tra due
formazioni che stanno attraversando un momento di
difficoltà, è stata mediocre e non all’altezza delle
aspettative, ma in questo periodo invernale ci sta tutto.
L’obiettivo è quello di superare indenni le prossime
trasferte per poi ripresentarci in primavera alle partite
casalinghe con uno spirito diverso”. UNDER 20 VARESE - TSA VALTELLINA 44-7
(p.t. 24-0) TSA: Barbaro,
Colturi, Baldaccini, Pistillo, Capetti, Greco, Antonioli,
Pedrana, Paunoiu, Piani, Romani, Sabetta, Enrico Rainolter,
Macovei, Daniele Rainolter (16. Parolo, 17. Rastelli, 18.
Russo, 19. Cossi)
Marcatori: 1’ e 5’ m. Varese, 9’ e 25’ m. tr.
Varese, 37’ m. Varese, 39’ m. Capetti tr. Greco, 48’ c.p.
Varese, 55’ m. Varese, 65’ m. tr. Varese Note: Nulla
da fare per l’Under 20 targata TSA contro la capolista
Varese. Come all’andata i varesini si sono dimostrati troppo
forti per la formazione valtellinese, oltretutto a corto di
preparazione per non aver potuto svolgere gli allenamenti
invernali causa l’innevamento del campo di Sondalo. La gara
è iniziata subito in salita per Greco e compagni con i
padroni di casa in meta al primo affondo. Poi altre due mete
del Varese nel giro di dieci minuti facevano capire agli
ospiti che l’approccio alla gara doveva essere diverso per
evitare un tracollo. I sondalini dopo un inizio disastroso
si riorganizzavano e cominciavano a chiudere gli spazi ai
varesini che riuscivano a concludere in meta solo una delle
tante azioni imbastite prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa era ancora il Varese a sorprendere gli ospiti
con un avvio fulmineo, ma questa volta la risposta era
immediata con una meta di Capetti. Poi il gioco restava
equilibrato e solo nel finale il Varese riusciva a violare
ancora la meta sondalina con due azioni manovrate per il
44-7 finale. “Di più non si poteva fare con i primi della
classe – ha commentato Marco Fontana a fine gara – La pausa
invernale e l’impossibilità di svolgere regolari allenamenti
hanno sicuramente influito sulla prestazione dei ragazzi.
Adesso dobbiamo solo ritrovare la forma migliore per
disputare un girone di ritorno alla grande, perchè tutte le
altre squadre sono alla nostra portata”.
SERIE C BERGAMO - VALCARRI 69-14 (p.t.
17-14) VALCARRI:
Scesca, Massimo Pedranzini, Martinelli, Manzolini, Cotelli,
Rodigari, Antonioli, Rossi, Paganoni, Zamboni, Cecini,
Zanoli, Enrico Pedranzini, Giumelli, Ivan Dal Pozzo (16.
Bolton)
Marcatori: Primo tempo: 3 m. 1 tr. Bergamo, 2 m.
Rodigari, 2 tr. Rodigari. Secondo Tempo: 1 drop, 7 m. 7 tr.
Bergamo. Note: La
Valcarri resiste per un tempo sul campo del Bergamo poi
viene travolta nella ripresa. Con una formazione imbottita
di giovanissimi la squadra valtellinese ha dato filo da
torcere per tutto il primo tempo ad un Bergamo che non
nasconde le proprie ambizioni di promozione in serie B. Gli
ospiti, ribattendo colpo su colpo, sono riusciti a tenere in
bilico il risultato per tutta la prima parte di gara: autore
delle due mete sondaline Cesare Rodigari schierato
nell’insolito ruolo di mediano di apertura viste le assenze
per infortunio del titolare Armanasco. Dopo questo buon
inizio però sono iniziati i tempi duri con il Bergamo che
metteva a segno un drop in maniera alquanto avventurosa
subito ad inizio ripresa e poi iniziava un incessante
assalto al fortino eretto dagli ospiti, attingendo nuova
linfa dagli uomini in panchina. l Sondalini dal canto loro
avevano solo una riserva e quando le forze fisiche sono
venute a mancare sono crollati di schianto dando via libera
agli scatenati trequarti orobici. “Al di la del punteggio,
che ci penalizza oltremisura, non tutto è da buttare
di questa gara – ha commentato il presidente Fulvio Paganoni
– Nel primo tempo a parità di forze fisiche ho visto una
squadra tonica ed i molti giovani inseriti in prima squadra
si sono battuti con coraggio. Poi abbiamo pagato ancora una
volta la poca preparazione invernale ed il fatto di non
avere ricambi in panchina”. UNDER 14 DELEBIO - VALTELLINA 17-24
(p.t. 0-10) VALTELLINA:
Pettinà, Tullio, Sozzani, Canclini, Anselmi, Minesso,
Lucchini, Trabucchi, Villa, Partesana, Giumelli, Garieri,
Strambini, Sala, Illarietti
Marcatori: 3 m. Partesana, 1 m. Pettinà, 2 tr.
Partesana Note:
Trasferta vittoriosa per l’Under 14 che, non potendo
usufruire del campo di casa ancora innevato, si trova
costretta ad una lunga serie di partite fuori casa. Questa
volta i ragazzi di Dal Pozzo erano impegnati sul campo di
Sorico con il Delebio. Si è giocato sotto una fitta nevicata
che ha moltiplicato le difficoltà dei ragazzi sia per la
pesantezza del campo sia per la manovrabilità del pallone. I
Sondalini hanno disputato un primo tempo all’altezza
riuscendo a contenere gli attacchi dei padroni di casa e
colpendo per due volte con azioni di contropiede. Nella
ripresa gli ospiti incrementavano il vantaggio con un’altra
meta e si portavano sul 17-0. Poi dieci minuti di amnesia e
un evidente calo fisico permettevano al Delebio di riaprire
la gara e agguantare addirittura un insperato pareggio con
tre mete siglate in sequenza. La gara sembrava incanalata
verso questo risultato perchè risultava sempre più
difficoltoso imbastire manovre d’attacco alla mano, ma
“Michelone” Illarietti non ci stava, aveva corso e sbanfato
per quasi un’ora e adesso si vedeva sfuggire una vittoria
più che meritata. Usando la sua prestanza fisica e dando
fondo alle ultime energie rimaste, conquistava la palla e
trascinava i suoi a ridosso della linea di meta avversaria,
permettendo poi ai compagni di siglare la meta della
vittoria. “Grande prova di carattere – ha commentato Guido
Dal Pozzo – Avevamo in mano la gara poi ci siamo fatti
raggiungere, anche perché siamo ancora a corto di
preparazione, poi nel finale la reazione di orgoglio e la
vittoria che ha premiato tutti gli sforzi compiuti”.
SERIE C OSPITALETTO - VALCARRI 43-3
(p.t. 29-3) VALCARRI:
Scesca, Manca, Armanasco, Manzolini, Cecini, Rodigari,
Bolton, Codazzi, Rossi, Zamboni, Mazzetta, Zanoli, Pruneri,
Giumelli, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: Primo tempo: 5 m. 2 tr. Ospitaletto,
1 c.p. Rodigari. Secondo Tempo: 2 m. 2 tr. Ospitaletto.
Note: Dopo
l’interruzione causata dalle avverse condizioni
meteorologiche ritorna il campionato di serie C con la
Valcarri ancora impegnata in trasferta ed ancora alle prese
con una lunga sequela di infortuni. Prima della gara il
presidente Paganoni faceva notare che per la partita odierna
erano fermi ai box per problemi fisici vari ben 18
giocatori, quindi largo ai giovani con l’esordio in serie C
di Davide Mazzetta. L’Ospitaletto, che aveva disputato tutte
le gare casalinghe del girone di andata sul campo di Rovato,
ritornava a giocare sul proprio campo e ci teneva a fare
bella figura di fronte ai propri tifosi, inoltre doveva
“vendicare” l’inopinata sconfitta subita all’andata (l’unica
vittoria dei valtellinesi in questa stagione). I padroni di
casa partivano subito forte prendendo d’assalto l’area di
meta avversaria ed andando a segno dopo pochi minuti. Alla
marcatura dei bresciani rispondeva Cesare Rodigari con un
calcio piazzato, ma questi rimarranno i primi e gli ultimi
punti di una gara tutta in salita. Pur giocando in maniera
ordinata e senza commettere grossi errori, i valtellinesi
non riuscivano a rendersi pericolosi, mentre l’Ospitaletto
capitalizzava tutte le proprie occasioni riuscendo a violare
la meta avversaria per altre quattro volte prima della fine
del tempo. Nella ripresa entrambe le formazioni hanno
accusato la fatica e la mancanza di allenamento ed hanno
notevolmente ridotto i ritmi. La partita si è trascinata
stancamente verso la fine con solo due impennate
dell’Ospitaletto che metteva a segno altre due mete per il
43-3 finale. Domenica prossima è previsto un
turno di riposo per l’impegno della Nazionale nel 6 Nazioni
ed il campionato dovrebbe riprendere domenica 4 con la
trasferta a Varese, ma non è detto che il Comitato Regionale
approfitti della pausa per programmare un turno di recupero
facendo disputare una delle due giornate perse il 5 e 12
febbraio a causa del gelo.
SERIE C BASSA BRESCIANA - VALCARRI
62-12 (p.t. 19-0) VALCARRI:
Scesca, Martinelli, Cotelli, Manzolini, Mazzetta, Rodigari,
Bolton, Codazzi, Gasperi, Zamboni, Cecini, Zanoli, Enrico
Pedranzini, Giumelli, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: Primo tempo 3 m. 2 tr. Bassa
Bresciana; Secondo tempo: 7 m. 4 tr. Bassa Bresciana, m.
Enrico Pedranzini, m. Rodigari tr. Rodigari. Note: Nel
recupero della seconda giornata di ritorno, non disputata
per le avverse condizioni meteorologiche a inizio febbraio,
la Valcarri, ancora a corto di organico, deve cedere il
passo alla capolista Bassa Bresciana sempre più lanciata
verso la promozione in serie B. I bresciani che avevano
conquistato la testa della classifica la settimana scorsa
non potevano permettersi passi falsi ed hanno subito premuto
sull’acceleratore, mettendo in difficoltà gli ospiti con un
gioco molto aggressivo ma sostanzialmente corretto. I
valtellinesi hanno cercato di contrastare la superiorità dei
padroni di casa ma con scarsi risultati e così il primo
tempo si è concluso con un eloquente 19-0, frutto di tre
mete contro nessuna. Nella ripresa i sondalini dovevano
rinunciare da subito all’inglese Bolton è così si
ritrovavano a dover respingere gli assalti avversari in
inferiorità numerica. Ne approfittavano subito i bresciani
che archiviavano la pratica vittoria con bonus mettendo a
segno la quarta meta e poi continuando il loro martellante
assalto all’area di meta avversaria. La valcarri si
difendeva con ordine e quando poteva cercava di sfruttare al
meglio i pochi palloni che aveva a disposizione, riuscendo
in due occasioni a violare la meta bresciana con Enrico
Pedranzini e Rodigari. “Gara a senso unico – ha commentato
il Presidente Paganoni – ma mi è piaciuto il carattere con
il quale i ragazzi hanno affrontato la partita. Pur essendo
consapevoli delle enormi difficoltà nell’incontrare
avversari tecnicamente e fisicamente meglio dotati, nessuno
si è tirato indietro e tutto quello che i bresciani hanno
raccolto se lo sono dovuto guadagnare perchè i nostri non
hanno regalato nulla.” UNDER 20 GRANDE MILANO - TSA VALTELLINA
17-40 (p.t. 5-12) TSA: Barbaro,
Colturi, Baldaccini, Antonioli (36’ Parolo), Pistillo,
Capetti, Pedrana, Rossi, Paunoiu, Macovei, Sabetta, Modolo,
Enrico Rainolter, Russo, Daniele Rainolter.
Marcatori: 9’ m. Grande Milano, 13’ m. Pistillo,
25’ m. Colturi tr. Rossi, 48’ e 51’ m. Rossi tr. Rossi, 55’
m. Capetti tr. Rossi, 60’ m. Pedrana tr. Rossi, 63’ m.
Grande Milano, 70’ m. tr. Grande Milano. Note: Bella
vittoria in trasferta per l’Under 20 che va a cogliere un
successo più che meritato sul campo del Grande Milano. Privi
di alcune pedine importanti come Greco e Piani e con un
organico ridotto al minimo per avere prestato alcuni
giocatori alla prima squadra in serie C, i ragazzi di
Fontana hanno faticato un tempo prima di trovare la
combinazione giusta per scardinare il fortino eretto dai
padroni di casa. Per i valtellinesi la gara si faceva subito
difficile in quanto i padroni di casa partivano a tutto gas
e riuscivano ad andare in meta dopo pochi minuti dal fischio
d’inizio. Con il motore ancora in rodaggio Capetti e
compagni hanno faticato per tutto il primo tempo per trovare
il ritmo giusto, riuscendo tuttavia a ribaltare il risultato
prima dell’intervallo con due incursioni di Pistillo e
Colturi. Riordinate le idee e ritrovati i meccanismi provati
e riprovati in allenamento, i valtellinesi ritornavano in
campo con uno spirito diverso e si impadronivano del campo
mettendo in seria difficoltà la difesa milanese. Dopo i
primi assalti andati a vuoto, i sondalini riuscivano ad
andare in meta per quattro volte nell’arco di dieci minuti,
scavando un solco incolmabile tra loro e i padroni di casa,
che solo nel finale riuscivano a rendere meno pesante la
sconfitta mettendo a segno due mete, complice anche il fatto
che i sondalini erano appagati ed anche stanchi. “Nonostante
le difficoltà incontrate nel primo tempo, i ragazzi hanno
disputato una gara superba mettendo in mostra carattere e
voglia di fare bene – ha commentato coach Fontana -. In
assenza di Greco e Piani ho affidato il comando della
squadra a Capetti che ha saputo dirigere i propri compagni
con la dovuta capacità, aiutandoli nei momenti difficili e
dando le giuste direttive quando si è trattato di dare la
svolta alla partita. Adesso ci aspettano quattro gare in
casa e l’obiettivo è uno solo: vincerle tutte.” UNDER 14 SONDRIO - VALTELLINA 97-19 VALTELLINA:
Tullio, Canclini, Anselmi, Minesso, Lucchini, Trabucchi,
Villa, Partesana, Giumelli, Garieri, Strambini, Sala,
Illarietti
Marcatori: 3 m. Partesana, 2 tr. Partesana Note: Pesante
battuta d’arresto per l’under 14 surclassata da un Sondrio
nettamente superiore sul piano fisico e sul piano della
tecnica individuale. I sondalini hanno patito oltremodo la
fisicità dei padroni di casa e non sono stati in grado di
fronteggiarli con una difesa appropriata.
SERIE C VARESE - VALCARRI 53-6 (p.t.
13-6) VALCARRI:
Scesca, Colturi (41’ Mazzetta), Manzolini, Cecini, Cotelli,
Rodigari, Bolton (41’ Massimo Pedranzini), Rossi, Zamboni,
Manca, Codazzi, Zanoli, Enrico Pedranzini, Giumelli, Ivan
Dal Pozzo.
Marcatori: 7’ c.p. Rodigari, 9’ c.p. Varese, 14’
m. Varese, 24’ c.p. Rodigari, 29’ m. Varese, 49’, 60’, 65’,
68’, 73’ m. tr. Varese, 58’ m. Varese Note: La
Valcarri lotta e resiste per quasi un’ora sul campo del
Varese, poi, priva di forze e senza più la necessaria
lucidità, cede di schianto ad apre le porte agli attaccanti
varesini che in poco più di venti minuti mettono a segno ben
sei mete. Per poter reggere lo scontro con formazioni che
stanno lottando per assicurarsi un posto nei i play off
occorre essere ben preparati ed avere la possibilità di
immettere forze fresche quando la stanchezza si fa sentire.
Due condizioni che i valtellinesi non riescono a rispettare
perché reduci da una stagione invernale che non permette di
allenarsi al meglio e perché sono ancora in situazione di
emergenza per quanto riguarda l’organico, con parecchi
infortunati che stentano a ritrovare la condizione migliore.
I segnali sono comunque incoraggianti perché per un tempo i
sondalini hanno saputo lottare alla pari con i più quotati
avversari, chiudendo la prima frazione di gioco con un
passivo di 13-6. Gli ospiti sono tornati in campo con
spirito battagliero anche nella ripresa, ed hanno offerto
buon gioco per altri venti minuti, subendo in questo lasso
di tempo solo una marcatura. Il crollo sia fisico sia
psicologico è avvenuto dopo la quarta meta del Varese,
quella che assicurava il prezioso punto di bonus, a metà del
secondo tempo. Un po’ perchè i varesini attaccavano con meno
patemi d’animo, un po’ perché i sondalini non ne avevano
proprio più, da questo momento la gara è passata decisamente
nelle mani dei padroni di casa che ne hanno approfittato per
infliggere alla Valcarri un punizione fin troppo severa. Domenica prossima ultima partita
del terribile ciclo di nove gare consecutive in trasferta,
contro un Rho che sulla carta appare più abbordabile
rispetto alle squadre incontrate nell’ultimo mese. Poi
restano cinque partite casalinghe contro un’unica trasferta
a Milano con l’Union.
SERIE C RHO - VALCARRI 39-14 (p.t.
22-0) VALCARRI:
Mazzetta, Manca, Martinelli, Manzolini, Cotelli, Rodigari,
Bolton, Codazzi, Rossi, Cecini, Paganoni, Zanoli, Giumelli,
Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: primo tempo 3 m., 2 tr. 1 c.p Rho;
secondo tempo 1 m. e 4 c.p. Rho, m. Rossi tr. Rodigari, m.
Cecini tr. Rodigari. Note: Non c’è
fina alla lunga sofferenza della Valcarri, costretta ancora
una volta ad affrontare una trasferta con solo quattordici
uomini a disposizione. In una situazione come questa diventa
difficile tutte le settimane commentare la gara elogiando
l’impegno e lo spirito di sacrificio dei presenti
all’appello e comprendendo gli sforzi della società per
portare a termine un campionato oltremodo complicato. Ci
limitiamo dunque a prendere atto dell’ennesima sconfitta
senza attenuanti, sperando che le prossime gare casalinghe
vedano la formazione valtellinese finalmente a pieno regime
e competitiva. UNDER 20 TSA VALTELLINA – LECCO 20-36
(p.t. 3-17) TSA: Barbaro,
Colturi, Baldaccini, Parolo, Pistillo, Capetti, Modolo,
Pedrana (25’ Pedranzini), Paunoiu (36’ Cossi), Macovei,
Piani, Sabetta, Enrico Rainolter, Russo, Romani.
Marcatori: 5’ c.p. Capetti, 16’ m. Lecco, 26’ m.
tr. Lecco, 30’ m. Lecco, 36’ m. Modolo, 43’ e 46’ m. Lecco,
50’ m. Capetti tr. Capetti, 61’ m. Piani, 70’ m. tr. Lecco Note:
L’obiettivo di Mister Fontana, a quattro gare dal termine
del campionato, era quello di infilare un poker di vittorie,
ma un Lecco in grande spolvero, ancora imbattuto nel girone
di ritorno e in testa alla classifica, e alcune defezioni
importanti, hanno impedito ai valtellinesi di tenere fede ai
propositi. In più ci si è messo anche un cambio di orario
che ha un po’ scombussolato i piani, la gara infatti era
inizialmente programmata per le ore 12.30, poi è stata
anticipata all’ultimo momento dal Comitato Regionale alle
ore 11.00, causando non pochi disguidi. I padroni di casa si
sono presentati in campo in formazione rimaneggiata, oltre a
varie assenze per infortuni e acciacchi vari, i sondalini
hanno dovuto prestare due giocatori alla prima squadra in
serie C per consentirle di schierare il numero minimo di
giocatori. Dall’altra parte il Lecco è salito a Sondalo
deciso a fare bottino pieno e a mantenere intatte le
speranze di vincere il torneo nel recupero con il Varese. La
gara vedeva il vantaggio iniziale dei sondalini con un
preciso calcio piazzato di Capetti, poi era il Lecco a
montare in cattedra con una serie di attacchi a tutto campo
fermati peraltro dalla difesa sondalina. A consentire la
prima marcatura ospite era un errore individuale per un
mancato placcaggio al 16’. Il Lecco galvanizzato dalla meta
segnata accelerava i tempi e metteva in difficoltà i
sondalini che subivano altre due mete su azioni alla mano.
Prima della fine del tempo i ragazzi di Fontana avevano
l’occasione per accorciare le distanze ed il Lecco si
salvava solo grazie ad un placcaggio in extremis sull’uomo
lanciato in meta. Dopo l’intervallo i sondalini ripartivano
alla carica ed ottenevano l’agognata marcatura con una bella
combinazione tra Capetti e Modolo. Il Lecco ripartiva a
testa bassa alla caccia della quarta meta ed era ancora un
errore individuale su un errata liberazione dalla linea dei
22 metri ad aprire le porte agli ospiti, che poi
approfittavano di un momento di sbando dei valtellinesi per
assestare il colpo del ko con un’altra meta. I sondalini a
questo punto avevano un moto di orgoglio e con due azioni di
forza riuscivano a riportarsi sotto con due mete di Capetti
e di Piani. L’ultima meta degli ospiti, siglata proprio allo
scadere, ribadiva la legittimità del successo dei lariani,
ma forse puniva in modo eccessivo nel punteggio la
prestazione di carattere dei sondalini. “In queste
condizioni, con molti ragazzi assenti per motivi vari, la
squadra ha dato il massimo. Peccato che un paio di
disattenzioni abbiano permesso troppo facilmente al Lecco di
prendere il largo” ha commentato mister Fontana che ha
voluto essere sul campo con i suoi ragazzi nonostante un
lutto familiare. UNDER 12 LECCO A - VALTELLINA 9-1 VALTELLINA:
Anzi, Bahtijari, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lucca, Minesso, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani Note:
Domenica è ripresa anche l’attività Under 12, dopo una lunga
pausa invernale. I ragazzi valtellinesi erano impegnati a
Rozzano in un mini torneo che vedeva impegnate: Valtellina,
Lecco A, Lecco B, Oltremella, Como e Rozzano. Nella prima
partita i sondalini nulla hanno potuto contro la coriacea
formazione A del Lecco, vincitrice alla fine per 9-1. Più
combattuta la seconda gara che ha visto di fronte i
bresciani dell’Oltremella ed i valtellinesi. Hanno prevalso
i bresciani per 2-1 dopo una gara vivace e combattuta. Nella
finale per il 5° e 6° posto per i sondalini arrivava la
soddisfazione della vittoria a scapito della seconda squadra
del Lecco. “Tenuto conto che gli allenamenti sono iniziati
da appena una settimana, è stata nel complesso una buona
prestazione, ancora lontana dagli standard ottimali, ma
tuttavia un segnale positivo per i futuri impegni.” hanno
commentato i tecnici a fine torneo.
UNDER 20 TSA VALTELLINA – PARABIAGO
14-17 (p.t. 7-5) TSA: Greco,
Barbaro, Colturi, Antonioli, Paunoiu (45’ Baldaccini),
Capetti, Modolo, Piani, Rossi (50’ Romani), Parolo, Zanoli,
Sabetta, Enrico Rainolter, Russo, Cossi.
Marcatori: 1’ m. Capetti tr. Greco, 8’ m.
Parabiago, 48’ m. tr. Parabiago, 51’ m. Parabiago, 70’ m.
Piani tr. Greco Note: Con un
cambio di programma dell’ultima ora il Comitato Regionale
invece del regolare turno con il Cesano Boscone ha
programmato il recupero della gara tra TSA e Parabiago non
disputata a fine gennaio. Ne è uscita una partita
dall’andamento strano, con i valtellinesi a segno al primo e
all’ultimo minuto di gioco e in mezzo 68 minuti in cui gli
ospiti hanno dominato il campo. Già la gara di andata aveva
confermato che le due formazioni sul piano tecnico si
equivalevano, quindi per sancire la differenza occorreva una
impostazione tattica che facesse emergere i punti di forza
dell’una o dell’altra squadra. I sondalini si sono affidati
forse troppo alle capacità individuali dei propri giocatori,
mentre i milanesi hanno sfruttato la supremazia degli avanti
per vincere tutti i punti di incontro e riuscire ad avere un
possesso palla maggiore rispetto agli avversari. A questo va
aggiunta anche la superiorità dei milanesi nelle fasi
statiche, mischia chiusa e touche, che ha permesso loro di
giocare una infinità di palloni. La meta di Capetti al primo
affondo aveva illuso i locali di andare incontro ad una gara
in discesa, invece il Parabiago non si è perso d’animo, ha
subito risalito il campo ed è andato in meta dopo pochi
minuti. Poi gli ospiti hanno continuato nel loro forcing,
mettendo in seria difficoltà la difesa sondalina che però
resisteva e contrattaccava con dei micidiali contropiedi. Il
risultato però non si sbloccava perché erano le difese a
prevalere sugli attacchi. Nella ripresa il gioco non
cambiava fisionomia, con i milanesi ad impostare il gioco e
con i padroni di casa a giocare di rimessa cercando di
sfruttare gli errori di precipitazione degli avversari. La
sfida veniva risolta dagli ospiti a metà ripresa con due
mete siglate nel giro di tre minuti che tagliavano le gambe
ai valtellinesi e galvanizzavano i milanesi che ormai erano
padroni della situazione. La reazione dei sondalini portava
solo la meta dell’ultimo minuto di gara che serviva a
racimolare almeno un punto di consolazione. “Ineccepibile la
vittoria del Parabiago, loro sono stati più bravi di noi
nella conquista della palla ed hanno potuto impostare una
infinità di attacchi – hanno commentato i dirigenti
sondalini a fine gara – Da parte nostra tanta grinta ma
abbiamo ancora tanto da imparare”. UNDER 14 VALTELLINA – IRIDE COLOGNO
10-31 (p.t. 5-12) VALTELLINA:
Tullio, Canclini, Anselmi, Bahtijari, Minesso, Lucchini,
Trabucchi, Villa, Partesana, Pettinà, Giumelli, Garieri,
Strambini, Sala, Illarietti
Marcatori: 2 m. Partesana Note: La
formazione valtellinese resiste per un tempo poi crolla di
fronte alla migliore organizzazione degli ospiti che nella
ripresa fanno proprio il risultato sommando altre quattro
mete alla due siglate nel primo tempo. Per i sondalini una
buona prima parte di gara, poi una ripresa con troppi errori
e tanti placcaggi sbagliati che hanno permesso agli ospiti
di prendere comodamente il largo.
SERIE C VALCARRI – CUS PAVIA 15-24
(p.t. 10-7) VALCARRI:
Scesca, Cotelli (60’ Rossi), Martinelli, Manzolini, Viviani,
Rodigari, Bolton, Zamboni, Codazzi (50’ Alberoni), Mazzetta,
Cecini, Pruneri, Enrico Pedranzini, Giumelli, Ivan Dal
Pozzo.
Marcatori: 5’ c.p. Rodigari, 12’ m. tr. Cus
Pavia, 39’ m. Manzolini tr. Rodigari, 42’ m. Cus Pavia, 43’
M. Enrico Pedranzini, 59’ m. Cus Pavia, 80’ m. tr. Cus
Pavia. Note: Al
termine di una gara vivace e combattuta il Cus Pavia riesce
ad incamerare vittoria e punto di bonus infliggendo alla
Valcarri una punizione fin troppo severa visto l’andamento
della partita. A fare la differenza nel finale sono stati
ancora una volta i cambi: gli ospiti hanno potuto utilizzare
tutti e sette gli uomini in panchina, mentre i padroni di
casa hanno potuto usufruire solo di due cambi ed hanno
concluso la partita in evidente affanno, permettendo ai
pavesi di siglare la quarta meta proprio all’ultimo secondo
di gara. Al ritorno sul campo amico dopo una sequela di nove
trasferte consecutive, i sondalini sono scesi in campo
decisi a vendere cara la pelle ed hanno subito messo in
difficoltà gli ospiti. La pressione sondalina fruttava un
calcio di punizione che Rodigari era bravo a calciare in
mezzo ai pali. Il Cus Pavia replicava dopo pochi minuti con
una ficcante azione che si concludeva in meta vicino ai pali
per la facile trasformazione che gli permetteva di passare
in vantaggio. I padroni di casa non subivano il contraccolpo
del sorpasso e ricominciavano a macinare il loro gioco che
risultava alquanto sterile e poco incisivo. Il tanto lavoro
svolto però alla fine dava i suoi frutti e si concretizzava
con la meta di Manzolini trasformata da Rodigari. La
marcatura permetteva ai sondalini di andare al riposo con il
punteggio a proprio favore per 10-7. Nel secondo tempo erano
subito fuochi d’artificio con il Cus Pavia a segno dopo due
minuti e con la Valcarri che replicava sull’azione
successiva con Enrico Pedranzini. Il punteggio di 15-12
resisteva fino all’ultimo quarto di gara, quello in cui si
decideva la partita. I sondalini effettuati i due cambi a
disposizione cominciavano ad andare in difficoltà, mentre il
Cus Pavia utilizzava tutta la panchina e le forze fresche
ridavano vigore ai suoi attacchi. Il nuovo sorpasso avveniva
al 59 con la terza meta dei pavesi che poi obbligavano la
difesa sondalina agli straordinari. La gara è andata a vanti
con il risultato in bilico fino all’ultimo minuto, quando
gli ospiti, con la quarta meta hanno affossato
definitivamente le speranze dei valtellinesi, togliendo loro
anche la consolazione di un punto di bonus. UNDER 20 TSA VALTELLINA – CESANO
BOSCONE 28-17 (p.t. 21-0) TSA: Greco,
Barbaro, Zanoli, Baldaccini (50’ Massimo Pedranzini),
Sabetta (55’ Paunoiu), Antonioli, Capetti, Modolo, Piani,
Rossi, Pedrana, Romani, Enrico Rainolter, Macovei (36’
Russo), Cossi.
Marcatori: 10’ m. Capetti tr. Greco, 26’ m. Rossi
tr. Greco, 31’ m. Capetti tr. Greco, 54’ m. Rossi tr. Greco,
58’ m. Cesano, 63’ m. tr. Cesano, 68’ m. Cesano Note: Nel
recupero della gara con il Cesano Boscone, la TSA Valtellina
torna finalmente alla vittoria con un convincente successo,
macchiato solo da un finale di gara giocato con troppa
sufficienza che ha permesso agli ospiti di siglare tre mete.
I valtellinesi, reduci da due brucianti sconfitte interne,
ci tenevano a fare bene ed hanno impostato una gara molto
offensiva cercando fin dal primo minuto la marcatura. Il
Cesano resisteva per dieci minuti poi capitolava sotto gli
sferzanti attacchi dei padroni di casa. Ad aprire le
marcature era capitan Capetti con una delle sue tipiche
azioni da lontano. Altri tentativi di scardinare la difesa
ospite si infrangevano contro il muro eretto dal Cesano che
però era costretto a capitolare ancora al 26’ dopo un
attacco di Rossi direttamente dalla mischia. Nel finale di
tempo Capetti concedeva il bis e la facile trasformazione di
Greco fissava il punteggio del primo tempo sul 21-0. Nella
ripresa ci volevano ben venti minuti per mettere a segno la
meta del bonus e a coglierla era ancora Andrea Rossi. Poi un
finale con i remi tirati in barca troppo presto e un
eccessivo ed inutile nervosismo che portava alla espulsione
temporanea di Greco, così il Cesano ne approfittava per
metter a segno tre mete e dare un senso ad una prestazione
fino a quel momento molto negativa. UNDER 14 SONDRIO - VALTELLINA 55-12
(p.t. 38-0) VALTELLINA:
Tullio, Canclini, Anselmi, Minesso, Trabucchi, Villa,
Partesana, Pettinà, Giumelli, Strambini, Bahtijari, Sala,
Sozzani
Marcatori: 2 m. Partesana, 1 tr. Partesana Note: Buona
prestazione dei sondalini che però patiscono troppo le
individualità e la maggiore prestanza fisica dei padroni di
casa e subiscono l’ennesima sonora sconfitta fatta di tante
mete a poche. Qualcosa nel gioco sta migliorando ma ci vorrà
ancora del tempo per forgiare una squadra competitiva e in
grado di lottare alla pari con tutti. MINIRUGBY Prima uscita primaverile per le
categorie Under 6-8-10, impegnate nel torneo di Bellusco Bene l’Under 6, autrice di due
vittorie ed un pareggio in un minitorneo che ha visto di
fronte formazioni miste. Schieramento misto anche per
l’Under 10 che lamentava molte assenze per motivi di Prima
Comunione e così i valtellinesi si sono schierati con i
coetanei di Brembate per dar vita ad una formazione che alla
fine si è classificata al secondo posto. Tutte sconfitte per
l’Under 8 ma al termine di incontri molto vivaci e
combattuti. Risultati: Under 10 Under 10:
Manuel, Filippo, Ivan, Giuseppe, Andrea, Massimiliano,
Mirlind (all. Aldo Simonelli) Under 8: Under 8:
Manuele, Pietro, Marianna, Ismaele, Stefano, Ivan, Matteo
(all. Carlo Prevostini) Under 6: Under 6:
Lapo, Matteo, Diego, Alessio, Gianluca (all. Piero Manzoni)
SERIE C UNION MILANO - VALCARRI 63-12
(p.t. 18-5) VALCARRI:
Scesca, Massimo Pedranzini, Armanasco, Manzolini, Cotelli,
Rodigari, Bolton, Rossi, Codazzi, Mazzetta, Cecini, Zanoli,
Enrico Pedranzini, Giumelli, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: Primo tempo: 3 m. 1 c.p. Union, m.
Armanasco, Secondo tempo: 7 m. 5 tr. Union, m. Rossi tr.
Rodigari Note:
Nell’ultima trasferta stagionale la Valcarri deve pagare
dazio ancora una volta nel secondo tempo, quando gli
avversari riescono a metter in campo forze fresche ed i
valtellinesi invece sono costretti a concludere la gara con
i quindici uomini iniziali. Dopo un primo tempo giocato a
buon ritmo, durante il quale i sondalini riuscivano ad
imbastire oltre alla difesa anche pericolose azioni di
attacco, nella ripresa, complice un campo secco e arido che
non invogliava certo a buttarsi a terra per fermare gli
avversari, gli ospiti hanno letteralmente lasciato via
libera ai padroni di casa che ne hanno approfittato per
mettere a segno sette mete ed incamerare un vittoria che
consente loro di mantenere il secondo posto in classifica
che da diritto di partecipare ai play off per la promozione
in serie B. Per I valtellinesi un’altra giornata da
dimenticare, ma, visto come si erano messe le cose a metà
stagione, l’orgoglio di aver comunque portato a termine
tutte le trasferte. Adesso alla fine del campionato mancano
quattro gare casalinghe che verranno giocate dopo le vacanze
di Pasqua alla ricerca di quelle vittorie che quest’anno
sono mancate troppe volte.
UNDER 20 TSA VALTELLINA – SONDRIO 19-7
(p.t. 14-0) TSA: Greco,
Barbaro, Colturi, Antonioli, Pistillo, Capetti, Modolo,
Pedranzini, Rossi, Pedrana, Piani, Sabetta, Enrico
Rainolter, Zanoli, Daniele Rainolter (16. Russo, 17.
Macovei, 18.Baldaccini, 19. Paunoiu, 20. Romani)
Marcatori: 9’ m. Pedranzini tr. Greco, 30’ m.
Pedrana tr. Greco, 38’ m. Sabetta, 45’ m. tr. Guizzardi (S) Note:
Recupero infrasettimanale per le due formazioni valtellinesi
impegnate nel campionato Under 20 che si sono affrontate sul
campo di Sondalo in un derby molto vivace e combattuto. Nel
primo tempo i sondalini hanno imposto alla gara un buon
ritmo che ha permesso loro di siglare due mete e di arrivare
altre volte vicino alla marcatura. Gli ospiti opponevano una
buona difesa ma nella prima fase di gara sembravano un po’
timorosi. Poi col passare dei minuti anche il Sondrio
riusciva a creare alcune occasioni da meta sempre rintuzzate
dall’attenta difesa dei padroni di casa. La prima meta era
opera di Massimo Pedranzini, bravo a finalizzare una azione
in percussione degli avanti. Dopo la marcatura i sondalini
acceleravano alla ricerca del colpo del ko ma si
intestardivano in azioni individuali che venivano sempre
bloccate dalla difesa ospite. Solo quando hanno capito che
la soluzione stava nel gioco di squadra e non nelle
iniziative personali i sondalini sono riusciti a
confezionare la seconda meta con un’azione da manuale che
veniva conclusa al centro dei pali da Marco Pedrana. Prima
del fischio finale del primo tempo c’era anche da registrare
un tentativo di calcio piazzato del Sondrio finito fuori di
poco. Nella ripresa la TSA ripartiva alla carica ed otteneva
subito la terza meta di giornata con Andrea Sabetta. Il
confortante vantaggio induceva però ancora una volta alcuni
giocatori della TSA a cercare la soluzione personale con il
risultato che il gioco si faceva molto confusionario e poco
brillante. Il Sondrio ne approfittava per montare in
cattedra e per tentare la rimonta come già era successo
nella gara di andata. Subito dopo una lunga pausa concessa
dall’arbitro per prestare soccorso al mediano di mischia del
Sondrio, colpito duro ma per fortuna senza conseguenze, gli
ospiti riuscivano ad accorciare le distanze con una meta di
Guizzardi. Poi continuavano nel loro forcing mettendo in
difficoltà i sondalini che non avevano più la lucidità
fisica e mentale del primo tempo. La difesa della TSA
riusciva però a contenere tutti gli attacchi portati dagli
ospiti ed a condurre in porto una vittoria sudata ma
meritata. Per concludere il campionato ai sondalini manca
solo il recupero con l’Ambrosianae di Ferno che è stato
programmato per domenica 15 aprile a Sondalo. Poi per le
assurde regole di chi programma i campionati si chiuderà il
sipario, proprio con l’avvento della bella stagione, del
caldo, e della possibilità di giocare su manti erbosi
morbidi dopo aver passato un inverno a calcare terreni
spelacchiati e spesse volte ghiacciati.
SERIE C VALCARRI – SAN MAURO 10-31
(p.t. 10-17) VALCARRI:
Scesca, Cotelli, Manzolini, Colturi, Mazzetta, Armanasco,
Antonioli, Rossi, Codazzi, Cecini, Zanoli (50’ Pruneri),
Enrico Pedranzini, Pini (60’ Matteo Balgera), Giumelli, Ivan
Dal Pozzo. (n.e. Bolton).
Marcatori: 5’ m. San Mauro, 8’ m. Mazzetta, 22’
m. Rossi, 31’ m. tr. San Mauro, 38’ m. San Mauro, 47’ m. tr.
San Mauro, 75’ m. tr. San Mauro Note: La
Valcarri inizia male la striscia di quattro partite
casalinghe perdendo in maniera netta con il San Mauro
in una gara che vedeva di fronte l’ultima e la penultima
della classifica del girone Elite. Le speranze dei
valtellinesi erano quelle di trovare tra le mura amiche quel
qualcosa in più che permettesse loro di riassaporare il
profumo della vittoria, ma si è trovata di fronte una
squadra ben organizzata che, con un gioco molto lineare che
si basava su una doppia mediana e su un estremo sempre
pronto agli inserimenti, ha saputo condurre in porto un
successo meritato. Si è giocato sotto una pioggia battente
che ha reso il pallone molto viscido e non ha sicuramente
favorito il solito gioco alla mano dei veloci trequarti
sondalini. La prima meta degli ospiti nasceva proprio da una
palla persa a metà campo, con San Mauro abile a portarsi in
attacco e con il mediano di apertura capace di liberare
l’ala con un calcetto a scavalcare che sorprendeva la
difesa sondalina. La replica dei padroni di casa era
immediata ed alla prima occasione riuscivano a concludere in
meta con Mazzetta dopo una serie di raggruppamenti giocati
velocemente. Dopo questo inizio scoppiettante il gioco
ristagnava a centrocampo con le due squadre intente a
cercare punti deboli nelle fila avversarie. La Valcarri
trovava per prima la soluzione vincente impostando un
paio di carrettini che mettevano in chiara difficoltà il San
Mauro e al terzo tentativo riusciva a schiacciare in meta
con Andrea Rossi, uno dei quattro Under 20 scesi in campo a
dare manforte alla prima squadra. I torinesi però non si
scoraggiavano e facendo leva sui loro punti di forza
confezionavano due mete sul finale del tempo proprio con il
mediano di apertura e con l’estremo. Nella ripresa, complice
la stanchezza, le idee dei sondalini si appannavano e si
assisteva ad una serie di sterili attacchi solitari che non
producevano nulla. Anche i carrettini che tanto bene erano
riusciti nel primo tempo venivano inspiegabilmente
abbandonati per tentare improbabili giocate veloci con una
linea dei trequarti sempre mal schierata e mai incisiva.
Proprio su uno di questi palloni, giocato con troppa
sufficienza, gli ospiti coglievano la meta del bonus con un
intercetto che si concludeva al centro dei pali. Da questo
momento in poi la differenza tra le due squadre in campo
diventava molto palese: da una parte i torinesi con un gioco
ben impostato e con le idee sempre chiare sulle decisioni da
prendere; dall’altra i valtellinesi che evidenziavano
clamorosamente la mancanza di schemi di gioco, impossibili
da impostare se non si provano tante volte in allenamento.
Così la partita si incanalava su un binario dove il San
Mauro si trovava pienamente a suo agio permettendogli di
cogliere un’altra marcatura proprio nei minuti finali. UNDER 20 TSA VALTELLINA – AMBROSIANAE
20-0 (per rinuncia Ambrosianae) Note: La
stagione dell’Under 20 Si conclude con un successo a
tavolino per rinuncia dei varesini di Ferno a disputare
l’ultimo recupero ancora in programma. UNDER 14 OSPITALETTO - VALTELLINA 32-12 VALTELLINA:
Tullio, Canclini, Anselmi, Minesso, Trabucchi, Villa,
Modolo, Partesana, Pettinà, Giumelli, Strambini, Bahtijari,
Sala, Sozzani
Marcatori: m. Modolo, 1m. Pettinà tr. Partesana Note:
Trasferta proibitiva in terra bresciana per l’Under 14 che
nella tarda serata di sabato a Ospitaletto ha affrontato i
padroni di casa in un incontro valido per il girone B. I
valtellinesi come sempre hanno giocato con grinta e tenacia
ma si sono dovuti arrendere contro la migliore
organizzazione dell’Ospitaletto. UNDER 12 VALTELLINA – COMO 4-2 VALTELLINA:
Anzi, Bahtijari, Biffi, Castaldelli, Colturi, Curti, De
Giorgio, Lucca, Minesso, Pozzi, Prevostini, Simeone, Zubiani Note: Una
vittoria, un pareggio e due sconfitte sono il bottino
dell’Under 12, impegnata sul campo di Cologno Monzese in un
concentramento ridotto a sole tre squadre. Per permettere ai
ragazzi di giocare i minuti contemplati dal regolamento il
mini torneo è stato impostato in gare di andata e ritorno
nelle quali i valtellinesi hanno dimostrato di saper reggere
il confronto con gli avversari di giornata.
UNDER 14 VALTELLINA – SEREGNO 40-12
(p.t. 12-5) VALTELLINA:
Tullio, Canclini, Anselmi, Zubiani, Trabucchi, Biffi,
Modolo, Partesana, Pettinà, Giumelli, Strambini, Bahtijari,
Ghezzi, Grosini, Lucchini
Marcatori: 12’ m. Pettinà tr. Partesana, 18’ m.
Seregno, 24’ m. Partesana, 28’ m. Grosini tr. Partesana, 32’
e 35’ m. Partesana tr. Partesana, 40’ m. Seregno, 43’ m.
Canclini tr. Partesana Note: L’unica
formazione del Valtellina Rugby a scendere in campo è stata
l’Under 14 chiamata ad un finale di stagione impegnativo per
assolvere l’obbligatorietà imposta dalle norme federali. La
formazione valtellinese era di scena in casa con i brianzoli
del Seregno. I padroni di casa hanno approfittato di una
delle rare occasioni di giocare sul proprio terreno di gioco
per sfoderare una prestazione al di sopra delle aspettative.
Il Seregno è una squadra grintosa con alcuni ottimi elementi
capaci di catalizzare il gioco e di andare a segno in
qualsiasi momento con azioni individuali. La bravura dei
sondalini è stata quella di costruire attorno a questi
elementi una rete difensiva molto stretta che ha impedito
loro di dare avvio a manovre pericolose. Con questa tattica
e con il vantaggio di essere più riposati degli avversari,
non avendo sulle spalle le fatiche della trasferta, elemento
che ha una importanza non secondaria in queste categorie, i
ragazzi allenati da Dal Pozzo hanno dato vita ad una gara
intensa dove, oltre alle individualità dei due leader
carismatici Partesana e Pettinà, sono emerse le capacità
difensive ed offensive di altri giocatori, meno appariscenti
nelle loro iniziative ma fondamentali nel loro
apporto. Il primo tempo ha visto una gara sostanzialmente
equilibrata con il punteggio che si è smosso solo grazie ad
azioni individuali da entrambe le parti. Nella ripresa è
invece emersa la maggiore freschezza dei padroni di casa che
hanno preso in mano la partita ed hanno fatto vedere anche
alcune buone manovre collettive che portavano alla
realizzazione di altre quattro mete che si andavano a
sommare alle due del primo tempo per il punteggio finale di
40-12. MINIRUGBY Nella giornata di domenica si
sarebbe dovuto disputare il tradizionale appuntamento
primaverile con il Trofeo Valcarri riservato alle categorie
minirugby. Il torneo non si è disputato sia per le avverse
condizioni atmosferiche ma, soprattutto, per la mancanza di
iscrizioni (le uniche due società iscritte erano il Sondrio
ed il Valtellina Rugby). In questo settore le formazioni
periferiche come la nostra subiscono la totale assenza del
Comitato Regionale, che non tutela, come era negli accordi
di inizio stagione, le date riservate all’organizzazione di
tornei da parte delle società più disagiate.
SERIE C VALCARRI – BORGO PONCARALE
19-28 (p.t. 0-21) VALCARRI:
Rodigari, Colturi (55’ Cotelli), Armanasco, Manzolini,
Mazzetta, Bolton, Antonioli, Rossi, Codazzi, Zamboni (70’
Greco), Belmonte, Cecini, Pini, Zanoli (45’ Enrico
Pedranzini), Giumelli.
Marcatori: 10’, 21’, 33’, 42’ m.tr. Borgo
Poncarale, 60’ m. Rossi tr. Rodigari, 76’ m. Pini tr.
Rodigari, 78’ m. Armanasco Note: Ancora
una battuta d’arresto per la Valcarri nella penultima
giornata di campionato. La formazione sondalina ha
affrontato sul vecchio campo parrocchiale (omologato dalla
Federazione con nuove misure – è stato ulteriormente
ristretto per garantire la distanza di sicurezza delle
recinzioni laterali) il Borgo Poncarale squadra di bassa
classifica alla ricerca di punti salvezza. I bresciani hanno
fatto subito capire di essere venuti in valle per
conquistare il bottino pieno e portarsi definitivamente
fuori dalla zona pericolo. Con un gioco ben impostato e con
manovre sempre supportate da una buona tecnica individuale
il Borgo si è installato nella metà campo sondalina ed ha
cominciato una serie di attacchi alla ricerca della meta.
Dall’altra parte i padroni di casa badavano solo a
difendersi, aiutati anche dalle dimensioni del campo, e non
riuscivano ad imbastire azioni pericolose. Il lungo forcing
degli ospiti produceva la prima meta già al 10’. Una volta
passati in vantaggio i bresciani hanno continuato nella loro
tattica, stando attenti a non farsi prendere dalla foga e
così con un gioco pressante e continuo hanno messo a segno
la seconda marcatura al 21’. La terza meta giungeva
puntualmente dopo altri dieci minuti di assedio all’area di
meta sondalina con una giocata al largo che liberava l’ala
con un salto di centro. Nella ripresa la musica non cambiava
e gli ospiti ottenevano immediatamente la meta del bonus con
un guizzo del loro mediano di mischia. Una volta compiuta la
sua missione il Borgo ha tirato i remi in barca ed i padroni
di casa hanno avuto maggiori opportunità di creare pericoli
in area avversaria. Dopo una serie di attacchi andati a
vuoto, i sondalini riuscivano ad andare in meta al 60’ col
giovane Andrea Rossi che approfittava di un velo
involontario dell’arbitro per sorprendere la difesa ospite e
depositare al centro sei pali per la facile trasformazione
di Rodigari. La meta dava una scossa ai valtellinesi che si
riportavano di nuovo avanti e riuscivano a cogliere la
seconda marcatura al 76’ con un’azione di forza del pilone
Giuseppe Pini. La trasformazione di Rodigari portava il
punteggio sul 14-28. Con ancora quattro minuti da giocare i
sondalini approfittavano subito di una disattenzione in
attacco dei bresciani per innescare un micidiale contropiede
con Armanasco che andava a segno in mezzo ai pali: purtroppo
la fretta di realizzare la trasformazione per poi tentare
una incredibile rimonta, portava Rodigari a sbagliare
clamorosamente, permettendo al Borgo di rimanere a distanza
di sicurezza. Domenica prossima ultima di
campionato con il Monza, poi il recupero della gara con il
Valle Camonica, presumibilmente il 13 di maggio, poi si
chiuderà il sipario su un torneo veramente tribolato,
costellato da una serie incredibile di infortuni e si
comincerà a pensare al futuro a partire da quei cinque
diciottenni che domenica hanno messo in mostra le loro
potenzialità (Rossi, Greco, Antonioli, Zanoli e Colturi). MINIRUGBY 17° TORNEO DI MINIRUGBY DI
DELEBIO Alla memoria di Marco
Baracchi, Danilo Marveggio, Tiziano Bazzi “Tachin”, Carlo
Fistolera “Pipa” Sul campo di Delebio, in una
giornata che era iniziata sotto una pioggia battente per poi
finire con addirittura un raggio di sole, si è disputata la
diciassettesima edizione del Torneo di Minirugby, intitolata
alla memoria di quattro rugbysti che la morte ha
strappato prematuramente ai propri cari ed alla grande
famiglia del rugby. Gli sfortunati amici sono stati
ricordati prima delle premiazioni con la consegna di un
mazzo di fiori che sono stati idealmente affidati nelle mani
di Michela Baldini. Nonostante le difficoltà meteo,
il torneo ha riscosso grande successo ed i ragazzi presenti
hanno potuto divertirsi e giocare con i loro coetanei in un
ambiente ideale e sotto la direzione impeccabile degli
organizzatori. Erano presenti cinque società:
Delebio, Sondrio, Valtellina, Lecco e Como per un totale di
quasi 200 ragazzi che hanno dato vita ad incontri
entusiasmanti e a sfide avvincenti ed incerte fino
all’ultimo. Nelle file del Delebio hanno giocato anche
alcuni ragazzi del Lugano, ospiti della società
organizzatrice. Per i colori del Valtellina Rugby
Sondalo sono scese in campo le seguenti formazioni: Under 12:
Giuseppe, Mirlind, Andrea, Angelo, Luca, Tiziano,
Michele, Caterina, Luca, Andrea Under 10:
Manuel, Filippo, Ivan, Claudio, Stefano, Alberto, Yosuè,
Ivan (all. Aldo Simonelli) Under 8:
Manuele, Emanuele, Pietro, Marianna, Claudia, Ismaele,
Matteo, Tommaso (all. Carlo Prevostini) Under 6:
Matteo, Diego, Alessio, Gianluca (all. Piero Manzoni)
SERIE C VALCARRI – MONZA 10-12 (p.t.
10-7) VALCARRI:
Greco, Colturi (64’ Cotelli), Armanasco, Manzolini, Mazzetta
(74’ Sassella), Rodigari, Antonioli, Enrico Pedranzini,
Zamboni, Paganoni (45’ Rossi), Belmonte, Cecini, Pini,
Zanoli, Dal Pozzo. (19. Massimo Pedranzini, 20. Bolton).
Marcatori: 14’ m. Manzolini tr. Rodigari, 16’
m.tr. Monza, 35’ c.p. Rodigari, 71’ m. Monza Note:
Sfortunata prova della Valcarri che domina l’incontro con il
Monza ma esce sconfitta dal campo, penalizzata da alcune
scelte discutibili del direttore di gara e da alcuni errori
propri che alla fine si sono rivelati decisivi. La gara si è
giocata in anticipo sabato sera per evitare la concomitanza
domenicale con la gara podistica “Quattro passi in casa
nostra”. La formazione sondalina si è presentata in campo
finalmente con una panchina lunga, con uno spirito
battagliero e con un solo obiettivo: centrare quella
vittoria che manca da troppo tempo. La Valcarri iniziava
bene mettendo subito sotto pressione i brianzoli con uno
scatenato Enrico Pedranzini che apriva continui varchi nella
difesa ospite. Proprio da una incursione di Pedranzini
nasceva la prima meta al 14’ con la palla affidata a
Manzolini per la realizzazione finale in mezzo ai pali e la
facile trasformazione di Rodigari. Del Monza fino a quel
momento non c’era alcuna traccia. Gli ospiti approfittavano
però di una discutibile decisione arbitrale che invertiva un
calcio di liberazione in difesa con una mischia in attacco a
favore del Monza e proprio da questa azione nasceva la
marcatura ospite che pareggiava le sorti dell’incontro. I
valtellinesi riprendevano i loro assalti alla meta
avversaria ma peccavano di precipitazione e non riuscivano a
tramutare in punti una supremazia evidente, frenati anche da
un arbitro non in serata di grazia (almeno per i sondalini).
Dopo svariati tentativi di meta falliti di poco, al 35’ i
padroni di casa capitalizzavano gli sforzi compiuti con un
calcio piazzato di Rodigari. La Valcarri andava al riposo
con il vantaggio di 10-7 ma con la consapevolezza di avere
il controllo della gara. La ripresa riproponeva la stessa
faccia del primo tempo con i sondalini subito avanti alla
ricerca del colpo del ko che arrivava puntualmente dopo
cinque minuti con una meta di Enrico Pedranzini,
inspiegabilmente annullata dall’arbitro. Da qui in avanti
era tutto un susseguirsi di ulteriori tentativi che però si
infrangevano contro la difesa del Monza e contro un arbitro
che continuava nella sua personale interpretazione delle
fasi di gioco. Rodigari aveva anche due occasioni di
incrementare il punteggio con calci piazzati, ma falliva di
poco la mira. Il punteggio rimaneva comunque a favore dei
padroni di casa, ma la paura di una beffa finale cominciava
a serpeggiare nella fila sondaline e questa puntualmente
arrivava a nove minuti dalla fine nell’unica occasione in
cui i brianzoli sono entrati nei ventidue avversari. Come in
occasione della prima marcatura ospite, avvenuta con una
percussione della mischia, anche in questo caso il direttore
di gara non aveva alcun dubbio ed assegnava subito la meta
in seguito ad una azione confusa sempre della mischia,
criterio che invece non ha applicato nemmeno una volta
quando erano i sondalini a proporre attacchi simili. La
delusione al fischio finale era evidente, perchè, conti alla
mano, il Monza era entrato nell’area di difesa sondalina
soltanto tre volte in tutta la gara, mentre i sondalini
hanno avuto un predominio territoriale pressoché totale. Un
amareggiato presidente Fulvio Paganoni ha così commentato la
gara: “Ringrazio i ragazzi per la prova che hanno sostenuto,
ci hanno messo il cuore ed anche l’anima e dispiace vedere i
loro sforzi annullati da circostanze alquanto opinabili. In
oltre dieci anni di impegno ne io ne la società ci siamo mai
permessi di criticare l’operato dell’arbitro, ma giuro che
questa sera queste convinzioni hanno vacillato tantissimo”.
SERIE C VALCARRI – VALLE CAMONICA
15-14 (p.t. 0-7) VALCARRI:
Greco, Massimo Pedranzini (53’ Cotelli), Armanasco,
Manzolini, Colturi, Bolton (60’ Sassella), Antonioli, Rossi
(65’ Zanoli), Zamboni (75’ Alberoni), Paganoni (53’
Codazzi), Belmonte, Cecini, Pini, Giumelli, Dal Pozzo.
Marcatori: 19’ m. tr. V. Camonica, 52’ c.p.
Greco, 55’ m. Manzolini, 67’ m. Armanasco tr. Greco, 71’ m.
tr. V. Camonica Note: La
Valcarri chiude la stagione vincendo il recupero casalingo
con il Valle Camonica. Una vittoria che mancava da troppo
tempo e che i sondalini sono riusciti a fare propria dopo
un’aspra battaglia con un Valle Camonica mai domo. Si
giocato ancora in notturna, questa volta per permettere a
giocatori e accompagnatori di usufruire di un ricco terzo
tempo da smaltire poi con calma durante la domenica. La gara
è non è stata bella sotto il profilo tecnico ma le due
squadre si sono affrontate con una carica agonistica elevata
in una competizione nella quale nessuno voleva cedere di un
centimetro. I valtellinesi sono partiti subito col piede
sull’acceleratore e già al 10’ potevano passare in vantaggio
con un calcio piazzato di Greco che i due segnalinee, uno
sondalino e l’altro camuno, segnalavano dentro ma che
l’arbitro giudicava fuori. Poteva essere un segnale che le
cose non girassero dal punto giusto nemmeno questa volta,
come già successo la settimana scorsa con il Monza. Perdipiù
poco dopo Il Valle Camonica sorprendeva la difesa sondalina
ed andava a marcare in mezzo ai pali portandosi sul 7-0. Il
vantaggio galvanizzava gli ospiti che insistevano alla
ricerca della seconda marcatura e mettevano sovente in
difficoltà la difesa sondalina che però riusciva a
resistere. Dopo il riposo le ostilità riprendevano con lo
stesso ardore del primo tempo, ma il risultato rimaneva
invariato. I padroni di casa, dopo una serie di attacchi
fermati dalla difesa camuna, riuscivano finalmente a rompere
il ghiaccio al 52’ con un preciso piazzato di Greco che
questa volta non dava adito a discussioni. Era il momento
migliore per i sondalini, trascinati da un commovente Frank
Zamboni che a 38 anni dava ancora lezione a tutti. I padroni
di casa effettuavano alcuni cambi attingendo ad una panchina
quanto mai folta e riuscivano a passare in vantaggio al 55’
con una meta di Manzolini, bravo a finalizzare un’azione
corale dei trequarti. Il Valle Camonica accusava il colpo ed
era costretto a soccombere un’altra volta al 67’ sotto
un’ubriacante azione di David Armanasco che depositava in
mezzo ai pali per la facile trasformazione di Greco. I
sondalini sembravano avere il controllo della situazione ed
il vantaggio di otto punti li metteva al riparo da eventuali
sorprese, ma quando meno te lo aspetti ecco che una serie di
errori difensivi e di mancati placcaggi permetteva agli
ospiti di riaprire la gara quando mancavano ancora nove
minuti alla fine. Con un misero vantaggio di un punto i
sondalini faticavano a contenere il ritrovato ardore dei
camuni che a loro volta mancavano la meta del sorpasso
finale per pochissimo. Il triplice fischio finale giungeva
come una liberazione ed i padroni di casa potevano
finalmente gioire per una vittoria strappata con i denti. Con questa gara si chiude il
sipario sulla stagione 2011/2012, una stagione avara di
risultati che ha decretato la retrocessione della Valcarri
dal girone elite ai gironi territoriali. Sarà un buon banco
di prova per far maturare i tanti giovani che in questo
finale di stagione hanno trovato posto in prima squadra.
BILANCIO SETTORE GIOVANILE
VALTELLINA RUGBY SONDALO La stagione del rugby giovanile del Valtellina Rugby Sondalo sta volgendo al termine, per finire la stagione mancano ancora alcune gare dell’Under 14. A poche domeniche dalla fine il
direttore Tecnico Giacomo Tonola traccia un bilancio della
stagione Under 14:
Seppur tra mille difficoltà, lunghe trasferte, partite
programmate generalmente il sabato pomeriggio - il che
significava per molti ragazzi uscire anticipatamente da
scuola, mangiare in fretta un panino e mettersi in viaggio –
la formazione sondalina è riuscita a portare a termine il
campionato articolato in una lunga serie di partite.
Rispetto allo scorso anno è cambiata la formula: la passata
stagione si incontravano nella stessa giornata tre
formazioni, quindi ogni squadra disputava due gare,
quest’anno invece si è optato per la singola gara. I ragazzi
del Valtellina Rugby Sondalo, allenati da Guido Dal Pozzo,
con la supervisione di Russell Bolton, hanno disputato una
stagione più che discreta, giocando fino ad oggi 14 gare (5
in casa e 9 in trasferta), raccogliendo un bottino di
5 vittorie e 9 sconfitte. Al di là dei risultati agonistici,
quel che contava era di riuscire a formare un gruppo
compatto di giocatori che fungesse da traino per i nuovi
arrivati che aggregavano in seguito al lavoro svolto nelle
scuole e gettare le basi per la prossima stagione dove al
gruppo attuale si aggiungeranno i ragazzi provenienti
dall’Under 12. La formazione sondalina ha anche partecipato
all’attività federale svolta a Mantova ed ha portato alcuni
ragazzi alle selezioni lombarde per permettere loro di
maturare un’esperienza formativa diversa. Under 16: E’
la nota dolente della stagione. Partita con numeri risicati,
la formazione Under 16, allenata da Jack Tonola, è stata
vittima degli assurdi regolamenti introdotti da quest’anno
(se una squadra non riesce a schierare almeno 14 giocatori,
la gara non avrà inizio e la società verrà dichiarata
rinunciataria e dopo tre rinunce la squadra viene esclusa
dal campionato). I sondalini hanno pagato a caro prezzo
queste nuove regole venendo esclusi dal girone dopo sole 4
partite (di cui una vinta pur giocando in 13 contro 15 a
Lainate, ma formalmente data persa per rinuncia). La altre
due volte, con gare in trasferta, ci siamo trovati con solo
14 elementi per alcune defezioni dell’ultimo momento e siamo
stati costretti a rinunciare alle trasferte, anche se
avremmo potuto benissimo tenere testa a qualsiasi avversario
pur in inferiorità numerica. Risultato finale di questa
politica federale è che su 16 ragazzi che avrebbero potuto
continuare a giocare a rugby e divertirsi 11 hanno smesso e
si sono dedicati ad altro, mentre i 5 più irriducibili si
sono aggregati alla squadra di Delebio ed hanno continuato
il loro cammino con la formazione della bassa valle. Da
segnalare la convocazione nella Selezione Lombarda del
livignasco Luca Rastelli. Under 20:
L’Under 20, sponsorizzata TSA, era la formazione che dal
punto di vista numerico dava maggiori garanzie, avendo in
organico più di 25 giocatori. Ad inizio stagione la
formazione era stata affidata al duo Paolo Parigi e Marco
Fontana, poi Paolo Parigi ha abbandonato per divergenze
tecniche e Marco Fontana è stato affiancato da Russell
Bolton. I sondalini hanno disputato una stagione ad alti e
bassi, alternando prestazioni superbe ad altre scialbe ed
incolori. A parte il Varese, che si è dimostrato nettamente
più forte, tutte le altre formazioni erano alla portata dei
valtellinesi e il bilancio finale di 9 vittorie, 1 pareggio
e 6 sconfitte va quindi stretto proprio per il modo in cui
sono maturate alcune sconfitte. Il gruppo dell’Under 20 era
un gruppo affiatato, formato prevalentemente da ragazzi
provenienti dal minirugby e quindi abituati a giocare
insieme da parecchi anni. L’intervento di Russell Bolton ha
migliorato la qualità tecnica ed è servito anche per portare
maggiore disciplina, ma la vera anima del gruppo è stato
Marco Fontana, più che un allenatore è stato il fratello
maggiore, a volte severo a volte accondiscendente, sempre
pronto a fare gruppo e a farsi benvolere dai ragazzi. Il
futuro della società è nelle mani di questi ragazzi, che già
in questo finale di stagione, hanno contribuito a mantenere
in vita la prima squadra entrando a far parte della
formazione impegnata in serie C. Fra questi ragazzi ci sono
tanti giocatori che potranno avere una brillante carriera
(Raffaele Greco quest’anno ha giocato nell’Under 20 elite di
Parma, Rudy Biancotti da due anni all’Accademia di Tirrenia
che quest’anno ha disputato il campionato di serie A), ma in
questo frangente mi preme ricordare anche quelli che, pur
non avendo delle doti naturali, ci sono sempre, non mancano
un allenamento o una domenica: un esempio su tutti Mirco
Russo, un ragazzo che non ha avuto molte fortune nella vita
fino ad ora ma che ha trovato nel rugby un ambiente ideale:
76 partite di fila in quattro anni senza mai mancare una
volta. |