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AL VIA LA STAGIONE
2012/2013 SERIE C Chiusa l’esperienza con
l’allenatore inglese
Russell Bolton, Valtellina Rugby Sondalo ritorna
all’antico pescando il nuovo coach all’interno del proprio
organico: il nuovo allenatore della prima squadra sarà
infatti il veterano Frank Zamboni che durante l’estate ha
frequentato i corsi federali per presentarsi al via del
campionato con le carte in regola. La formazione sondalina,
retrocessa lo scorso anno dal girone elite 1 al girone elite
2, si troverà ad affrontare un campionato impegnativo con
tre lunghe trasferte a Gossolengo, Colorno e Asola. Dopo la fallimentare stagione
passata, chiusa con all’attivo solo due vittorie e venti
sconfitte, l’obiettivo è quello di non ripetere gli stessi
errori e cercare di garantirsi la permanenza nel girone. La
rosa a disposizione di Zamboni non è molto nutrita però è
sufficiente per garantire una certa continuità. Cambiato l’allenatore, viene
confermato lo sponsor che sarà ancora una volta la Val Carri
di Teglio. La stagione 2012/2013 inizierà
domenica 7 ottobre con l’appuntamento casalingo con il
Valcuvia. Si giocherà sul campo sportivo di via Verdi con
inizio alle ore 15.30. UNDER 20 L’under 20 conferma l’allenatore
Marco Fontana, ma cambia sponsor e scenderà in campo targata
Tecnomac. Anche in questo caso l’organico è risicato ma c’è
la speranza di recuperare alcuni giovani con i corsi che
sono già iniziati nella scuole dell’alta valle. La stagione 2012/2013 inizierà
domenica 7 ottobre con l’appuntamento casalingo con il
Seregno. Si giocherà sul campo sportivo di via Verdi con
inizio alle ore 12.30.
SERIE C VALCARRI – VALCUVIA 27-16
(p.t. 13-9) VALCARRI:
Scesca, Cotelli, Colturi, Simonelli, Armanasco, Rodigari,
Cossi, Massimo Pedranzini, Manzolini, Mazzetta (50’
Valmadre), Belmonte (45’ (Nicola Dal Pozzo), Cecini, Ivan
Dal Pozzo, Codazzi, Enrico Pedranzini.
Marcatori: 10’ c.p. Valcuvia, 13’ c.p. Rodigari,
13’ e 18’ c.p. Valcuvia, 23’ c.p. Rodigari, 35’ m. Armanasco
tr. Rodigari, 68’ m. tr. Valcuvia, 78’ m. Armanasco tr.
Rodigari, 79’ m. Manzolini tr. Rodigari Note: Inizia
con il piede giusto la nuova stagione della Valcarri che è
riuscita a condurre in porto una vittoria giocando cinque
minuti da manuale nel finale di una partita bruttina,
difficile e spigolosa. Sotto la guida del nuovo coach Frank
Zamboni la formazione sondalina ha faticato tantissimo a
trovare i ritmi della gara e per tutto il primo tempo ha
subito l’iniziativa degli avversari che erano abili e più
rapidi sui punti di incontro, dai quali uscivano o con la
palla in mano o con un calcio di punizione a favore. Il
predominio territoriale e di possesso palla degli ospiti è
stato pressoché totale per quasi tutta la prima frazione di
gioco ed i valtellinesi si sono tenuti a galla solo grazie a
due piazzati di Rodigari e alla solita meta di rapina di
Armanasco. La strigliata di Zamboni all’intervallo sembrava
aver dato i suoi frutti allorché i padroni di casa si
installavano nella metà campo avversaria e cercavano di
costruire azioni pericolose. La difesa ospite era però
attenta e non correva grossi pericoli. Questa sfuriata dei
sondalini durava una decina di minuti, dopo di che
l’incontro riassumeva la fisionomia del primo tempo con i
varesini a fare pressione e mulinare gioco. Questa pressione
continua dava i suoi frutti al 68’ quando gli ospiti, dopo
vari tentativi, riuscivano finalmente e siglare la meta che
li riportava in vantaggio. I valtellinesi, fino a quel
momento abulici e passivi, riuscivano però a ribaltare di
nuovo le sorti con cinque minuti giocati alla grande. Da una
palla conquistata nei propri 22 impostavano due ruck veloci
ed eseguite con tempismo perfetto che permettevano ad
Armanasco di involarsi verso la meta al centro dei pali. Sul
calcio di rinvio degli ospiti erano ancora i sondalini a
giocare finalmente raggruppamenti efficaci che mettevano
nuovamente in difficoltà il Valcuvia e creavano i
presupposti per la meta finale di Manzolini. Nei restanti
minuti il Valcuvia tentava di recuperare una gara che ad un
certo punto sembrava ormai vinta, ma i sondalini chiudevano
tutti i varchi e concludevano la loro fatica con una
vittoria che se non altro servirà a tirare su il morale di
una squadra ancora in fase di costruzione. UNDER 20 TECNOMAC – SEREGNO 45-21 (p.t.
35-16) TECNOMAC:
Canclini, Baldaccini, Capetti, Antonioli, Paunoiu, Greco,
Kevin Modolo, Rastelli, Rossi, Pedrana, Miolini, Giacomelli
(36’ Pistillo), Messina, Russo, Alex Modolo.
Marcatori: 5’ c.p. Seregno, 8’ m. Miolini tr.
Greco, 10’ e 12’ c.p. Seregno, 15’ m. Capetti tr. Greco, 18’
m. Greco tr. Greco, 25’ m. Baldaccini tr. Greco, 32’ m.
Kevin Modolo tr. Greco, 35’ m. tr. Seregno, 39’ m.
Baldaccini, 49’ m. capetti, 63’ m. Seregno. Note: Anche
l’Under 20, quest’anno targata Tecnomac, inizia il proprio
campionato con una squillante vittoria contro il Seregno. La
formazione di casa si presentava con ben sei esordienti
nella categoria, tutti provenienti dall’Under 16, ma
l’impatto sulla gara è stato dei migliori. Dopo quindici
minuti iniziali in cui gli ospiti erano bravi a
capitalizzare gli errori dei padroni di casa con tre calci
piazzati, che permettevano loro di rimontare nel punteggio
la meta iniziale di Miolini, Greco e compagni prendevano in
mano le redini dell’incontro e mettevano a segno quattro
mete che schiantavano definitivamente le velleità degli
ospiti. Il Seregno riusciva a rendere meno amara la pillola
con una meta siglata proprio allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa i ritmi calavano notevolmente e la gara non
era cosi vivace come nella prima parte. I Sondalini andavano
a segno ancora due volte con azioni manovrate di Baldaccini
e Capetti e gli avversari chiudevano con la seconda meta di
giornata siglata a sette minuti dalla fine. Soddisfatto a
fine gara coach Fontana “Partire con una vittoria è sempre
un buon viatico, se poi questa viene ottenuta mettendo in
mostra un gioco più che apprezzabile, ancora meglio, vuol
dire che siamo sulla buona strada. Benissimo gli esordienti
che non hanno patito il salto di categoria e sono riusciti a
trovare l’amalgama giusto con il nucleo storico che gioca
insieme da oltre cinque anni”.
SERIE C VALCARRI – DALMINE 27-15 (p.t.
10-15) VALCARRI:
Rodigari, Simonelli, Manzolini, Sassella, Scesca, Armanasco,
Mattia Cossi, Zamboni, Nicola Dal Pozzo (41 Rossi), Codazzi,
Cecini, Massimo Pedranzini (65’ Valmadre), Ivan Dal Pozzo,
Roberto Cossi, Enrico Pedranzini (n.e. Paganoni).
Marcatori: 3’ c.p. Rodigari, 25’ m. tr. Dalmine,
30’ m. Sassella tr. Sassella, 36’ c.p. Dalmine, 40’ m.
Dalmine, 41’ e 54’ m. Manzolini tr. Rodigari, 73’ c.p.
Rodigari. Note:
Vittoria in rimonta per la Valcarri, impegnata nella seconda
giornata del girone elite 2 del campionato di serie C. Gli
avversari di turno erano i bergamaschi del Dalmine che si
sono presentati a Sondalo con una formazione battagliera e
ben organizzata, con un mediano di apertura capace di
dettare i ritmi e dirigere il gioco. I primi a passare in
vantaggio erano i valtellinesi con un calcio piazzato di
Rodigari dopo soli 3 minuti. Poi il gioco ristagnava a metà
campo senza che nessuna delle due formazioni riuscisse a
costruire azioni pericolose. L’equilibrio si interrompeva al
25’ quando il mediano di apertura ospite prendeva
l’iniziativa ed infilava una disattenta difesa sondalina. A
riportare avanti i padroni di casa ci pensava cinque minuti
dopo il veterano Sassella che concludeva al centro dei pali
una bella azione dei trequarti. I bergamaschi non
risentivano però di questa marcatura e si gettavano di nuovo
in avanti acquisendo una superiorità territoriale netta.
Dapprima riuscivano a pareggiare le sorti con un calcio
piazzato, poi, proprio allo scadere del primo tempo, il
mediano di apertura faceva un’azione fotocopia di quella
fatta in occasione della prima meta e siglava la sua
personale doppietta che permetteva alla sua squadra di
chiudere il primo tempo in vantaggio 15-10. Sul calcio
d’inizio della ripresa era ancora il Dalmine a gettarsi in
avanti alla ricerca della meta, ma subiva un micidiale
intercetto di Manzolini che rubava la palla all’altezza dei
ventidue metri e si involava per settanta metri senza essere
raggiunto. La segnatura galvanizzava i sondalini che da quel
momento si dimostravano più attenti in fase difensiva e più
reattivi sui punti di incontro, tanto da avere un numero
maggiore di palloni giocabili. Questo permetteva a Manzolini
di siglare un’altra meta al 54’ al termine di una azione
corale dei trequarti. A quel punto la gara era saldamente
nelle mani di Armanasco e compagni, con gli ospiti sulle
ginocchia per non essere riusciti a trasformare in punti la
supremazia mostrata nella fase centrale della partita. Al
73’ i valtellinesi avrebbero potuto anche andare alla
ricerca della quarta meta, dopo aver ottenuto un calcio di
punizione vicino all’area di meta, ma decidevano saggiamente
di piazzare la palla anziché giocarla, mettendo in cascina
altri tre punti utili per tenere gli avversari a distanza di
sicurezza e incassare la seconda vittoria consecutiva. UNDER 20 TECNOMAC – LECCO 19-35 (p.t.
7-7) TECNOMAC:
Barbaro, Canclini, Capetti, Miolini, Paunoiu (41’ Messina),
Greco, Kevin Modolo, Rastelli, Rossi, Baldaccini,
Giacomelli, Pistillo, Cossi, Russo, Alex Modolo.
Marcatori: 3’ m. Capetti tr. Greco, 30’ m. tr.
Lecco, 37’ m. Capetti tr. Greco, 40’ m. Greco, 43’, 46’, 58’
e 65’ m. tr. Lecco Note: L’under
20 targata Tecnomac gioca bene per 40 minuti riuscendo a
tenere testa ad un Lecco ben organizzato e fisicamente
superiore, poi si dilegua, lasciando campo libero ai
lariani, apparsi più tonici e più reattivi nel momento in
cui bisognava decidere chi comandasse in campo. Ai
Sondalini, autori di un buon primo tempo e di un frizzante
inizio di ripresa, si possono imputare un netto calo fisico
nella seconda parte della gara e un eccessivo nervosismo che
non ha giovato all’economia dell’incontro. La gara era
iniziata bene per i ragazzi di Fontana, subito a segno con
una incursione di Capetti. Una volta passati in vantaggio, i
valtellinesi creavano altre opportunità da meta ma non
riuscivano a raddoppiare perché il Lecco nel frattempo si
era riorganizzato e a sua volta si rendeva pericoloso in più
di una occasione. I tentativi degli ospiti si facevano
sempre più pressanti e a cinque minuti dalla fine del primo
tempo giungeva la meta del pareggio che mandava le due
squadre al riposo in perfetta parità. Ad inizio ripresa una
fiammata dei padroni di casa permetteva loro di siglare due
mete e di portarsi sul 19-7. A questo punto avrebbe dovuto
uscire l’esperienza di coloro che giocano insieme in questa
squadra da oltre tre anni per incanalare il match nella
giusta direzione e mantenere ordine e disciplina al fine non
permettere la rimonta agli ospiti. Invece niente di tutto
questo: complici un evidente calo fisico ed un gioco poco
efficace fatto di errori banali da parte dei padroni di
casa, il Lecco ha cominciato a macinare gioco prendendo
decisamente in mano le redini di un incontro fino a quel
momento equilibrato. Nell’ultima mezzora i lariani hanno
spadroneggiato, mentre i sondalini sono letteralmente
scomparsi dal campo. Con quattro mete, tutte trasformate dal
loro ispirato calciatore, il Lecco legittimava così una
vittoria più che meritata.
UNDER 20 TECNOMAC – IRIDE COLOGNO 32-7
(p.t. 8-0) TECNOMAC:
Barbaro, Canclini, Antonioli, Capetti (50’ Pistillo),
Baldaccini (40’ Della Vedova), Greco, Kevin Modolo,
Rastelli, Pedrana, Miolini, Alex Modolo, Giacomelli,
Paunoiu, Lucchini, Cossi.
Marcatori: Primo tempo: 1 m. Capetti, 1
c.p. Greco, Secondo tempo: 3 m. e 2 tr. Greco, 1 m.
Pedrana, 1 m. tr. Iride Cologno. Note: L’under
20 Tecnomac sfodera una prestazione con i fiocchi e mette
sotto, con un punteggio che vale anche il punto di bonus, un
coriaceo Iride Cologno. I milanesi erano riusciti a
contenere gli attacchi dei padroni di casa per tutto il
primo tempo, subendo solo una meta un po’ fortuita di
Capetti ed un calcio piazzato di Greco, quindi mantenendo
intatte le chances di vittoria nella seconda parte di gara.
Invece, contrariamente a quanto era successo la settimana
prima con il Lecco, i sondalini sono rientrati in campo
concentrati e con la giusta carica agonistica. Con una
difesa attenta e con un attacco sempre pronto a riproporsi
in pericolosi contropiede, i valtellinesi hanno costruito
tante azioni travolgenti fin dai primi minuti della ripresa
ed hanno messo in grave difficoltà la difesa ospite con
continue variazioni di gioco. Questa determinazione a lungo
andare ha prodotto i suoi frutti e cosi sono arrivate
quattro marcature pesanti che hanno indirizzato la gara a
favore dei padroni di casa. Mattatore di giornata è stato
Ermanno Greco uno dei veterani di questa formazione, che ha
saputo prendere per mano la squadra e guidarla con sagacia,
meritandosi alla fine anche i complimenti dell’arbitro per
il suo comportamento esemplare, sia dal punto di vista
tattico che da quello disciplinare. A fine gara, il coach
Marco Fontana, visibilmente soddisfatto, ha voluto
ringraziare ad uno ad uno i suoi ragazzi, complimentandosi
con loro per la grande prestazione di squadra: “Il gruppo si
e rinnovato – ha detto – e sono arrivati molti ragazzi
nuovi, ma lo spirito è quello giusto, in campo non scendono
quindici giocatori più o meno bravi, ma una squadra compatta
e combattiva. Sono molto contento di questo inizio di
stagione perché vedo i ragazzi motivati e sempre presenti
agli allenamenti. Se si lavora bene in settimana poi la
domenica si raccolgono i frutti e c’è soddisfazione per
tutti”. MINIRUGBY Prima uscita stagionale per i
ragazzi del minirugby impegnati nel Torneo di Sorico, dove
si sono affrontate le rappresentative Under 8 e Under 10 di
Como, Delebio, Sondrio e Valtellina. Contro avversari che
erano già alla loro seconda o terza uscita, ai ragazzi
dell’Alta Valle è mancato il ritmo di gara ed alla fine i
loro sforzi per raggiungere un risultato positivo non sono
stati premiati. Under 8 Lapo Busin, Giacomo Chiarot,
Ismaele Ghezzi, Alessio Partesana, Niccolò Poletti, Gianluca
Sozzani, Matteo Varenna, Diego Zen. Risultati:
Valtellina - Como 5-5, Valtellina Delebio 4-4, Como –
Valtellina 4-2, Delebio – Valtellina 3-2 Classifica:
1° Como, 2° Delebio, 3° Valtellina Under 10 Manuel Andreotta, Emanuele
Colombo, Filippo Helbing, Pietro Iemoli, Emanuele Pozzi,
Ivan Prinster, Claudio Strambini, Francesco Tullio Risultati:
Valtellina - Como 2-5, Valtellina Delebio 2-7, Sondrio –
Valtellina 7-0 Classifica:
1° Como, 2° Delebio, 3° Sondrio, 4° Valtellina
UNDER 20 TECNOMAC – SONDRIO 7-5 (p.t.
7-5) TECNOMAC:
Barbaro, Canclini, Miolini, Antonioli, Paunoiu, Capetti,
Kevin Modolo, Rastelli, Pedrana, Sabetta, Alex Modolo,
Lucchini, Romani, Russo, Cossi. (16. Della vedova, 17.
Basso)
Marcatori: 25’ m. Capetti tr. Capetti, 34’
m. Sondrio. Note:
Anticipo serale a campi invertiti per il derby Under 20 tra
Tecnomac e Sondrio. La gara, originariamente programmata a
Sondrio per domenica 4 novembre, si è disputata sul terreno
di Sondalo venerdì 2 novembre, causa il perdurare
dell’indisponibilità del terreno di gioco del capoluogo. E’
stata una gara brutta, giocata male da entrambe le squadre,
forse troppo caricate sul piano emotivo, come spesso succede
in occasione dei derby. I sondalini erano reduci dalla
brillante prestazione con il Cologno Monzese e, pur
lamentando l’assenza del leader carismatico Ermanno Greco,
avevano tutte le carte in regola per mettere in mostra le
proprie capacità. Il Sondrio viceversa ha avuto un inizio di
stagione molto faticato e quindi era alla ricerca di un
riscatto proprio contro i cugini. Se le premesse erano
buone, la realtà dei fatti ha messo in mostra due squadre
confusionarie, lente e senza idee, dove le poche
individualità in grado di emergere hanno pensato di poter di
risolvere da sole il match. Non si è quindi visto gioco di
squadra, nessuna azione corale, ma solo assalti solitari che
andavano puntualmente a cozzare contro le rispettive difese.
Tanti anche gli errori tecnici che hanno ulteriormente
spezzettato la gara. Le due marcature sono arrivate tutte e
due sul finire del primo tempo a conclusione di due azioni
individuali di Capetti e del n. 8 del Sondrio. La differenza
nel punteggio l’ha fatta la trasformazione, messa a segno
quella di Capetti per i sondalini, fallita quella del
calciatore sondriese. Nella ripresa la musica non cambiava e
il poco pubblico presente continuava ad assistere ad uno
spettacolo mediocre. Solo il finale ha regalato qualche
emozione, con i sondalini alla corde e il Sondrio proiettato
in attacco per il colpo del sorpasso. A cinque minuti dalla
fine questa opportunità sembrava concretizzarsi sotto forma
di un calcio di punizione da posizione favorevole, un calcio
che, se piazzato in mezzo ai pali, avrebbe permesso ai
sondriesi di portarsi sul 8-7. Gli ospiti però optavano per
una giocata alla mano che non dava i frutti sperati ed i
sondalini tiravano un sospiro di sollievo. Alla fine l’unica
cosa buona da salvare per la Tecnomac è stato il risultato,
per il bel gioco bisognerà attendere altre occasioni.
SERIE C ASR MILANO - VALCARRI 26-22
(p.t. 13-12) VALCARRI:
Rodigari, Scesca, Manzolini, Simonelli, Armanasco, Greco,
Antonioli, Colturi (50’ Enrico Pedranzini), Codazzi,
Zamboni, Cecini, Valmadre, Ivan Dal Pozzo, Nicola Dal Pozzo,
Giordano Cossi.
Marcatori: 9’ m. tr. ASR, 25’ c.p. ASR, 28’ m.
Cecini, 32’ c.p. ASR, 37’ m. Scesca tr. Rodigari, 50’ m.
Manzolini tr. Rodigari, 59’ c.p. Rodigari, 65’ m. tr. ASR,
32’ e 38’ c.p. ASR Note: Perde
male la Valcarri a Milano con un inizio ed un finale di gara
da dimenticare. I valtellinesi sono arrivati sul campo di
gioco all’ultimo minuto e non hanno avuto il tempo
necessario per effettuare un riscaldamento appropriato. Ne
approfittavano i padroni di casa per portarsi subito in
vantaggio con una meta siglata dopo pochi minuti. Quando la
formazione sondalina riusciva ad entrare in partita i
milanesi erano già sul 10-0 grazie ad un calcio piazzato che
si andava a sommare alla meta dei primi minuti. Nulla ere
perduto e la Valcarri cominciava ad avere un possesso palla
maggiore che consentiva dapprima la marcatura di Cecini,
poi, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, la seconda
marcatura ad opera di Scesca. Rodigari si incaricava della
trasformazione ed il tempo si chiudeva sul 13-12 con i
sondalini in rimonta. La ripresa vedeva ancora gli ospiti
protagonisti, in meta con Manzolini e con un altro calcio
piazzato di Rodigari che portava il vantaggio sul 13-22. La
gara sembrava saldamente nelle mani dei valtellinesi, ma
dalla metà del secondo tempo il campo pesante, la mancanza
di ricambi in panchina, la stanchezza del viaggio mettevano
impietosamente a nudo i problemi di Zamboni e compagni.
Esaurite tutte le energie i ragazzi della Valcarri si
lasciavano rimontare da un ASR tutt’altro che trascendentale
che dapprima riduceva le distanze con una meta trasformata,
poi nel finale effettuava il sorpasso con due calci
piazzati. “Peccato aver sprecato un occasione simile –
commentavano i dirigenti valtellinesi – la gara si poteva e
si doveva vincere. L’insegnamento che questa sconfitta ci
deve dare è quello porre una maggiore attenzione alle
trasferte che non possono essere affrontate con leggerezza e
con gli uomini contati, quando i convocati erano molti di
più”.
SERIE C VALCARRI – CERNUSCO 7-17 (p.t.
7-12) VALCARRI:
Scesca, Cotelli (50’ Cataldo), Colturi, Manzolini,
Simonelli, Rodigari, Mattia Cossi, Codazzi, Enrico
Pedranzini, Nicola Dal Pozzo, Giordano Cossi, Cecini, Pini,
Valmadre (41’ Antonioli), Ivan Dal Pozzo, (n.e. Zamboni).
Marcatori: 10’ m. Manzolini tr. Rodigari, 22’ m.
Cernusco, 30’ m. tr. Cernusco, 70’ m. Cernusco Note: La
capolista Cernusco espugna il campo di Sondalo dopo una dura
battaglia sotto l’acqua e su un terreno molto pesante. La
capacità degli ospiti è stata quella di sapersi adattare
meglio alle condizioni ambientali e di prendere in mano le
redini del gioco una volta passati in vantaggio, lasciando
pochi palloni giocabili ai sondalini. La gara per la
Valcarri era iniziata bene, con una meta di Manzolini dopo
soli dieci minuti, puntualmente trasformata da Rodigari. Il
Cernusco però ci teneva a far valere le sue qualità e a
dimostrare che il primo posto in classifica non era casuale.
Con un gioco incentrato sul possesso palla e su continue
percussioni, metteva in difficoltà la difesa dei padroni di
casa che dovevano cedere dapprima al 22’, poi alla mezz’ora.
Chiuso il primo tempo in vantaggio per 12-7, i milanesi
nella ripresa badavano a controllare la gara mantenendo un
costante possesso di palla. I valtellinesi dal canto loro,
quelle poche volte che riuscivano ad avere palloni
giocabili, si intestardivano in calci poco costruttivi che
non avevano altro risultato che quello di restituire la
palla agli avversari. Giocando di rimessa il Cernusco creava
più di una occasione da meta, ma riusciva a superare la
linea solo a dieci minuti dalla fine con una incursione del
loro numero otto che raccoglieva il pallone da una mischia
chiusa e si catapultava in meta. “Una gara senza infamia né
lode – ha commentato il presidente Fulvio Paganoni – Oggi il
Cernusco ci è stato superiore, ma noi abbiamo dimostrato di
poter comunque lottare alla pari con qualsiasi avversario.
Quello che ci manca è solo un po’ di lucidità nei momenti
topici della gara.” UNDER 20 TECNOMAC – COMO 45-0 (p.t.
21-0) TECNOMAC:
Barbaro, Baldaccini, Greco, Capetti, Miolini, Canclini,
Kevin Modolo, Paunoiu, Rastelli, Pedrana, Alex Modolo,
Lucchini, Cossi, Russo, Romani. (16. Basso, 17. Sabetta, 18.
Della Vedova, 19. Messina)
Marcatori: 10’ m. Greco tr. Greco, 20’ m. Capetti
tr. Greco, 35’ m. Greco tr. Greco, 38’ m. Kevin Modolo, 52’
m. Capetti tr. Greco, 65’ m. Baldaccini tr. Greco, 66’ m.
Baldaccini. Note: Turno
positivo per la Tecnomac che batte facilmente il Como
mettendo a segno sette mete e non subendo nemmeno un punto.
La gara sulla carta si presentava abbordabile, ma nel rugby
non bisogna mai sottovalutare l’avversario e così il
quindici sondalino è sceso in campo ben determinato e
deciso. Con l’attenta regia di Ermanno Greco i padroni di
casa hanno messo subito sotto pressione i lariani praticando
un gioco molto efficace fatto di continue variazioni di
fronte. I comaschi all’inizio hanno resistito alle folate
dei sondalini ma poi hanno dovuto cedere il passo. La prima
meta la realizzava capitan Greco che si incaricava anche
della trasformazione, poi era il turno dell’altro metaman
della Tecnomac Matia Capetti a timbrare il cartellino. Sul
finire del tempo altra meta di Greco per un eloquente 21-0.
Ad inizio ripresa Kevin Modolo metteva a segno la meta del
bonus, poi anche Capetti concedeva il bis, prima di uscire
dal campo in barella per un duro colpo che, per fortuna,
dopo gli accertamenti di rito, si è rivelato di lieve
entità. Sul finire di gara era l’ala Fabio Baldaccini a
meritarsi il titolo di Man of the Match con due marcature in
un minuto, una più bella dell’altra. Coach Marco Fontana a
fine gara era contento per la vittoria, ma la sua
preoccupazione principale era per i due infortuni occorsi a
Capetti e Pedrana. Quando dal Pronto Soccorso sono arrivate
notizie positive ha tirato un sospiro di sollievo: “Meno
male che gli infortunati si sono ripresi e tutto va per il
meglio. Ora abbiamo due settimane di riposo per poter
recuperare tutti e andare ad affrontare la capolista Varese
a pieno organico. Sulla gara di oggi non c’è molto da dire,
la differenza tra noi e loro era abbastanza marcata, ma mi è
piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi perché non è mai stato
di supponenza ma di profondo rispetto per l’avversario,
anche se più debole.” MINIRUGBY Impegnativa trasferta per i
piccoli del minirugby che hanno partecipato al Torneo
organizzato dalla società Valle Camonica a Rogno. I
valtellinesi hanno giocato tutto il torneo sotto una pioggia
incessante e su un terreno pesantissimo, ma si sono
divertiti un sacco a sguazzare nel fango sotto gli occhi dei
genitori. Solitamente in condizioni simili i primi
avvertimenti che arrivano sono: attento a non bagnarti,
guarda che ti sporchi tutto, non pestare i piedi nel fango,
ecc. Invece niente di tutto questo: complice il gioco del
rugby che prevede che le partite si giochino anche sotto
l’acqua, i minirugbysti hanno potuto per una volta buttarsi
nelle pozzanghere, inzaccherarsi da capo a fondo, patire
anche un po’ di freddo dopo che l’avversario ti ha buttato a
terra proprio la dove c’era una bella pozza di acqua, senza
che nessuno avesse qualcosa da ridire. L’obiettivo era
quello di divertirsi insieme ad altri temerari compagni, che
all’inizio avevano maglie di colore diverso, ma che alla
fine avevano tutti la stessa maglia: color marrone fango. Under 8 Lapo Busin, Giacomo Chiarot,
Ismaele Ghezzi, Morris Mottalini, Lorenzo Pasquinoli,
Alessio Partesana, Niccolò Poletti, Mirko Puddu, Gianluca
Sozzani, Diego Zen. Risultati:
Valtellina - Ospitaletto 4-4 e 7-3, Valtellina – Valle
Camonica 5-3 e 7-3 Classifica:
1° Valtellina, 2° Ospitaletto, 3° Valle Camonica Under 10 Manuel Andreotta, Emanuele
Colombo, Filippo Helbing, Pietro Iemoli, Ivan Prinster,
Claudio Strambini, Francesco Tullio Risultati:
Valtellina/V.Camonica – Calvisano A 5-2,
Valtellina/V.Camonica – Calvisano B 4-2,
Valtellina/V.Camonica – Ospitaletto 0-7 Classifica:
1° Ospitaletto, 2° Valtellina/V.Camonica, 3° Calvisano A, 4°
Calvisano B
SERIE C GUSSAGO - VALCARRI 32-29 (p.t. 19-7) VALCARRI: Rodigari, Scesca (65' Pensini), Cotelli, Colturi, Armanasco, Greco, Antonioli (60' Lucchini), Simonelli, Manzolini, Codazzi, Cecini, Giordano Cossi (50' Guglielmin), Ivan Dal Pozzo, Zanoli (45' Valmadre), Enrico Pedranzini. Allenatore: Frank Zamboni Marcatori: 10’ m. Armanasco tr. Rodigari, 26' m. tr. Gussago, 30' m. Gussago, 36' m. tr. Gussago, 43' m. Armanasco tr. Rodigari, 47' m. Manzolini tr. Rodigari, 55' c.p. Gussago, 58' c.p. Rodigari, 60' m. tr. Gussago, 63' m. Colturi, 80' c.p. Gussago. Note: Dopo una partita ricca di colpi di scena la Valcarri esce sconfitta dal campo di Gussago con il minimo scarto di tre punti, frutto di un calcio piazzato messo a segno dai padroni di casa proprio all'ultimo minuto. Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca ai valtellinesi proprio per come è maturata. I ragazzi di Zamboni avevano cominciato bene il match con la solita incursione di Armanasco che seminava il panico nelle linee arretrate avversarie e andava a marcare in mezzo ai pali. I sondalini dopo la prima marcatura continuavano ad attaccare a testa bassa, ma con poco costrutto. Il Gussago aveva così tempo di assestarsi e di colpire per ben tre volte nel corso degli ultimi quindici minuti del primo tempo, approfittando di un momento di completa amnesia degli ospiti. Al rientro in campo dopo l'intervallo tutti si aspettavano il colpo del ko da parte del Gussago, invece erano i sondalini a montare in cattedra con due marcature in successione di Armanasco e Manzolini che riportavano di nuovo in vantaggio 19-21 la formazione ospite. La differenza nel punteggio rimaneva invariata anche dopo che Gussago e Valcarri mettevano a segno un calcio piazzato ciascuno. Al 60' nuovo sorpasso dei padroni di casa che sorprendevano una poco attenta difesa sondalina. Alla marcatura dei bresciani rispondeva poco dopo Colturi con una meta all'angolo che non facilitava la trasformazione di Rodigari: 29-29 con ancora dieci minuti da giocare. Entrambe le formazioni si gettavano avanti alla ricerca del colpo vincente e all'ultimo minuto era il Gussago a non lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di un calcio piazzato da posizione favorevole. Le nota positive in casa Valcarri sono il rientro di alcune pedine importanti che permetteranno anche in futuro di avere una panchina lunga e la conquista di due punti di bonus, uno per avere messo a segno quattro mete, l'altro per la sconfitta con meno di sette punti di scarto. MINIRUGBY Trasferta in riva al Lario per i piccoli del minirugby che hanno partecipato, insieme alle formazioni di Rugby Como, Rugby Lecco Valsassina, Rugby Pirati Bernareggio e Rugby Varese, al concentramento organizzato dal Rugby Como. Per l'occasione ai piccoli rugbysti sondalini si sono aggregati i giovani Under 10 del neonato Rugby Livigno. La lunga trasferta, la mancanza di amalgama e alcune defezioni dell'ultima ora, non hanno permesso ai valtellinesi di mettere in mostra tutte le loro qualità, ma il gruppo è solido e le basi per ben figurare non mancano. La collaborazione con il Rugby Livigno continuerà anche nella fase primaverile e questo contribuirà alla cresita ulteriore del gruppo. "Per questa domenica dobbiamo registrare solo risultati negativi, ma il risultato è l'ultima cosa di cui ci si deve preoccupare a questa età. L'importante è averci messo tutta la determinazione e la grinta necessarie, dimostrando di poter giocare alla pari con formazioni molto più avanti nella preparazione". Under 8 Giacomo Chiarot, Moris Mottalini, Alessio Partesana, Lorenzo Pasquinoli, Mirko Puddu, Gianluca Sozzani, Francesco Tullio, Matteo Varenna, Diego Zen. (All. Piero Manzoni e Mauro Partesana). Risultati: Valtellina - Lecco 0-8, Valtellina - Varese 2-7, Valtellina - Como 2-4, Valtellina - Pirati 2-6 Under 10 Manuel Andreotta, Andrea Bormolini, Gabriele Claoti, Emanuele Colombo, Alessandro Confortola, Filippo Helbing, Pietro Iemoli, Giusto Malchassian, Kiril Malchassian, Riccardo Mouchanan, Bruno Passerini, Ivan Prinster, Lorenzo Silvestri, Claudio Strambini. (All. Aldo Simonelli e Carlo Prevostini). Risultati: Valtellina - Lecco 0-8, Valtellina - Varese 2-4, Valtellina - Como 1-4, Valtellina - Pirati 2-7
SERIE C VALCARRI – CASALMAGGIORE 38-18
(p.t. 26-13) VALCARRI:
Rodigari, Cotelli (60’ Colturi), Simonelli, Manzolini,
Massimo Pedranzini, Armanasco, Mattia Cossi, Rossi, Zamboni,
Codazzi, Giordano Cossi, Cecini, Zanoli, Valmadre, Ivan Dal
Pozzo, (n.e. Scesca, Pensini).
Marcatori: 6’ c.p. Casalmaggiore, 7’ c.p.
Rodigari, 9’ m. Rodigari tr. Rodigari, 17’ c.p.
Casalmaggiore, 19’ m. Zamboni tr. Rodigari, 25’ c.p.
Rodigari, 31’ m. tr. Casalmaggiore, 33’ e 37’ c.p. Rodigari,
44’ m. Casalmaggiore, 61’ m. Rodigari tr. Rodigari, 79’ m.
Armanasco. Note: Netto
successo casalingo per la Valcarri che per l’occasione è
tornata a calcare il vecchio terreno di gioco del campo
parrocchiale, vista l’impraticabilità per gelo del nuovo
impianto comunale. I valtellinesi avevano di fronte il
Casalmaggiore, una squadra mai affrontata nel corso della
loro storia rugbystica. In più gli ospiti si presentavano
con le credenziali di un terzo posto in classifica, quindi
come avversario di tutto rispetto e da non prendere con le
molle. La gara iniziava con gli ospiti in attacco, per nulla
intimoriti dalla giornata gelida, subito pronti a
conquistarsi l’opportunità per un facile calcio piazzato.
Sul successivo rinvio da centro campo commettevano però una
ostruzione e così Rodigari poteva pareggiare il conto. Lo
stesso Rodigari, due minuti dopo, approfittava di un
pasticcio degli attaccanti cremonesi e si involava verso la
meta dopo aver recuperato la palla in seguito ad un calcio
abbastanza fortunoso. La gara però stentava a decollare e si
vedevano più azioni individuali che manovre corali. Il
Casalmaggiore ne approfittava per ridurre le distanze con un
altro calcio piazzato da posizione favorevole. Al 19’ ecco
la migliore azione dei padroni di casa: da una punizione a
metà campo la palla veniva calciata in rimessa laterale a
cinque metri dalla linea di meta, presa perfetta di
“Chicken” Cecini, carrettino organizzato con Frank Zamboni a
dirigere le operazioni e a depositare in meta. Al 25’
Rodigari allungava il vantaggio con un altro calcio piazzato
dalla distanza. Gli ospiti però non mollavano e ripetendo lo
schema dei sondalini dalla rimessa laterale riuscivano a
loro volta ad andare in meta alla mezz’ora. A ristabilire le
distanze ci pensava ancora Rodigari con altri due calci
piazzati che permettevano ai valtellinesi di andare al
riposo sul 26-13. L’inizio della ripresa era da incubo per i
padroni di casa. Su un calcio in difesa si facevano
intercettare il pallone e subivano immediatamente una meta.
Poi ancora azioni difensive troppo approssimative che
consentivano al Casalmaggiore di piazzarsi in pianta stabile
a pochi metri dalla linea di meta sondalina che resisteva ai
ripetuti assalti grazie alla grande capacità difensiva di
Frank Zamboni, più che mai Man of the Match. Gli assalti
degli ospiti duravano più di venti minuti e, proprio quando
sembrava che il muro eretto dalla Valcarri stesse per
cedere, con una delle poche azioni corali dei trequarti,
Rodigari riusciva a schiacciare in meta mettendo al sicuro
il risultato. Per completare l’opera mancava solo la quarta
meta, quella del bonus, che giungeva ad un minuto dalla fina
grazie al solito guizzo vincente di Armanasco. UNDER 20 VARESE - TECNOMAC 35-17 (p.t.
20-5) TECNOMAC:
Barbaro, Baldaccini, Canalini, Antonioli, Guglielmin, Greco,
Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Paunoiu, Rastelli, Messina,
Sabetta, Russo, Romani. (16. Basso, 17. Macovei, 18. Della
Vedova)
Marcatori: 12’, 19’, 20’, 35’, 47’, 60’ e 70’
m. Varese, 25’ m. Kevin Modolo, 42’ m. Rastelli tr.
Greco, 51’ m. Greco Note: Niente da fare per la Tecnomac sul campo del Varese, una delle migliori formazioni giovanili del panorama lombardo. I valtellinesi hanno pagato caro un inizio di gara sfavorevole, con tre mete subite nei primi venti minuti. Inoltre hanno influito sulla prestazione la lunga trasferta e alcune assenze pesanti, soprattutto nel pacchetto di mischia. I varesini hanno costruito il loro predominio proprio partendo dagli otto uomini della mischia, capaci di arrivare sempre per primi sul pallone e di rifornire poi le linee arretrate per gli attacchi alla mano. Superata la prima fase di sbando la Tecnomac ha cercato di rientrare in partita mettendo a segno due mete e portandosi sul 20-12 dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Il Varese però aveva un marcia in più ed in poco tempo ha ristabilito le distanze. “I ragazzi hanno lottato con tutte le loro forze – ha commentato coach Fontana a fine gara – ma oggi il Varese si è dimostrato troppo forte e soprattutto capace di tenere sotto controllo la gara in qualsiasi momento. Per riuscire a raggiungere il loro livello dobbiamo lavorare ancora molto e sono convinto che il frutto di questo lavoro lo raccoglieremo nella gara di ritorno a Sondalo”.
MINIRUGBY Ultimo appuntamento, prima della
sosta invernale, per i piccoli del minirugby che hanno
partecipato a Sorico al concentramento organizzato dal Rugby
Delebio. In una splendida giornata di soli si sono
presentate all’appuntamento tutte quattro le società
valtellinesi: Delebio, Sondrio, Sondalo e Livigno.
Interpretando lo spirito del rugby nella sua essenza, sono
state formate delle squadre miste che hanno dato vita ad
incontri molto accesi. Nell’Under 10, dopo due match
tiratissimi con la mista Sondrio/Sondalo/Delebio hanno
prevalso i padroni di casa del Delebio. Un gradino più sotto
la mista Sondalo/Livigno che ha palesato limiti di gioco
dovuti alla scarsa esperienza e a un modo di giocare troppo
condizionato dall’iniziativa personale a discapito del gioco
di squadra. Nell’Under 8 vittoria per i
sondalini che hanno affrontato in un doppio match di andata
e ritorno i padroni di casa del Delebio. Alla fine ottimo
terzo tempo con pasta asciutta e dolci per tutti. Under 8 Lapo Busin, Giacomo Chiarot,
Emanuele Colombo, Ismaele Ghezzi, Moris Mottalini, Alessio
Partesana, Lorenzo Pasquinoli, Niccolò Poletti, Mirko Puddu,
Gianluca Sozzani. (All. Piero Manzoni e Mauro Partesana). Risultati:
Valtellina - Delebio 7-6, Delebio - Valtellina 4-8 Under 10 Manuel Andreotta, Andrea
Bormolini, Michele Cariddi, Gabriele Claoti, Alessandro
Confortola, Filippo Helbing, Pietro Iemoli, Giusto
Malchassian, Riccardo Mouchanan, Bruno Passerini, Davide
Schonberger, Lorenzo Silvestri, Claudio Strambini. (All.
Aldo Simonelli e Carlo Prevostini). Risultati: Delebio – Mista Sondrio 4-3 e 3-3, Valtellina/Livigno – Delebio 0-4 e 0-8, Valtellina – Mista Sondrio 0-7 e 3-9
SERIE C VALCUVIA - VALCARRI 20-22
(p.t. 13-17) VALCARRI:
Scesca, Pensini, Cotelli (65’ Mazzetta), Colturi, Manzolini,
Simonelli, Antonioli, Rossi, Zamboni, Cecini, Valmadre,
Pruneri (70’ Russo), Enrico Pedranzini, Zanoli, Ivan Dal
Pozzo.
Marcatori: 1’ m. Manzolini, 10’ m. tr. Valcuvia,
23’ c.p. Valcuvia, 26’ m. Zamboni tr. Rossi, 30’ c.p.
Valcuvia, 40’ m. Rossi, 45’ m. tr. Valcuvia, 75’ m. Enrico
Pedranzini Note: La Valcarri comincia il girone di ritorno con il piede giusto andando a cogliere una significativa vittoria con tanto di bonus in casa del Valcuvia. L’approccio alla partita non è stato dei più semplici perché l’allenatore Frank Zamboni si è trovato a dover inventare all’ultimo momento un mediano di apertura vista l’assenza contemporanea di tutti e cinque i giocatori che poteva schierare in quel ruolo: Armanasco, Rodigari, Greco, Capetti e Mattia Cossi. La scelta è caduta su Simonelli che aveva avuto qualche esperienza a livello giovanile e che di punto in bianco si è trovato a dirigere una linea di trequarti in cui il più vecchio aveva 22 anni. Più positiva invece la situazione dell’altro reparto, il pacchetto di mischia, che all’andata era stato messo in seria difficoltà dai varesini. Questa volta Zamboni ha potuto schierare tutti uomini di ruolo riuscendo a contrastare efficacemente il pacchetto avversario e a sopravanzarlo, non a caso tre delle quattro mete messe a segno portano la firma degli uomini di mischia. La gara era iniziata subito bene per i valtellinesi con Manzolini che al primo pallone toccato sorprendeva la difesa dei padroni di casa e si involava verso la meta. La replica del Valcuvia non si faceva attendere ed al 10’ giungeva il sorpasso con un meta trasformata. I varesini tentavano l’allungo con un calcio piazzato, ma Frank Zamboni riequilibrava subito le sorti con una meta. La trasformazione di Rossi consentiva ai sondalini di riconquistare il momentaneo vantaggio. Alla mezz’ora nuovo sorpasso dei padroni di casa con un altro calcio piazzato, ma Rossi proprio allo scadere siglava la meta che permetteva alla Valcarri di chiudere il primo tempo sul 13-17. Ad inizio ripresa erano ancora i varesini a fare la voce grossa con una meta siglata subito nei primi minuti. Il quindici ospite però non si perdeva d’animo e soprattutto riusciva reggere anche sul piano fisico, non denunciando cali di tensione. La difesa serrava le fila ed i trequarti erano sempre pronti a cercare la sorpresa con iniziative individuali, ma soprattutto veniva mantenuta la disciplina e non venivano più concessi calci agli avversari. A cinque minuti dalla fine Enrico Pedranzini ribadiva che lui e i suoi compagni si erano sobbarcati una trasferta di tre ore per giocarsela fino in fondo e con una azione di forza riusciva a marcare la meta che sanciva il definitivo sorpasso. “Una vittoria ottenuta con il cuore – era il commento dei dirigenti valtellinesi a fine gara – Pur tra mille difficoltà siamo riusciti ad ottenere un successo che ci dà morale in vista delle prossime trasferte”.
UNDER 20 SEREGNO - TECNOMAC 22-26 (p.t.
5-12) TECNOMAC:
Basso, Paunoiu, Baldaccini, Canclini, Capetti, Greco,
Antonioli, Della Vedova (36’ Guglielmin), Pedrana, Rastelli,
Messina, Sabetta, Russo, Romani (36’ Alex Modolo), Cossi
Marcatori: 3’ m. Capetti, 16’ m. Seregno, 31’ m.
Greco tr. Greco, 39’ e 44’ m. Seregno, 56’ m. Capetti tr.
Greco, 63’ m. Greco tr. Greco, 66’ m. tr. Seregno Note: Dopo quasi due mesi di sosta è tornata in campo anche l’Under 20, impegnata nella prima giornata di ritorno sul campo del Seregno. All’andata i valtellinesi si erano imposti con un rotondo 45-21, ma la mancanza di allenamenti sul campo e la lunga sosta erano più di un segnale di allarme per mister Fontana che ha spronato i suoi ragazzi a non sottovalutare l’avversario. L’andamento della gara ha ampiamente dato ragione all’allenatore dei sondalini che si sono trovati di fronte un Seregno più battagliero che mai, capace di rimanere in partita fino alla fine. Il risultato finale ha premiato la maggiore esperienza degli ospiti, che al momento giusto hanno calato i loro assi nella manica (due mete a testa per Greco e Capetti, con la precisione di Greco nei piazzati a fare la differenza finale) ed hanno portato a casa una vittoria con tanto di bonus. La gara si è disputata su un campo pesantissimo, ciononostante al primo affondo i trequarti sondalini riuscivano a piazzare il colpaccio con una meta di Capetti. Poi il pacchetto di mischia del Seregno prendeva il sopravvento e per gli ospiti risultava difficile riuscire a contrastare questa supremazia. In virtù di questa superiorità il Seregno agguantava il pareggio al 16’ e poi metteva in difficoltà la difesa sondalina con continui tentativi di sfondamento che però non davano risultato. Anzi in una delle rare occasioni di possesso palla Greco, sul finire del primo tempo, approfittava per mettere a segno la seconda marcatura ospite. L’inizio di ripresa era ancora nel segno dei padroni di casa che realizzavano un secco uno-due e si portavano per la prima volta in vantaggio. Esaurita la sfuriata del Seregno ed effettuati i due cambi a disposizione, i valtellinesi riuscivano finalmente a prendere in mano le redini della gara, anche grazie ad una netta superiorità nelle rimesse laterali, ed a metà ripresa colpivano ancora con Capetti e Greco, scavando un solco di undici punti tra loro e gli avversari. Il Seregno riusciva a rendere meno amara la pillola nel finale mettendo a segno a sua volta la quarta meta che valeva due punti di bonus. “E’ stata una partita molto equilibrata e devo elogiare i ragazzi per non aver mai mollato, nonostante la evidente mancanza di preparazione – ha commentato coach Fontana a fine gara – La gara di oggi era una di quelle classiche gare a rischio, con un avversario sulla carta più debole ma pronto a renderti la vita dura, per cui era richiesta la massima attenzione per non incorrere in una inopinata sconfitta, e così è stato.”
SERIE C ASOLA - VALCARRI 39-8 (p.t.
20-3) VALCARRI:
Scesca, Cotelli, Massimo Pedranzini, Colturi, Manzolini,
Armanasco, Antonioli, Mazzetta (41’ Greco), Codazzi (41’
Nicola Dal Pozzo), Cecini, Valmadre (70’ Russo), Giordano
Cossi, Rossi, Enrico Pedranzini, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: 11’ c.p. Asola, 24’ m. Asola, 29’ c.p.
Rossi, 33’ m. Asola, 40’ e 48’ m.tr. Asola, 64’ m. Enrico
Pedranzini, 76’ m. Asola, 78’ m. tr. Asola Note: Campionato a singhiozzo per la Valcarri che gioca una domenica si e una no e naturalmente paga a caro prezzo questa alternanza contro formazioni che invece giocano stabilmente. La gara con l’Asola ha messo ancora una volta a nudo tutte le difficoltà che la formazione valtellinese deve affrontare nel periodo invernale, con allenamenti svolti solo in palestra, trasferte lunghe e impegnative e, come già detto, mancanza di continuità. Se a questo aggiungiamo avversari che si presentano in campo vogliosi di vincere e soprattutto ben organizzati in ogni reparto, ecco che risulta quasi impossibile in domeniche come queste raccogliere soddisfazioni. La squadra sondalina è stata in sofferenza per tutta la gara patendo la brillantezza e l’iniziativa dei padroni di casa in modo costante. Il punteggio finale di 39-8, equamente distribuito nei due tempi, ci racconta di una gara sempre controllata dagli avversari, capaci di siglare sei mete contro una sola degli ospiti. “Tutti gli anni sappiamo che nel periodo iniziale dell’anno ci aspettano un sacco di gare in trasferta da affrontare in condizioni difficili, ormai ci abbiamo fatto il callo – commentano i dirigenti della Valcarri a fine gara – prendiamo atto e guardiamo avanti con fiducia, anche se già domenica prossima si prospetta un altro stop, in quanto dovremmo disputare la gara casalinga di ritorno con l’ASR Milano con il campo inutilizzabile perché ancora ricoperto da un ampio strato di neve ghiacciata.”
UNDER 20 LECCO - TECNOMAC 35-17 (p.t.
17-12) TECNOMAC:
Canclini, Paunoiu (55’ Della Vedova), Baldaccini, Antonioli,
Capetti, Massimo Cossi, Miolini (36’ Basso), Pedrana, Rossi,
Rastelli, Sabetta, Alex Modolo, Russo, Romani, Michele Cossi
Marcatori: 3’ c.p. Lecco, 10’ m. tr. Lecco, 14’
m. Alex Modolo, 21’ m. tr. Lecco, 26’ m. Rossi tr. Massimo
Cossi, 40’ m. Lecco, 43’ m. Rossi, 58’ m. Lecco, 65’ c.p.
Lecco, 70’ m. Lecco Note: La
Tecnomac esce sconfitta, ma a testa alta dal campo del
Lecco, imbattuto capolista del girone. La gara è stata
giocata in anticipo sabato pomeriggio sul campo lariano
sferzato da una gelida brezza. I sondalini hanno lottato
alla pari con il Lecco per quasi un’ora, per cedere poi nel
finale quando le forze sono venute meno, anche perché in
panchina c’erano solo due ricambi. La gara è stata
caratterizzata da un batti e ribatti tra le due formazioni,
con il Lecco che si è portato in vantaggio con un calcio
piazzato al 3’. Poi una sequenza di sei mete in alternanza
tre per il Lecco e tre per la Tecnomac, con il punteggio che
a dieci minuti dalla fine vedeva i padroni di casa in testa
per 22-17, grazie esclusivamente alla precisione nei calci
piazzati e nelle trasformazioni. L’ultima fase di gara era però fatale ai valtellinesi che incassavano altre due mete e un calcio piazzato e fallivano di poco la segnatura della quarta meta, perdendo così l’opportunità di incamerare un punto di bonus. “Una delle migliori gare disputate quest’anno – ha commentato coach Fontana – Sapevamo che il Lecco era pressoché imbattibile ma siamo scesi in campo convinti dei nostri mezzi e decisi a vendere cara la pelle. Abbiamo fatto vedere buone cose nelle rimesse laterali, mentre in mischia chiusa e nei punti di incontro abbiamo sofferto più del dovuto, soprattutto nel finale di gara, quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire. Alla fine anche l’allenatore avversario ci ha fatto i complimenti per il gioco espresso”.
SERIE C CERNUSCO - VALCARRI 41-5 (p.t.
24-5) VALCARRI:
Rodigari (67’ Massimo Pedranzini), Cotelli (50’ Luca Greco),
Antonioli, Scesca, Colturi, Armanasco, Manzolini, Nicola Dal
Pozzo (41’ Rossi), Zamboni 50’ (Libera), Cecini, Giordano
Cossi, Crapella, Enrico Pedranzini, Valmadre, Ivan Dal
Pozzo. (n.e. Mazzetta)
Marcatori: 8’, 13’ e 21’ c.p. Cernusco, 25’ m.
Cernusco, 30’ m. Manzolini, 38’ e 40’ m. Cernusco, 42’ e 54’
m. Cernusco, 64’ m. tr. Cernusco Note: Altra battuta d’arresto per la Valcarri contro un Cernusco voglioso di riscatto di fronte al proprio pubblico dopo alcune inopinate sconfitte subite nell’ultimo mese con squadre di media classifica. La formazione milanese non fa mistero di puntare alla promozione e quindi non poteva compiere altri passi falsi. Nella prima fase di gara ha approfittato della indisciplina degli ospiti mettendo a segno tre calci piazzati, arrotondando poi il punteggio con la prima meta di giornata. Alla mezz’ora i sondalini riuscivano finalmente a liberarsi dall’assedio del Cernusco e andavano in meta con il solito Manzolini, abile a rubare il tempo agli avversari. Quella degli ospiti era solo una flebile fiammata, ma sufficiente per alimentare speranze di rimonta. Invece, sul finire del tempo, arrivavano due mete in sequenza dei padroni di casa che riuscivano a sorprendere la difesa valtellinese e a creare un ampio solco nel punteggio. Come non bastasse, ad inizio ripresa il Cernusco siglava subito la quarta meta, che gli consentirà poi di gestire la gara in tutta tranquillità. Gli ospiti provavano a reagire ma trovavano una difesa attenta che non concedeva nessuno spazio agli attacchi dei valtellinesi. Con la gara saldamente in mano e con gli avversari in pugno il Cernusco arrotondava poi il punteggio con altre due mete che sancivano la netta differenza vista sul campo: da una parte una squadra compatta, ben disposta in campo e intenzionata a non concedere nulla agli avversari; dall’altra quindici volenterosi giocatori con la stessa maglia ma in evidente difficoltà ogni qualvolta si trattava di imbastire azioni corali sia in attacco che in difesa. “Stiamo pagando una condizione ancora approssimativa dopo la sosta invernale e la mancanza di continuità nel gioco, però non vogliamo accampare scuse per la sconfitta – hanno detto i dirigenti valtellinesi a fine gara – Il Cernusco oggi si è dimostrato nettamente più forte di noi in tutti i reparti e il pesante divario nel punteggio lo sta a dimostrare”.
SERIE C VALCARRI – GUSSAGO 21-18 (p.t.
6-9) VALCARRI:
Rodigari, Cotelli, Greco (41’ Rossi), Colturi, Armanasco,
Manzolini, Nicola Dal Pozzo, Zamboni, Cecini, Crapella,
Libera (55’ Enrico Pedranzini), Giordano Cossi (25’ Zanoli),
Pini, Valmadre (41’ Codazzi), Ivan Dal Pozzo. Allenatore:
Frank Zamboni
Marcatori: 3’ e 17’ c.p. Gussago, 19’ e 35’ c.p.
Rodigari, 40’ c.p. Gussago, 45’ m. Rossi tr. Rodigari, 50’,
59’ e 65’ c.p. Gussago, 71’ m. Manzolini, 77’ c. p.
Rodigari. Note: La Valcarri torna a giocare sul terreno di casa dopo una lunga serie di trasferte e riesce a incamerare una sofferta vittoria a spese del Gussago. La gara si è disputata sul vecchio campo parrocchiale che si presentava libero dalla neve ma molto pesante proprio a causa del disgelo. Questa situazione ambientale non ha favorito il gioco alla mano e di conseguenza il gioco è risultato impostato prevalentemente su raggruppamenti e fasi statiche con molti errori nel controllo della palla. Innumerevoli le punizioni fischiate dall’arbitro per l’una e l’altra squadra, alcune dovute alla scarsa disciplina attorno ai punti di incontro, altre, più gravi, dovute alla mancata conoscenza del regolamento. Proprio uno di questi errori, all’ultima azione del primo tempo, ha permesso al Gussago di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio 9-6, dopo che i rispettivi calciatori avevano piazzato tra i pali due punizioni a testa. Il calcio maturato all’ultimo minuto a favore dei bresciani è scaturito da un’azione scorretta dell’estremo valtellinese che mandava volontariamente il pallone in rimessa laterale con le mani, impedendo di fatto agli avversari di avvantaggiarsi della situazione. Dopo l’intervallo, la Valcarri riordinava le idee e immetteva forze fresche per tentare il recupero. Al 45’ era proprio il nuovo entrato Rossi a siglare al centro dei pali per la facile trasformazione di Rodigari. Per i padroni di casa sembrava l’inizio della riscossa, ma il Gussago non si lasciava sorprendere e continuando con il suo gioco attorno ai raggruppamenti riusciva ad incamerare una serie di calci di punizione che gli consentivano di allungare fino al 18-13. I sondalini a loro volta non ci stavano a perdere e, in una delle rare giocate alla mano, Armanasco riusciva a bucare la difesa bresciana e a servire a Manzolini la palla per la meta che sanciva il pareggio. Il finale poi premiava i padroni di casa che realizzavano il calcio piazzato della vittoria a tre minuti dalla fine con Rodigari che colpiva da posizione decentrata. I sondalini però non riuscivano a gestire al meglio gli ultimi istanti di gara e così concedevano altri due calci di punizione agli ospiti. Sul primo il Gussago giocava la palla velocemente da metà campo per conquistare terreno, sul secondo, da posizione centrale a una distanza di 40 metri, tentava di agguantare il pareggio in extremis, ma il calcio si spegneva sotto la traversa e consacrava la vittoria con brivido finale per la Valcarri. UNDER 20 IRIDE COLOGNO - TECNOMAC 46-0
(p.t. 17-0) TECNOMAC:
Basso, Della Vedova, E. Rainolter, Capetti, Baldaccini,
Greco, Antonioli, Parolo, Miolini, Guglielmin, Paunoiu, Alex
Modolo, Russo, Cossi, D. Rainolter. (16. Messina).
Marcatori: Cologno Monzese 8 mete e 3
trasformazioni. Note: Partita da dimenticare per una Tecnomac in formazione di emergenza che ha dovuto chiamare a raccolta alcuni giocatori che in questa stagione non avevano disputato nemmeno una gara per potersi presentare sul campo del Cologno ed evitare punti di penalizzazione. Purtroppo la formazione valtellinese non aveva fatto i conti con un direttore di gara particolarmente severo che nel corso della gara ha sventolato ben tre cartellini rossi in faccia ai sondalini costringendoli praticamente a giocare in dodici contro quindici. Il Cologno ne ha così approfittato per dilagare e per infliggere agli ospiti una severa sconfitta. Al di là della sconfitta sul campo, che ci può stare, a preoccupare i tecnici valtellinesi sono le squalifiche che arriveranno proprio alla vigilia del derby di ritorno con il Sondrio, una gara dal sapore particolare che sarebbe stato giusto poter affrontare ad armi pari.
SERIE C CASALMAGGIORE - VALCARRI 27-17
(p.t. 10-10) VALCARRI:
Scesca (65’ Massimo Pedranzini), Cotelli (41’ Antonioli),
Colturi, Manzolini, Armanasco, Rodigari, Mattia Cossi,
Nicola Dal Pozzo (54’ Rossi), Zamboni (60’ Codazzi), Cecini,
Crapella, Giordano Cossi (70’ Greco), Enrico Pedranzini,
Valmadre (41’ Zanoli), Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: 15’ m. Casalmaggiore, 19’ c.p.
Rodigari, 21’ m. Casalmaggiore, 38’ m. Manzolini tr.
Rodigari, 44’ m. Nicola Dal Pozzo tr. Rodigari, 48’ e 55’ m.
Casalmaggiore, 69’ m. tr. Casalmaggiore. Note: Due disattenzioni a metà del secondo tempo compromettono la bella gara disputata dalla Valcarri sul terreno del Casalmaggiore. Fino a mezz’ora dalla fine i valtellinesi erano riusciti a tenere testa agli avversari disputando una gara coraggiosa e ribattendo colpo su colpo alle offensive dei padroni di casa. Poi le due ingenuità difensive che hanno consentito al Casalmaggiore dapprima di accorciare le distanze e poi di passare in vantaggio. L’ultima meta dei padroni di casa a dieci minuti dalla fine toglieva poi anche il punto di bonus e puniva oltremodo una Valcarri apparsa molto più tonica rispetto alle ultime uscite. Gara difficile quella con il Casalmaggiore, sia per la lunga trasferta sia per le capacità tecniche degli avversari, ma la Valcarri in evidente crescita e finalmente con una panchina lunga, non si è lasciata intimorire e dopo aver subito due mete nella prima fase di gioco ha risposto in modo efficace andando a sua volta in meta con Manzolini sul finire del tempo e con Nicola Dal Pozzo ad inizio ripresa. Le precise trasformazioni di Rodigari, unite al calcio piazzato messo in mezzo ai pali a metà primo tempo, consentivano così agli ospiti di portarsi avanti 17-10. Poi gli errori sopra descritti ed una gara che si fa di nuovo in salita, con i padroni di casa bravi a chiudere ogni varco e a blindare la gara. Alla fine della partita il presidente Fulvio Paganoni traccia comunque un bilancio positivo sulla prestazione dei valtellinesi: “Peccato per le due disattenzioni difensive che hanno compromesso un risultato positivo, però devo complimentarmi con i ragazzi perché ho visto una squadra motivata, un gruppo che domenica dopo domenica sta crescendo e si sta compattando. Finalmente abbiamo potuto schierare anche in trasferta un numero sufficiente di riserve, senza dover per forza attingere al serbatoio dell’Under 20. In questo modo gli sforzi vengono equilibrati e chi ha faticato di più può permettersi di tirare il fiato. In vista dei prossimi incontri e dei recuperi che ci costringeranno ad un vero e proprio tour de force è un altro buon segnale”.
UNDER 20 SONDRIO - TECNOMAC 0-33 (p.t.
0-19) TECNOMAC:
Barbaro, Paunoiu, Parolo, Antonioli, Baldaccini, Greco,
Kevin Modolo, Miolini, Rastelli, Pedrana, Messina, Sabetta,
Scarì, Russo, Daniele Rainolter. (16. Rossi, 17. Della
Vedova, 18 Basso, 19. Romani, 20. Pistillo, 21. Alex
Modolo).
Marcatori: 6’ m. Baldaccini tr. Greco, 25’ m.
Pedrana, 30’ m. Pedrana tr. Greco, 41’ m. Kevin Modolo tr.
Greco, 59’ m. Antonioli tr. Greco Note: Posticipo serale per il derby di ritorno tra Sondrio e Tecnomac, giocato oltretutto ancora a Sondalo, vista l’indisponibilità del campo del capoluogo. I sondalini dovevano riscattare la pessima prestazione di domenica scorsa a Cologno Monzese, mentre i “cugini”, reduci dalla vittoria sul Como, cercavano la conferma di rendimento. La gara è stata vivace fin dalle prime battute, con i sondalini subito all’attacco con azioni alla mano e i sondriesi a giocare di rimessa con calci lunghi alla ricerca dell’errore dell’avversario. Questa tattica del Sondrio però si è rivelata un’arma a doppio taglio perché proprio da un calcio male indirizzato è nata la prima meta della Tecnomac, con Baldaccini abile ad infilarsi nella difesa dopo aver ottimamente raccolto al volo un rinvio al piede della difesa bianco-azzurra. Una volta conquistato il vantaggio, i sondalini lo hanno legittimato mettendo sotto forte pressione il Sondrio che soccombeva ancora al 25’ quando Pedrana concludeva in meta la più bella azione della partita, nata da un raggruppamento veloce e da un’altrettanto rapida trasmissione di palla tra i trequarti. Cinque minuti dopo era ancora Pedrana che concludeva al centro dei pali l’ennesima azione alla mano, vanificando con una finta superba il disperato intervento dell’estremo sondriese. Nella ripresa la gara continuava sugli stessi ritmi e il Sondrio provava a farsi più intraprendente, cambiando tattica ed affidandosi più al gioco alla mano che a quello al piede. La difesa sondalina però era sempre attenta e non si lasciava superare facilmente. La quarta meta della serata, quella che consentiva la conquista del punto di bonus, arrivava al 6’ della ripresa ed era merito di una iniziativa personale di Kevin Modolo, scaltro a giocare velocemente un calcio di punizione e a beffare la retroguardia sondriese colta di sorpresa. Questa era una delle poche azioni individuali intraprese dai sondalini che hanno preferito privilegiare le azioni corali e gli attacchi alla mano. Una volta messo al sicuro il risultato, coach Fontana ha fatto entrare tutti i giocatori presenti in panchina, però la sostanza del gioco non cambiava, così Antonioli al 59’ poteva concludere in meta l’ennesima azione alla mano dei trequarti e fissare il punteggio sul 33-0 finale. Bella gara che ha divertito il folto pubblico presente, ben giocata e molto corretta. Bello anche il saluto finale con le due squadre mischiate al centro del campo.
SERIE C VALCARRI – CUS MILANO 23-29
(p.t. 15-12) VALCARRI:
Rodigari, Scesca, Cataldo (60’ Luca Greco), Manzolini,
Cotelli (41’ Massimo Pedranzini), Armanasco, Mattia Cossi,
Nicola Dal Pozzo, Rossi, Codazzi, Giordano Cossi, Cecini,
Enrico Pedranzini, Valmadre, Pini.
Marcatori: 2’ m. Rossi tr. Rodigari, 12’ m.
Rossi, 33’ m. Cus Milano, 37’ m. tr. Cus Milano, 40’ c.p.
Rodigari, 56’ c.p. Rodigari, 59’ m. Cus Milano, 63’ m.
Manzolini, 79’ m. tr. Cus Milano, 77’ m. Cus Milano Note: “Hanno vinto loro perché hanno giocato meglio” – Questo il lapidario
giudizio dei dirigenti valtellinesi al termine della gara
tra Valcarri e Cus Milano, valevole come recupero del
campionato di serie C. In una giornata sferzata da una
gelida brezza la Valcarri cercava il riscatto dopo la
sconfitta patita domenica scorsa con il Casalmaggiore.
L’avvio di gara era subito arrembante e nel giro di dieci
minuti il giovane Rossi riusciva a varcare la meta per ben
due volte, con delle belle partenze dalla mischia chiusa.
Con il pacchetto di mischia che funzionava a dovere era però
necessario avere anche una linea dei trequarti attenta,
soprattutto sul piano difensivo, per incanalare la partita
nei giusti binari. Invece le linee arretrate oggi si sono
prese un giorno di ferie e si sono lasciate sorprendere
dalle improvvise incursioni dell’estremo del Cus Milano.
Così i milanesi sul finire del tempo riuscivano a
riequilibrare le sorti mettendo a segno a loro volta due
mete di ottima fattura. Proprio allo scadere Rodigari
portava di nuovo avanti i suoi con un preciso calcio
piazzato. Nella prima fase della ripresa il gioco ristagnava
a metà campo e a rompere gli equilibri era ancora un calcio
di Rodigari. La gara rimaneva comunque aperta e i milanesi
lo davano a dimostrare replicando immediatamente con la
terza meta di giornata. Alla marcatura meneghina rispondeva
Manzolini con una delle sue solite mete di rapina, ma il
vantaggio che i padroni di casa riuscivano ad accumulare era
troppo esiguo per mettere in cassaforte la gara. Mentre i
sondalini si spegnevano, il Cus Milano montava in cattedra e
realizzava due mete ancora con i trequarti. Con tre minuti
da giocare la Valcarri tentava un ultimo disperato assalto
con il pacchetto di mischia, ma le sue velleità si
infrangevano contro il muro eretto dai milanesi a un metro
dalla linea di meta. Domenica prossima ottima occasione per cancellare l’opaca prestazione di oggi: a Sondalo arrivano gli Elephant di Gossolengo, veri e propri dominatori del girone, che finora hanno perso una sola partita. Per i sondalini una ghiotta occasione per dimostrare che nulla è impossibile. UNDER 20 COMO - TECNOMAC 14-17 (p.t.
7-5) TECNOMAC:
Barbaro, Basso, (45’ Della Vedova), Antonioli, Lucchini,
Baldaccini, Greco, Kevin Modolo, Miolini, Rastelli, Pedrana,
Messina, Paunoiu, Romani, Russo, Alex Modolo.
Marcatori: 11’ m. tr. Como, 3’ m. Rastelli, 49’ m
tr. Como, 66’ m. Russo tr. Greco, 70’ m. Greco Note:
Vittoria sofferta per la Tecnomac in quel di Como. Con una
formazione rimaneggiata e con ancora nelle gambe il
posticipo giocato a metà settimana con il Sondrio, la
formazione valtellinese è apparsa alquanto disordinata e
confusa ed ha subito per tutto il primo tempo le iniziative
di un Como molto più intraprendente di quanto era apparso
nella gara di andata, vinta facilmente dai valtellinesi per
45-0. Sulla prestazione dei sondalini ha pesato certamente
anche l’approccio alla gara, ritenuta una di quelle da
incassare e portare a casa senza dannarsi troppo l’anima.
C’è voluta una bella strigliata di capo di coach Fontana
all’intervallo per far ritornare in campo una squadra più
determinata e convinta che per conseguire un risultato
positivo occorreva essere umili e fare fatica. Così dopo la
seconda meta siglata dal Como è iniziato un vero e proprio
assalto alla difesa lariana che soccombeva una prima volta a
cinque minuti dalla fine. Poi ci pensava capitan Greco
proprio all’ultimo attacco concludendo all’angolo una bella
azione di percussione e fissando il risultato sul 14-17
finale. “Partita tutta in salita – ha dichiarato Marco
Fontana a fine gara – Alcune defezioni dell’ultima ora mi
hanno costretto a rivoluzionare la squadra che si era ben
comportata con il Sondrio, se a ciò aggiungiamo condizioni
climatiche davvero pessime e una certa rilassatezza dei
ragazzi ecco che ne poteva scaturire una sconfitta
inaspettata. Complimenti al Como che ci ha creduto fino alla
fine, ma complimenti anche ai miei ragazzi che hanno
dimostrato carattere e spirito di sacrificio.” La prossima gara sarà quella
interna con il Varese, in programma il 7 aprile ma è
probabile che il Comitato Regionale in questo intervallo di
tempo metta in programma uno dei due recuperi con il
Valcuvia. UNDER 12 LECCO - LIVIGNO 7-1 LIVIGNO:
Giuseppe Anzi, Andrea Armanasco, Lorenzo Bormolini,
Massimiliano Curti, Filippo Helbing, Kiril Malchassian,
Nicolas Osmetti, Michele Pozzi, Silvano Risoni, Nicolas
Silvestri, Thomas Viviani Note: Secondo impegno primaverile per l’Under 12 nata dal connubio tra Sondalo e Livigno. I valtellinesi, ancora a corto di preparazione dopo la pausa invernale, hanno disputato tre gare maiuscole soccombendo nettamente nella prima con il Lecco (poi vincitore del torneo a spese del Delebio) ma conquistando poi il secondo posto nel mini girone battendo con autorità il Dalmine. Nella finale per il terzo e quarto posto punteggio salomonico con i Raptors della Valcavallina., al termine di una gara molto avvincente. UNDER 10 RAPTORS VALCAVALLINA – VALTELLINA
3-2 VALTELLINA:
Manuel Andreotta, Gabriele Claoti, Emanuele Colombo,
Alessandro Confortola, Pietro Iemoli, Giusto Malchassian,
Riccardo Mouchanan, Eros Tognela UNDER 8 LECCO – VALTELLINA 5-0 VALTELLINA:
Lapo Busin, Ismaele Ghezzi, Moris Mottalini, Alessio
Partesana, Niccolò Poletti, Mirko Puddu, Davide Schonberger,
Gianluca Sozzani Note: Prima uscita stagionale per gli Under 10 e Under 8, in una giornata che invece di essere primaverile era tipicamente invernale, con pioggia mista a fiocchi di neve. Le formazioni minirugby del Valtellina Rugby per l’occasione hanno sfoggiato la nuova divisa fornita dalla Ditta Autoccasione ed hanno onorato l’impegno conquistando un terzo (U8) e un quarto (U10) posto nella classifica generale.
SERIE C ELEPHANT - VALCARRI 39-0 (p.t.
10-0) VALCARRI:
Simonelli, Cotelli, Luca Greco (70’ Costanzo), Manzolini,
Colturi, Armanasco, Mattia Cossi, Giordano Cossi, Cecini,
Zamboni, Crapella, Valmadre (60’ Russo), Rossi, Zanoli, Ivan
Dal Pozzo.
Marcatori: 32’ e 39’ m. Elephant, 45’ e 56’ m.
tr. Elephant, 68’, 71’ e 75’ m.
Elephant Note: La
nevicata di metà settimana ha capovolto i piani della
Valcarri che ha dovuto chiedere l’inversione di campo per
evitare il rischi che la neve impedisse la disputa della
gara interna con gli Elephant di Gossolengo. Così i
sondalini hanno dovuto affrontare l’ennesima lunga
trasferta, oltretutto con metà squadra rinnovata rispetto
alla formazione che è scesa in campo domenica scorsa con il
Cus Milano. La gara si è disputata su un terreno ai limiti
della praticabilità e sotto una pioggia battente e gelida
che lasciava intirizziti i giocatori. I sondalini hanno
resistito per quasi tutto il primo tempo agli assalti del
Gossolengo ed hanno ceduto solo nel finale subendo due mete.
Nella ripresa i padroni di casa utilizzavano tutta la
panchina a disposizione ed immettevano forze fresche, mentre
la Valcarri, con due sole riserve, ha dovuto centellinare i
cambi. Questo ha permesso agli Elephant di prendere in mano
la gara e siglare altre cinque mete che davano la certezza
del punto di bonus e soprattutto la vittoria matematica del
campionato e l‘ammissione ai play off per la promozione in
serie B con due giornate di anticipo. “Abbiamo giocato
praticamente in un acquitrinio paludoso, ma pur di evitare
l’ennesima trasferta a vuoto della stagione, non abbiamo
opposto reclamo e ci siamo schierati in campo – ha
commentato il presidente Fulvio Paganoni - Sul piano del
gioco, bene la mischia che ha saputo tenere testa al
pacchetto avversario, meno bene la linea dei trequarti,
impossibilitata a portare attacchi in velocità e penalizzata
dal pallone viscido. Troppi però gli errori di trasmissione,
a differenza dei padroni di casa, che quando avevano il
possesso la palla riuscivano a gestirlo al meglio.” Domenica prossima riposo per le festività pasquali, ma non è detto che il Comitato ci infili uno dei tanti recuperi ancora da effettuare. Già fissato invece per il 7 aprile il recupero della gara di ritorno con gli Elephant a Sondalo.
SERIE C CUS MILANO - VALCARRI 31-39
(p.t. 12-17) VALCARRI:
Rodigari, Cotelli, Simonelli, Manzolini, Colturi, Armanasco,
Antonioli, Giordano Cossi, Nicola Dal Pozzo, Codazzi,
Crapella, Rossi, Enrico Pedranzini, Zanoli, Ivan Dal Pozzo
(16. Luca Greco, 17. Zamboni, 18. Russo, 19. Costanzo).
Marcatori: 5’ m. Manzolini, 10’ m. Armanasco tr.
Rodigari, 17’ m. tr. Cus Milano, 31’ m. Rossi, 37’ m. Cus
Milano, 46’ m. Cus Milano, 59’ m. Enrico Pedranzini, 63’ m.
Manzolini, 64’ m. Rossi tr. Rodigari, 70’ m. tr. Cus Milano,
74’ m. tr. Cus Milano, 80’ m. Armanasco Note: La Valcarri che non ti aspetti! Nel recupero infrasettimanale con il Cus Milano, giocato mercoledì in notturna sul campo di Segrate, i valtellinesi hanno finalmente potuto esprimersi su un campo in perfette condizioni e far valere le proprie doti che sono valse la marcatura di sette mete contro le cinque degli avversari e una vittoria con bonus contro una formazione ancora in corsa per i play-off. E’ stata una gara scoppiettante, con i sondalini a fare subito la voce grossa fin dai primi minuti con due mete dei trequarti Manzolini e Armanasco. Stesso inizio della gara di andata giocata dieci giorni prima a Sondalo, nella quale però i milanesi seppero rimontare e poi vincere con merito nella ripresa. Superato lo shock per l’inizio veemente degli ospiti, il Cus Milano cercava di prendere il controllo della gara e accorciava le distanze con una meta trasformata. Poi, dopo una serie di attacchi e contrattacchi, toccava ancora al giovane Andrea Rossi allungare nel punteggio con una meta siglata da una ripartenza dalla mischia. Il Cus Milano riusciva a replicare anche in questa occasione e, con una meta siglata proprio sul finire del primo tempo, riusciva di nuovo a rientrare in partita. Lo spettro della rimonta si concretizzava al 46’ quando i milanesi riuscivano di nuovo ad andare in meta e a raggiungere il pareggio sul 17-17. L’ingresso in campo di coach Zamboni al 50’, serviva a suonare la carica ed i valtellinesi si scatenavano in una serie di attacchi che culminavano con tre mete messe a segno nel giro di cinque minuti e un parziale di 17-0 che metteva a dura prova le velleità di rimonta dei padroni di casa, i quali dal canto loro non mollavano e riuscivano di nuovo a riavvicinarsi minacciosamente nel punteggio grazie a due mete trasformate. Sul punteggio di 31-34 bastava una disattenzione per rovinare tutto, ma a tranquillizzare tutti ci pensava il capitano di giornata David Armanasco con uno dei sui improvvisi guizzi che fruttava la meta del 31-39 finale. “Ho finalmente potuto schierare una formazione con tutti gli elementi nel loro ruolo naturale – ha affermato l’allenatore Zamboni a fine gara – E i risultati si sono visti, grazie anche ad un terreno di gioco che ha esaltato le caratteristiche dei miei trequarti. Adesso ci mancano tre gare in casa e una sola trasferta a Dalmine e l’obiettivo è quello di fare l’en-plein per chiudere alla grande un campionato altalenante, anche se il prossimo avversario è il capoclassifica Elephant”.
SERIE C VALCARRI – ELEPHANT GOSSOLENGO
34-17 (p.t. 29-0) VALCARRI:
Rodigari, Scesca (70’ Cotelli), Manzolini, Colturi,
Simonelli, Armanasco, Mattia Cossi, Giordano Cossi, Zamboni,
Cecini, Crapella, Libera, Rossi, Enrico Pedranzini (41’
Massimo Pedranzini), Ivan Dal Pozzo (n.e. Costanzo).
Marcatori: 3’ m. Zamboni, 8’ e 21’ m. Armanasco
tr. Rodigari, 24’ m. Manzolini tr. Rodigari, 31’ c.p.
Rodigari, 59’ m. tr. Elephant, 66’ m. Manzolini, 68’ e 75’
m. Elephant. Note: La
capolista Elephant deve arrendersi di fronte a una Valcarri
in grande spolvero. I sondalini, già con la vittoria nel
turno infrasettimanale con il Cus Milano, lo avevano in un
certo senso annunciato che in questo finale di stagione
tutti avrebbero dovuto fare i conti con loro. Il Gossolengo
da parte sua arrivava a Sondalo già sicuro di aver vinto il
campionato e di essere stato ammesso ai play off per la
promozione in serie B e, dall’alto del 39-0 rifilato ai
sondalini quindici giorni fa, probabilmente pensava ad una
allegra scampagnata. La realtà li ha messi di fronte a una
Valcarri indiavolata che per tutto il primo tempo ha
spadroneggiato per il campo rifilando loro quattro mete e un
calcio piazzato senza peraltro correre grossi pericoli. La
prima marcatura era opera di Frank Zamboni, abile dopo soli
tre minuti a concludere una azione in percussione della
mischia. Poi si mettevano in movimento le agili e scattanti
linee arretrate che, su un campo in perfette condizioni, si
producevano in costanti azioni in velocità che sorprendevano
la difesa avversaria. Armanasco aveva così la possibilità di
andare a segno con due mete di fila, la prima propiziata da
una penetrazione di Enrico Pedranzini, la seconda con uno
dei suoi guizzi brucianti. La quarta meta era opera del suo
compagno di reparto Manzolini anch’egli abile a infilare in
velocità la difesa ospite. A suggellare un primo tempo
notevole ci pensava poi Rodigari con una trasformazione
dalla distanza che faceva capire ai piacentini che la
squadra locale era in grado di colpire su tutti i fronti.
Frastornati da questo inizio di gara, gli ospiti nella
ripresa effettuavano alcuni cambi e riordinavano le idee per
porre fine al dominio della Valcarri. Praticando un gioco
più attento e manovrato, riuscivano a rallentare le azioni
dei padroni di casa e a rendersi pericolosi a loro volta.
Questo lavoro dava i suoi frutti al 59’ con una meta al
centro dei pali. Alla marcatura ospite replicava ancora
Manzolini che siglava la sua doppietta personale in uno
degli ultimi sussulti dei padroni di casa. Il gran ritmo del
primo tempo cominciava a tagliare le gambe e i sondalini
tiravano i remi in barca un po’ troppo presto, permettendo
agli Elephant di siglare due mete nel finale. Nella buona
prestazione collettiva della Valcarri in evidenza il giovane
Andrea Rossi che si è meritato la nomina a Man of the Match
con una prestazione da incorniciare: sicuro sulle prese
alte, attento nei passaggi, abile nei calci di spostamento e
tenace nei placcaggi. UNDER 20 TECNOMAC – VARESE 26-10 (p.t.
7-0) TECNOMAC:
Barbaro, Baldaccini, Antonioli, Capetti, Rastelli, Greco,
Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Paunoiu, Messina, Sabetta,
Romani, Russo, Michele Cossi. (16. Giacomelli, 17. Della
Vedova, 18. Basso, 19. Parolo, 20 Canclini).
Marcatori: 30’ m. Capetti tr. Greco, 45’ m.
Varese, 55’ e 62’ m. Parolo tr. Greco, 67’ m. Antonioli, 70’
m. Varese Note: L’Under 20 targata Tecnomac si congeda dal proprio pubblico e dal campionato con una squillante vittoria ai danni del Varese, una formazione che nel quadriennio ha dato molti dispiaceri ai pari età sondalini. Per i valtellinesi si è trattato dell’ultima gara di campionato, perché il turno con il Valcuvia, che avrebbe dovuto disputarsi domenica prossima, è saltato per l’esclusione dello stesso Valcuvia dal campionato per aver accumulato tre rinunce nel corso della stagione. In virtù dell’esclusione del Valcuvia e dell’annullamento di tutte le gare già disputate dai varesini, la Tecnomac alla vigilia dell’incontro con il Varese si è ritrovata in classifica a soli tre punti dal secondo posto, occupato proprio dal Varese. Una vittoria significava quindi sorpasso e degna conclusione di un buon campionato. Tra il dire e il fare c’era però di mezzo il Varese, una formazione ben organizzata e forte in tutti i reparti, salita a Sondalo per ribadire la propria supremazia. Per battere i varesini ci voleva una gara perfetta: disciplina innanzitutto, poi difesa ferrea ed infine attacco a tutto campo. Le prime battute dell’incontro mettevano in evidenza la volontà dei sondalini di disputare questi tipo di gara, ma dall’altra parte il Varese rispondeva con le stesse armi ed il risultato non si sbloccava. Ci voleva uno slalom ubriacante di Capetti alla mezz’ora per rompere l’equilibrio e permettere ai sondalini di portarsi in vantaggio. Gli ospiti provavano a replicare ma venivano fermati in un paio di occasioni a pochi metri dalla linea di meta e si andava al riposo coi padroni di casa avanti 7-0. Nella ripresa il Varese partiva a testa bassa e otteneva subito la possibilità di pareggiare le sorti con una meta al centro dei pali. Il calciatore varesino sbagliava però clamorosamente la facile trasformazione e la Tecnomac conservava così il vantaggio per 7-5. I sondalini, consci che non bisognava lasciare troppa iniziativa agli ospiti, aumentavano il ritmo e al 55’ con un’azione tutta alla mano lanciavano in meta l’ala Parolo. Capitan Greco completava l’opera con una trasformazione dall’angolo. I sondalini sulle ali dell’entusiasmo continuavano a creare occasioni da meta e al 62’ ancora Parolo approfittava di un rimbalzo del pallone contro il palo, per raccogliere l’ovale e depositare in mezzo ai pali. A siglare la quarta meta, quella che garantiva anche il punto di bonus, ci pensava Manuel Antonioli che coronava una partita magistrale da migliore in campo con la classica ciliegina sulla torta. La marcatura finale del Varese non influiva minimamente sul rotondo successo dei valtellinesi che chiudevano la giornata portando in trionfo in mezzo al campo il loro coach Marco Fontana.
SERIE C VALCARRI – ASOLA (non
disputata) Note: Ultima
giornata di campionato amara per la Valcarri che si è vista
negare la possibilità di confronto con l’Asola per la
mancanza del medico a bordo campo. Il medico designato per
la partita ha avuto una chiamata di emergenza all’ultimo
momento ed ha comunicato la sua indisponibilità ai dirigenti
sondalini che si sono subito attivati per reperire un
sostituto. Il medico sostituto si è presentato al campo 40
minuti dopo le 15.30 ma gli ospiti, poco sportivamente,
hanno preteso dall’arbitro l’applicazione rigida del
regolamento che concede solo 30 minuti di rinvio dell’inizio
della gara rispetto all’orario prefissato. Risultato: tutti
a casa senza giocare e partita persa a tavolino per la
Valcarri. MINIRUGBY UNDER 12 LIVIGNO:
Giuseppe Anzi, Lorenzo Bormolini, Massimiliano Curti,
Filippo Helbing, Michele Mottini, Nicolas Osmetti, Michele
Pozzi, Silvano Raisoni, Remi Silvestri Note: Buona prestazione della mista Sondalo/Livigno in terra milanese. A Seregno I valtellinesi sono riusciti a conquistare un ottimo secondo posto alle spalle dell’ASR Milano, dopo aver sconfitto entrambe le formazioni del Cus Milano e aver perso con i vincitori di giornata al termine di una gara avvincente. UNDER 10 VALTELLINA:
Michele Cariddi, Emanuele Colombo, Alessandro Confortola,
Gabriele Giudes, Pietro Iemoli, Riccardo Mouchanan, Eros
Tognela UNDER 8 VALTELLINA:
Giacomo Chiarot, Ismaele Ghezzi, Moris Mottalini, Alessio
Partesana, Niccolò Poletti, Matteo Varenna, Davide
Schonberger, Diego Zen Note: Buoni risultati per i minirugbisti del Valtellina che nel torneo organizzato dai Pirati di Bellusco hanno conquistato un secondo posto con l’Under 8 (primi i Raptors grazie alla differenza mete) e un terzo posto con l’Under 10. In una giornata finalmente baciata da uno splendente sole primaverile i ragazzi valtellinesi hanno messo in mostra notevoli progressi ed hanno saputo lottare alla pari con le più esperte e collaudate formazioni avversarie. Le formazioni minirugby, targate Autoccasione, adesso avranno a disposizione due tornei in terra valtellinese, domenica prossima a Delebio e la domenica successiva a Sondalo, per preparasi alla trasferta clou dell’anno: il prestigioso Trofeo Topolino a Treviso in programma l’11 e 12 maggio.
MINIRUGBY UNDER 12 LIVIGNO:
Giuseppe Anzi, Lorenzo Bormolini, Massimiliano Curti,
Filippo Helbing, Michele Mottini, Nicolas Osmetti, Michele
Pozzi, Silvano Raisoni, Luca Russo, Remi Silvestri Note: Nel
tradizionale torneo di Delebio dedicato ai compianti Danilo
Marveggio, Marco Baracchi, Tiziano Bazzi e “Pipa Fistolera”,
la mista Sondalo/Livigno mostra buoni progressi disputando
un torneo di ottima qualità. Nel mini girone di
qualificazione i ragazzi di Minesso e Parigi battono il
Sondrio non senza difficoltà poi danno il meglio di loro
stessi mettendo alle corde l’Amatori Milano (poi vincitore
del torneo) perdendo per sole due mete di scarto. Nella
finale per il terzo e quarto posto altra bella prestazione
con il Como, finita per 6 mete a 4 per i lariani ma con i
valtellinesi mai domi. UNDER 10 e UNDER 8 UNDER 10:
Manuel Andreotta, Michele Cariddi, Emanuele Colombo,
Alessandro Confortola, Gabriele Giudes, Pietro Iemoli,
Claudio Strambini, Eros Tognela UNDER 8: Lapo
Busin, Giacomo Chiarot, Ismaele Ghezzi, Moris Mottalini,
Alessio Partesana, Davide Schonberger, Gianluca Sozzani,
Diego Zen Note: Nelle
categorie minori il torneo, organizzato come al solito in
maniera eccellente dagli amici di Delebio, vede la presenza
delle sole squadre valtellinesi, pagando ancora una volta in
negativo la pessima gestione dei tornei minirugby fatta dal
Comitato Regionale, che a parole dice di favorire le realtà
decentrate, poi nei fatti non riesce a fare rispettare gli
accordi, con la conseguenza che ai tornei organizzati in
Valtellina ormai è raro vedere la presenza di altre squadre
lombarde. I ragazzi valtellinesi si sono comunque divertiti
mischiando a volte le squadre e altre volte mantenendo la
propria identità sociale. Nell’Under 10 sugli scudi la
formazione di casa del Delebio che ha sbaragliato il campo
con quattro nette vittorie e si è conquistata di diritto il
Trofeo messo in palio in ricordo del compianto Tiziano Bazzi
“Tachin”. Nell’Under 8 predominio del
Valtellina Rugby che coglie l’ennesima vittoria della
stagione. Domenica prossima appuntamento a Sondalo alle ore 10.30 dove è in programma il 1° Trofeo Autoccasione, oltre alle tre formazioni valtellinesi ha garantito la sua presenza anche la società del Rugby Bergamo che sarà presente con una formazione Under 10 e due formazioni Under 8.
SERIE C DALMINE – VALCARRI 28-15 (p.t.
14-10) VALCARRI:
Rodigari, Cecini, Cotelli, Manzolini, Simonelli, Armanasco,
Colturi, Giordano Cossi, Zamboni, Zanoli, Crapella, Libera,
Enrico Pedranzini, Valmadre, Ivan Dal Pozzo (16. Scesca, 17.
Massimo Pedranzini, 18. Luca Greco).
Marcatori: 6’ c.p. Rodigari, 8’ e 15 m. tr.
Dalmine, 37’ m. Armanasco tr. Rodigari, 41’ m. Zanoli, 54’ e
73’ m. tr. Dalmine Note: Sorride
ai padroni di casa del Dalmine il primo recupero di un
girone che è gia terminato ma che vede in coda ancora due
gare con impegnata la Valcarri. In verità c’è da dire che
nel successo dei bergamaschi c’è molto di valtellinese,
perché gli ospiti non hanno saputo essere cinici e sfruttare
al meglio alcune macroscopiche occasioni da meta. L’analisi
della gara vede un netto predominio territoriale e di
possesso palla da parte del Dalmine, ma la Valcarri può
recriminare per almeno due mete gettate al vento e per
un'altra non concessa dal direttore di gara. La gara era
iniziata bene per i valtellinesi con un calcio piazzato di
Rodigari, poi i padroni di casa prendevano in mano la gara e
riuscivano a realizzare due mete al termine di una fase in
cui facevano valere le loro migliore prestanza fisica. A
riportare sotto i sondalini ci pensava Armanasco alla fine
del primo tempo con una delle sue classiche incursioni.
L’inizio di ripresa era ancora favorevole alla Valcarri
subito in meta con Zanoli. Poi le occasioni per incrementare
il vantaggio gettate al vento e il Dalmine che con costanza
riprendeva a macinare il suo gioco, concretizzando la
propria supremazia con due mete che davano la vittoria. “La
gara l’ha fatta il Dalmine, ma l’abbiamo persa noi – è il
sintetico commento del presidente Fulvio Paganoni – Adesso
non ci resta che concludere in bellezza una stagione fatta
di troppi alti e bassi domenica prossima in casa con l’ASR
Milano”. UNDER 20 LECCO - TECNOMAC 35-12 (p.t.
27-12) TECNOMAC:
Barbaro, Baldaccini, Antonioli, Capetti, Canclini, Greco,
Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Scarì, Alex Modolo,
Guglielmin, Romani, Russo, Rossi (16. Giacomelli, 17.
Massimo Cossi, 18. Basso, 19. Sabetta).
Marcatori: 1’ m. Lecco, 5’ m. tr. Lecco, 15’ m.
Lecco, 18’ c.p. Lecco, 19’ m. Capetti tr. Greco, 23’ m. tr.
Lecco, 32’ m. Greco, 43’ c.p. Lecco, 45’ m. Lecco Note: Partita
secca di play-off per l’Under 20 targata Tecnomac che in
virtù del secondo posto conquistato nel girone si è trovata
tra le ammesse a disputare i barrages finali per la
promozione nella categoria elite. La sorte ha voluto che ai
valtellinesi sia capitata la formazione mattatrice del
girone, quel Lecco che ha stravinto il campionato
collezionando un filotto di 12 vittorie. Ben conoscendo il
valore degli avversari e memore delle due belle gare
disputate contro i lariani in campionato, l’allenatore
Fontana si aspettava una squadra carica al punto giusto e
determinata a fare lo sgambetto ai padroni di casa. Invece
sul campo di Lecco, ridotto ad un acquitrinio, si è
presentata una squadra molle e senza mordente che si è
subito arresa fin dalle prime battute. Il Lecco si portava
in vantaggio già alla prima azione, sfruttando una
indecisione dei valtellinesi sul calcio d’inizio. I lariani
poi insistevano, riuscendo ad andare in meta in altre due
occasioni e non tralasciando neppure di piazzare tra i pali
un facile calcio di punizione. Così dopo nemmeno venti
minuti la gara aveva già un padrone assoluto con il Lecco
avanti per 20-0. Gli ospiti a questo punto davano un timido
segno di risveglio e riuscivano ad accorciare le distanze
con una meta di Capetti trasformata da Greco. Ma la gara
continuava ad essere saldamente nelle mani del Lecco che al
23’ replicava con un’altra meta. Nel finale del primo tempo
i sondalini riuscivano a violare la meta dei lariani per la
seconda volta con Greco, ma questa era anche l’ultima
sortita in attacco della Tecnomac, perché nella ripresa la
gara scendeva di tono e si vedeva ben poco gioco. I
valtellinesi si limitavano a incassare il gettone di
presenza mentre i lariani, viste le condizioni ambientali,
tiravano i remi in barca e si accontentavano solo di un
calcio piazzato e di una meta per rimpinguare il vantaggio.
Molto critico nei confronti dei propri giocatori coach
Fontana a fine gara: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di
alcuni giocatori, scesi a Lecco per una gita fuori porta e
non per giocare una gara di play-off. In campo ho dovuto
adattare alcune situazioni per la mancanza dei titolari di
ruolo e la gara è risultata complicata anche per questo. Poi
a fine gara, quando ho cercato di radunare i ragazzi sul
campo per analizzare subito a caldo la situazione, mi sono
visto molti rifiuti che interpreto come una mancanza di
rispetto nei miei confronti e nei confronti del gruppo che
eravamo riusciti a costruire. Adesso mancano ancora due gare
per finire la stagione, spero che vengano affrontate con la
mentalità giusta e con spirito di sacrificio, altrimenti
vorrà dire che in due settimane avremo gettato alle ortiche
il lavoro di un anno intero.” MINIRUGBY UNDER 10 Classifica: 1° BERGAMO, 2°
DELEBIO, 3° VALTELLINA UNDER 10:
Manuel Andreotta, Michele Cariddi, Gabriele Claoti, Emanuele
Colombo, Gabriele Giudes, Filippo Helbing, Pietro Iemoli,
Giusto Malchassian, Kiril Malchassian, Bruno Passerini,
Claudio Strambini, Eros Tognela UNDER 8: Classifica: 1° DELEBIO 2°
VALTELLINA, 3° BERGAMO UNDER 8: Lapo
Busin, Giacomo Chiarot, Ismaele Ghezzi, Moris Mottalini,
Alessio Partesana, Niccolò Poletti, Mirco Puddu, Davide
Schonberger, Gianluca Sozzani, Matteo Varenna, Diego Zen Note: Si è
svolto a Sondalo il 1° Trofeo Autoccasione, riservato alle
categorie Under 8 e Under 10. Alla manifestazione erano
presenti le società di Sondalo, Delebio e Bergamo che hanno
dato vita ad un torneo avvincente ed incerto fino all’ultima
partita, disputato con la formula del girone all’italiana
con partite di andata e ritorno. Nella categoria Under 10 partenza
a razzo dei bergamaschi che mettono sotto un Delebio
sottotono e si presentano come grande favorita della
categoria, visto il pareggio nella gara iniziale tra
Valtellina e Delebio. Nella prima parte del torneo il
Bergamo si libera, non senza fatica, anche del Valtellina e
al giro di boa si presenta con un bottino di due vittorie.
Nella seconda parte del torneo è invece il Delebio a fare la
voce grossa, battendo dapprima il Valtellina e poi mettendo
sotto anche il Bergamo. Decisiva quindi l’ultima gara tra
Valtellina e Bergamo che finisce 2-1 per gli orobici e
consente loro di conquistare l’ambito trofeo di categoria. Nell’Under 8, con un Bergamo meno competitivo, la lotta per la conquista del trofeo è tra Valtellina e Delebio. A spuntarla sono i cugini della bassa valle che pareggiano la prima gara con il Valtellina e poi riescono a condurre in porto un avvincente 5-4 nella gara di ritorno.
SERIE C VALCARRI – ASR MILANO 24-19
(p.t. 19-0) VALCARRI:
Simonelli, Luca Greco (48’ Massimo Pedranzini), Cecini,
Colturi, Cotelli (65’ Gianni Pedranzini), Mattia Cossi,
Manzolini, Giordano Cossi, Zamboni (41’ Codazzi), Rossi,
Crapella (65’ Costanzo), Libera, Enrico Pedranzini,
Valmadre, Ivan Dal Pozzo.
Marcatori: 3’ m. Cecini tr. Rossi, 32’ m.
Manzolini, 39’ m. Manzolini tr. Rossi, 46’ m. Cecini, 54’ m.
tr. ASR, 60’ m. ASR, 68’ m. tr. ASR. Note: Dieci
minuti di follia a metà del secondo tempo hanno rischiato di
compromettere una gara già vinta dopo soli 40 minuti. In
vantaggio per 24-0, in virtù di quattro mete segnate (tre
nel primo tempo e una ad inizio ripresa) e assolutamente
padroni della gara, i giocatori della Valcarri hanno deciso
improvvisamente di rendere più appassionante la contesa e
nel giro di cinque minuti si sono visti sventolare in
sequenza quattro sacrosanti cartellini gialli da un
inflessibile direttore di gara, tre per vilipendio alla
religione e uno per una entrata fuori luogo sul tentativo di
trasformazione degli ospiti. I milanesi, vista la nuova
situazione creatasi in campo con addirittura quattro uomini
in più, non hanno fatto nient’altro che approfittare di
questa ghiotta occasione e nel giro di un quarto d’ora hanno
riaperto la gara con tre mete, rischiando addirittura di
vincerla con la quarta segnatura mancata di poco. Riavutasi
dallo shock e ritornata a ranghi completi, la Valcarri ha
poi terminato la gara in attacco senza però riuscire a
siglare altri punti. Con questa gara da “balenghi”, così ha
bonariamente apostrofato i suoi ragazzi il presidente Fulvio
Paganoni, si è chiusa una stagione in cui si è visto di
tutto: da sconfitte inaspettate con squadre di bassa
classifica a vittorie esaltanti con le prime della classe.
Per l’anno prossimo occorrerà cominciare da subito a
programmare per poter allestire una formazione che sappia
farsi valere, anche perché da Sondrio stanno giungendo
parecchie sirene rivolte ai migliori elementi. UNDER 20 COMO - TECNOMAC 34-27 (p.t.
12-17) TECNOMAC:
Barbaro, Baldaccini, Antonioli, Capetti, Canclini, Greco,
Kevin Modolo, Miolini, Rastelli (45’ Messina), Pedrana,
Paunoiu, Sabetta, Della Valle, Russo, Romani (60’ Basso)
Marcatori: 3’ m. Rastelli, 12’ m. Baldaccini tr.
Greco, 25’ m. tr. Como, 34’ m. Canclini, 35’ m. Como, 38’ m.
Como, 46’ m. capetti, 50’ m. Como, 60’ m. Kevin Modolo, 67’
m. Como, 70’ m. tr. Como. Note: Non bastano cinque mete alla Tecnomac per avere ragione di un coriaceo Como che con un colpo di coda ha reso ai sondalini la beffa della marcatura all’ultimo minuto andata in scena sullo stesso campo meno di due mesi fa. Allora si trattava di una gara valida par il campionato di categoria, quella di domenica invece era la solita invenzione dell’ultima ora del Comitato Regionale che si è inventato un mini girone a tre con Tecnomac, Como e Sondrio, per far disputare un numero minimo di gare e costringere le società a spese suppletive delle quali avrebbero volentieri fatto a meno. Oltretutto i sondalini, in virtù del miglior piazzamento in classifica, avrebbero dovuto godere di un trattamento di rispetto, magari disputando le due gare in casa, oppure effettuando la trasferta meno onerosa a Sondrio. Invece, non si sa con quali criteri, il Comitato ha deciso per la Tecnomac una ulteriore trasferta in quel di Como. La gara in se stessa non valeva nulla ma le due formazioni si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una partita avvincente e ricca di mete, risolta all’ultimo minuto a favore dei lariani. I valtellinesi erano passati in vantaggio per primi con due mete, rispettivamente di Rastelli e Baldaccini. Il Como faceva valere però la maggiore fisicità del pacchetto di mischia e si riportava sotto, con due mete degli avanti intervallate dalla terza marcatura valtellinese ad opera di Canclini. Le due squadre andavano al riposo sul punteggio di 17-12 a favore dei Valtellinesi. Nel secondo tempo il Como agguantava subito il pareggio e da qui in avanti c’era un continuo alternarsi con gli ospiti che si riportavano in testa e i padroni di casa che pareggiavano. A tre minuti dalla fine il punteggio era di 27-27 ed il Como dava fondo alle ultime energie riuscendo a cogliere una meritata vittoria se non altro per non avere mai mollato. Per i sondalini ora manca ancora l’ennesimo derby con il Sondrio per finire una stagione comunque positiva, culminata con il secondo posto nel girone alle spalle di un imbattibile Lecco.
MINIRUGBY UNDER 8:
Sergio Ambrosini (Delebio), Stefano Bigiolli (Delebio), Lapo
Busin (Valtellina), Giacomo Chiarot, (Valtellina) Federico
Da Ronch (Delebio), Sebastiano Da Ronch (Delebio), Patrick
De Censi (Sondrio), Ismaele Ghezzi (Valtellina), Bruno
Maffia (Delebio), Giacomo Marieni (Delebio), Pietro
Mastaglio (Delebio), Samuele Mottini (Livigno), Alessio
Partesana (Valtellina), Niccolò Poletti (Valtellina), Davide
Schonberger (Valtellina), Gianluca Sozzani (Valtellina),
Diego Zen (Valtellina). UNDER 10 UNDER 12 Note: La sintesi del torneo,
estrapolata dal comunicato ufficiale della Benetton Treviso,
dà l’immagine esatta di quello che significa partecipare a
questa manifestazione che ogni anno assume sempre più
importanza e rilievo internazionale (al torneo di quest’anno
erano presenti squadre provenienti da Inghilterra, Irlanda,
Germania, Austria, Croazia) tanto che per iscriversi bisogna
a volte fare dei veri e propri salti mortali, oppure
prenotarsi già con un anno di anticipo. Il rugby valtellinese non ha
voluto mancare all’appuntamento di quest’anno ed è sceso in
campo con un nutrito gruppo di atleti e accompagnatori. Come
sempre, molto efficiente ed organizzato il gruppo di Delebio
che ha optato per il soggiorno alberghiero in quel di
Treviso, con tanto di gazebo e terzo tempo di ottima qualità
del quale ha usufruito anche il gruppo del Valtellina Rugby,
a sua volta più naif e all’insegna del goliardico, avendo
scelto il lido di Jesolo come base per permettere ai ragazzi
di godere anche di una giornata di svago al mare. Sul piano agonistico, perché
comunque si scende in campo per competere e possibilmente
vincere, i rilievi sono i seguenti: Nella categoria Under 8 le
quattro realtà rugbystiche valtellinesi sono riuscite a
schierare un’unica formazione che le vedeva rappresentate
tutte sotto l’egida di una mista Valtellina/Delebio. Il
bilancio finale è stato di 5 vittorie e 5 sconfitte, con la
possibilità di confrontarsi con il meglio del rugby
nazionale. Nella categoria Under 10
l’impatto è stato di quelli che ti lasciano senza fiato:
prima partita con Benetton Treviso (poi vincitrice del
Trofeo) che ha subito mostrato di avere una formazione di
grandissima qualità, seconda gara con gli inglesi di
Chinnor, cittadina nei pressi di Oxford, altra formazione
inarrivabile. Le altre due gare della mattinata con
Fiumicino e Valdobbiadene erano più abbordabili ma la
carburazione non era ancora a pieno regime e ne sono
scaturite altre due sconfitte. Molto meglio la situazione al
pomeriggio e alla domenica con un bilancio di 1 sconfitta 2
vittorie e 3 pareggi. Nella categoria Under 12 la formazione del Valtellina Rugby, formata da ragazzi del Valtellina e del Livigno, si è unita ai romagnoli di Pieve di Cento, dando vita ad un sodalizio che interpretava il giusto spirito del rugby. Pur non conoscendosi e non essendosi mai incontrati, ragazzi e accompagnatori hanno subito fatto amicizia ed in campo i giocatori hanno messo in mostra tutte le loro qualità. Anche qui bilancio finale positivo con 4 sconfitte 5 vittorie e 1 pareggio e un tocco di internazionalità nella gara con i croati di Spalato. |