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SERIE C BERGAMO - VALCARRI 48-0 (p.t.
20-0) VALCARRI:
Simonelli, Greco, Manzolini, Colturi, Massimo Pedranzini,
Mattia Cossi, Antonioli, Codazzi, Rossi, Pedrana, Giordano
Cossi, Cecini, Ivan Dal Pozzo, Valmadre (65’ Russo), Enrico
Pedranzini.
Marcatori: 1° tempo:2 m. tr. e 2 c.p. 2°
tempo:5 m. Note: Inizio
di campionato in salita per la Valcarri che ha dovuto
affrontare in trasferta una delle rivali più accreditate del
girone, quel Bergamo che da tre stagioni è sempre in corsa
per accedere alla serie B. I padroni di casa superiori
fisicamente e tatticamente ai sondalini hanno preso le
redini della gara fin dai primi minuti uscendo vincenti in
tutti i duelli uno contro uno e gettando le basi per una
serie di attacchi che avrebbero poi portato alla meta. I
sondalini dal canto loro hanno cercato di respingere gli
assalti degli orobici ma con scarsi risultati. Nella prima
parte di gara hanno sfidato gli avversari sul loro terreno
preferito, impostando alcune mauls avanzanti, venendo però
stoppati di primo acchito dalla maggiore prestanza fisica
dei bergamaschi. Il risultato del primo tempo comunque è
stato abbastanza contenuto, frutto di due mete e due calci
piazzati. Nella ripresa invece, complice anche un po’ di
stanchezza, il punteggio ha assunto dimensioni maggiori ed i
padroni si casa hanno potuto aggiungere al loro bottino
altre cinque mete. “In
questa fase non guardiamo tanto al risultato ma alla
impostazione di gioco e alla costruzione di un gruppo che in
prevalenza è formato da giovani provenienti dal vivaio. Oggi
in campo c’erano solo due “veterani”, l’eterno Ivan Dal
Pozzo e “Chicken” Simone Cecini, per il resto tanti giovani
di buone speranze ma ancora non sufficientemente preparati
per tenere testa a squadre compatte e arcigne come il
Bergamo” hanno sottolineato i dirigenti sondalini a fine
gara.
SERIE C LAINATE - VALCARRI 32-5 (p.t.
8-5) VALCARRI:
Simonelli (60’ Libera), Massimo Pedranzini, Cecini,
Manzolini, Enrico Pedranzini, Mattia Cossi, Antonioli,
Pedrana, Rossi, Zamboni, Giordano Cossi, Belmonte, Ivan Dal
Pozzo, Valmadre (55’ Russo), Pini.
Marcatori: 9’ m. Manzolini, 20’ c.p. Lainate, 40’
e 46’ m. Lainate, 50’ m. tr. Lainate, 57’ m. Lainate, 75’ m.
tr. Lainate Note: La
nevicata di venerdì, unita alle pessime previsioni per il
week-end hanno consigliato a Sondalo Sport, la società che
gestisce gli impianti sportivi comunali di Sondalo, a
disporre l’inagibilità del campo, per cui la Valcarri, non
avendo quest’anno a disposizione neppure il vecchio impianto
parrocchiale, è stata costretta all’ultimo momento a
chiedere al Comitato Regionale l’inversione di campo per la
disputa della gara con il Lainate. Dopo la trasferta a
Bergamo, quindi, altra trasferta a Lainate ancora con un
organico ridotto al minimo. I sondalini hanno affrontato la
gara con impeto ed hanno messo in difficoltà i padroni di
casa che non si aspettavano una formazione così agguerrita.
Al 9’, dopo una serie di attacchi, Manzolini coglieva i
frutti del lavoro svolto dalla squadra andando a segno con
una meta. Il predominio territoriale degli ospiti continuava
per tutta la prima parte di gara ed il Lainate riusciva solo
ad accorciare le distanze con un calcio piazzato al 20’.
Dopo una mezz’ora giocata a pieno ritmo i valtellinesi
rallentavano per rifiatare e commettevano il grosso errore
di considerare gia finito il primo tempo, subendo la meta
che sanciva il sorpasso dei milanesi proprio allo scadere.
Il contraccolpo per la meta subita non veniva assorbito
durante l’intervallo e alla ripresa del gioco il Lainate
approfittava di un avversario ancora stordito e di un
cartellino giallo comminato ad un inesperto Andrea Rossi,
per piazzare il colpo del KO con tre mete segnate nel giro
di dieci minuti. La Valcarri tentava la reazione ma le forze
non erano più quelle di inizio gara ed i ricambi a
disposizione erano solo due, puntualmente utilizzati. Gli
attacchi degli ospiti si mostravano molto flebili ed i
milanesi non dovevano faticare molto per mantenere il
controllo della gara, colpendo poi di rimessa a cinque
minuti dalla fine con la quinta meta di giornata. “Si
sono visti segnali di miglioramento, ma dobbiamo ancora
acquisire un assetto tattico che ci permetta di imporre il
nostro gioco per tutti gli ottanta minuti – hanno
riferito i tecnici valtellinesi a fine gara –
Per fare questo è fondamentale riuscire a schierare in campo una squadra
compatta e con una panchina molto più lunga”. UNDER 18 LECCO - TECNOMAC 51-3 (p.t.
48-3) VALCARRI:
Barbaro, Macovei, Miolini, Mattia Canclini, Alessi,
Pistillo, Kevin Modolo, Della Vedova, Sabetta, Sozzoni,
Messina, Paunoiu, Diego Canclini, Alex Modolo, Della Valle. Note: Gara sospesa al 2’ della ripresa quando Kevin Modolo ha dovuto abbandonare il campo a causa di un infortunio e la Tecnomac si è trovata a giocare con solo 14 uomini, non avendo ricambi in panchina. Fino alla sospensione della gara il Lecco si era confermato la corazzata che l’anno scorso aveva dominato il girone ed aveva meritatamente chiuso il primo tempo sul punteggio di 51-3. Poi i soliti regolamenti assurdi, che continuiamo a non condividere, hanno imposto all’arbitro la fine della contesa.
SERIE C COMO - VALCARRI 20-0 Note: Partita vinta a tavolino dal Como, perché la Valcarri con solo 14 uomini in organico ha rinunciato alla trasferta. Si attende in settimana la riunione del consiglio direttivo della Società che potrebbe anche sancire il ritiro della prima squadra dal campionato di serie C, per indirizzare tutte le risorse, umane ed economiche, sulle attività giovanili. UNDER 18 SONDRIO - TECNOMAC 62-10 (p.t.
47-0) VALCARRI:
Barbaro, Macovei, Miolini, Giudes (49’ Alessi), Ferro,
Pistillo, Canclini, Basso, Sabetta, Sozzoni, Messina,
Paunoiu, Cossi (42’ Della Vedova), Alex Modolo, Della Valle.
Marcatori Tecnomac: m. Canclini e Pistillo Note: Primo
tempo da dimenticare con il Sondrio padrone assoluto del
campo e autore di sette mete per un eloquente 47-0. Nella
ripresa dopo una sana strigliata di coach Fontana i
sondalini rientravano in campo con un altro piglio e
chiudevano con un parziale di 15-10 dimostrando di avere
comunque i numeri per poter dire la loro anche contro
avversari molto più forti. UNDER 16 SONDRIO - VALTELLINA 20-0 Note: Anche
in questa categoria partita vinta a tavolino per il
Sondrio in quanto il Valtellina si è ritrovato con soli 14
ragazzi disponibili. Le due società hanno poi concordato di
giocare una gara amichevole per permettere ai ragazzi di
giocare comunque. Il risultato finale ha premiato i
sondalini per 27-24. UNDER 12 LIVIGNO - DELEBIO 40-47 Delebio:
Arcelaschi, Bigiolli, Brera, Caccia, Citrini, Clement,
Gambetta, Gestra, Gottifredi, Illia, Mogni, Orio, Pasina,
Perlini, Rusconi, Sciaini, Soriani. Sondrio:
Canova, Valli, Abruzzese, Credano, Cerri, Galenda,
Dell’Agostino, Rizzi, Nanotti, Revalente, Islami, Mei, Della
Maddalena. Livigno:
Andreotta, Cariddi, Helbing, Giusto Malchassian, Kiril
Malchassian, Osmetti, Raisoni, Lorenzo Silvestri, Nicolas
Silvestri, Remì Silvestri, Strambini, Tognela, Trameri,
Mottini, Katana. Note: Su terreno sintetico di Plaza Placheda a Livigno triangolare tra Livigno, Delebio e Sondrio. I ragazzi hanno disputato tre partite molto combattute, che sono state in bilico nel risultato fino all’ultimo. Alla fine ricco terzo tempo a base di pizza, molto apprezzato dai giovani atleti.
UNDER 16 VALTELLINA – METANOPOLI 5-42 VALTELLINA:
Aveni, Bardi, Canclini, Cusini, Fekihromdhan, Illarietti,
Minesso, Partesana, Pettinà, Rastelli, Russo, Sala, Sozzani,
Strambini, Tullio, Villa Note: Niente
da fare per i giovani dell’Under 16 impegnati nell’incontro
casalingo con il Metanopoli. I valtellinesi, con molti
esordienti in campo, hanno resistito agli assalti dei
milanesi per un quarto d’ora poi hanno ceduto
progressivamente, permettendo agli ospiti di andare
ripetutamente in meta. “E’ una squadra che stiamo
ricostruendo ex novo. – hanno affermato i tecnici sondalini
– Lo scorso anno i numeri insufficienti ci avevano indotto a
mandare i nostri ragazzi a giocare con il Delebio.
Quest’anno, con un organico più consistente, abbiamo deciso
di affrontare il campionato con le nostre forze. E’ un
lavoro lungo e impegnativo che può mettere in conto anche
sconfitte “sonore” con squadre più attrezzate”. MINIRUGBY Prima uscita stagionale per la categoria minirugby
impegnata sul campo di Somaggia nel Trofeo “Tremenda
XXL” organizzato dal Rugby Delebio insieme al
Centro Tremenda XXL del vulcanico Don Gigi. Un’occasione per
far conoscere il rugby in una zona della Valtellina che
finora era rimasta esclusa dagli eventi sportivi della palla
ovale. Nonostante una giornata piovosa, che però non ha
influito sulle prestazioni dei giovani minirugbisty, anzi ha
esaltato la loro voglia di gettarsi nella mischia e nel
fango, i giovani del Valtellina Rugby, rinforzati dai
giovani provenienti dal Rugby Livigno, hanno disputato
ottime gare. Nella categoria Under 8 buona prestazione dei
ragazzi dell’Alta Valle che partono male con una sconfitta
con i padroni di casa del Delebio, poi vincitori del Torneo,
poi lottano alla pari con il Velate e battono il Cernusco
per poi crollare nell’ultima partita con l’Amatori Milano. Nell’Under 10 i ragazzi allenati da Simonelli e
Prevostini partono alla grande battendo di filata Velate e
Cernusco B. Poi lo scontro con la corazzata Amatori Milano
che non lascia scampo ai valtellinesi che si devono
accontentare del secondo posto nel girone e accedono alla
finale per il terzo e quarto posto con il Cernusco A. In
questa gara i valtellinesi partono bene, si fanno
raggiungere, poi ritornano in vantaggio e, quando il terzo
posto sembrava a portata di mano, due svarioni difensivi
all’ultimo minuto regalavano la vittoria ai milanesi, bravi
a non mollare fino alla fine. Under 8: Busin Lapo, Fontanella Elias, Mottalini Moris, Partesana Alessio, Pasquinoli Lorenzo, Poletti Niccolo, Silvestri Jack, Zen Diego, Della Bosca Gabriele, Maffi Gonzalez Matteo. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Claoti Gabriele,
Colombo Emanuele, Ghezzi Ismaele, Andreotta Manuel, Iemoli
Pietro, Mottini Samuele, Pini Dennis, Schonberger Davide,
Sozzani Gianluca.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C GRANDE BRIANZA - VALCARRI 30-0
(p.t. 18-0) VALCARRI:
Simonelli, Greco, Cecini, Antonioli, Enrico Pedranzini,
Manzolini,Mattia Cossi, Pedrana, Rossi, Codazzi, Giordano
Cossi, Crapella, Ivan Dal Pozzo, Valmadre, Pini. (16. Russo,
17. Libera, 18. Zamboni, 19. Robustelli Della Cuna) Note: Ritorna
in campo la Valcarri dopo la discussa rinuncia alla
trasferta in quel di Como nel turno precedente che aveva
fatto paventare anche un possibile ritiro della squadra
dalla competizione. Rinserrate le fila, gli uomini di Frank
Zamboni sono riusciti a scendere in Brianza con 19 effettivi
che sul campo hanno offerto una prova discreta contro il
Grande Brianza. Ritrovato lo spirito di gruppo, la
formazione valtellinese ora deve ritrovare anche l’animus
pugnandi, per non partire gia battuta ogni volta che
incontra un avversario di caratura. Sicuramente la perdita
di alcuni giocatori prestigiosi ha lasciato un vuoto che non
sarà facile colmare in poco tempo, però con il lavoro sul
campo e con l’impegno costante ci sono le possibilità per
ricostruire un gruppo vincente. La gara di Monza perlomeno
ha mostrato queste potenzialità. La partita con i brianzoli
ha messo in mostra una buona organizzazione del pacchetto di
mischia valtellinese, mentre ha evidenziato molte lacune,
soprattutto in fase difensiva, nelle linee arretrate. E’
stato in questo settorei che il Grande Brianza ha potuto
spaziare a suo piacimento, mandando in meta i propri
trequarti. Il derby con il Livigno, in
programma la settimana prossima a Sondalo, sarà dunque un
buon banco di prova per provare a invertire questa tendenza. FEMMINILE VALTELLINA – MONZA 0-2 VALTELLINA -LIVIGNO 1-0
(meta Lucrezia Manzolini) VALTELLINA – LECCO 0-5 VALTELLINA – VARESE 1-4
(meta Marta Muscetti) VALTELLINA:
Rossella Barbato, Debora Carnini, Greta Filisetti, Caterina
Gianoli, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Chiara
Pedranzini, Daniela Pini, Rachele Prevostini, Barbara Pola,
Yamila Simonelli, Maria Chiara Zubiani. Note: La novità in casa VRS è
la formazione femminile. Da questa stagione infatti,
sull'esempio di quanto creato a Livigno, le donne entreranno
ufficialmente in gara schierando una formazione di rugby a
VII che parteciperà alla Coppa Italia di categoria che vede
allineate al via 72 squadre a livello nazionale, suddivise
in 10 gironi territoriali. Il torneo è imperniato su dieci giornate e in ogni
giornata tutte le squadre dello stesso girone si
affronteranno tra di loro in un girone all'italiana, con
incontri della durata di 15 minuti (7 minuti per tempo e 1
minuto di intervallo). Ad ogni giornata verrà stilata una
classifica e le finaliste si affronteranno nella tappa
conclusiva del 25 maggio che assegnerà il trofeo in palio. Grande entusiasmo per l’esordio
in Coppa Italia a Parabiago. La formula e le regole devono
ancora essere messe a punto, anche da parte degli arbitri,
non sempre in sintonia nelle loro decisioni, però il gioco
che ne è scaturito è stato vivace e divertente da vedere.
Alle sondaline è mancata soprattutto l’esperienza ed in
alcune azioni si sono fatte sorprendere ingenuamente da
avversarie molto più navigate e scaltre. Sul piano della
grinta e della determinazione invece le valtellinesi non
sono state seconde a nessuna ed hanno favorevolmente
impressionato. Nella prima partita il VRS ha
affrontato il Monza, la squadra più esperta, che vanta una
formazione in serie A da diversi anni. Ottima gara difensiva
che non ha permesso alle brianzole di dilagare. Meno bene
nella fase offensiva, ma l’emozione per l’esordio era
visibile a tutti. Nella seconda gara derby con il
Livigno: partita dura con entrambe le formazioni votate al
sacrificio, non bella tecnicamente ma di una intensità
agonistica incredibile. Alla fine l’hanno spuntata le
sondaline con una meta siglata proprio nell’ultima azione di
gioco da Lucrezia Manzolini. La terza gara con il Lecco ha
visto le nostre partire con il freno a mano tirato,
lasciando spazio alla brave lariane che con un gioco alla
mano di bella fattura sono riuscite a siglare cinque mete
senza subirne alcuna. L’ultima gara con il Varese è
stata la più appassionante: grande pressing delle sondaline
che riescono a bloccare tutte le iniziative avversarie.
Finito il primo tempo sullo 0-0, le valtellinesi ripartono
di slancio e mettono ripetutamente in difficoltà un Varese
sempre più disorientato. Al termine di una serie di
percussioni travolgenti era la giovane debuttante Marta
Muscetti a finalizzare l’ottimo lavoro delle compagne
schiacciando in meta per un incredibile ma meritato
vantaggio. Purtroppo sul successivo calcio di rinvio
succedeva quello che non dovrebbe mai accadere, una
distrazione fatale e le varesine trovano subito il pareggio.
La marcatura a freddo, taglia le gambe alle valtellinesi ed
il Varese ne approfitta per chiudere la gara. UNDER 16 LECCO - VALTELLINA 46-20 (p.t.
34-0) VALTELLINA:
Aveni, Bardi, Canclini, Cusini, Fekihromdhan, Illarietti,
Minesso, Partesana, Pettinà, Rastelli, Russo, Menini,
Sozzani, Strambini, Tullio, Villa
Marcatori: 2 m. Cusini, 1 m. Pettinà e Rastelli Note: Dopo un primo tempo da dimenticare, giocato con poca grinta e molta confusione, la formazione valtellinese nella ripresa ha cambiato registro ed ha provato a mettere in pratica gli insegnamenti che vengono impartiti negli allenamenti. Ne è uscita una partita completamente diversa con gli ospiti capaci di andare a segno per ben quattro volte, contro le due dei padroni di casa. “E’ un buon segnale – ha commentato il tecnico Jack Tonola – Significa che il gruppo sta gradualmente assimilando gli schemi di gioco e l’impostazione tecnica”.
SERIE C VALCARRI – LIVIGNO 42-5 (p.t.
15-0) VALCARRI:
Luca Greco, Simonelli, Antonioli, Enrico Pedranzini (27’
Ivan Dal Pozzo), Massimo pedranzini, Manzolini, Mattia
Cossi, Giordano Cossi, Zamboni, Cecini, Crapella (41’
Ermanno Greco, 70’ Russo), Robustelli Della Cuna (25’
Belmonte), Rossi, , Valmadre, Pini.
Marcatori: 10’ m. Manzolini, 20’ m. Rossi, 28’ m.
Antonioli, 48’ m. Malchassian (L), 56’ m. Mattia Cossi, 58’
m. Rossi, 64’ m. Manzolini, 66’ m. Massimo Pedranzini tr.
Massimo Pedranzini, 74’ m. Pini Note: Dopo
quattro trasferte, torna a giocare in casa la Valcarri che
per l’occasione ha sfoggiato la nuova divisa rosso bordeaux
con pantaloncini neri. In programma il derby con il Livigno,
prima partita ufficiale dopo tante amichevoli di
allenamento. Il divario tecnico tra le due formazioni si è
rivelato ancora troppo evidente ed i volonterosi ragazzi di
Paolo Parigi nulla hanno potuto contro una Valcarri ansiosa
di mettere in mostra le proprie qualità. Il terreno di gioco
pesante e la pioggia che ha continuato a cadere per quasi
tutto l’incontro hanno oltremodo reso difficile il compito
dei trenta uomini in campo, però si sono potute apprezzare
da parte sondalina alcune giocate notevoli come i due
offload di Simonelli che nel finale di gara ha mandato in
meta prima Manzolini e poi Pini, oppure il grabber di Rossi
che con un colpo da biliardo ha servito la meta a Massimo
Pedranzini su un vassoio d’argento. La cronaca della gara
vede la due squadre studiarsi per i primi venti minuti e
l’equilibrio è rotto solo da due azioni personali di
Manzolini e Rossi. Nonostante il doppio svantaggio il
Livigno continua a difendersi con ordine, chiudendo ogni
varco e imbastendo anche alcune pericolose manovre di
attacco con il vivace Malchassian. Al 28’ altra folata dei
sondalini che con una delle poche azioni alla mano della
giornata, riescono a passare di nuovo con Antonioli. Poi
ancora equilibrio fino alla fine del primo tempo. Ad inizio
ripresa è il Livigno a fare la voce grossa ed al termine di
una azione insistita il mediano di mischia Gigi Malchassian
riesce finalmente a trovare il varco e a catapultarsi in
meta. Quella del Livigno però resta una fiammata perché la
squadra poco a poco si spegne, lasciando spazio alle
iniziative dei padroni di casa che siglano la meta del bonus
con Mattia Cossi, poi dilagano con altre quattro marcature
tra le quali le tre citate in premessa. Unico neo della gara
i calci piazzati: su otto tentativi i sondalini riescono a
centrare i pali solo una volta con Massimo Pedranzini, dopo
che dalla piazzola si erano cimentati Rossi ed Ermanno
Greco. “Oggi non si poteva pretendere di
più – ha commentato il presidente Fulvio Paganoni al termine
della gara – Ho visto una squadra volitiva, attenta e
disciplinata, non è volato nemmeno un cartellino giallo
nonostante l’intensità agonistica. Un buon viatico per la
crescita del gruppo e per le prossime gare”. UNDER 18 TECNOMAC – DELEBIO 7-48 (p.t.
0-10) TECNOMAC:
Barbaro, Basso, Macovei, Giudes, Della Vedova, Pistillo,
Canclini, Miolini, Sabetta, Sozzoni, Messina, Paunoiu, Della
Valle, Cossi, Rainolter. (16. Compagnoni, 17. Della Bosca).
Marcatori: 26’ e 35’ m. Delebio, 39’ e 40’ m. tr.
Delebio, 50’ m. Delebio, 55’ m. Miolini tr. Miolini, 60’,
65’ m. tr. Delebio, 70’ m. Delebio. Note: Prova
insoddisfacente dell’Under 18 che di fronte al proprio
pubblico si è dimostrata fin troppo arrendevole nei
confronti di un Delebio che ha messo in mostra notevoli
qualità. La gara è stata a senso unico ed i padroni di casa
sono riusciti a contrastare gli ospiti solo nella prima
parte di gara, consentendo loro solo due marcature. Nella
ripresa però la voglia di lottare è venuta subito meno e
così il Delebio ha potuto prendere il largo mettendo a segna
altre sei mete contro una sola dei sondalini. Molto deluso
coach Fontana al temine della gara: “Oggi proprio non c’è
stata partita, i miei sono stati troppo rinunciatari ed
hanno mostrato palesi lacune, fisiche e mentali. Ci sarà da
lavorare parecchio nelle prossime sedute di allenamento.” MINIRUGBY Trasferta in Valle Camonica per la categoria
minirugby impegnata sul campo di Rogno nel Trofeo “2H
Scorpions” organizzato dal Rugby Valle Camonica. Quattro le
Società al via, oltre ai padroni di casa e ai valtellinesi
erano presenti Raptors Valcavallina e Brembate. Nella
categoria Under 8 buon secondo posto dei valtellinesi alle
spalle dei Raptors. Meno bene la categoria Under 10 che si
lascia sorprendere da un Brambate non irresistibile nella
prima gara, poi vince in bellezza con gli Scorpions ed
infine si fa travolgere da i brillanti Raptors. Under 8: Lapo Busin, Elias Fontanella, Moris Mottalini, Alessio Partesana, Niccolò Poletti, Jack Silvestri, Diego Zen, Andrea Vedovelli, Matteo Maffi Gonzalez. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Emanuele Colombo,
Ismaele Ghezzi, Giacomo Giudes, Gabriele Giudes, Pietro
Iemoli, Samuele Mottini, Dennis Pini, Davide Schonberger,
Gianluca Sozzani.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C RHO – VALCARRI 42-12 (p.t.
24-7) VALCARRI:
Luca Greco, Crapella, Antonioli, Cecini, Massimo Pedranzini,
Manzolini, Mattia Cossi, Codazzi, Simonelli Valmadre,
Belmonte, Giordano Cossi, Rossi, Russo, Dal Pozzo (16.
Robustelli Della Cuna, 17. Enrico Pedranzini, 18 Libera)
Marcatori: 20’ m. Massimo Pedranzini tr. Rossi,
52’ m. Rossi Note: Ancora
una battuta d’arresto per la Valcarri costretta ad alzare
bandiera bianca nei confronti di un Rho particolarmente
ispirato. I valtellinesi hanno giocato una gara diligente
nelle fasi statiche (mischia e touche) ma sono stati
evanescenti nel gioco difensivo dove sono mancati
completamente i placcaggi. L’attacco del Rho ha così potuto
affondare come una lama nel burro portando a casa vittoria e
bonus. La formazione valtellinese, rispetto alla vittoriosa
sfida con il Livigno, ha rivoluzionato l’assetto tattico,
alla ricerca del giusto equilibrio, ma questo esperimento
non ha dato i frutti sperati. Se da una parte è migliorato
il gioco nei raggruppamenti e nelle fasi statiche,
dall’altra la linea dei trequarti si è trovata completamente
spiazzata patendo oltremodo i larghi spazi del campo di Rho. “In questa fase, una volta
consolidato il gruppo, dobbiamo sforzarci per trovare il
giusto assetto anche correndo il rischio di incorrere in
domeniche come questa in cui l’avversario ti mette a dura
prova” è stato il commento dei dirigenti al seguito della
squadra. FEMMINILE VALTELLINA – CUS PAVIA 1-4
(meta Chiara Pedranzini) VALTELLINA – MONZA 3-3
(3 mete Lucrezia Manzolini) VALTELLINA – CHICKEN 1-4
(meta Michela Marcolli) VALTELLINA:
Michela Marcolli, Monica Cinti, Greta Filisetti, Caterina
Gianoli, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Chiara
Pedranzini, Daniela Pini, Rachele Prevostini, Barbara Pola,
Yamila Simonelli, Maria Chiara Zubiani. Note: Seconda giornata di Coppa
Italia per la formazione femminile. Le “Ladies” sondaline
erano impegnate sul campo di Monza in un girone che
comprendeva le padrone di casa, il Cus Pavia e il Chicken.
Nella prima partita le valtellinesi tardano ad assimilare il
ritmo di gara e quando lo fanno le avversarie hanno già
preso il largo. Molto bene invece la seconda gara con il
Monza, la squadra più accreditata del girone. Le sondaline
non cedono di un metro e al termine di una gara
appassionante strappano un pareggio 3-3 che vale come una
vittoria. Purtroppo le energie fisiche e mentali profuse
contro il Monza, vengono a mancare nell’ultima gara, quella
sulla carta più abbordabile. La formazione di Ivan Dal Pozzo
denota un evidente calo e per il Chicken è fin troppo facile
mettere in cascina un comodo 4-1. UNDER 18 GRANDE MILANO - TECNOMAC 83-5
(p.t. 49-0) TECNOMAC:
Barbaro, Basso, Sabetta, Miolini, Compagnoni, Pistillo,
Canclini, Della Vedova, Alex Modolo (52’ Alessi), Sozzoni,
Messina, Paunoiu, Della Bosca, Della Valle, Schena.
Marcatori: m. Miolini Note: Severa
lezione per i ragazzi dell’Under 18 che hanno patito più del
dovuto la levataccia per affrontare la lunga trasferta a
Milano. Contro una squadra nettamente superiore sia sul
piano fisico che su quello tecnico, i sondalini sono apparsi
fin dalle prime battute molli e rassegnati, subendo le
folate dei padroni di casa che in meno di un quarto d’ora
avevano già messo in cassaforte il risultato. Come spesso
avviene nel rugby, anche in presenza di un divario notevole
tra le due formazioni, la squadra più forte, una volta
acquisito un largo vantaggio, non si ferma ma prosegue come
un rullo compressore per ottenere il massimo risultato
possibile. Per i valtellinesi una sonora batosta che deve
fare meditare, soprattutto sull’atteggiamento tenuto in
campo. Prese di posizione e atteggiamenti da primadonna
palesati durante la gara non hanno certo fatto il bene della
squadra e su questo Mister Fontana è stato irreprensibile:
“Chi non è all’altezza di fare parte di questo gruppo può
benissimo stare a casa sua. Il rugby è un gioco di squadra
per antonomasia e non sono tollerati comportamenti che
danneggiano lo spirito di gruppo.” UNDER 16 IRIDE COLOGNO - VALTELLINA
24-20 (p.t. 7-20) VALTELLINA:
Tullio, Minesso, Sozzani, Menini, Strambini, Partesana,
Canclini, Bardi, Aveni, Fekihromdhan, Villa, Bahtijari,
Sala, Illarietti, Corcoglioniti (16. Cusini, 17. Russo)
Marcatori: m. Partesana, m. Canclini, m.
Illarietti, m. Menini Note: L’Under
16 getta al vento la possibilità di incamerare la prima
vittoria stagionale facendosi rimontare in maniera
incredibile dall’Iride Cologno. Ai valtellinesi è mancata la
capacità di gestire un risultato che alla fine del primo
tempo li vedeva in vantaggio per 20-7, frutto di un bel
gioco e di quattro mete che garantivano anche il punto di
bonus. Dopo un primo tempo giocato alla grande, nella
ripresa i sondalini si sono inspiegabilmente rilassati
troppo presto ed hanno permesso all’Iride di recuperare un
risultato che nessuno, neanche il più ottimista dei padroni
di casa, si sarebbe sognato. “Non abbiamo ancora la capacità
di gestire l’intera gara, giochiamo bene solo un tempo (il
primo o il secondo a seconda dei casi), poi subiamo dei cali
di concentrazione che coinvolgono tutto il gruppo. Questi
sono difetti che riusciremo a correggere solo giocando” ha
affermato coach Tonola a fine gara. MINIRUGBY La categoria minirugby era impegnata domenica sul
campo della Castellina per il tradizionale appuntamento nel
Trofeo organizzato dal Rugby Sondrio. Quattro le Società al
via: Sondrio, Delebio, Valtellina e Lecco. Risultati speculari in entrambe le categorie con il
Lecco che vince entrambi i Trofei e Delebio e Valtellina a
fargli compagnia sul podio. Under 8: Lapo Busin, Elias Fontanella, Niccolò Poletti, Jack Silvestri, Diego Zen, Lorenzo Pasquinoli, Matteo Maffi Gonzalez. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Emanuele Colombo,
Ismaele Ghezzi, Giacomo Giudes, Gabriele Giudes, Pietro
Iemoli, Samuele Mottini, Dennis Pini, Davide Schonberger,
Gianluca Sozzani.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C DELEBIO – VALCARRI 35-22 (p.t.
27-22) VALCARRI:
Cecini, Luca Greco, Antonioli, Simonelli, Massimo
Pedranzini, Manzolini, Mattia Cossi, Pini, Zamboni,
Valmadre, Giordano Cossi, Crapella, Rossi, Russo, Enrico
Pedranzini (16. Robustelli Della Cuna, 17. Modolo, 18
Libera, 19. Guglielmin, 20. Canclini)
Marcatori: 2 m. Luca Greco, 2 m. Enrico
pedranzini, 1 tr. Rossi Note: Pessima
prestazione per la Valcarri che fa mettere sotto da un
Delebio tutt’altro che irresistibile. Con l’ennesimo
schieramento rivoluzionato (seconde linee schierate ad
estremo, terze linee schierate tra i centri e piloni
schierati in terza linea) gli uomini di Frank Zamboni non
sono riusciti a venire a capo di una gara che era iniziata
nel migliore dei modi con la marcatura di due mete contro un
solo calcio piazzato dei padroni di casa. Dopo questo inizio
promettente i sondalini hanno cominciato a subire il gioco
avversario e non ci hanno capito più nulla. Così il Delebio
ha avuto il tempo di mettere a segno quattro mete e un
calcio piazzato, inframmezzate da altre due marcature degli
ospiti, per effettuare il sorpasso e chiudere la prima
frazione di gioco sul 27-22. Nella ripresa Zamboni dava
spazio ad alcuni giovani provenienti dal vivaio, al loro
esordio in serie C. Tanta buona volontà, ma niente
concretezza, così la partita si trascinava senza altri
sussulti, salvo un altro calcio piazzato messo a segno dai
locali e la quinta meta che toglieva ai sondalini anche il
punto di bonus. Amaro il commento del Presidente Fulvio
Paganoni: “Una gara
senza mordente, giocata male, con fondamentali come il
placcaggio e la trasmissione della palla completamente
lasciati nel dimenticatoio. Unica cosa positiva il buon
comportamento dei giovani entrati nella ripresa”. FEMMINILE VALTELLINA – CALVISANO 0-10 VALTELLINA – CUS MILANO 20-5
(2 mete Manzolini, 1 meta Pedranzini e
Simonelli) VALTELLINA – BRESCIA 5-25
(meta Pedranzini) VALTELLINA:
Yolanda Cedeno, Giulia Cossi, Caterina Gianoli, Lucrezia
Manzolini, Marta Muscetti, Chiara Pedranzini, Daniela Pini,
Rachele Prevostini, Rossella Barbato, Yamila Simonelli. Note: Terza giornata di Coppa
Italia per la formazione femminile. Le “Ladies” sondaline
erano impegnate sul campo di Calvisano in un torneo che
prevedeva la disputa di due gironi a tre squadre più finali.
La sondaline sono capitate nel girone che comprendeva le
padrone di casa e il Cus Milano. Nella prima partita le
valtellinesi hanno tenuto brillantemente testa alla
corazzata Calvisano, soccombendo solo per due mete a zero.
Sullo slancio della buona prestazione fornita con le
bresciane, le sondaline si scatenavano nella seconda partita
e mettevano sotto il Cus Milano andando a segno per ben
quattro volte, mostrando un gioco aggressivo ed efficace e
conquistandosi l’accesso alla finalina per il terzo e quarto
posto. Nella finalina però di energie da spendere non ne
rimanevano molte e il Brescia aveva gioco fin troppo facile.
Soddisfatto coach Dal Pozzo, coadiuvato da Davide Pozzi: “Grande
prestazione con visibili segnali di crescita che si
manifestano giornata dopo giornata. L'emozione di vedere e
vivere la crescita di questa squadra non si può descrivere,
sono state fantastiche, un due a zero con Calvisano con una
difesa pressante e placcaggi efficaci. Una sconfitta che
vale una vittoria vista la caratura delle avversarie. Una
vittoria netta con il Cus Milano con una partita costruita
tutta sul sostegno e sul far vivere il pallone. La finale
3/4 posto conclusiva che penalizza leggermente le ragazze
nonostante si sia visto un notevole miglioramenti in fase
difensiva e offensiva. Questo team è un gruppo compatto con
ragazze in grado di aiutarsi dentro fuori dal campo. Un
gruppo capace di emozionarsi e di emozionare, capace di
piangere dopo una vittoria perché consapevole che è stata
ottenuta con il lavoro di squadra. Ci sono ancora degli
aggiustamenti da fare, come per esempio la tenuta per
l’intera giornata, ma anche a questo ci arriveremo”. UNDER 16 DELEBIO - VALTELLINA 60-0 VALTELLINA:
Tullio, Minesso, Pettinà, Menini, Strambini, Partesana,
Canclini, Bardi, Aveni, Fekihromdhan, Ciapparelli,
Bahtijari, Sala, Illarietti, Corcoglioniti (16. Cusini, 17.
Russo) Allenatore:
Jack Tonola
Note: Un Valtellina evanescente viene travolto
senza scampo a Delebio in una gara condotta dall’inizio alla
fine dai padroni di casa. Il divario tra le due formazioni è
apparso più ampio di quanto non lo sia realmente, ma i
sondalini in serata particolarmente negativa non sono stati
capaci di opporre la benché minima resistenza agli attacchi
portati dal Delebio. I dirigenti al seguito, anche per
stemperare la delusione per la sonora sconfitta, hanno
ironicamente commentato a fine gara: “Solitamente
regaliamo sempre un tempo agli avversari, sabato sera invece
eravamo in versione natalizia ed abbiamo regalato entrambi i
tempi al Delebio”. MINIRUGBY Ultima uscita prima della sosta invernale per la
categoria minirugby che ha partecipato al Trofeo di Rovato.
Con un parterre che vedeva al via ben otto formazioni tra le
più accreditate dell’area bresciana i valtellinesi sono
usciti a testa alta in entrambe le categorie vincendo il
proprio girone di qualificazione e perdendo solo la finale
per il primo posto rispettivamente con Ospitaletto (Under 8)
e Rugby Brescia (Under 10). Under 8: Lapo Busin, Elias Fontanella, Niccolò Poletti, Jack Silvestri, Diego Zen, Moris Mottalini, Alessio Partesana, Matteo Maffi Gonzalez. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Emanuele Colombo,
Ismaele Ghezzi, Pietro Iemoli, Samuele Mottini, Dennis Pini,
Davide Schonberger, Gianluca Sozzani.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C AMATORI MILANO – VALCARRI
46-14 (p.t. 22-7) VALCARRI:
Guglielmin, Luca Greco, Massimo Pedranzini, Cecini,
Simonelli, Rossi, Mattia Cossi, Libera, Robustelli Della
Cuna, Valmadre, Giordano Cossi, Crapella, Ivan Dal Pozzo,
Modolo, Enrico Pedranzini
Marcatori: m tecnica tr. Rossi, m. Cecini tr.
Rossi Note: E’
ancora lungo il cammino da percorrere per la Valcarri per
uscire da una crisi di risultati di lunga data. A Milano
contro l’Amatori il team valtellinese si è presentato con
soli quindici elementi e quindi con l’handicap di non
potersi permettere nemmeno un cambio. Molte le assenze
dovute ad infortuni e impegni di lavoro che hanno tenuto
lontano anche coach Zamboni sostituito per l’occasione da
Jack Tonola. “Con il
materiale umano a disposizione ho cercato di schierare la
migliore formazione possibile, ma non è facile per i
giocatori cambiare continuamente ruolo per far fronte alle
esigenze temporanee della squadra. I ragazzi si sono
impegnati, ma sono mancati quello spirito di gruppo e quella
voglia di soffrire che molte volte aiuta a sopperire alle
lacune tecniche e tattiche” ha commentato Jack Tonola a
fine gara. Per quanto riguarda la partita poco da
raccontare, perché l’Amatori ha preso in mano le redini
della gara e ha giostrato a suo piacimento senza doversi
dannare l’anima. Per i valtellinesi una meta tecnica nel
primo tempo per un placcaggio alto su Enrico Pedranzini
punito dall’arbitro e una meta nella ripresa siglata da
“Chicken” Cecini, uno che non “marca mai visita”. Dopo un
girone di andata con 7 trasferte e una sola gara casalinga
adesso c’è la pausa invernale, utile per recuperare gli
infortunati e per rinserrare le fila. La ripresa prevede lo
scontro casalingo con il Cesano Boscone il 2 febbraio, ma
molto probabilmente la gara sarà giocata a campi invertiti
perché giocare a febbraio a Sondalo è storicamente
impossibile causa gelo. FEMMINILE VALTELLINA – CALVISANO 5-7
(1 meta Lucrezia Manzolini) VALTELLINA – MANTOVA 20-10
(3 mete Chiara Pedranzini, 1 m. Michela
Marcolli) VALTELLINA – CREMONA 15-10
(1 meta Deborah Carnini, 1 meta Natalie
Piuselli, 1 meta Lucrezia Manzolini) VALTELLINA:
Barbara Pola, Yolanda Cedeno, Giulia Cossi, Natalie
Piuselli, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Chiara
Pedranzini, Michela Marcolli, Rachele Prevostini, Rossella
Barbato, Yamila Simonelli, Monica Cinti, Deborah Carnini. Note: Nella
nebbia di Cremona brilla la stella del “Ladies Team” che
mette in fila tutte le avversarie e si aggiudica il torneo
di giornata giungendo prima alla pari con il Mantova e
facendo valere la regola che classifica al primo posto chi
vince lo scontro diretto tra le due pari merito. Giornata memorabile iniziata con
l’imbattuto Calvisano che veniva subito messo alla frusta
dalle valtellinesi. Dopo un primo tempo tambureggiante, le
valtellinesi continuavano con lo stesso ritmo anche nella
ripresa e raccoglievano i frutti del loro lavoro con una
meta di Lucrezia Manzolini, sfiorando poi ripetutamente il
raddoppio. Solo una distrazione difensiva a pochi minuti
dalla fine permetteva al Calvisano di pareggiare la meta e
poi di vincere la gara calciando in mezzo ai pali la
trasformazione prevista in caso di pareggio, mentre il
piazzato di Lucrezia Manzolini andava fuori di poco, ma
consentiva comunque di incamerare un punto di bonus che
andava molto ma molto stretto. Seconda gara con il Mantova e
stesso ritmo indemoniato per le valtellinesi che siglavano
subito un uno-due con Chiara Pedranzini e poi resistevano al
ritorno della avversarie mettendo a segno altre due mete
ancora con Chiara Pedranzini e Michela Marcolli,
conquistando così vittoria e bonus. Terza gara con le
padrone di casa del Cremona che, vista la caratura delle
avversarie, riservava tutte le energie per affrontare quella
che sulla carta sembrava essere l’avversaria più
abbordabile. Le valtellinesi dal canto loro dovevano sfatare
il mito che le vedeva sempre perdere la terza gara più per
appagamento che per inferiorità. Impresa riuscita in rimonta
dopo essere andate sotto per 0-1 e per 1-2, con le mete
siglate da Deborah Carnini, Natalie Piuselli e Lucrezia
Manzolini. La contemporanea sconfitta del Calvisano con il
Mantova consegnava poi alle valtellinesi un meritatissimo
primo posto. UNDER 18 TECNOMAC – COMO 0-48 (p.t.
0-17) TECNOMAC:
Barbaro, Giudes, Basso, Canclini, Compagnoni, Ferro, Della
Vedova, Paunoiu, Miolini, Messina, Sabetta, Pistillo,
Sozzoni, Della Bosca, Della Valle (16. Alessi, 17. Schena) Note: Battuta d’arresto casalinga per la Tecnomac che ha disputato una buona gara ma nulla ha potuto contro un Como altamente competitivo in tutti i reparti. I Sondalini hanno tenuto bene per quasi tutto il primo tempo limitando il passivo sullo 0-17, poi nella ripresa sono andati spegnendosi permettendo ai lariani di dilagare con altre cinque mete. “Buona la prova difensiva dei ragazzi – ha dichiarato coach Fontana – mentre siamo ancora carenti in fase costruttiva sprecando un sacco di energie per imbastire attacchi che poi si perdono nel nulla. Oggi non ho nulla da rimproverare, chi era in campo ha dato il massimo e dobbiamo rendere merito all’avversario che si è dimostrato nettamente più forte”.
FEMMINILE VALTELLINA – CUS MILANO 25-5
(2 mete Manzolini, 2 mete Piuselli, 1 meta
Pedranzini) VALTELLINA – CHICKEN 12-14
(1 meta Manzolini, 1 meta Piuselli) VALTELLINA – VARESE 15-20
(2 mete Manzolini, 1 meta Piuselli) VALTELLINA – CUS PAVIA 15-10
(2 mete Manzolini, 1 meta Piuselli) VALTELLINA:
Barbara Pola, Yolanda Cedeno, Daniela Pini, Natalie
Piuselli, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Chiara
Pedranzini, Caterina Gianoli, Rachele Prevostini, Greta
Filisetti, Yamila Simonelli. Note: Il
“Ladies Team” si conferma anche a Milano, dove, al termine
di un torneo molto combattuto, conquista un brillante terzo
posto. Inizio di giornata favorevole per
la formazione valtellinese con una squillante vittoria ai
danni del Cus Milano, superato di slancio grazie a una
difesa attenta e alle mete di Lucrezia Manzolini, Natalie
Piuselli e Chiara Pedranzini. Nella seconda gara con il
Chicken le sondaline vanno subito sotto di due mete
facendosi sorprendere da due incursioni delle avversarie. Le
ragazze di Dal Pozzo però non demordono e, prima accorciano
le distanze con Natalie Piuselli, poi acciuffano il pareggio
con la capitana Lucrezia Manzolini, alla quale tocca anche
il compito di calciare le trasformazioni previste in caso di
pareggio. Due centri per il Chicken, un palo e un centro per
il Valtellina che però dimostra di essere in giornata e di
poter lottare alla pari con tutte. Nella terza gara con il
Varese altro inizio tambureggiante e vantaggio 3-1 al
termine del primo tempo. La stanchezza però comincia ad
affiorare e quando devono uscire per infortunio Barbara Pola
e Chiara Pedranzini le sondaline subiscono la rimonta delle
varesine che le superano proprio sul filo di lana. Nella
quarta gara Manzolini e compagne danno fondo alle ultime
energie rimaste, così al termine di una gara entusiasmante
per carica agonistica e voglia di vincere, riescono ad avere
la meglio sulle avversarie e a portare a casa la seconda
vittoria di giornata che vale anche il terzo posto sul
podio. “Ancora una grandissima prestazione delle ragazze che
si stanno confermando come la sorpresa del campionato. Con
un pizzico di fortuna in più, che non guasta mai, avremmo
anche potuto vincere il torneo, ma va bene così perché la
squadra ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza
delle migliori, nonostante non abbia potuto allenarsi sul
campo durante la sosta invernale. Sono molto orgoglioso di
questa formazione che domenica dopo domenica sorprende
sempre di più.” ha commentato coach Dal Pozzo alla fine del
torneo. Adesso il torneo subisce un’altra interruzione per riprendere domenica 9 marzo con la disputa della sesta giornata, prevista sui campi di Lodi, Parabiago e Cremona.
SERIE C CESANO BOSCONE – VALCARRI 24-0
(p.t. 12-0) VALCARRI:
Guglielmin, Massimo Pedranzini, Cecini, Antonioli, Costanzo,
Manzolini (15’ Valmadre), Canclini, Crapella, Simonelli,
Sabetta, Libera, Giordano Cossi, Ivan Dal Pozzo, Enrico
Pedranzini, Rossi.
Marcatori: 20’ m. tr. Cesano, 35’ m. Cesano, 48’
m. Cesano, 62’ m. tr. Cesano Note: Inizia male il nuovo anno per la Valcarri che nella prima gara del 2014 deve incassare l’ennesima sconfitta. La gara, inizialmente programmata a Sondalo, si è giocata a campi invertiti sul campo dei milanesi causa innevamento del campo di Sondalo, così la Valcarri si è trovata a giocare l’ottava gara in trasferta su nove disputate. Non è stata una gara particolarmente emozionante, entrambe le squadre hanno sofferto la pausa invernale e la capacità dei padroni di casa è stata quella di essere stati più reattivi dei valtellinesi in alcune fasi di gioco come le ripartenze ed i calci liberi. I sondalini dal canto loro hanno dovuto ancora una volta fare i conti con i numeri risicati e l’infortunio muscolare di Manzolini dopo solo quindici minuti ha complicato ulteriormente le cose costringendo il coach di giornata Jack Tonola a rivoluzionare l’assetto delle squadra. Unica nota positiva l’esordio in serie C di due giovani provenienti dal vivaio: Mattia Canclini e Andrea Sabetta.
SERIE C VALCARRI – LAINATE 3-30 (p.t.
3-9) VALCARRI:
Guglielmin, Luca Greco (60’ Paunoiu), Cecini, Antonioli,
Massimo Pedranzini (68’ Costanzo), Rossi, Mattia Cossi,
Simonelli, Zamboni (70’ Sabetta), Giordano Cossi, Libera,
Robustelli Della Cuna (52’ Macovei), Ivan Dal Pozzo (70
Russo), Enrico Pedranzini, Crapella.
Marcatori: 3’ c.p. Lainate, 5’ drop Lainate, 7’
c.p. Rossi, 13’ c.p. Lainate, 48’, 68’ 80’ m. tr. Lainate Note: Brutta partita, giocata sul vecchio campo parrocchiale per permettere al nuovo campo comunale un drenaggio completo. La gara, giocata a ritmi blandi, è stata vinta dalla squadra meglio organizzata e dotata di schemi di gioco che alla lunga hanno dato i loro frutti. I sondalini dal canto loro hanno pagato la lunga sosta ed una formazione ancora una volta rivoluzionata, con alcuni uomini decisamente fuori forma schierati in ruoli chiave. Il primo tempo ha visto le due formazioni giocare sotto tono, dando vita ad una gara molto spezzettata e con molte interruzioni. Il Lainate ha sfruttato la precisione del proprio calciatore per mettere a segno 3 calci su 4, mentre i padroni di casa, dopo aver ridotto le distanze sempre su calcio piazzato, hanno rinunciato in più di una occasione a piazzare tra i pali da posizione favorevole, preferendo la giocata della moul avanzante alla ricerca della meta. La mancanza di lucidità ed i meccanismi di gioco non ancora perfettamente oliati hanno però vanificato i tentativi dei valtellinesi. Finché il fiato ha retto i sondalini sono riusciti a contenere gli sterili attacchi del Lainate, opponendo una difesa avanzante ed efficace. Nella ripresa le energie dei padroni di casa si esaurivano dopo dieci minuti e questo permetteva ai milanesi di montare in cattedra. Il Lainate costruiva la prima meta da una rimessa laterale, con moul avanzante e ripetute fasi di gioco che permettevano ai trequarti di infilare una difesa ormai in affanno. Gli uomini di Frank Zamboni provavano a reagire, anche con l’innesto di forze fresche provenienti dal settore giovanile (Macovei, Paunoiu e Sabetta), ma ancora una volta le loro azioni si infrangevano contro la difesa del Lainate. La seconda meta degli ospiti nasceva proprio da un attacco sondalino, con il Lainate che rubava palla e si lanciava in un contrattacco dalla propria area di difesa per andare a concludere al centro dei pali. Sul finire i milanesi arrotondavano ulteriormente il punteggio con un’altra meta in mezzo ai pali.
SERIE C VALCARRI – COMO 12-13 (p.t.
0-5) VALCARRI:
Guglielmin, Luca Greco, Simonelli, Cecini, Massimo
Pedranzini, Mattia Cossi, Antonioli, Enrico Pedranzini,
Zamboni, Giordano Cossi (52’ Canclini), Robustelli Della
Cuna (35’ Rossi), Libera, Crapella, Valmadre, Pini (45’
Sabetta). (A disposizione Russo, Trinca Rampelin)
Marcatori: 16’ m. Como, 49’ c.p. Como, 63’ m.
Enrico Pedranzini tr. Rossi, 71’ m. Guglielmin, 78’ m. Como Note: Ancora
una battuta di arresto per la Valcarri che getta
letteralmente al vento la possibilità di incamerare la
seconda vittoria stagionale al termine di una prestazione
incolore. La vittoria è sfuggita perché i sondalini nel
convulso finale hanno rinunciato per ben due volte a
calciare tra i pali due calci di punizione da posizione
favorevole. Ma andiamo con ordine: primo tempo tutto di
marca lariana con il Como che viaggiava ad una velocità
doppia rispetto ai valtellinesi e dominava per tutto il
primo tempo costringendo la Valcarri nella propria area
difensiva. I sondalini riuscivano a varcare per la prima
volta la metà campo solo dopo mezz’ora di gioco. Nonostante
la grande mole di gioco sviluppata ed i tanti calci di
punizione conquistati, il Como raccoglieva solo 5 punti,
frutto di una meta siglata al 16’. La ripresa iniziava
ancora con gli ospiti in avanti che al 49’ conquistavano
l’ennesimo calcio di punizione. Questa volta decidevano di
piazzarlo e il loro calciatore sbagliava malamente, ma uno
dei difensori sondalini commetteva una ingenuità alzando un
braccio e così l’arbitro ordinava la ripetizione del calcio
che al secondo tentativo andava in mezzo ai pali. Con il
punteggio oltre il break, cioè oltre i sette punti, il Como
cercava di controllare la gara e sembrava riuscirvi con una
certa tranquillità. Il ritmo dei lariani però non era più
quello infernale del primo tempo e i valtellinesi ne
approfittavano per abbozzare una reazione. Al 63’
accorciavano le distanze con una azione individuale di
Enrico Pedranzini che andava a schiacciare al centro dei
pali per la facile trasformazione di Rossi. Al 71’ arrivava
l’insperato vantaggio per i padroni di casa che, in una
delle poche azioni manovrate, lanciavano in meta l’estremo
Guglielmin. Rossi da posizione angolata mancava di poco i
due punti aggiuntivi della trasformazione. A 9 minuti dalla
fine i sondalini si trovavano così ad avere in mano una gara
che sembrava ormai persa. Pochi minuti dopo hanno anche
avuto la possibilità di incrementare il punteggio, ma
rinunciavano ad un calcio da posizione favorevole. Poi il
finale shock con il Como che al 78’ sfruttava un calcio di
punizione a metà campo per sorprendere una imbambolata la
difesa sondalina ed andare a siglare la meta del
controsorpasso. All’ultima azione c’era però ancora una
possibilità per i padroni di casa con un calcio piazzato da
posizione decentrata ma non impossibile da realizzare.
Nonostante tutto il pubblico chiamasse a gran voce il calcio
da tre punti i giocatori in campo decidevano per una giocata
in touche che non dava i frutti sperati e regalava al Como
una vittoria più che legittima, perché oggi se c’era una
squadra che meritava vincere questa era senza alcun dubbio
il Como. UNDER 18 TECNOMAC – GRANDE MILANO 20-0
per rinuncia Grande Milano Note: Le
nuove regole continuano a stravolgere la regolarità del
campionato con squadre che si vedono costrette a rinunciare
per formazioni incomplete. FEMMINILE VALTELLINA – CUS PAVIA 15-0
(3 m. Piuselli) VALTELLINA – LIVIGNO 25-15
(2 m. Piuselli 1 m. Pola, Manzolini,
Pedranzini) VALTELLINA – ROVATO 20-10
(1 m. Piuselli, Manzolini, Pedranzini,
Prevostini) VALTELLINA:
Barbara Pola, Yolanda Cedeno, Monica Cinti, Giulia Cossi,
Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Chiara Pedranzini,
Natalie Piuselli, Rachele Prevostini, Luisa Rossatti, Yamila
Simonelli, Chiara Zubiani. Note: Ancora una grande prestazione della formazione femminile impegnata nel torneo di Coppa Italia di rugby a 7. Le valtellinesi a Cremona hanno bissato il successo ottenuto nel mese di dicembre, questa volta sbaragliando tutte le avversarie. Al torneo erano iscritte 6 formazioni: Valtellina, Livigno, Cus Pavia, Cremona, Gerundi e Rovato, suddivise in due gironi. Nella prima gara del girone di qualificazione le sondaline hanno battuto con un perentorio 15-0 la formazione del Cus Pavia, squadra ostica, gia affrontata due volte in stagione con un bilancio di una vittoria a testa. Il Ladies Team, caricato a mille, è sceso in campo con la giusta determinazione ed ha disputato una gara esemplare: ottima difesa e attacchi micidiali con Natalie Piuselli sugli scudi ed autrice di tutte e tre le mete. Nella seconda gara le sondaline si trovavano di fronte il Livigno, reduce da una pesante sconfitta con il Cus Pavia. Pozzi e Dal Pozzo facevano un po’ di turn-over per dare spazio a chi aveva giocato meno e ne nasceva una gara ricca e palpitante condotta in porto dalle sondaline con il punteggio di 25-15 che garantiva l’accesso alla finale da disputare con la vincente dell’altro girone. Nella finale la formazione valtellinese si trovava di fronte il Rovato e, ripetendo la prestazione offerta con il Cus Pavia, si garantiva la vittoria del torneo disputando una gara grintosa, asfissiando le avversarie con un pressing continuo e proponendo attacchi con i propri pezzi da novanta, per un 20-10 finale che non lasciava adito a discussioni. La formula vincente è stata proprio questa: gruppo compatto quando si trattava di difendere e attaccanti implacabili quando si trattava di finalizzare in meta il lavoro delle compagne.
SERIE C VALCARRI – BERGAMO 3-73 (p.t.
3-40) VALCARRI:
Guglielmin, Massimo Pedranzini, Simonelli, Zamboni, Luca
Greco, Mattia Cossi, Antonioli, Enrico Pedranzini, Cecini,
Trinca Rampelin, Giordano Cossi, Zanoli, Dal Pozzo, Russo,
Crapella. (A disposizione Libera, Costanzo)
Marcatori: Primo tempo: 6 m. 5 tr. Bergamo, c.p.
Cecini; Secondo Tempo 5 m. 3 tr. Bergamo Note: Senza
storia la gara di recupero disputata a Sondalo tra la
capolista Bergamo ed il fanalino di coda Valcarri. Un
impietoso 66-3 che la dice lunga sui valori visti in campo.
La battuta che girava sugli spalti di Sondalo tra gli
appassionati di rugby era questa: “Ieri abbiamo assistito in
tv all’allenamento dell’Inghilterra e del Galles
rispettivamente contro Italia e Scozia, oggi abbiamo potuto
vedere dal vivo l’allenamento del Bergamo contro la
Valcarri”. Il divario fisico e tecnico tra le due formazioni
è risultato fin troppo evidente, con gli orobici già pronti
per il salto di qualità in serie B ed i valtellinesi in
completa fase di stallo. La partita è stata a senso unico
con i bergamaschi che hanno dominato dall’inizio alla fine
senza doversi dannare l’anima più di tanto. Altro non c’è da
aggiungere. UNDER 18 TECNOMAC – LECCO 3-89 (p.t.
3-58) TECNOMAC:
Barbaro, Macovei, Canclini, Pistillo, Basso, Miolini, Della
Vedova, Alex Modolo, Messina, Paunoiu, Sabetta, Schena,
Sozzoni, Della Valle, Ferro (16. Rainolter, 17. Giudes)
Note: Anche l’Under 18 affrontava nel recupero la
capolista del girone e come per la prima squadra in serie C
ne è scaturita una sonora sconfitta. I pur volonterosi
ragazzi di Mister Fontana sono stati letteralmente travolti
da un Lecco in grande spolvero che ha chiuso la prima parte
di gara con un vantaggio enorme. Nella ripresa il ritmo è
calato, ma il Lecco ha continuato a imperversare. MINIRUGBY Prima uscita dopo la sosta invernale per la
categoria minirugby che ha partecipato al Torneo di Lecco.
Al torneo erano iscritte sette formazioni: Valtellina,
Delebio, Lecco, Pirati, San Donato, Orio e Seregno. I
valtellinesi, ancora a corto di preparazione sono partiti di
slancio vincendo la prima partita in entrambe le categorie,
poi hanno patito il caldo della giornata primaverile e la
mancanza di partite nelle gambe, calando alla distanza. Under 8: Lapo Busin, Elias Fontanella, Niccolò Poletti, Jack Silvestri, Diego Zen, Matteo Maffi Gonzalez, Andrea Vedovelli. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Ismaele Ghezzi,
Pietro Iemoli, Samuele Mottini, Dennis Pini, Davide
Schonberger, Gianluca Sozzani, Giacomo Giudes, Gabriele
Giudes, Gabriele Riccabella.
Allenatori: Aldo
Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C VALCARRI – GRANDE BRIANZA 0-20
(per rinuncia Valcarri)
Note: Con solo 14 giocatori a disposizione la
Valcarri è costretta a dare forfait, senza nemmeno poter
scendere in campo. Quando i vertici federali capiranno che
le regole assurde imposte per i campionati minori e per le
giovanili fanno più danni che bene, forse sarà troppo tardi.
Poi non stupiamoci se al vertice ci tocca sempre mangiare la
minestra con il “cucchiaio di legno”. UNDER 18 TECNOMAC – GRANDE BRIANZA 0-58
(p.t. 0-27) TECNOMAC:
Barbaro, Macovei, Canclini, Pistillo, Basso, Miolini, Della
Vedova, Alex Modolo, Messina, Paunoiu, Sabetta, Schena,
Sozzoni, Della Valle, Ferro (16. Rainolter, 17. Giudes)
Note: Altra sonora sconfitta casalinga per i
diciottenni valtellinesi che sul campo innevato di Sondalo
hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte ad un Grande
Brianza di caratura superiore, senza mettere a segno nemmeno
un punto. L’obiettivo a questo punto è portare a termine il
campionato (mancano 4 gare) e poi pensare alla prossima
stagione. FEMMINILE VALTELLINA – LECCO 10-5
(1 m. Piuselli e Pola) VALTELLINA – CHICKEN 19-17
(2 m. Piuselli, 1 m. Manzolini, 2 tr.
Cossi) VALTELLINA – CUS MILANO 35-0
(2 m. Piuselli, Marcolli, Pedranzini, 1 m.
Manzolini) VALTELLINA – LIVIGNO 30-0
(2 m. Piuselli, Pola, 1 m. Pedranzini,
Prevostini) VALTELLINA:
Barbara Pola, Yolanda Cedeno, Monica Cinti, Giulia Cossi,
Caterina Gianoli, Lucrezia Manzolini, Michela Marcolli,
Luisa Rossatti, Daniela Pini, Chiara Pedranzini, Natalie
Piuselli, Rachele Prevostini, Yamila Simonelli, Chiara
Zubiani. Note: Ladies
Team inarrestabile! Dopo il torneo di Cremona fa suo anche
il torneo di Lecco meritandosi la palma di rivelazione della
stagione. In una giornata caratterizzata da pioggia, fango e
vento gelido, con l’aggiunta di una grandinata nel corso
dell’ultima partita, la formazione valtellinese ha
confermato i progressi già mostrati nelle altre uscite ed ha
messo in fila avversarie come Lecco e Chichen, già
vincitrici di almeno un torneo durante la stagione. La prima
gara vedeva il team sondalino opposto alle padrone di casa
del Lecco. Partita molto combattuta con il primo tempo
finito sullo 0-0. Ad inizio ripresa una bella azione di
forza portava in meta Natalie Piuselli, ma le lariane
replicavano quasi subito e si riportavano in parità. Quando
la gara sembrava destinata ad un pareggio che non faceva
torto a nessuno, le valtellinesi mettevano a segno il
classico colpo da ko con Barbara Pola che schiacciava in
meta proprio sull’ultima azione della partita. Nemmeno il
tempo di gioire per la vittoria ed ecco subito dopo il
Chicken, altra squadra tosta e difficile da affrontare. Il
Ladies Team, tardava ad ingranare e si faceva mettere sotto
dalle milanesi che macinavano un gioco veloce ed aggressivo
che permetteva loro di chiudere la prima frazione di gioco
con tre mete a zero. Nel secondo tempo la reazione di
Manzolini e compagne non si faceva attendere: Natalie
Piuselli accorciava le distanze, poi Lucrezia Manzolini
andava a sua volta a segno e l’inerzia della gara cambiava,
con le milanesi, che forse pensavano di avere gia chiuso i
conti nel primo tempo, costrette sulla difensiva da un
Valtellina scatenato. L’incredibile rimonta da 0-3 a 3-3
veniva completata da una giocata magistrale di Natalie
Piuselli che, dopo l’ennesima palla conquistata dalla
mischia, aggirava la difesa e depositava in meta. Il Chicken
tentava un ultimo assalto, ma la difesa sondalina resisteva
e la gara si chiudeva con il risultato in parità. Per
decretare un vincitore occorreva fare ricorso alle
trasformazioni: il Chichen faceva un centro e due errori,
Giulia Cossi calciava preciso in mezzo ai pali sia il primo
tentativo che il secondo, rendendo inutile il terzo calcio e
regalando la seconda vittoria di giornata alle valtellinesi.
La terza e la quarta gara, rispettivamente con Cus Milano e
Livigno, visti i risultati di giornata si presentavano in
discesa per il Ladies Team che comunque non abbassava la
guardia e metteva a segno ancora 13 mete senza subirne
alcuna. Grande soddisfazione a fine torneo nelle fila valtellinesi: “Questo gruppo non finisce mai di stupire – ha commentato Davide Pozzi, uno dei due allenatori – In una giornata in cui le “top player” non sembravano essere al meglio, ecco che tutte le altre compagne hanno colmato la lacuna, rendendo ognuna al di sopra delle proprie potenzialità individuali. Risultato: una prestazione di squadra compatta e una dimostrazione di carattere da prendere come esempio.”
SERIE C LIVIGNO - VALCARRI 7-17
(p.t. 7-5) VALCARRI:
Guglielmin, Massimo Pedranzini, Simonelli, Canclini,
Costanzo, Manzolini, Antonioli, Zamboni (75’ Modolo), Enrico
Pedranzini, Cecini, Trinca Rampelin (41’ Pini), Libera,
Crapella, Russo (41’ Dal Pozzo), Rossi.
Marcatori: 30’ m. Enrico Pedranzini, 35’ m. tr.
Livigno, 68’ m. Pini, 80’ m. Rossi tr. Cecini Note: Derby
molto combattuto tra Livigno e Valcarri, con i sondalini che
solo nel finale riescono ad abbattere il fortino messo in
piedi dai padroni di casa. Il primo tempo è stato tutto di
marca livignasca, con i locali che però non sono riusciti a
monetizzare il predominio territoriale, anzi hanno subito un
micidiale contropiede dei sondalini proprio nel momento di
maggiore sforzo per passare in vantaggio. La meta degli
uomini di Parigi arrivava sul finire del primo tempo e la
trasformazione di Viviani consentiva ad un Livigno
agguerrito e convincente di chiudere in vantaggio la prima
frazione di gioco. Abulica invece la prova degli ospiti, che
oltre alla meta non hanno fatto vedere altro di buono, se
non gli ottimi placcaggi di Manuel Antonioli e Yuniesky
Simonelli. Nella ripresa Zamboni rafforzava il pacchetto di
mischia e si cominciavano a vedere i primi risultati. Il
Livigno però non cedeva e resisteva agli attacchi sondalini.
Ci voleva un’azione di forza del pilone Giuseppe Pini per
scardinare la difesa dei padroni di casa e riportare in
vantaggio la Valcarri per 10-7. La gara rimaneva comunque
aperta a qualsiasi risultato fino alla fine allorché la
Valcarri trovava la meta della tranquillità proprio
all’ultimo minuto con Rossi. UNDER 18 COMO - TECNOMAC 20-0 per
rinuncia Tecnomac MINIRUGBY Secondo appuntamento primaverile per la categoria
minirugby. Nella splendida cornice di Sorico e con
l’impeccabile organizzazione del Rugby Delebio è andato in
scena l’XI Memorial Colli al quale hanno partecipato ben
otto società che hanno dato vita ad un torneo veramente
impegnativo e molto combattuto. Le due formazioni del
Valtellina Rugby si sono battute alla pari con tutte le
avversarie: l’Under 8 dopo aver vinto il girone di
qualificazione ha ceduto solo in finale al termine di un
incontro emozionante con il San Donato. L’Under 10, inserita
in un girone di ferro e rinforzata dai sondriesi De Censi e
Bottà, ha dato filo da torcere al Como, poi vincitore del
girone, ha sofferto la velocità del Lecco e ha messo sotto i
bergamaschi di Orio. Nella finale per il 5° e 6° posto
facile successo con il Cologno-Sesto. Under 8: Busin, De Francesco, Poletti, Silvestri, Zen, Gonzalez, Partesana, Pini, Vedovelli. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Colombo, Ghezzi,
Iemoli, Mottini, Galli, Schonberger, Giacomo Giudes,
Gabriele Giudes, De Censi, Bottà, Riccabella.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
UNDER 18 TECNOMAC – AMATORI MILANO
19-43 (p.t. 7-17) TECNOMAC:
Barbaro, Giudes, Macovei, Canclini, Compagnoni, Miolini,
Della Vedova, Alex Modolo, Della Valle, Schena, Rainolter,
Paunoiu, Bormolini, Alessi, Ferro, (16. Basso) Marcatori: 3’
m. tr. Milano, 9’ M. Modolo tr. Miolini, 21’ e 28’ m.
Milano, 45’ m. Compagnoni, 52’, 58’ e 62’ m. tr. Milano, 55’
m. Milano, 70’ m. Macovei tr. Miolini
Note: Dopo un primo tempo giocato alla pari i
valtellinesi cedono nel finale, disputato in inferiorità
numerica per un cartellino rosso apparso a tutti fin troppo
severo. Finché sono rimasti in parità numerica i padroni di
casa hanno disputato una buona gara lottando su ogni pallone
e ribattendo colpo su colpo agli attacchi dei milanesi. Poi
il provvedimento arbitrale che lasciava i valtellinesi in 14
e permetteva al Milano di prendere nettamente il
sopravvento. “Stagione da dimenticare – ha
commentato coach Fontana – Ogni domenica mi trovo a dover
rivoluzionare la formazione e quindi non si riesce a dare
continuità al lavoro fatto ad inizio campionato. Ora ci
aspettano i due derby con Sondrio e Delebio che vogliamo
onorare al meglio”. FEMMINILE VALTELLINA – MONZA 20-0
(vittoria a tavolino sub judice per numero minimo
giocatrici in campo) VALTELLINA – LECCO 10-15
(2 m. Piuselli) VALTELLINA – VARESE 30-5
(3 m. Piuselli, 1 m. Pola, Pedranzini e
Prevostini) VALTELLINA – LIVIGNO 20-0
(vittoria a tavolino sub judice per numero
minimo giocatrici in campo) VALTELLINA:
Barbara Pola, Yolanda Cedeno, Debora Carnini, Monica Cinti,
Giulia Cossi, Caterina Gianoli, Lucrezia Manzolini, Michela
Marcolli, Marta Muscetti, Luisa Rossatti, Daniela Pini,
Marilena Pini, Chiara Pedranzini, Natalie Piuselli, Rachele
Prevostini, Yamila Simonelli, Chiara Zubiani. Note:
Giornata in chiaroscuro per il Ladies Team, impegnato al
gran completo nell’8^ giornata di Coppa Italia di Rugby a 7
sul campo di Lecco. Le ragazze valtellinesi oltre
all’interpretazione discutibile del regolamento da parte
degli arbitri, hanno dovuto anche registrare un serio
infortunio ad una delle loro compagne, costretta ad
abbandonare anzitempo il terreno di gioco per una frattura
alla clavicola. La prima gara vedeva di fronte Monza e Valtellina, le prime della classe contro la rivelazione del torneo. Le brianzole, salite a Lecco con solo sette giocatrici, iniziavano subito con l’acceleratore premuto mettendo in mostra un gioco veloce e di ottima fattura che obbligava la difesa sondalina agli straordinari. Dopo aver acquisto il vantaggio a metà del primo tempo Il Monza andava a caccia della seconda marcatura ma Manzolini e compagne respingevano ogni assalto e riuscivano anche ad imbastire pericolose azioni di attacco che portavano al pareggio poco prima dell’intervallo. Sull’azione successiva un ragazza del Monza subiva un placcaggio regolare ma molto deciso e rimaneva a terra. Subito soccorsa dai sanitari si rialzava ma non era più in grado di riprendere la gara. Dopo vari conciliaboli e discussioni sul da farsi, visto che il Monza non aveva riserve, l’arbitro decretava la fine del match assegnando la vittoria a tavolino alle valtellinesi. Le discussioni non finivano lì ma continuavano perché la dirigente del Monza aveva a sua volta un’altra versione del regolamento. Il giovane arbitro, preso nel mezzo, chiedeva lumi per telefono ai suoi superiori in Comitato e ne sortiva una soluzione pilatesca che non piaceva a nessuno: punteggio della gara 5-5, anche se non terminata, poi deciderà il giudice sportivo in sede di omologazione. Con queste premesse e con gli animi ancora surriscaldati c’era da affrontare il secondo avversario temibile della giornata, il Lecco. Partita vibrante come quindici giorni fa, con il Lecco in vantaggio poi rimontato 2-1 ed infine vincitore per 3 mete a 2. Sicuramente nella rimonta del Lecco ha influito e molto la sopra citata uscita dal campo per infortunio di Deborah Carnini. Nel frattempo il torneo continuava nell’incertezza sulla validità dei risultati conseguiti dal Monza che inanellava una serie di successi contro squadre demotivate perché tutte le gare delle brianzole a quel punto erano sub judice. Le Valtellinesi si riprendevano da tutto questo frastuono regolando per 6 mete a 1 il Varese. Poi era la volta del Livigno, ma anche le livignasche nel frattempo rimanevano in 6 per un lieve infortunio di una loro compagna proprio nella gara con il Monza e così il derby non si è potuto disputare. Morale della favola: solo un gran caos e classifica da definire, di sicuro uno sconfitto c’è: lo spirito del rugby.
SERIE C VALCARRI – RHO 14-47 (p.t.
7-19) VALCARRI:
Guglielmin, Massimo Pedranzini (41’ Modolo), Zamboni (70’
Russo), Canclini, Paunoiu, Simonelli, Antonioli, Enrico
Pedranzini, Cecini, Trinca Rampelin, Roberto Libera, Andrea
Libera, Crapella, Valmadre, Rossi.
Marcatori: 7’ m. Rho, 32’ m. tr. Rho, 34’ m.
Trinca Rampelin tr. Trinca Rampelin, 39’ m. tr. Rho, 41’,
44’ 68’ e 73’ m. tr. Rho, 76’ m. Enrico Pedranzini tr.
Trinca Rampelin Note: Troppi
errori in fase difensiva e alcune ingenuità in attacco
costano cari alla Valcarri che viene battuta dal Rho per
sette mete a due. Delle sette marcature dei milanesi però
almeno tre erano evitabili, perché nate da alcuni placcaggi
mancati. Se a questo aggiungiamo che la prima meta del Rho è
scaturita da una palla persa in attacco dai valtellinesi a
pochi metri dalla linea di meta ecco che il quadro della
gara poteva assumere dei connotati diversi. Detto questo la
vittoria del Rho è stata più che legittima e meritata in
virtù di un predominio territoriale evidente e di una
maggiore qualità tecnica dei singoli giocatori. La gara
iniziava con i sondalini lanciati in attacco che però al 7’
si facevano infilare in contropiede per il vantaggio del
Rho. Dopo la marcatura i milanesi prendevano in mano le
redini del gioco e per una mezz’ora non facevano più vedere
palla ai padroni di casa, senza però riuscire ad
incrementare il vantaggio. Dopo svariati tentativi il Rho
riusciva finalmente a siglare la seconda meta, ma la
reazione dei sondalini era immediata e due minuti dopo
Trinca Rampelin schiacciava in mezzo ai pali. Con pochi
minuti da giocare i locali hanno pensato anzitempo alla
pausa e così gli ospiti ne hanno approfittato per andare
ancora a segno. Una mazzata che si ripercuoteva anche
sull’inizio di ripresa con i milanesi in meta per altre due
volte nel giro di tre minuti. Con la gara saldamente in
pugno il Rho continuava comunque a pungere, mentre i
sondalini accumulavano ancora una serie di errori in fase
offensiva. Nelle fasi finali il punteggio assumeva poi lo
status definitivo di 14-47 con altre due marcature dei
milanesi ed una dei padroni di casa. UNDER 18 TECNOMAC – SONDRIO 5-65 (p.t.
5-32) TECNOMAC:
Sozzoni, Giudes, Canclini, K. Modolo, Basso, Miolini, Della
Vedova, Sabetta, A. Modolo, Barbaro, Giudes, Macovei,
Canclini, Compagnoni, Miolini, Della Vedova, Alex Modolo,
Schena, Rainolter, Della Bosca, Della Valle, Alessi, Ferro,
(16. Bormolini) Marcatori:
Primo tempo: 6 m. 1 tr. Sondrio; m. Giudes; Secondo tempo: 5
m. 4 tr. Sondrio
Note: Il derby disputato venerdì sera a Sondalo è
stata una passeggiata per il Sondrio che fin dai primi
minuti ha fatto valere la propria caratura fisica e tecnica.
Per i sondalini nulla da fare se non un buon impegno che a
metà del primo tempo ha fruttato ai padroni di casa la
marcatura dell’unica meta della serata, contro le undici
degli avversari. “Ho ringraziato i ragazzi per l’impegno che
ci hanno messo - ha fatto rimarcare coach Fontana a fine
gara – Il Sondrio era nettamente superiore ma i miei ragazzi
non si sono mai tirati indietro ed hanno lottato pur con
tutti i loro limiti”. MINIRUGBY Terzo appuntamento primaverile per la categoria
minirugby, impegnata a Como nel torneo organizzato dalla
locale Società. Le due formazioni del Valtellina Rugby si
sono dimostrate ancora una volta all’altezza: L’Under 8 ha
ceduto solo nella finale con i cugini di Delebio, mentre
l’Under 10 dopo un promettente avvio con il Lecco è
incappata in due sconfitte con Como e Delebio. Under 8: Busin, De Francesco, Poletti, Zen, Maffi Gonzalez, Partesana, Spagnoli, Vedovelli. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati: Under 10: Colombo, Ghezzi,
Pini, Iemoli, Mottini, Galli, Schonberger, Giudes, Sozzani,
Riccabella.
Allenatori: Aldo Simonelli e Carlo Prevostini. Risultati:
SERIE C VALCARRI – DELEBIO 26-31 (p.t.
20-5) VALCARRI:
Guglielmin, Massimo Pedranzini, Antonioli, Rossi, Canclini,
Simonelli, Mattia Cossi, Zamboni, Cecini, Pini, Roberto
Libera, Andrea Libera, Crapella, Valmadre, Enrico
Pedranzini. (16. Greco, 17. Modolo, 18. Costanzo, 19.
robustelli Della Cuna)
Marcatori: 5’ m. Enrico Pedranzini tr. Rossi, 9’
c.p. Rossi, 12’ m. Delebio, 25’ m. Enrico Pedranzini, 28’ m.
Pini, 48’ m. Delebio, 55’ m. tr. Delebio, 58’ e 63’ c.p.
Rossi, 75’ e 80’ m. tr. Delebio Note: Partita
dai due volti quella tra Valcarri e Delebio. I padroni di
casa disputano un discreto primo tempo, siglando tre mete e
mancando la quarta ad inizio ripresa per una ingenuità
dell’ala Canclini che nel tentativo di marcare al centro dei
pali non si accorgeva di avere superato la linea di fondo
campo. Poi dopo l’errore di Canclini i sondalini si facevano
letteralmente travolgere dalla mischia degli ospiti che
prendevano in mano le redini della gara e cominciavano a
nella rimonta. La gara iniziava subito bene per la Valcarri
in meta con Enrico Pedranzini già al 5’, Rossi trasformava e
poi allungava sul 10-0 pochi minuti dopo con un preciso
calcio piazzato. I valtellinesi erano padroni del campo ed
il Delebio si difendeva solo con dei lunghi calci. Su uno di
questi, purtroppo Massimo Pedranzini commetteva un errore
fatale non liberando la palla ma facendosela scippare
dall’avversario che poteva cosi depositare comodamente in
meta. La gara però volgeva a favore di Zamboni e compagni
che realizzavano ancora con Enrico Pedranzini e poi con
Giuseppe Pini, chiudendo la prima frazione di gioco sul
20-5. Ad inizio ripresa ancora sondalini all’attacco e poi
il citato errore di Canclini. Da questo momento è il Delebio
che comincia a fare la voce grossa impostando il proprio
gioco sul pacchetto di mischia e mettendo in evidente
difficoltà i padroni di casa. Gli ospiti riuscivano prima ad
accorciare le distanze con una meta, poi ne realizzavano
subito un’altra trasformata portando la gara sul 20-17.
Rossi ristabiliva le distanze con due calci piazzati, ma in
campo c’era una sola squadra lanciata verso una rimonta
impossibile, con di fronte un avversario spaesato ed
incapace di ragionare. Delebio con una meta a cinque minuti
dalla fine si portava sul 26-24 e alla Valcarri rimaneva
comunque la possibilità di governare il risicato vantaggio.
Invece una serie di scelte di gioco a dir poco sciagurate
permettevano al Delebio di completare la rimonta con una
meta in mezzo ai pali proprio all’ultimo minuto. Complimenti
al Delebio per non aver mai mollato e per averci creduto
fino alla fine. Una tirata d’orecchi alla Valcarri perché
non si possono gettare al vento gare così. UNDER 18 DELEBIO - TECNOMAC 20-0 per
rinuncia Tecnomac
Note: Ultima gara per l’Under 18 che si vede
costretta a dare forfait per mancanza di giocatori. FEMMINILE VALTELLINA – LECCO 10-15
(m. Manzolini e Piuselli) PARABIAGO – LIVIGNO 45-0 VALTELLINA – PARABIAGO 10-20
(2 m. Manzolini) LECCO – LIVIGNO 25-5 LECCO – PARABIAGO 0-30 VALTELLINA – LIVIGNO 30-5
(2m. Pedranzini e Manzolini, 1 m. Pola e
Prevostini) Classifica: 1° Parabiago, 2°
Lecco, 3° Valtellina, 4° Livigno VALTELLINA:
Barbara Pola, Rossella Barbato, Yolanda Cedeno, Greta
Filisetti, Monica Cinti, Giulia Cossi, Lucrezia Manzolini,
Michela Marcolli, Marta Muscetti, Luisa Rossatti, Daniela
Pini, Marilena Pini, Chiara Pedranzini, Natalie Piuselli,
Rachele Prevostini, Yamila Simonelli, Chiara Zubiani. Note: Di
fronte ad un pubblico numeroso, accorso per applaudire le
proprie beniamine, si è svolta a Sondalo la 10^ giornata di
Coppa Italia di rugby a 7 femminile. In campo la
capoclassifica Parabiago, il Lecco, il Valtellina ed il
Livigno che hanno dato vita ad una serie di gare divertenti
e combattute. Si iniziava con le padrone di
casa opposte al Lecco. La tensione di giocare per la prima
volta tra le mura amiche ha giocato un brutto scherzo al
Ladies Team che non è apparso brillante come in altre
occasioni e così il Lecco ne ha approfittato per infliggere
alle sondaline una sconfitta di misura. La seconda gara ha visto il
Parabiago, squadra al 5° anno di attività, disporre
comodamente di un livigno ancora acerbo. La terza gara metteva di fronte
Ladies Team e Parabiago. Gara combattuta ma ancora troppa
tensione tra le sondaline che non potevano nulla contro la
superiorità tecnica delle milanesi. La quarta partita tra Livigno e
Lecco mostrava il bel gioco delle lariane e la grande
aggressività delle livignasche che vendevano cara la pelle
prima di soccombere per 25-5. Il quinto incontro era in pratica
la finale per il primo e secondo posto. A disputarsela Lecco
e Parabiago, con le milanesi subito padrone del campo con un
gioco veloce e di buona fattura. 30-0 il risultato finale
per le milanesi che si aggiudicavano così il torneo. L’ultima gara era il derby tra
Sondalo e Livigno ed ancora una volta le padrone di casa,
questa volta più rilassate e concentrate facevano propria la
partita mettendo a segno sei mete a una. La festa è poi continuata con il terzo tempo ospitato nelle struttura al coperto situata nel centro sportivo.
SERIE C VALCARRI – AMATORI MILANO
17-41 (p.t. 17-22) VALCARRI:
Guglielmin, Canclini, Massimo Pedranzini (45’ Robustelli
Della Cuna), Cecini, Costanzo, Enrico Pedranzini, Antonioli,
Modolo, Rossi, Andrea Libera, Roberto Libera, Crapella, Dal
Pozzo, Valmadre (70’ Russo), Pini.
Marcatori: 8’ m. tr. Amatori, 10’ m. Enrico
Pedranzini, 13’ c.p. Amatori, 16’ m. Andrea Libera, 30’ m.
tr. Amatori, 37’ m. Enrico Pedranzini tr. Rossi, 39’ m.
Amatori, 49’ m. tr. Amatori, 65’ m. Amatori, 78’ m. tr.
Amatori Note:
Volonterosa prova della Valcarri che per un tempo è riuscita
a tenere testa ad un Amatori Milano per nulla irresistibile,
ma capace di individuare appieno i punti deboli
dell’avversario e di colpirlo proprio li. I sondalini
partivano subito con l’handicap della solita meta subita su
clamoroso errore difensivo, palla non controllata in area di
meta e milanesi che ringraziavano per il regalo. Abbastanza
immediata la replica dei padroni di casa che alla prima
occasione nell’area di difesa avversaria riuscivano a
siglare con Enrico Pedranzini, schierato nell’insolito ruolo
di mediano di apertura. La manovra, abbastanza lenta e
prevedibile, rimaneva però nelle mani dell’Amatori che
sprecava alcune facili occasioni per andare in meta,
riuscendo solo a piazzare un calcio in mezzo ai pali e a
siglare un’altra meta. Dall’altra parte la Valcarri, pur
inconsistente, sembrava quasi cinica producendo solo due
incursioni nella difesa avversaria ma riuscendo a realizzare
altrettante mete che permettevano di fissare il punteggio
sul 17 pari ad un minuto dalla fine del primo tempo. Come
già accaduto con il Delebio domenica scorsa, anche in questa
occasione i sondalini hanno tirato i remi in barca troppo
presto pensando che ormai la prima frazione di gioco fosse
conclusa, invece l’Amatori ne approfittava per andare in
meta proprio allo scadere. Nella ripresa l’Amatori si faceva
più arguto ed andava a colpire nei buchi lasciati dalla
difesa sondalina, che a sua volta non aveva più le energie
necessarie per tentare sortite in campo avverso. I milanesi
riuscivano così a legittimare il proprio successo con altre
tre mete che mettevano impietosamente in mostra i limiti
della formazione valtellinese. Adesso manca ancora l’ultima
gara interna con il Cesano Boscone, altra squadra non da
primi posti ma difficile da incontrare, poi si concluderà un
ciclo che nell’arco di tre anni ha visto la formazione
valtellinese retrocedere dalle prime posizioni della serie C
elite al livello del rugby amatoriale. Per risalire ci sarà
bisogno di un rimpasto quasi totale in cui il settore
giovanile e i ragazzi del minirugby dovranno avere un ruolo
fondamentale. MINIRUGBY Grande prestazione per l’Under 8 impegnata nella
Giornata del Minirugby Lombardo a Leno (Bs). Inserita nel
raggruppamento denominato Australia insieme a Brescia,
Amatori Milano, Cremona, Sondrio, Velate, Oltremella,
Seregno, Parabiago, e Saints Albairate, la formazione
valtellinese ha inanellato una serie di successi nel girone
di qualificazione per poi impattare la finale con il Velate,
uscendo dal campo imbattuta. E’ rimasta invece al palo
l’Under 10 che, per motivi disciplinari interni, non è stata
schierata all’appuntamento con il rugby lombardo. Under 8: Lapo Busin, Gabriele De Francesco, Niccolò Poletti, Diego Zen, Matteo Maffi Gonzalez, Alessio Partesana, Filippo Spagnoli, Giacomo Chiariot, Lorenzo Pasquinoli, Moris Mottalini. Allenatori. Mauro Partesana e Piero Manzoni. Risultati:
SERIE C VALCARRI – CESANO BOSCONE
20-12 (p.t. 13-0) VALCARRI:
Cecini, Canclini (45’ Massimo Pedranzini), Antonioli, Enrico
Pedranzini, Paunoiu (41’ Costanzo), Simonelli, Cossi,
Zamboni (70’ Robustelli Della Cuna), Valmadre (65’
Paganoni), Rossi, Andrea Libera, Roberto Libera, Crapella,
Russo (55’ Modolo), Pini.
Marcatori: 8’ c.p. Cecini, 12’ m. Enrico
Pedranzini tr. Cecini, 18’ c.p. Cecini, 58’ m. Cesano, 68’
m. Modolo tr. Cecini, 79’ m. tr. Cesano Note:
Chiusura con il botto per la formazione militante in serie
C. Dopo un serie infinita di sconfitte casalinghe, a volte
anche beffarde, finalmente gli uomini di Frank Zamboni sono
riusciti a confezionare una prestazione degna di nota
riuscendo a piegare un Cesano Boscone battagliero, salito a
Sondalo per fare bottino pieno. La formazione sondalina,
finalmente con una panchina lunga, ha disputato un primo
tempo ordinato combinando il gioco collettivo con le
capacità individuali dei singoli giocatori. Una attenta
prova difensiva non ha poi permesso al Cesano di rendersi
pericoloso più di tanto. Questa impostazione di gioco ha
fruttato subito un calcio piazzato messo a segno da Cecini e
la meta di Enrico Pedranzini con successiva trasformazione
di un ispirato Cecini. I padroni di casa continuavano a
tenere le redini dell’incontro e colpivano ancora con
Cecini, questa volta dalla distanza per poi andare a cercare
la marcatura pesante. Solo verso la fine del primo tempo,
dopo aver rinunciato ad un facile calcio in mezzo ai pali
per provare, senza riuscirci, la giocata che portasse in
meta, i sondalini si sono disuniti ed hanno subito la
reazione dei milanesi che hanno chiuso la prima frazione di
gioco a pochi centimetri dalla linea di meta valtellinese.
Nella ripresa la formazione di casa effettuava alcuni cambi
per dare respiro a giocatori in condizioni fisiche non
ottimali, ma non riusciva più a dettare il gioco, anche per
una evidente mancanza di energie su di un terreno reso
pesante dalla pioggia battente. Il Cesano ne approfittava
per andare in meta al 58’ e per organizzare poi una serie di
attacchi a largo raggio per riagganciare il risultato. Per i
sondalini invece solo un tentativo dalla lunga distanza
ancora con Cecini che però non dava i frutti sperati. La
Valcarri, in evidente difficoltà, in una delle poche sortite
in area avversaria del secondo tempo riusciva però a colpire
con il giovane Alex Modolo, abile a raccogliere un pallone
da un raggruppamento e a catapultarsi in meta. Con il
punteggio in cassaforte i valtellinesi si rilassavano e
controllavano la gara fino al fischio finale, prima del
quale però l’estremo dei milanesi si esibiva in uno slalom
ubriacante andando a depositare al centro dei pali. Adesso, a stagione finita,
Valtellina Rugby Sondalo si appresta ad alcune modifiche
nell’assetto societario che dovrebbero portare alla
costituzione di una Polisportiva comprendente altri sport
oltre al rugby. Una volta definito questo assetto ci sarà
tempo per programmare il futuro e per prendere decisioni in
merito. FEMMINILE VALTELLINA – CUS PAVIA 5-20
(m. Pedranzini) VALTELLINA – CHICKEN 25-5
(m. Pedranzini, Piuselli, Muscetti, Cedeno,
Prevostini) VALTELLINA – VARESE 5-20
(m. Manzolini) VALTELLINA – LIVIGNO 35-5
(3 m. Piuselli, 2 m. Muscetti e Prevostini) VALTELLINA:
Yolanda Cedeno, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Luisa
Rossatti, Daniela Pini, Chiara Pedranzini, Natalie Piuselli,
Rachele Prevostini, Yamila Simonelli. Note: Ultima giornata di Coppa Italia per il “Ladies Team” impegnato sul campo di Varese in un girone a cinque squadre comprendente oltre alla formazione sondalina: Livigno, Varese, Chicken e Cus Pavia. La prima partita vedeva di fronte Valtellina e Cus Pavia. Le valtellinesi, ancora intorpidite per la trasferta, non riuscivano ad ingranare subito la giusta marcia e subivano un inaspettato ko. La formazione sondalina si rifaceva immediatamente nella seconda gara con il Chicken, sulla carta favorita per la vittoria del girone, infliggendo alle milanesi un rotondo 25-5. La terza gara era con le padrone di casa del Varese, squadra ostica gia affrontata e battuta altre volte. Questa volta invece erano le varesine, favorite dal fattore campo, a fare la voce grossa e a sfoderare una prestazione che non lasciava scampo a Manzolini e compagne. Ultima gara, come ormai da sempre in questi gironi, il derby tra Sondalo e Livigno, finito ancora una volta a favore delle sondaline ma con il Livigno tenace e mai domo. Con quest’ultimo appuntamento si conclude la prima stagione della squadra femminile che alla fine si è conquistata un posto in classifica immediatamente a ridosso delle quattro formazioni che hanno dettato legge e che parteciperanno il 25 maggio alle finali nazionali in programma a Parma: Parabiago, Monza, Calvisano e Mantova. Un motivo di soddisfazione in più per la piccola realtà valtellinese, che partita in sordina e quasi con timore, gara dopo gara ha saputo crescere ed arrivare ai livelli delle migliori. |