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UNDER 17 - INIZIO IN SALITA PER LA FRANCHIGIA VALTELLINESE
LECCO – DELEBIO 57-22 (p.t. 28-5) DELEBIO: Mottini, Girotti, Bigiolli, Mondora, Abate, Sozzani, Partesana, Curioni, Medea, Zugnoni, Branchini, Maffia, Monchi, Buyukcelen, Pedraglio, Matteri (16. Poletti). Allenatore: Cristian Boarato. Marcatori: 5’, 23’, 28’, 32’ m. tr. Lecco, 35’ m. Curioni, 37’ m. Mottini, 42’ m. Mondora tr. Zugnoni, 51’, 54’, 59’ e 61’ m. Lecco (1 tr), 65’ m. Curioni. Dopo oltre un anno e mezzo di stop dovuto alla
pandemia Covid-19 è tornata in campo la franchigia
valtellinese Under 17 formata da giocatori di Delebio,
Sondrio e Sondalo che gioca con il nome di Delebio. Nel
2020, a metà stagione, i ragazzi si erano lasciati in Under
14 ed ora, per effetto delle variazioni introdotte dalla
F.I.R. che è tornata agli anni dispari, si ritrovano in
Under 17. La struttura del campionato regionale Under 17 è
piuttosto complessa ed è suddivisa in 3 fasi. Nella prima
fase le 20 formazioni lombarde sono state distribuite in
cinque gironi da quattro squadre. In base alla classifica
ottenuta nella prima fase verranno poi di nuovo suddivise in
altri cinque gironi sempre composti da quattro squadre e
disputeranno la seconda fase. Le prime due classificate dei
gironi della fase 2 effettueranno un barrage per l’accesso
al girone interregionale, mentre le restanti squadre
accederanno alla fase di qualificazione per i gironi
regionali meritocratici. La formazione valtellinese nella
prima fase parteciperà al girone C comprendente Delebio,
Lecco, Velate e Lambro. Nella prima giornata del girone C i ragazzi
valtellinesi erano impegnati in trasferta a Lecco contro la
forte compagine locale. I padroni di casa sono partiti
subito forte andando in meta al 5’ e mettendo in chiaro le
loro intenzioni di ottenere risultato pieno. Timida la
reazione degli ospiti che creavano alcune occasioni ma non
riuscivano a concretizzarle. Il Lecco invece si dimostrava
efficace e determinato riuscendo a realizzare altre tre mete
nella seconda parte del primo tempo. La prima marcatura
valtellinese arrivava proprio allo scadere della prima
frazione di gioco. A inizio ripresa erano i ragazzi del
Delebio a montare in cattedra con due marcature che
portavano il punteggio sul 28-17. Si trattava però di un
fuoco di paglia, perché un evidente calo fisico degli ospiti
negli ultimi venti minuti consentiva al Lecco di dilagare e
di mettere a segno altre quattro mete. L’ultima marcatura
della giornata era ancora valtellinese a cinque minuti dalla
fina, ma il Lecco era ormai lontano.
UNDER 17
LAMBRO – DELEBIO 26-17 (p.t. 12-12) DELEBIO: Partesana, Sozzani, Mondora, Mottini, Borromini, Curioni, Mossini, Medea, Zugnoni, Branchini, Maffia, Monchi, Buyukcelen, Pedraglio, Matteri (16. Poletti, 17. Girotti, 18. Bigiolli). Allenatore: Cristian Boarato. Marcatori: 9’ m. Maffia, 15’ m. tr. Lambro, 25’ m. Mondora tr. Zugnoni, 35’ m. Lambro, 39’ m. tr. Lambro, 65’ m. tr. Lambro, 69’ m. Mottini. Al termine di una partita tutto sommato equilibrata
la franchigia valtellinese esce sconfitta dal campo di Monza
dopo aver lottato con determinazione su ogni pallone. Quello
che manca ancora ai valligiani è la continuità di gioco e
l’attitudine al gioco di squadra, perché sul piano
individuale le capacità non mancano. Proprio da una
iniziativa individuale di Maffia nasceva l’azione della
prima meta della giornata che vedeva il giocatore
valtellinese involarsi dopo una mischia nei 22 avversari. I
padroni di casa però reagivano prontamente ed al 15’
effettuavano il sorpasso con una meta trasformata nata da
una bella azione alla mano dei trequarti. Una volta passato
in vantaggio il Lambro prendeva in mano l’iniziativa e
continuava a creare pericoli alla difesa ospite. In una
delle poche sortite in attacco il Delebio riusciva a passare
di nuovo in vantaggio con un calcetto a scavalcare che
Mondora raccoglieva e depositava in meta per la facile
trasformazione di Zugnoni. I valtellinesi nel finale del
primo tempo avevano anche l’opportunità della superiorità
numerica per un cartellino giallo comminato ai padroni di
casa, ma invece che approfittare del vantaggio, subivano
un’altra meta ancora con una azione manovrata che portava in
meta l’ala del Lambro. Il primo tempo si chiudeva in parità
12-12. La ripresa vedeva i valtellinesi subito in difficoltà
ad arginare le folate offensive del Lambro che al 4’ segnava
un’altra bella meta dopo l’ennesima azione alla mano. La
differenza tattica tra le due squadre si evidenziava proprio
tra la propensione al gioco manovrato dei padroni di casa e
quella impostata su azioni individuali degli ospiti. Al 60’
scattava un cartellino giallo anche per il Delebio ed il
Lambro approfittava della superiorità numerica per mettere a
segno un’altra meta e allungare nel punteggio. Nel finale la
meta di un indomito Mottini serviva solo a rendere meno
pesante il punteggio conclusivo.
UNDER 17 - IL VELATE SPADRONEGGIA A SORICO
DELEBIO - VELATE 14-61 (p.t. 0-28) DELEBIO: Partesana, Borromini, Mondora, Mottini, Girotti, Curioni, Mossini, Medea, Zugnoni, Branchini, Bigiolli, Monchi, Buyukcelen, Pedraglio, Matteri (16. Sozzani, 17. Spagnoli, 18. Maffia). Allenatore: Cristian Boarato. Marcatori: 2’, 20’, 32’, 35’, 40’, 42’, 45’, 53’, 54’ m. Velate (8 trasformate) 50’ m. Mottini tr. Zugnoni, 60’ m. Medea tr. Zugnoni. Il Velate spadroneggia a Sorico contro una squadra
capace di reggere l’urto solo nei primi venti minuti. Poi è
stato un monologo degli ospiti che alla fine hanno messo a
segno ben nove mete contro solo due dei locali. I brianzoli
partivano subito a spron battuto ed al secondo giro di
lancetta erano già in meta. I locali reagivano e riuscivano
ad imbastire alcune azioni pericolose senza però raccogliere
i frutti del loro lavoro. Per venti minuti si è assistito ad
una gara equilibrata con continui capovolgimenti di fronte.
Poi per i padroni di casa sono cominciate le prime
difficoltà ed i brianzoli ne hanno approfittato per mettere
a segno altre tre mete che fissavano il punteggio del primo
tempo sullo 0-28. Inizio ripresa da incubo per il Delebio
che spariva letteralmente dal campo e lasciava ampi spazi di
manovra al Velate che andava a segno a raffica. Ad
interrompere questo predominio arrivava al 50’ la meta di
Mottini, cui seguivano altre due marcature degli ospiti.
L’ultima meta della giornata la siglava Medea dopo una
mischia sui 5 metri in attacco. Troppo forte il Velate visto
sul campo di Sorico, ma la franchigia valtellinese deve
rimboccarsi le maniche per evitare batoste simili e
soprattutto deve recuperare la capacità di reggere per tutti
i 70 minuti e non solo per uno spezzone di gara. Terminata
la prima fase, ora i gironi verranno rimescolati e per i
valtellinesi ci saranno altre tre avversarie da affrontare.
FEMMINILE - SONDALO SCELTA COME SEDE DELLA PRIMA GIORNATA DI COPPA ITALIA Sarà tinto di rosa, il
comunale di Sondalo il 31 ottobre, data in cui il Comitato
Regionale Rugby darà il via alla stagione sportiva 21/22 per
quanto riguarda l’attività femminile. A distanza di quasi
due anni, (le competizioni sono state interrotte a fine
febbraio 2020 causa COVID) le ragazze valtellinesi tornano a
calcare il campo, proprio in casa, nella prima giornata di
coppa Italia femminile, è avranno come avversarie Tradate,
Orio al Serio, Amatori Union Milano. Le gare avranno inizio
alle ore 11.00. Una ripartenza tanto agognata,
ma anche un po’ sofferta, molte ragazze hanno abbandonato in
questo lungo periodo di sosta e che premia a pieno l’impegno
delle società valtellinesi che hanno creduto a pieno nel
progetto di costituire una franchigia, incanalando tutti gli
sforzi su Rugby Sondalo e riuscendo così a schierare per
l’ottava stagione consecutiva la compagine femminile. Ivan Dal Pozzo, uno dei più
accaniti sostenitori del progetto e guida del movimento
femminile fin dai suoi primi passi così commenta questa
nuova avventura: “Siamo diventati la più storica e blasonata
tra le società che partecipano alla coppa Italia di rugby
a7. Questa stagione la franchigia valtellinese schiererà una
formazione seniores con innesti di atlete U19 e una
formazione Under 15, permettendo così alle atlete uscenti
dal minirugby misto di continuare il cammino intrapreso.
Nulla da fare invece per U17 e U19, visti gli esigui numeri
sia in ambito locale che in ambito regionale. Avremo a disposizione una rosa
leggermente ridotta, ma per lo più consolidata, a cui va
dato il merito di non aver mai mollato, nonostante le
imposizioni strette di questi ultimi periodi, gli impegni
familiari e di studio. La nuova stagione ci
consentirà di riprendere da quella fantastica striscia di
imbattibilità ottenuta sul campo nell’ultima stagione
disputata. C’è inoltre da considerare che
due nostre atlete,.impegnate fuori sede per motivi di
studio, quest’anno saranno in prestito in società iscritte
al Campionato Nazionale di Serie A di rugby a 15: Viola
Maffia al Cus Milano e Cristina Monaco alle Donne Etrusche
Perugia. Lo staff tecnico sarà composto
dal sottoscritto, coadiuvato da Piero Manzoni a Sondalo,
Roberto Dal Toé a Sondrio e Ercole Ambrosini a Delebio.
Roberto Dal Toé inoltre rivestirà l'importante ruolo di
tecnico regionale per lo sviluppo femminile, facendo da
trait d’union tra tutte le società e la Federazione Italiana
Rugby e organizzando le attività regionali di tutto il
movimento rugbystico femminile lombardo. Un periodo roseo e un futuro
rosa, tutto da vivere e coltivare. Ovviamente le porte sono
sempre aperte a tutte coloro che volessero provare a
cimentarsi in questo sport. Gli allenamenti si tengono a
Sondalo e Sondrio al martedì e venerdì”.
FEMMINILE - IL LADIES TEAM MANTIENE L’IMBATTIBILITA’ E VINCE IL TORNEO DI SONDALO SONDALO – AMATORI & UNION MILANO A 31-7 (m. Spini, Piuselli, Gaglia, Digonzelli, Manzolini, 3 tr. Piuselli)
AMATORI & UNION MILANO B – TRADATE 7-43 TRADATE – SONDALO 0-40 (m. 2 Ambrosini, 2 Piuselli, Manzolini, Prevostini, 4 tr. Piuselli, 1 tr. Digonzelli)
AMATORI & UNION MILANO B – AMATORI & UNION MILANO A 12-38
TRADATE AMATORI & UNION MILANO A 34-35 AMATORI & UNION MILANO B – SONDALO 0-54 (m. 2 Bulanti, 2 Ambrosini, Gaglia, Digonzelli, Spini, Piuselli, 7 tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Sondalo, 2° Amatori&Union A, 3° Tradate, 4° Amatori&Union B
FORMAZIONE: Irene Ambrosini, Erica Bulanti, Martina Da Ronch,
Giorgia Digonzelli, Elisa Gaglia, Natalie Piuselli, Marianna
Prevostini, Lucrezia Manzolini, Silvia Spini, Chiara Valzer.
Allenatori: Ivan
Dal Pozzo, Piero Manzoni. L’avventura del rugby in rosa
valtellinese ricomincia da dove si era interrotta con
l’ennesima vittoria nella prima giornata di Coppa Italia che
consente al Ladies Team di continuare la propria striscia di
imbattibilità. Al torneo che si è disputato sul campo di
Sondalo erano presenti quattro formazioni: Sondalo,
Amatori&Union Milano con 2 formazioni, Tradate con innesti
dell’Orio che non è riuscito a schierare una squadra
completa. Cielo coperto ma senza pioggia e
temperatura decisamente invernale non hanno infastidito le
ragazze che si sono affrontate a viso aperto dando vita gare
spettacolari. Le quattro squadre presenti si sono affrontate
contemporaneamente sui due campi predisposti
dall’organizzazione, in un girone all’italiana che prevedeva
due gare a ogni turno. Nel primo turno era subito
battaglia tra Sondalo e Amatori&Union A. Partita giocata a
ritmi elevati con le padrone di casa che riuscivano a
scavare un divario di tre mete a zero nelle prime fasi di
gioco, per poi riuscire a contenere il ritorno delle
milanesi e chiudere con altre due marcature che sancivano
anche il punto di bonus. Sull’altro campo invece il Tradate
si sbarazzava facilmente della seconda squadra di Milano con
un eloquente 43-7. Il secondo turno vedeva il derby
milanese, vinto in scioltezza dalla squadra A e lo scontro
decisivo tra Sondalo e Tradate, entrambe vincenti nella
prima gara. Le sondaline facevano capire subito che non
erano disposte a concedere nemmeno un centimetro e con una
gara perfetta mettevano a segno sei mete senza subirne
nemmeno una. Nel terzo turno le valtellinesi
chiudevano la loro giornata con una schiacciante vittoria
per 54-0 contro Amatori&Union B, aggiudicandosi così il
torneo a punteggio pieno, mentre sull’altro campo Milano e
Tradate davano vita ad una gara ricca di colpi di scena e
continui ribaltamenti di fronte. Alla fine prevarranno le
milanesi che, pur avendo segnato una meta in meno delle
varesine, riuscivano ad agguantare la vittoria per un solo
punto in virtù della maggiore precisione nei calci di
trasformazione cinque per Milanesi e solo due per Tradate,
con anche due traverse colpite. La comunità di Sondalo ha poi
fornito l’ennesima dimostrazione di accoglienza
turistico-sportiva con un ottimo ed apprezzato terzo tempo a
base di pizzoccheri e sciatt serviti al caldo all’Albergo
delle Alpi, dove l’assessore Paolo Menini ha anche premiato
le vincitrici con il trofeo del Capodanno Celtico. Soddisfatti per la riuscita della manifestazione Ivan Dal Pozzo, tecnico del Sondalo e capofila dell’organizzazione e Roberto Dal Toè in veste di tecnico regionale per lo sviluppo femminile: “Non era facile ripartire dopo la sosta forzata di quasi due anni e la prima giornata di Coppa Italia organizzata a Sondalo è stato un ulteriore passo avanti fondamentale per far ripartire un movimento molto importante come quello del rugby femminile”.
UNDER 15 - BUON ESORDIO PER I VALTELLINESI LECCO-SONDALO 12-17 (2 m. Zen, 1 m. Borromini, 1 tr. Oggioni)
SEREGNO-SONDALO 28-0 SONDALO: Giulio Bassola, Iuri Borromini, Filippo Capone, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Enrique Peña, Pietro Sala, Mattia Saligari, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli, Alessio Zamboni, Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Danilo Gorelli, Enzo Maffi. Sabato sul campo di Lecco è iniziata l’avventura anche per la formazione Under 15 che gioca con il nome di Rugby Sondalo ma che raccoglie anche giocatori di Sondrio e Delebio. La prima fase del campionato è strutturata in sei giornate e terminerà il 16 gennaio. Nella giornata di sabato la franchigia valtellinese ha affrontato i pari età di Lecco e Seregno uscendo dal campo con una vittoria e una sconfitta. Nella prima gara i valtellinesi hanno affrontato i padroni di casa del Lecco e, dopo un incontro tiratissimo, sono riusciti a vincere in virtù di tre mete segnate contro la due degli avversari. Niente da fare invece con il Seregno che schierava una squadra fisicamente superiore con ragazzi quasi tutti al secondo anno di categoria. I valtellinesi hanno lottato fino alla fine per arginare le offensive dei brianzoli ma la differenza era troppo evidente. La terna di allenatori alla fine era comunque soddisfatta per l’andamento della giornata: “La collaborazione tra Sondalo, Sondrio e Delebio, già collaudata in campo femminile e in Under 17, stà dando i suoi frutti offrendo la possibilità ai ragazzi che escono dal minirugby di continuare a praticare il loro sport preferito. Al momento abbiamo venti giocatori tesserati, un fattore molto importante che ci consente di svolgere allenamenti proficui e andare in campo con un buon numero sostituti a disposizione”. UNDER 13 - DUE VITTORIE E DUE SCONFITTE MA SOPRATTUTTO BEL GIOCO
PARABIAGO B – SONDALO 2-1
VARESE – SONDALO 2-3
PARABIAGO A – SONDALO 3-1 RUGBIO – SONDALO 1-7 SONDALO: Federico Ferrara, Gioele Rini, Riccardo Mosconi, Christian Plozza, Silvio Mottini, Michele Vedovelli, Mirko Zen, Alessandro Colorati, Alì Diabi. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Domenica a Cusago esordio anche per
l’Under 13. La formazione sondalina ha ottenuto due vittorie
e due sconfitte, cedendo solo alle due formazioni del
Parabiago che si sono dimostrate più avanti nella
preparazione. Vanni Patroni, allenatore dei sondalini, ha
così commentato la giornata: “Buona prestazione dei ragazzi
al ritorno alle competizioni dopo un anno e mezzo di stop e
un salto di categoria che agli inizi è sempre difficile da
assimilare. In attacco siamo stati capaci di creare molte
occasioni riuscendo ad andare in meta in tutte le gare
disputate e praticando un bel gioco. In difesa, soprattutto
nelle fasi di non possesso palla, invece è mancata la
capacità di chiudere rapidamente gli spazi agli avversari.
Prendiamo atto di tutte queste indicazioni che saranno utili
per correggere il tiro con i prossimi allenamenti.”
FEMMINILE UNDER 15: DEBUTTO IMPORTANTE DOMENICA A VILLA CARCINA Archiviata, con soddisfazione la prima giornata di Coppa Italia femminile seniores a Sondalo, vinta dalle ladies valtellinesi targate DBM, ed elogiata l’organizzazione da parte delle squadre avversarie, domenica 7 novembre prende il via anche il campionato femminile Under 15 che vede coinvolta la società sondalina, per il momento con sole tre atlete che saranno chiamate a far parte della squadra mista chiamata Lombardia 1 che parteciperà al Torneo Interregionale di Villa Carcina (Bs) unitamente a Centurioni Lumezzane, Cus Milano, Parabiago, Biella e Cus Torino. Ivan Dal Pozzo, figura di riferimento per il movimento femminile valtellinese, ci tiene a sottolineare la valenza di questa nuova avventura: “Si tratta di un appuntamento che assume un valore importante per la nostra società, per la prima volta infatti, le ragazze uscite dal minirugby misto, avranno l’opportunità di continuare a giocare senza dover prendere anni di pausa. Un impegno voluto e un percorso condiviso da Sondalo, Sondrio e Delebio che hanno deciso di continuare il lavoro svolto dalle singole società nel settore minirugby con l’intenzione di fare crescere il vivaio senza interruzione e avvicinare alla palla ovale, una fascia d’età che si ritiene abbia ancora più bisogno dello sport, dopo questo periodo particolare. Nella speranza di riuscire a formare anche in questa categoria un squadra tutta valtellinese, per il momento Giulia Tognini, Lucia Fazzini e Sabrina Ghilotti saranno le nostre atlete impegnate nella squadra mista nell’appuntamento di Villa Carcina, pronte a portare la grinta e il piglio delle ladies seniores in un torneo che si preannuncia agguerrito ed emozionante.” Buone notizie intanto dalle formazioni dove militano atlete valtellinesi in prestito: Cristina Monaco, ha segnato la sua prima meta in serie A, contribuendo al successo delle Donne Etrusche sulle Rebels Vicenza. Stop forzato invece per Viola Maffia, in forza al Cus Milano, sempre in serie A, per un lieve infortunio che non le ha permesso di prendere parte alla gara vinta con il Cus Torino.
UNDER 17 DELEBIO - CERNUSCO 85-19 (p.t. 38-7) DELEBIO: Mondora, Girotti, Mottini, Da Ronch, Sozzani, Partesana, Curioni, Medea, Zugnoni, Branchini, Maffia, Monchi, Buyukcelen, Matteri, Borromini. (16. Bigiolli, 17. Pedraglio). Allenatore: Cristian Boarato. Marcatori: 4 m. Mottini, 2 m. Sozzani, Curioni, Girotti, 1 m. Da Ronch , Mondora e Medea, 10 tr. Zugnoni, 3 m Cernusco, 2 tr. Cernusco. La franchigia valtellinese dopo una
settimana di sosta riprende l’attività in un nuovo girone
che comprende oltre al Delebio, Cernusco, Franciacorta e
Amatori&Union Milano. Nella gara di apertura il Delebio ha
sommerso il Cernusco con tredici mete e dieci
trasformazioni. Una vittoria altisonante che è stata frutto
anche di bei sprazzi di gioco in cui i ragazzi della
franchigia valtellinese hanno fatto valere le loro doti. La
gara si è messa subito in discesa per i valtellinesi, autori
di due mete nel giro di tre minuti. Il Cernusco reagiva
prontamente e al 5’ accorciava le distanze. Poi emergeva la
brillantezza di manovra dei padroni di casa che marcavano
ancora: dapprima con un’azione insistita, poi con due
manovre corali alla mano che mandavano in meta
rispettivamente Curioni, Mondora e Sozzani. Sul finire del
tempo altra meta di Sozzani che fissava il punteggio
all’intervallo sul 38-7. Inizio di ripresa con Mottini sugli
scudi, in meta con una travolgente azione personale e poi
ancora in meta dopo un bel fraseggio con il compagno
Partesana, abile ad involarsi da dietro la metà campo,
puntare l’ultimo uomo e servire la palla su un vassoio
d’argento al compagno in sostegno. Il Cernusco da questo
punto in avanti cominciava a sentire la fatica e allentava
ancor di più la presa consentendo al Delebio di andare
ancora in meta per lo più con azioni individuali che
consentivano ai locali di incunearsi negli spazi lasciati
aperti dai milanesi. Le due mete degli ospiti nascevano una
da una distrazione totale dei valtellinesi e l’altra
nell’ultima azione di gioco. Complessivamente una buona
prestazione da confermare subito nella trasferta della
settimana prossima in Franciacorta. UNDER 15 GATTICO-SONDALO 14-35 (2 m. Zen, 1 m. Abordi, Carella, Gobetti, 5 tr. Oggioni) COMO-SONDALO 56-0 SONDALO: Federico Abordi, Giulio Bassola, Iuri Borromini, Filippo Capone, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Enrique Peña, Gabriele Pini, Pietro Sala, Mattia Saligari, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli, Alessio Zamboni, Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Danilo Gorelli, Enzo Maffi. Seconda uscita per la franchigia valtellinese, ancora in trasferta a Como. Giornata iniziata bene con una convincente prova con i piemontesi del Gattico giocata a buon ritmo e portata a termine con cinque mete fatte e due subite. Nella seconda gara invece lo strapotere fisico e anche tecnico del Como costringeva i valtellinesi ad una resa incondizionata UNDER 15 FEMMINILE
CUS MILANO – LOMBARDIA 24-13
PARABIAGO – LOMBARDIA 17-10
ROVATO – LOMBARDIA 10-20 SONDALO: Giulia Tognini, Lucia Fazzini, Sabrina Ghilotti. Allenatori: Ivan Dal Pozzo, Piero Manzoni. A Villa Carcina è iniziata l’avventura
anche per l’Under 15 femminile. Le tre atlete valtellinesi
al momento tesserate sono state schierate in una formazione
mista denominata Lombardia, che ha ottenuto una vittoria e
due sconfitte. MINIRUGBY UNDER 11
SONDALO-CALVISANO 6-2
SONDALO-SCORPIONS 9-4
SONDALO CENTURIONI 3-5
UNDER 9
SONDALO – CENTURIONI A 1-5
SONDALO – CENTURIONI B 1-6
SONDALO – SCORPIONS 3-2 SONDALO: Erik Robustelli Della Cuna, Elia Robustelli Della Cuna, Enea Sala, Carlo Berera, Stefano Rinaldi, Sofia Zen, Anna Peña, Riccardo Della Bosca, Samuele Della Bosca, Pierre Della Bosca, Riccardo De Piaz, Francesco Ferrario, Nicolas Maffi Gonzalez, Thomas Plozza. Allenatori: Aldo Simonelli, Patrick De Piaz, Diego Della Bosca, Paolo Parigi, Enzo Maffi. Domenica a Rogno in Valcamonica esordio anche per i più piccoli (U7, U9 e U11) che hanno avuto anche l’opportunità di prendere parte all’iniziativa benefica “Movember” divertendosi a farsi fotografare tutti con un bel paio di baffi. Movember è l’insieme di Moustache (baffi) e November e in questo mese, ogni anno, gli uomini che aderiscono all’iniziativa si fanno crescere i baffi per partecipare attivamente alla campagna internazionale di prevenzione e sensibilizzazione sulla salute maschile. Sul campo poi i ragazzi del Sondalo si sono confrontati con i loro coetanei di Lumezzane, Calvisano e Vallecamonica. Nella categoria Under 7 si sono giocate tre partite a ranghi misti per permettere ai più piccoli, quasi tutti alle prime armi, di assaporare il gusto della partita. Gioco all’insegna di “la palla è mia e guai a chi me la ruba” e valanga di mete senza tenere per conto del punteggio finale. Quindi tutti vincitori. Nella categoria Under 9 due sconfitte e una vittoria hanno permesso ai valtellinesi di classificarsi al secondo posto a pari merito con il Centurioni di Lumezzane. Nella categoria Under 11 i valtellinesi hanno ceduto solo ai Centurioni di Lumezzane dopo una partita avvincente. Mentre hanno vinto le altre due gare in scioltezza.
UNDER 17
FRANCIACORTA - DELEBIO 27-12 (p.t. 8-7)
DELEBIO: Partesana, Girotti, Mottini, Da Ronch,
Sozzani, Curioni, Mossini, Medea, Zugnoni, Borromini,
Maffia, Monchi, Buyukcelen, Bigiolli, Pedraglio.
(16.Ganassa, 17.Spagnoli, 18. Mondora).
Allenatore:
Cristian Boarato.
Marcatori: 3’ m. Franciacorta, 30’ c.p.
Franciacorta, 35’ m. Zugnoni tr. Zugnoni, 39’ m. tr.
Franciacorta, 55’ m. tr. Franciacorta, 60’ m. tr.
Franciacorta, 65’ m. Curioni. La franchigia valtellinese dopo
la facile vittoria con il Cernusco era chiamata alla prova
della verità in trasferta con il Franciacorta e il primo
tempo disputato alla pari con gli avversari aveva promosso i
valtellinesi, poi però nella ripresa gli ospiti sono
visibilmente andati in difficoltà permettendo ai bresciani
di prendere il largo nel punteggio e di conquistare il punto
di bonus. Dopo una partenza distratta nella quali i
valtellinesi si sono fatti sorprendere subendo una meta
evitabilissimo, i ragazzi del Delebio hanno alzato il ritmo
e si sono installati costantemente nella metà campo
avversaria, senza però riuscire a cogliere i frutti di
questa superiorità territoriale. Anzi, era ancora il
Franciacorta a mettere a segno un calcio di punizione in una
delle poche incursioni nell’area di difesa dei valtellinesi.
Nel secondo tempo la partita cambiava volto, erano i padroni
di casa a prendere in mano le redini dell’incontro e ad
andare a segno ben tre volte, complice un evidente calo
fisico e anche mentale degli ospiti, che non riuscivano più
ad esprimere un gioco corale ma si affidavano a sterili
iniziative individuali. Solo a cinque minuti dalla fine
giungeva la seconda marcatura dei valtellinesi ad opera di
Curioni ma ormai il Franciacorta era troppo lontano. “Peccato non aver saputo fare
fruttare l’ottimo primo tempo” – hanno affermato i dirigenti
al seguito – “Poi nella ripresa, complici anche i cambi, col
subentro di alcuni ragazzi che sono ritornati a giocare da
poco, non siamo più stati capaci di imporre il nostro gioco
e siamo ricaduti nel difetto di voler risolvere la questione
con azioni individuali. Terremo buono quanto visto nel primo
tempo per cercare di arginare il potenziale
dell’Amatori&Union nella prossima gara in casa sabato 20
novembre”. LEONE XIII – SONDALO 0-9 (3 m. Bettonagli, 2 m. Mottini e Plozza, 1 m. Diaby e Ferrara) SEREGNO A – SONDALO 9-2 (1 m. Mottini e Bettonagli) SEREGNO A – SONDALO 4-2 (1 m. Plozza e Bettonagli) SONDALO: Federico Ferrara, Gioele Rini, Riccardo Mosconi, Christian Plozza, Silvio Mottini, Michele Vedovelli, Mirko Zen, Alessandro Colotti, Minasie Bettonagli, Alì Diaby. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Seconda uscita per i giovani valtellinesi impegnati nel torneo di Seregno dove erano iscritte 2 formazioni locali più Sondalo e Leone XIII, formazione scolastica milanese. Nella prima gara i sondalini hanno affrontato proprio il Leone XIII, formazione ancora inesperta e, nonostante una prestazione sottotono, sono usciti vincitori per nove mete a zero. Altra musica nella seconda gara con la formazione A del Seregno. I locali hanno messo in campo una formazione fisicamente superiore che ha subito messo in difficoltà gli ospiti che, su un terreno ridotto a una palude, non sono riusciti a far valere le capacità dei propri velocisti. Gara terminata 9-2 per Seregno, ma il risultato non la dice tutta sull’impegno profuso dai valtellinesi. Nell’ultima gara gli avversari avrebbero dovuto essere i ragazzi del Seregno B, ma gli allenatori locali visto l’andamento della gara precedente e le capacità mostrate dai sondalini, hanno ritenuto lo scontro troppo impari ed hanno chiesto di schierare nuovamente la formazione A. Quindi replica della seconda gara con i sondalini questa volta più attenti e determinati. Dopo essere andati sotto di due mete i ragazzi di Patroni e Parigi reagivano lottando su ogni pallone e riuscivano ad accorciare con Plozza. L’unica sbavatura dell’incontro permetteva poi al Seregno di marcare la terza meta subito controbilanciata da una bella iniziativa di Bettonagli che liberava finalmente la sua velocità su un tratto di terreno meno inzuppato. Il Seregno allungava ancora usando la forza, ma il finale era tutto del Sondalo che chiudeva la gara sfiorando ancora la marcatura. Alla fine l’allenatore del Seregno è entrato negli spogliatoi per fare i complimenti ai ragazzi del Sondalo.
COPPA ITALIA DI
RUGBY A 7 FEMMINILE - 2^ GIORNATA A VILLA CARCINA SONDALO – ORIO 35-0 (2 m. Gaglia, 1 m. Piuselli, Pedranzini e Manzolini, 4 tr. Piuselli, 1 tr. Digonzelli) SONDALO – AMATORI & UNION MILANO B 33-0 (1 m. Spini, Digonzelli, Piuselli, Manzolini, Da Ronch, 3 tr. Piuselli, 1 tr. Digonzelli) SONDALO – CENTURIONI 28-7 ( 2 m. Pedranzini, 1 m. Manzolini, Gaglia, 2 tr. Manzolini, 1 tr. Piuselli e Digonzelli) CLASSIFICA: 1° Sondalo, 2° Centurioni Lumezzane
FORMAZIONE: Francesca Bassini, Annika Bricalli, Erica Bulanti, Anna
Cornolti, Martina Da Ronch, Giorgia Digonzelli, Elisa
Gaglia, Monica Graneroli, Natalie Piuselli, Marianna
Prevostini, Lucrezia Manzolini, Chiara Pedranzini, Valentina
Pedrazzoli, Chiara Selva, Silvia Spini.
Allenatori: Ivan Dal Pozzo, Piero Manzoni. Domenica a Villa Carcina si è disputata la seconda giornata di Coppa Italia seniores, con la partecipazione di sei formazioni: Amatori&Union Milano (2 formazioni), Orio, Sondalo, Centurioni e Tradate. Sotto una pioggia battente, le ragazze valtellinesi hanno ancora una volta messo il proprio sigillo sul torneo, vincendo il girone di qualificazione a tre e superando le padrone di casa dei Centurioni Lumezzane nella finale per il 1° e 2° posto. Inizio scoppiettante per le Sondaline che con Orio, squadra giovane e molto veloce, scaldavano i motori, rifilando alle avversarie un parziale di 3 mete già nel primo tempo. La panchina lunga permetteva a Dal Pozzo e Manzoni di inserire a rotazione sia alcune ragazze rientranti sia i nuovi innesti per permettere loro di accumulare esperienza. A dimostrazione di un organico sempre più coeso e allineato, in grado di ben difendere e attaccare, le Ladies nel secondo tempo mettevano a segno altre due mete senza subirne. Nella seconda gara di giornata contro Amatori&Union Milano i tecnici sondalini schieravano una formazione un po’ più pesante ed esperta, visto che le milanesi facevano appello alla propria prestanza fisica. Le valtellinesi raccoglievano subito i propri frutti con un parziale di 4-0. Visto il buon andamento della gara, la formazione veniva completamente ridisegnata nel secondo tempo, inserendo in blocco tutte le ragazze in panchina che riuscivano a mantenere imbattuta la propria linea di meta e ad incrementare il punteggio con un’altra marcatura. La finale era contro le giovani e agguerrite padrone di casa. La lunga pausa prima della finale, unita alla pioggia e al freddo si facevano sentire, ma l’animo pugnace, l’esperienza maturata negli anni e la voglia di portare a casa il successo facevano in modo che la valtellinesi concludessero la giornata con un perentorio 28-7, con un turnover che coinvolgeva tutte le giocatrici a disposizione. “Sono soddisfatto e meravigliato della
prestazione dell’intero collettivo – afferma coach Dal Pozzo
- Avere una panchina lunga non sempre aiuta le decisioni e
le scelte dei tecnici, ma oggi, le ragazze hanno dato
dimostrazione di una grande maturità e di coesione di
squadra. Il livello di gioco è sempre stato alto, qualsiasi
fosse la combinazione di formazione in campo. Un grosso
applauso a tutte le presenti, ma soprattutto alle nuove
leve, che sotto la guida delle cosiddette veterane, stanno
maturando velocemente mettendo in mostra le loro qualità. Un
buon presupposto per il futuro del movimento rugbystico
femminile valtellinese”. LA VALTELLINESE
VIOLA MAFFIA AL RADUNO NAZIONALE UNDER 18 Viola Maffia, giocatrice valtellinese in forza alla formazione di serie A del Cus Milano, è stata selezionata insieme ad altre 33 atlete per il raduno nazionale Under 18 che si è tenuto a Rovato dal 12 al 14 novembre. Un appuntamento legato al Progetto di Area U18 femminile, che rappresenta uno dei cardini del progetto tecnico femminile varato nel 2019 e funzionale alla prossima costituzione di una Nazionale U20 in grado di preparare adeguatamente le atlete per l’attività internazionale della squadra maggiore. La Coordinatrice del Settore Femminile FIR, Maria Cristina Tonna ha dichiarato: “La qualificazione della Nazionale femminile alla Rugby World Cup dell’anno prossimo in Nuova Zelanda ha costituito un meraviglioso segnale per la ripartenza del nostro movimento, aprendo uno sguardo sul futuro che questo raduno arricchisce di ulteriore significato mentre lavoriamo insieme a tutti i Club per sviluppare la prossima generazione di atlete internazionali, per continuare a mantenere la nostra Nazionale ai vertici del ranking World Rugby”. Viola, trequarti estremo, classe 2004, ha iniziato a giocare a rugby nelle formazioni minirugby del Delebio per poi approdare alle giovanili della franchigia valtellinese che fa capo al Rugby Sondalo. Trasferitasi a Milano per motivi di studio, questa stagione gioca nel campionato di serie A femminile nelle file del Cus Milano. Grazie alle sue capacità atletiche e tecniche è riuscita a farsi notare dai tecnici federali ed ora è pronta per affrontare questo altro importante passo della sua carriera.
UNDER 17
DELEBIO – AMATORI&UNION MI 7-41 (p.t. 0-24) DELEBIO: Mondora, Girotti, Mottini, Da Ronch, Partesana, Curioni, Mossini, Medea, Zugnoni, Branchini, Maffia, Monchi, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16.Buyukcelen, 17.Bigiolli, 18.Borromini, 19.Poletti). Allenatore: Cristian Boarato. Marcatori: 16’ e 21’ m.tr. Milano, 33’ e 35’ m. Milano, 46’ m. Milano, 49’ m. tr. Milano, 63’ m. Milano, 69’ m. Mottini tr. Zugnoni. L’Amatori&Union Milano ha dovuto mostrare i muscoli e approfittare di alcune incertezze dell’arbitro per riuscire ad avere la meglio contro un Delebio combattivo e tenace. La franchigia valtellinese ha tenuto testa ai quotati milanesi per oltre un quarto d’ora mantenendo la gara in equilibrio, poi al 15’ il primo episodio controverso con i milanesi in meta su un’azione viziata da un evidente in avanti non rilevato dal direttore di gara. Cinque minuti dopo altro “aiutino” dell’arbitro che si inventava un calcio di punizione a favore degli ospiti i quali ne approfittavano per siglare la seconda meta. Due mazzate difficili da digerire proprio per come sono arrivate, ma i padroni di casa non demordevano e cercavano di ribattere colpo su colpo a una squadra che oltre a una qualità tecnica superiore metteva in campo anche una inusitata cattiveria tollerata anche questa da un arbitro inesperto. Il primo tempo si chiudeva sullo 0-24, con altre due mete siglate dai milanesi allo scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa l’andamento della gara non cambiava ed al 46’ dopo un’altra marcatura ritenuta piuttosto dubbia veniva espulso l’allenatore del Delebio per proteste. Ormai senza guida e demoralizzati i valtellinesi subivano altre due mete ma nel finale riuscivano comunque a marcare con Mottini dopo una bella azione alla mano. La tensione saliva alle stelle perché i milanesi apparivano alquanto infastiditi dalla meta subita e sul campo si accendevano scaramucce con l’arbitro che si dileguava anziché cercare di placare gli animi. Amaro il commento dei dirigenti locali: “Visti i primi quindici minuti pensavamo potesse essere un’altra partita. Gli avversari erano sicuramente superiori ma il Delebio ha dimostrato di sapere controbattere senza timori. Dopo i primi due errori arbitrali a favore dei milanesi però ha prevalso nei nostri giocatori un po’ di nervosismo e ci siamo fatti ingabbiare nei giochetti “sporchi” degli ospiti. Peccato per l’inesperienza del direttore di gara perché la gara poteva avere un altro andamento. Accettiamo comunque il verdetto del campo e guardiamo avanti facendo tesoro anche di questa esperienza negativa. Da biasimare invece le intemperanze fra i genitori fuori dal campo, cose che non si dovrebbero mai vedere sui campi di rugby. I ragazzi se la sbrogliano tra di loro sul terreno di gioco e una volta finita la partita, dimenticano tutto e festeggiano insieme. Fuori dal campo ognuno dovrebbe fare il tifo per la propria squadra e basta.” PARABIAGO – LOMBARDIA 35-12
CUS MILANO – LOMBARDIA 35-7
BIELLA – LOMBARDIA 21-28
CENTURIONI – LOMBARDIA 12-35 Nella serata di sabato Giulia Tognini e Sabrina Ghilotti, atlete in forza al Rugby Sondalo, sotto la guida di coach Piero Manzoni, hanno partecipato alla seconda giornata del torneo Interregionale Under 15 che si è disputata a Rovato. Le valtellinesi sono scese in campo nella formazione mista denominata Lombardia insieme ad altre atlete di Monza, Tradate, Pavia Viadana e Carpi. Un’ottima opportunità per permettere a tutte le ragazze di giocare e di crescere. Buono il comportamento delle due sondaline sia in fase difensiva che offensiva in una serata che la ha viste andare in meta con Biella (Sabrina) e con i Centurrioni (Giulia). Coach Piero Manzoni ha sottolineato: “Le ragazze hanno dimostrato motivazione e sicurezza nei ruoli di competenza e sono uscite dal campo stanche ma felici per questa nuova esperienza”. UNDER 15 MONZA - SONDALO 57-0 SAN DONATO - SONDALO 14-42 (2 m. Zen, 1 m. Abordi, Oggioni, Maffi Gonzalez, Gobetti, 6 tr. Oggioni) SONDALO: Federico Abordi, Giulio Bassola, Samuele Bonetti, Filippo Capone, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Enrique Peña, Gabriele Pini, Pietro Sala, Mattia Saligari, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Terza giornata del campionato regionale Under 15 per la franchigia valtellinese che gioca come Rugby Sondalo. Nel girone a tre giocato sul campo di Monza i valtellinesi hanno patito una severa sconfitta dai padroni di casa, restando troppo passivi nel primo tempo, intimoriti anche dal gioco aggressivo dei brianzoli. Meglio nella ripresa giocata con più convinzione ma senza raccogliere i frutti del lavoro svolto. L’apatia continuava anche nella seconda sfida con il San Donato che riusciva ad andare a segno per due volte consecutive a inizio gara. Poi la rimonta dei sondalini che cominciavano finalmente a giocare e ad impostare azioni alla mano che consentivano di mettere a segno sei mete tutte trasformate da un ottimo Oggioni. UNDER 11 OGGIONO B – SONDALO 2-4 LECCO B – SONDALO 7-2
LECCO A – SONDALO 10-1 OGGIONO A – SONDALO 2-3 SONDALO: Anna Peña, Riccardo Della Bosca, Riccardo De Piaz, Francesco Ferrario, Nicolas Maffi Gonzalez, Thomas Plozza, Sofia Zen. Allenatori: Patrick De Piaz, Diego Della Bosca, Paolo Parigi. Ultima uscita stagionale per l’Under 11, impegnata sul campo di Lecco. I valtellinesi hanno affrontato due formazioni dei padroni di casa e due formazioni dell’Oggiono, uscendo nettamente sconfitti con il Lecco ma vincendo invece le due gare con l’Oggiono dopo due partite serratissime ed incerte fino alla fine.
COPPA ITALIA DI RUGBY A 7
FEMMINILE - 3^ GIORNATA A MILANO LADIES DBM
ENNESIMA CONFERMA SONDALO – TRADATE 35-12 (2 m. Pedranzini, 1 m. Spini, Bulanti, Piuselli, 5 tr. Piuselli) SONDALO – A&U MILANO 61-0 (3 m. Spini, 2 m. Pedranzini e Mossinelli, 1 m. Prevostini, Bassini, 6 tr. Piuselli, 1 tr. Pedranzini e Bulanti) SONDALO – ORIO 26-12 ( 2 m. Pedranzini, 1 m. Spini, Piuselli, 3 tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Sondalo, 2° Orio
FORMAZIONE: Francesca Bassini, Annika Bricalli, Erica Bulanti,
Martina Da Ronch, Cristina Galli, Giulia Marchini, Marta
Mossinelli, Natalie Piuselli, Marianna Prevostini, Chiara
Pedranzini, Silvia Spini.
Allenatori: Ivan
Dal Pozzo, Piero Manzoni. Ennesimo successo per le furie rosse DBM, la compagine delle “tore” valtellinesi targata rugby Sondalo, esce nuovamente imbattuta e vincitrice nella terza giornata di Coppa Italia femminile. A farne le spese nell’ordine: Tradate, Amatori & Union Milano e Orio, che giocava con alcuni innesti del Cus Milano (squadra militante nel rugby a 15 in serie A). Assenti alcune pedine fondamentali come Manzolini, Gaglia, Digonzelli, gli allenatori potevano contare sul rientro della livignasca Cristina Galli, infallibile placcatrice e sull’esordio nella formazione seniores di Marta Mossinelli (a segno ben due volte) e Giulia Marchini, con Natalie Piuselli nelle vesti di capitano e Chiara Pedranzini in quelle dii vicecapitano, affiancate dalle ormai esperte Spini, Bassini, Bulanti, Da Ronch e dalla giovanissima Bricalli, tutte provenienti dalla bassa valle. Nel girone di qualificazione vittoria con il Tradate nella prima partita, caratterizzata da un gioco piuttosto duro e poi seconda gara, questa volta più agevole, con l’Amatori&Union. Nella finale le valtellinesi hanno poi affrontato l’Orio, vincitrice dell’altro girone, sconfiggendo le bresciane per 4 mete a 2. L’ampia rosa a disposizione ha permesso un turnover che ha consentito a tutte le atlete di avere un buon minutaggio di gioco. Nonostante il gioco in questa giornata sia risultato più “cattivello” rispetto alle scorse tappe, le “tore” valtellinesi, con una pressione costante in fase difensiva, hanno tenuto testa alle incursioni delle avversarie e, grazie ad un ottima attitudine al placcaggio e al repentino recupero palla, sono riuscite ad imbastire micidiali contrattacchi finalizzati in meta grazie alla velocità dei trequarti. “Il merito dei risultati è tutto loro - chiosa coach Dal Pozzo - le ragazze hanno raggiunto un livello di competenza e conoscenza tale da permettere ogni volta di sperimentare nuove scelte e nuovi modi di affrontare le avversarie, adattandosi alle dinamiche di gioco con molta versatilità. La sintonia e la coesione del gruppo consentono a tutte le atlete di esprimere i loro valori ed i risultati sul campo lo dimostrano”. Nella mattinata a Parabiago erano impegnate anche le giovani Under 15 schierate come sempre nella squadra mista lombarda. Giulia Tognini e Lucia Fazzini, sotto la guida di coach Ercole Ambrosini, hanno ben figurato ottenendo con la loro squadra due vittorie e due sconfitte.
UNDER 17
DELEBIO – LAMBRO 47-15 (p.t. 19-15) DELEBIO: Mondora, Girotti, Mottini, Da Ronch, Sozzani, Curioni, Mossini, Medea, Zugnoni, Branchini, Ganassa, Monchi, Borromini, Pedraglio, Matteri. (16.Poletti, 17.Pedercini, 18.Bigiolli). Allenatore: Gianluca Piani. Marcatori: 1’ m. Da Ronch tr. Zugnoni, 19’ m. Lambro, 22’ m. Mondora tr. Zugnoni, 25’ m. Lambro, 31’ m. Pedraglio, 35’ m. Lambro, 60’ m. Zugnoni tr. Zugnoni, 65’ m. Da Ronch tr. Zugnoni 68’ e 70 m. Mottini tr. Zugnoni. Bella partita tra Delebio e Lambro, con i valtellinesi che riescono a prevalere con un finale arrembante. La gara è stata in forse fino all’ultimo perché il campo di Sorico si presentava ricoperto da un sottile strato di neve. Un sopralluogo effettuato da incaricati del Comitato Regionale ha accertato che il terreno non era ghiacciato e quindi si poteva giocare. In uno scenario da sport invernali il Delebio partiva subito forte sorprendendo gli ospiti con una meta di Da Ronch già al primo minuto. Ripresisi dall’avvio shock i brianzoli cercavano di reagire e dopo una serie di tentativi approfittavano di un errore dei padroni di casa per andare in meta a loro volta. La gara proseguiva con un continuo alternarsi di azioni da una parte e dall’altra, alla meta di Mondora al 22’ il Lambro rispondeva tre minuti dopo e nel finale stesso copione: meta di Pedraglio replicata dalla terza meta del Lambro. La differenza nel punteggio la faceva solo la precisione di Zugnoni nelle trasformazioni. La ripresa iniziava con una lunga fase di studio in cui nessuna delle due formazioni riusciva a prendere il sopravvento, anche se i brianzoli costringevano a lungo il Delebio a una serrata difesa nei propri 22 metri. Superata l’offensiva ospite senza subire punti, i valtellinesi si riproponevano a loro volta in attacco e dopo alcune azioni insistite riuscivano finalmente ad andare a segno con Zugnoni. Colpiti duro e a corto di energie i brianzoli cedevano di schianto e lasciavano via libera ai padroni di casa che nel finale dilagavano con altre tre mete. “Bella partita, combattuta e in bilico fino alla metà del secondo tempo” - era il commento dei dirigenti locali – “I ragazzi hanno dimostrato di trovarsi a loro agio sul campo innevato ed hanno offerto una prestazione difensiva superlativa. Ci sono stati ancora degli errori banali e poco gioco manovrato, ma va riconosciuto che le condizioni ambientali non erano il massimo per il gioco alla mano. Bravi nel finale ad incrementare il punteggio, il che ci permetterà di affrontare la gara di ritorno con un buon margine di vantaggio”. UNDER 15 LECCO - SONDALO 48-12 SONDALO: Federico Abordi, Giulio Bassola, Samuele Bonetti, Iuri Borromini, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Gioele Pedercini, Enrique Peña, Gabriele Pini, Pietro Sala, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli, Alessio Zamboni, Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Quarta giornata del campionato regionale Under 15 per la franchigia valtellinese. L’avversario di turno era il Lecco, già affrontato e battuto nella prima giornata. Questa volta i valtellinesi non sono riusciti a ripetere la prestazione ed hanno perso malamente. Il Sondalo ha subito le offensive locali per tutta la gara senza mai riuscire a reagire e si è arreso troppo presto permettendo ai lariani prendere il largo. “Nessun alibi, anche se mancavano molti giocatori fermati in quarantena” – afferma Enzo Maffi – “I giocatori scesi in campo avevano l’onere e l’onore di fare valere le proprie capacità. Purtroppo non ci sono riusciti, incappando in una giornata decisamente negativa. Non è tanto la sconfitta che brucia ma il modo in cui questa è venuta, senza opporre resistenza e arrendendosi troppo presto”. UNDER 13 LECCO B – SONDALO 2-1
MISTA – SONDALO 0-9 OGGIONO – SONDALO 3-4
LECCO A – SONDALO 3-5
VELATE – SONDALO 1-1 SONDALO: Bettonagli, Colotti, Delfino, Diaby, Ferrara, Jusef, Monchi, Mosconi, Mottini, Plozza, Rini, Rota, Sofien, Varisto, Vedovelli, Zen. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Ultima uscita stagionale per l’Under 13, impegnata sul campo di Velate. I valtellinesi, rafforzati con l’innesto di alcuni giocatori del Sondrio, hanno dato filo da torcere a tutte le formazioni affrontate, uscendo sconfitti di misure nella prima gara per poi inanellare una serie di tre successi consecutivi e un pareggio nell’ultima gara. Dopo un inizio in sordina che li ha visti soccombere per 2-1 con la seconda formazione del Lecco, i valtellinesi hanno affrontato la squadra mista: il divario tra le due formazioni era troppo evidente ed il Sondalo dilagava con facilità. Più impegnativa la successiva gara con l’Oggiono, vinta 4-3 ma con il risultato mai in discussione. Il clou della giornata arrivava nella gara con la prima squadra del Lecco che si portava subito sul 2-0. I sondalini reagivano e riuscivano ad accorciare, poi altra meta del Lecco. Dal 1-3 iniziava una clamorosa rimonta con i sondalini padroni del campo e spettacolari in alcune giocate che portavano alla marcatura di quattro mete una più bella dell’altra per il definitivo 3-5. Nell’ultima gara le energie erano ormai al lumicino per tutti, così Sondalo e Velate si accontentavano di uno striminzito 1-1 che accontentava tutti. “Grande prestazione in crescendo – commentavano i due allenatori – Peccato per l’inizio in sordina, ma poi la superba prestazione con il Lecco A e l’uscita dal campo sotto gli scroscianti applausi dei presenti ci ha ripagato pienamente”.
UNDER 17
LAMBRO - DELEBIO 37-41 (p.t. 19-17) DELEBIO: Mondora, Girotti, Mottini, Da Ronch, Sozzani, Curioni, Mossini, Partesana, Zugnoni, Branchini, Bigiolli, Monchi, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16.Poletti, 17.Pedercini, 18.Maffia). Allenatore: Gianluca Piani. Marcatori: 6’ m. Monchi tr. Zugnoni, 10’ m. tr. Lambro, 15’ m. Sozzani, 21’ m. Lambro, 26’ m. Curioni, 30’ m. tr. Lambro, 37’ c.p. Lambro, 40’ m. Girotti tr. Zugnoni, 43’ e 50’ m. Lambro, 56’ m. Girotti tr. Zugnoni, 60’ m. Mottini, 65’ m. Partesana, 69’ m. Lambro. Il Delebio concede il bis nella gara di ritorno con il Lambro sul campo di Monza portando a casa una vittoria per 41-37 dopo una partita ricca di mete (alla fine saranno 7 a 6 per i valtellinesi) e con continui ribaltamenti di fronte. Per la squadra valtellinese si trattava di difendere i 32 punti di vantaggio conquistati nella gara di andata per poter accedere ai successivi gironi della terza fase, ma i ragazzi si sono presentati in Brianza con l’intenzione non solo di difendere ma di fare bottino pieno. Su un campo avvolto da una fitta nebbia che permetteva solo ai giocatori di avere una visuale accettabile del terreno di gioco, il Delebio è partito subito forte andando in meta già al 6’ con Monchi. Dopo la meta degli ospiti, i padroni di casa reagivano e agguantavano il pareggio dopo quattro minuti. Da qui iniziava un’alternanza di marcature che, alla fine del primo tempo, vedeva il Lambro in vantaggio per 19-17. Ad inizio ripresa i brianzoli allungavano con un calcio piazzato, ma venivano nuovamente superati con una meta di Girotti e la successiva trasformazione di Zugnoni. A metà ripresa i brianzoli producevano il massimo sforzo e riuscivano a siglare due mete, raggiungendo un vantaggio di otto punti. Il Delebio però non demordeva e, come nella gara di andata, produceva un rush finale che portava alla marcatura di tre mete consecutive che permetteva di accumulare un vantaggio di sicurezza per la vittoria finale. Il Lambro aveva un ultimo sussulto allo scadere ma la meta siglata non era sufficiente ad evitare la sconfitta. “In una gara che nessuno ha visto, perché la fitta nebbia impediva la visuale dagli spalti, possiamo solo immaginare l’ennesima buona prestazione dei nostri ragazzi” – commentavano i dirigenti al seguito – “Scherzi a parte è stata un’altra dimostrazione di carattere, con una squadra capace di ribattere colpo su colpo tenendo il risultato sempre in bilico per poi colpire con un finale in crescendo. Le tredici mete messe a segno complessivamente dicono che gli attacchi hanno prevalso sulle difese, però lo scopo del gioco è quello di segnare la meta cercando di farne una in più dell’avversario e in questo i nostri hanno pienamente raggiunto l’obbiettivo. Adesso ci sarà un periodo di pausa fino a metà gennaio poi si proseguirà con la formazione dei nuovi gironi”.
COPPA ITALIA DI
RUGBY A 7 FEMMINILE - 4^ GIORNATA A SERIATE CONTINUA LA
STRISCIA POSITIVA DELLE LADIES DBM SONDALO – ORIO 28-12 (2 m. Piuselli, 1 m. Pedranzini e Gaglia, 4 tr. Piuselli) SONDALO – A&U MILANO 28-12 (m. Spini, Pedranzini Piuselli e Gaglia, 4 tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Sondalo
FORMAZIONE: Sara Cerri, Martina Da Ronch, Eleonora Della Vedova,
Elisa Gaglia, Cinzia Locatelli, Lucrezia Piasini, Natalie
Piuselli, Marianna Prevostini, Chiara Pedranzini, Silvia
Spini, Chiara Selva.
Allenatori: Ivan Dal Pozzo, Piero Manzoni. Dopo un lungo periodo di sosta dovuto alla sosta invernale ed alle vicende legate al Covid-19 sono tornate in campo le ragazze valtellinesi, impegnate nella quarta giornata di Coppa Italia di rugby a sette. Il torneo si è disputato con un girone a tre squadre perché l’Amatori&Union Milano non è riuscito a schierare la seconda formazione. Le ragazze di Ivan Dal Pozzo hanno continuato il loro trend positivo vincendo entrambi gli incontri e mantenendo l’imbattibilità. Alla fine del torneo è stata svolta anche attività di rugby a 15 con il coordinamento del responsabile del settore femminile lombardo Roberto Dal Toè. La lunga sosta e l’impossibilità di svolgere allenamenti regolari causa Covid ha influito non poco sulla prestazione delle sondaline che hanno dovuto faticare più del previsto per ritrovare ritmo e schemi di gioco. Nel primo incontro l’Orio schierava alcune atlete che si allenano regolarmente con il Cus Milano in serie A, ma il Ladies Team nonostante alcune incertezze difensive, riusciva alla fine a far valere le proprie capacità mettendo a segno quattro mete. Stesso risultato anche con l’Amatori&Union Milano. Anche qui le valtellinesi stentavano ad entrare in partita ma riuscivano ugualmente a limitare i danni concludendo il primo tempo in vantaggio per due mete a una. Nella ripresa la maggiore esperienza delle valligiane riusciva prevalere e così arrivava anche il secondo successo di giornata. “Sono contento della prestazione di tutte – ha commentato Ivan Dal Pozzo – Anche se ho dovuto spronarle un po’ più del solito. Sono consapevole che la lunga sosta non ha permesso di mantenere un alto standard di qualità, però ho visto molto impegno e soprattutto tanto orgoglio che hanno permesso alle ragazze di portare a casa l’ennesimo risultato positivo nonostante le evidenti difficoltà nel gioco collettivo. Da rimarcare il positivo esordio di Cinzia Locatelli e Lucrezia Piasini che vengono ad infoltire il gruppo nel quale c’è stato anche il gradito ritorno di Eleonora Della Vedova e Sara Cerri.”
COPPA ITALIA DI
RUGBY A 7 FEMMINILE - 5^ GIORNATA A SEGRATE INARRESTABILI SONDALO – A&U MILANO 35-19 (2 m. Piuselli, 1 m. Spini, Pedranzini e Digonzelli, 5 tr. Piuselli) SONDALO – ORIO 28-26 (2 m. Piuselli, 1 m. Pedranzini e Gaglia, 4 tr. Piuselli) SONDALO – TRADATE 28-26 (2 m. Piuselli, 1 m. Marchini e Bulanti, 4 tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Sondalo, 2° Orio, 3° Tradate, 4° Amatori&Union
FORMAZIONE: Francesca Bassini, Annika Bricalli, Erica Bulanti,
Giorgia Digonzelli, Elisa Gaglia, Cinzia Locatelli, Giulia
Marchini, Lucrezia Piasini, Natalie Piuselli, Chiara
Pedranzini, Silvia Spini, Chiara Selva, Chiara Valzer.
Allenatori: Ivan
Dal Pozzo, Piero Manzoni. Domenica ancora senza sconfitte per le
Ladies valtellinesi in scena all’Idroscalo di Milano nella
5^ giornata di Coppa Italia di Rugby a 7. Una Coppa Italia
sminuita, dove fino a 5 anni fa c’erano in Lombardia più di
20 squadre che si contendevano l’accesso alle finali
nazionali e dove sono rimaste non più di 5 formazioni che
ancora credono in questo format, perché la FIR ed il
Comitato Regionale hanno virato decisamente verso la
promozione del rugby a 15. Pertanto alla domenica sono
sempre le stesse formazioni a darsi battaglia ed il
leit-motiv è ormai diventato: vediamo chi saranno le prime
ad interrompere l’imbattibilità del Sondalo. Per raggiungere
l’obbiettivo le varie formazioni si rafforzano inserendo in
organico ragazze che partecipano al campionato di serie A
femminile con altre squadre. Anche questa domenica la
squadra valtellinese, al completo pur se con molti nuovi
innesti e rientri, ha ben reagito agli stratagemmi delle
avversarie, riuscendo ancora una volta a difendere la
propria imbattibilità. L’esperienza di Piuselli, Pedranzini,
Spini, Bulanti e Gaglia, unita all’impegno e alla tenacia di
tutte le altre hanno quindi permesso di ripetere l’impresa,
con un po’ più di sofferenza ma sempre offrendo al pubblico
presente una prestazione di elevata caratura. Nella prima
partita con l’Amatori&Union Milano i due coach hanno ruotato
tutte le ragazze a disposizione raccogliendo un bottino
ragguardevole con una prestazione maiuscola sia in difesa
che in attacco. La seconda gara con l’Orio si presentava
molto impegnativa perché le bergamasche schieravano alcune
ragazze del Cus Milano, tra le quali anche l’ex compagna
Viola Maffia, fresca reduce da un impegno in Francia con la
Nazionale Femminile Under 18. Ne è scaturita una gara
improntata su un forte agonismo risolta in favore delle
valtellinesi grazie alla precisione nelle trasformazioni di
una Infallibile Natalie Piuselli. Purtroppo in questa
partita Giorgia Digonzelli ha dovuto abbandonare anzitempo
il terreno di gioco per un infortunio alla spalla giudicato
guaribile in 25 giorni. Ultima gara con il Tradate,
rinforzato con innesti di altre squadre. In questa occasione
la formazione valtellinese dava maggiore spazio alle atlete
con minore minutaggio ed esperienza che però dimostravano
tutta la loro capacità reggendo benissimo alla pressione di
un risultato sempre in bilico. In contemporanea al torneo
seniores, sul terreno di Rovato erano di scena le Under 15
impegnate nel Torneo Interregionale che però questa volta
era impostato in due sedi diverse, una in Lombardia e una in
Piemonte. Nella compagine mista della Lombardia ha giocato
la valtellinese Sabrina Ghilotti, un’atleta alle prime armi
ma con tanta voglia di imparare. Per l’occasione è stata
accompagnata da due “veterani” come Ercole Ambrosini e Aldo
Simonelli che a detta di coach Dal Pozzo “sono due colonne portanti del rugby valtellinese e sicuramente hanno
saputo trasmettere alla giovane atleta entusiasmo, consigli
e stimoli”. UNDER 17
DELEBIO – ROVATO 17-48 (p.t. 0-33) DELEBIO: Mondora, Girotti, Da Ronch, Zugnoni, Partesana, Curioni, Mossini, Medea, Buyukcelen, Branchini, Bigiolli, Monchi, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16. Spagnoli, 17. Pedercini, 18. Ambrosini). Allenatore: Gianluca Piani. Marcatori: 18’ m. tr. Rovato, 26’ m. tr. Rovato, 33’ m. Rovato, 34’ m. tecnica Rovato, 35’ m. tr. Rovato, 40’ m. Da Roch tr. Zugnoni, 43’ m. Rovato, 45’ m. Delebio, 50’ m. Rovato, 57’ m. Curioni, 63’ m. Rovato. Un Rovato decisamente fuori portata per il quindici valtellinese fa sua la partita di esordio della seconda fase del campionato regionale Under 17 disputatasi sul campo di Sorico. Complice anche una evidente confusione tattica e strategica del Delebio, i bresciani, dopo una prima fase di studio, si scatenavano nella seconda metà del primo tempo imponendo un dominio tecnico e territoriale che li portava a siglare cinque mete in poco più di quindici minuti, con i valtellinesi nelle vesti di spettatori attoniti. La sosta portava bene ai padroni di casa che rientravano in campo con un altro piglio e riuscivano a tenere testa al Rovato per tutto il secondo tempo chiudendo con un parziale di 17-15. “Una partita dai due volti con un primo tempo imbarazzante letteralmente dominato dal Rovato e una ripresa che ha visto i nostri reagire e giocare con più convinzione. – commentavano i dirigenti al seguito – Sicuramente la lunga pausa ha influito sulla prestazione dei nostri che hanno commesso svariati errori dovuti proprio alla mancanza di attitudine al gioco e allo scontro sul campo. Positiva la reazione avuta nella ripresa, anche se bisogna dire che il Rovato aveva ormai tirato i remi in barca.” UNDER 15
TRADATE - SONDALO 15-22 MILANO SUD – SONDALO 7-47 SONDALO: Federico Abordi, Giulio Bassola, Samuele Bonetti, Filippo Capone, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Gioele Pedercini, Enrique Peña, Gabriele Pini, Pietro Sala, Mattia Saligari, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli, Tommaso Venturini, Alessio Zamboni, Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Marcatori: 5 m. Zen, 2 m. Abordi, 1 m. Gobetti, Gorelli, Oggioni, Vedovelli, 6 tr. Zen, 1 tr. Saligari. La franchigia Under 15 che gioca con il
nome di Sondalo ma che è formata da giocatori di Sondalo,
Sondrio e Delebio ha ripreso l’attività dopo la lunga pausa
invernale con una prestazione da applausi sul campo di
Tradate, dove ha affrontato nell’ordine i padroni di casa e
la franchigia Milano Sud nata dalla collaborazione tra
Cinghiali Cesano Boscone, Chicken Rozzano e Mastini Opera.
Nella prima gara i valtellinesi hanno affrontato il Tradate
scendendo in campo carichi e motivati e dando subito una
accelerata con due mete siglate in sequenza. I varesini
tentavano una reazione e riuscivano ad accorciare le
distanze ma non a fermare la corsa dei valligiani che
siglavano altre due mete e chiudevano l’incontro per 15-22.
Senza storia la seconda partita con i milanesi che si
presentavano agguerriti per avere a loro volta battuto il
Tradate. I Sondalini però sulle ali dell’entusiasmo
schiantavano le velleità del Milano e, guidati da capitan
Bassola e da Diego Zen, chiudevano l’incontro con un
perentorio 7-47. “I ragazzi hanno messo in pratica nel
migliore dei modi il lavoro impostato negli allenamenti e
sono scesi in campo con una voglia matta di dare libero
sfogo a troppi mesi di inattività – afferma Enzo Maffi – E’
un bel gruppo che sta crescendo allenamento dopo allenamento
a dimostrazione che la sinergia tra le tre società
valtellinesi sta funzionando a meraviglia.“ UNDER 13 MILANO - SONDALO 1-2 ( 2 m. Mottini) SONDALO – MILANO 1-3 (m. Bettonagli)
LECCO – SONDALO 5-0 SONDALO – LECCO 3-6 ( m. Bettonagli, Plozza, Mottini) SONDALO: Minasie Bettonagli, Federico Bianchini, Alessandro Colotti, Simone Cubillos, Giovanni Delfino, Emanuele Del Tenno, Alì Diaby, Federico Ferrara, Roberto Gianatti, Luca Monchi, Riccardo Mosconi, Silvio Mottini, Christian Plozza, Biagio Raschetti, Stefano Rota, Michele Vedovelli, Mirko Zen. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Ha ripreso l’attività anche l’Under 13 in collaborazione con il Rugby Sondrio. I giovani valtellinesi erano impegnati sul campo del Lecco in un triangolare con Lecco e Milano che vedeva la novità di una nuova formula di gioco avviata in via sperimentale per favorire il salto di categoria ai ragazzi che l’anno prossimo giocheranno in Under 15. Due le variazioni rilevanti di questa nuova formula: il campo di gioco notevolmente più ampio, in pratica uguale a quello utilizzato dall’Under 15 ed il numero di giocatori per squadra che passa da 10 a 12. I vari incontri si sono disputati con partite di un tempo con andata e ritorno. Buon inizio dei valtellinesi che vincevano la prima gara con Milano con il livignasco Silvio Mottini subito a suo agio negli spazi allargati. Nella rivincita i milanesi si rifacevano ma i valtellinesi si dimostravano ancora vivaci ed efficienti. Più complessa la prima gara con il Lecco che nella prima gara non ha praticamente lasciato spazio ai valtellinesi. Più equilibrata invece la seconda gara combattuta a suon di batti ribatti che alla fine ha favorito ancora i padroni di casa ma con gli ospiti ben presenti in campo. “La novità ha sicuramente influito sulla prestazione della franchigia valtellinese e ci vorrà un po’ di tempo per assimilare gli schemi di gioco in spazi notevolmente più allargati, però avendo la possibilità di scegliere tra la vecchia formula e la nuova abbiamo preferito quest’ultima perché abbiamo un buon numero di ragazzi e perché i ragazzi in questo modo avranno nuovi stimoli per migliorare le loro capacità atletiche e tecniche” hanno affermato i due allenatori.
COPPA ITALIA DI
RUGBY A 7 FEMMINILE - 6^ GIORNATA A TRADATE TERMINA
L’IMBATTIBILITÀ DEL LADIES TEAM SONDALO – ORIO 7-42 (m. Mossinelli tr. Piuselli) SONDALO – A&U MILANO 21-7 (2 m. Piuselli, 1 m. Prevostini, 3 tr. Piuselli) SONDALO – TRADATE 42-14 (3 m. Piuselli, 1 m. Mossinelli, Gaglia e Pedranzini, 6 tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Orio, 2° Sondalo
FORMAZIONE: Francesca Bassini, Annika Bricalli, Erica Bulanti,
Martina Da Ronch, Eleonora Della Vedova, Elisa Gaglia,
Monica Graneroli, Marta Mossinelli, Lucrezia Piasini,
Natalie Piuselli, Chiara Pedranzini, Marianna Prevostini,
Chiara Selva.
Allenatori: Ivan Dal Pozzo, Piero Manzoni. Termina dopo 43 partite senza sconfitte l’imbattibilità della formazione valtellinese. Ad interrompere il predominio del Ladies Team che durava dal 5 maggio 2019 è stata la formazione dell’Orio, questa volta più agguerrita che mai e composta da atlete che giocano in serie A con Calvisano e Cus Milano. Le bergamasche hanno approfittato anche del fatto che inizialmente coach Dal Pozzo ha schierato in campo le nuove leve e le ragazze meno esperte per dare loro modo di giocare più minuti del solito. La gara è stata dominata dall’Orio che non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione. Nella seconda gara con Amatori&Union, squadra in continua crescita, Dal Pozzo schierava ancora la stessa formazione della prima gara che riusciva però a contenere l’impeto delle milanesi e a chiudere il primo tempo sul 7-7. Nella ripresa spazio alle ragazze più esperte che chiudevano la contesa con altre due mete. Ultima gara con le padrone di casa del Tradate condotta in porto agevolmente con un gioco che finalmente cominciava ad essere più fluido. “Prima o poi doveva accadere – ha commentato Ivan Dal Pozzo – L’imbattibilità stava diventando un tormentone anche per noi. Peccato che il passivo subito contro l’Orio penalizzi oltremodo le ragazze che non hanno offerto una prestazione così disastrosa come il punteggio lascia presupporre. Inoltre abbiamo faticato più del previsto ad adattarci alle condizioni logistiche e climatiche: abbiamo giocato per la prima volta di pomeriggio e con un caldo inusuale. Ho fatto delle scelte forse un po’ azzardate nel dare più spazio alle ragazze più giovani, ma questo è un modo per crescere ulteriormente. Con questa giornata termina la stagione dedicata al rugby a sette giocato su campo ridotto, un format che come ho già detto è stato notevolmente sminuito. Da adesso l’impostazione federale prevede una seconda fase in cui le ragazze saranno coinvolte in attività di rugby a 15 e Seven olimpico (rugby a 7 giocato a tutto campo). Modalità nuove ed inedite per le valtellinesi che saranno proposte da Roberto Dal Toé, responsabile regionale per lo sviluppo del rugby femminile. Una nuova sfida, con nuove prospettive, anche se rimango del parere che il format su campo ridotto sia la formula migliore per accrescere la base e permettere ad un maggior numero di ragazze di fare conoscenza con il rugby. Eventuali progetti e sviluppi andavano costruiti partendo da queste basi che negli anni passati erano il fiore all’occhiello del reclutamento femminile del rugby lombardo. Già siamo in clamoroso ritardo per un serio progetto nazionale di Seven Olimpico dove nuove realtà come Spagna, Portogallo, Kenya, Messico, Brasile, Polonia e Belgio, sono già avanti di parecchio in vista dei giochi olimpici di Parigi 2024. Speriamo bene, ma non mi faccio troppe illusioni.” UNDER 17
BASSA BRESCIANA - DELEBIO 33-21 (p.t. 12-14) DELEBIO: Mondora, Ambrosini, Mottini, Zugnoni, Pedercini, Curioni, Mossini, Marieni, Buyukcelen, Partesana, Bigiolli, Spagnoli, Ganassa, Branchini, Matteri. (16 Girotti, 17. Borromini, 18. Medea, 19. Monchi). Allenatore: Gianluca Piani. Marcatori: 13’ m. tr. Bassa Bs, 20’ m. Marieni tr. Zugnoni, 30’ m. Mondora tr. Zugnoni, 40’ m. Bassa Bs, 47’ m. tr. Bassa Bs, 52’ m. tr. Bassa Bs, 58’ m. Mottini tr. Zugnoni, 65’ m. tr. Bassa Bs. Trasferta complicata per la franchigia valtellinese che all’ultimo momento si è vista spostare la gara da Leno a Roncadelle, senza però che la comunicazione della variazione effettuata dal comitato regionale giungesse con la dovuta attenzione ai dirigenti preposti. Così i pulmini con i ragazzi si sono recati a Leno dove hanno trovato l’amara sorpresa dello spostamento della partita a Roncadelle. Inversione di marcia e arrivo sul campo appena dieci minuti prima dell’inizio della gara. Niente riscaldamento e subito a giocare ancora frastornati per l’imprevisto. Dopo una fase di studio, erano i padroni di casa a passare in vantaggio con una meta trasformata. I valtellinesi reagivano prontamente e nel giro di dieci minuti riuscivano a ribaltare lo svantaggio con due mete trasformate. Un recupero inusuale di oltre cinque minuti consentiva però ai bresciani di accorciare di nuovo le distanze alla fine del primo tempo, che si chiudeva comunque con Delebio in vantaggio 14-12. Ad inizio ripresa due decisioni discutibili dell’arbitro che prima vedeva un fuorigioco inesistente e poi non vedeva un in avanti clamoroso, favorivano oltremodo i padroni di casa che riuscivano ad allungare nel punteggio. Mottini con un’azione personale riportava sotto i suoi, ma nel finale di tempo erano ancora i bresciani ad approfittare di alcuni placcaggi mancati per chiudere la gara con un’altra meta. “E’ stata una gara non bella ma giocata alla pari – commentano i valtellinesi – dove gli sforzi dei nostri ragazzi sono stati vanificati da alcuni episodi discutibili come il lungo recupero a fine primo tempo e un paio di sviste arbitrali piuttosto evidenti nella ripresa. Se ci aggiungiamo le peripezie per raggiungere la sede della gara e anche qualcosa di nostro sul piano del gioco, ecco che il quadro si completa per descrivere la classica giornata no. Nulla da rimproverare ai ragazzi che ce l’hanno messa tutta, anche se alcuni errori potevano essere evitati.” UNDER 15 SONDALO - LECCO 7-68 (m. Abordi tr. Zen) SONDALO: Federico Abordi, Giulio Bassola, Samuele Bonetti, Filippo Capone, Leonardo Carella, Guido Gobetti, Cesare Gorelli, Matteo Maffi Gonzalez, Davide Oggioni, Gioele Pedercini, Enrique Peña, Gabriele Pini, Pietro Sala, Mattia Saligari, Tommaso Trivella, Andrea Vedovelli, Tommaso Venturini, Alessio Zamboni, Diego Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Un Lecco decisamente fuori portata ha sommerso il Sondalo con una valanga di mete. Una battuta d’arresto contro una squadra ben organizzata e forte in tutti reparti che ha preso subito in mano le redini dell’incontro ed ha condotto la gara sempre all’attacco. La franchigia valtellinese non ha saputo trovare i giusti mezzi per contrastare la netta superiorità dei lariani e con il passare del tempo ha perso anche concentrazione e si è lasciata andare. Solo nel finale i locali hanno sfoderato un guizzo di orgoglio siglando l’unica meta con una bella azione di Abordi e la trasformazione di Zen. UNDER 13 SONDALO - COMO (1-4) (3-1)- (1-5) SONDALO: Minasie Bettonagli, Federico Bianchini, Alessandro Colotti, Giovanni Delfino, Emanuele Del Tenno, Alì Diaby, Federico Ferrara, Roberto Gianatti, Luca Monchi, Riccardo Mosconi, Silvio Mottini, Christian Plozza, Biagio Raschetti, Gioele Rini, Stefano Rota, Michele Vedovelli, Mirko Zen, Riccardo Zucchi. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. L’Under 13 formata da Sondrio e Sondalo era impegnata domenica mattina sul campo di Sondrio per la seconda giornata del torneo di categoria. Avversario di turno il Como. Mancando la terza squadra, che di solito viene inclusa nei raggruppamenti giocati con la nuova formula su campi di dimensioni più ampie, le due società si sono accordate per disputare tre tempi di 20 minuti ciascuno, per dare modo ai ragazzi di avere intervalli di riposo più calibrati. Nella prima gara la franchigia valtellinese iniziava con il piede giusto andando subito in meta, poi però subiva la reazione dei lariani che marcavano quattro mete. Il secondo incontro vedeva ancora i padroni di casa agguerriti e pronti a sfruttare ogni occasione. Dopo una gara combattuta e ricca di ribaltamenti di fronte il Sondalo conduceva in porto una vittoria per tre mete a una. Nel terzo incontro il Como faceva valere la sua migliore organizzazione e con azioni sguscianti metteva severamente alla frusta i valtellinesi superandoli nettamente per cinque mete a una. “Pecchiamo ancora di inesperienza – ha commentato coach Paolo Parigi – Ed il fatto che riusciamo a fare solo un allenamento congiunto alla settimana ci penalizza dal punto di vista dell’organizzazione di gioco. Comunque abbiamo un buon gruppo, con ragazzi che hanno tanta voglia di imparare e di crescere. Giocare quasi ogni domenica ci permetterà comunque di raggiungere quell’amalgama che ancora ci manca.”
RUGBY A 7
FEMMINILE IN FORMAT OLIMPICO LADIES PRONTE
PER UNA NUOVA AVVENTURA SONDALO – COGOLETO 0-41 SONDALO – ERINNI CUS MILANO 0-26 SONDALO – VERBANIA 5-21 (m. Spini) SONDALO – CUS BICOCCA 7-43 (m. tr. Piuselli) CLASSIFICA: 1° Erinni Cus Milano, 2° Cogoleto, 3° Cus Bicocca, 4° Verbania, 5° Sondalo
FORMAZIONE: Francesca Bassini, Annika Bricalli, Erica Bulanti, Sara
Cerri, Martina Da Ronch, Elisa Gaglia, Cinzia Locatelli,
Giulia Marchini, Marta Mossinelli, Lucrezia Piasini, Natalie
Piuselli, Marianna Prevostini, Giulia Spini.
Allenatori:
Roberto Dal Toè, Piero Manzoni. Prima prova sperimentale di rugby a 7 olimpico giocato a tutto campo per le atlete valtellinesi, fino ad ora abituate a giocare in spazi ridotti nel torneo di Coppa Italia. Il Ladies Team, questa volta griffato Alpiyò, ha partecipato sul campo della Bicocca di Milano al Trofeo “Franco Diena”, intitolato ad un dirigente del Cus Milano recentemente scomparso e imperniato su un girone a 5 che comprendeva le liguri del Cogoleto, le piemontesi del Verbania e le lombarde di Sondalo, Erinni Cus Milano e Cus Bicocca. Le valtellinesi, guidate per l’occasione da Dal Toé e Manzoni, hanno disputato quattro partite con formazioni già abituate a giocare il Seven Olimpico e pur perdendo nettamente tutte le gare hanno terminato il torneo in crescendo, arrivando anche a siglare due mete nelle ultime due partite. Roberto Dal Toé, responsabile per lo sviluppo del rugby femminile lombardo, ha così commentato la giornata: “Conosco bene tutte le ragazze valtellinesi e devo dire che mi aspettavo una prestazione di questo tipo, vista l’enorme differenza tra il gioco in spazi ristretti e quello a tutto campo. Si è visto un bel gioco, migliorato e più confidente man mano che le partite si sviluppavano. Le nostre atlete hanno faticato parecchio ad adattarsi ma si sono comunque divertite e dimostrate pronte e vogliose di affrontare questa nuova avventura”. Il gruppo valtellinese ha anche ricevuto un riconoscimento di prestigio come la Coppa Fair Play e una targa a ricordo della partecipazione. UNDER 17
CERNUSCO - DELEBIO 19-45 (p.t. 5-19) DELEBIO: Ambrosini, Mondora, Mottini, Zugnoni, Girotti, Curioni, Mossini, Da Ronch, Branchini, Partesana, Monchi, Medea, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16. Pedercini, 17. Buyukcelen, 18. Spagnoli, 19. Bigiolli, 20. Borromini). Allenatore: Christian Boarato. Marcatori: 8’ m. Mondora, 18’ m. Cernusco, 30’ m. Mottini tr. Zugnoni, 33’ m. Mondora tr. Zugnoni, 38’ m. Curioni, 52’ m. tr. Cernusco, 57’ m. Mottini tr. Zugnoni, 60’ m. Girotti tr. Zugnoni, 65’ m. Curioni tr. Zugnoni, 67’ m. tr. Cernusco. Ritorna il sorriso in casa valtellinese per la brillante vittoria esterna ma soprattutto per le buone notizie relative alle condizioni di salute di Sebastiano Da Ronch, costretto ad uscire al 53’ per una contusione. L’atleta è stato trasportato in ospedale a gara ancora in corso per gli accertamenti del caso ma ha poi fatto ritorno in gruppo per tornare a casa insieme ai compagni. Per lui una contusione cervicale che ha richiesto l’applicazione di un collarino precauzionale e tanto spavento, ma nulla di grave. La gara con il Cernusco è stata condotta per tutti i 70 minuti della franchigia valtellinese che ha imposto il proprio gioco fin dal primo tempo. Spettacolare la prima meta siglata da Mondora, con una azione tutta alla mano partita da una touche vinta e conclusa all’ala. Il Cernusco pareggiava i conti dieci minuti più tardi, ma alla mezz’ora era Mottini a concludere un’altra azione alla mano condotta in modo esemplare, subito imitato dal compagno Mondora che schiacciava in mezzo ai pali per il 5-19 parziale a fine primo tempo. Curioni apriva le marcature della ripresa e allungava ulteriormente nel punteggio. Replicava ancora una volta il Cernusco che tentava disperatamente di rimanere in partita. Poi l’infortunio a Da Ronch, la partita interrotta per prestare soccorso al giocatore e la cavalcata finale con le mete di Mottini, Girotti e Curioni che sancivano la netta vittoria degli ospiti. “Si è visto un miglioramento soprattutto in fase offensiva – hanno dichiarato i dirigenti al seguito – Alcune mete sono state siglate con azioni alla mano veloci ed efficaci. Uno dei principi fondamentali del rugby come il sostegno è stato applicato con attenzione ed in varie occasioni i ragazzi si sono trovati con la possibilità di scegliere il compagno a cui passare la palla e optare per la soluzione più favorevole. Ci sono ancora da mettere a punto alcuni dettagli per quanto riguarda la difesa, ma nel complesso si è vista una squadra in crescita.”
UNDER 17
DELEBIO - BOTTICINO 57-27 (p.t. 29-12) DELEBIO: Ambrosini, Mondora, Mottini, Partesana, Girotti, Curioni, Mossini, Marieni, Medea, Borromini Monchi, Spagnoli, Buyukcelen, Branchini, Matteri. (16. Poletti, 17. Maffia). Allenatore: Christian Boarato. Marcatori: 12’ m. Marieni, 16’ m. Delebio tr. Branchini, 20’ m. Mottini tr. Mottini, 24’ m. Botticino, 30’ m. Mottini, 33’ m. Botticino, 35’ m. Curioni, 40’ m. Botticino, 44’ m. Spagnoli tr. Branchini, 48’ m. Marieni tr. Branchini, 52’ m. Ambrosini tr. Mottini, 50’ m. Monndora tr. Mottini, 65 e 70’ m. Botticino. Brillante successo casalingo per la franchigia valtellinese Under 17 targata Delebio. Sul Sintetico di Sondrio i valligiani hanno superato il Botticino per 57-27 dopo una partita scoppiettante dove gli attacchi hanno prevalso sulle difese mettendo a segno ben 14 mete complessive. I padroni di casa hanno iniziato la gara a spron battuto, mettendo subito in difficoltà i bresciani. Dopo una meta di Marieni e un’altra del pacchetto di mischia si scatenavano i trequarti che con un’azione alla mano con tanto di off-load finale permettevano a Mottini di siglare la terza meta. Il Botticino reagiva con una meta al 24’ e da questo punto in avanti era un batti e ribatti con una meta per parte fino all’inizio della ripresa. Sul 29-17 i valtellinesi davano una ulteriore accelerata andando a segno per quattro volte di fila con tre azioni alla mano ed un intercetto, scavando un solco incolmabile nel punteggio. Il Botticino però non si dimostrava arrendevole e, approfittando anche di un calo di tensione dei padroni di casa, nei minuti finali riusciva a mettere a segno due mete che gli consentivano di conquistare un punto di bonus. “Un’altra bella prestazione dell’attacco valtellinese – è il commento dei dirigenti locali – Il gioco di squadra sta cominciando a dare i suoi frutti. I ragazzi nelle azioni offensive hanno dato spettacolo mostrando tutte le loro capacità. Di fronte avevano una formazione coriacea che non ha mai mollato fino all’ultimo minuto e sono stati bravi a chiudere la gara prima di un evidente calo di concentrazione nel finale.”
UNDER 17
DELEBIO – SAN DONATO 27-17 (p.t. 10-5) DELEBIO: Ambrosini, Mondora, Borromini, Mottini, Girotti, Zugnoni, Mossini, Marieni, Branchini, Partesana, Medea, Spagnoli, Buyukcelen, Pedraglio, Matteri. (16. Poletti, 17. Ganassa, 18. Da Ronch, 19. Pedercini). Allenatore: Christian Boarato. Marcatori: 6’ m. San Donato, 17’ m. Zugnoni, 35’ m. Mondora, 42’ m. Pedraglio, 54’ m. San Donato, 56’ m. Girotti tr. Zugnoni, 60’ m. tr. San Donato, 68’ m. Mondora. Terza vittoria di fila per la franchigia valtellinese che sul terreno amico di Sondrio rifila cinque mete al San Donato che prima di questa partita vantava la migliore difesa del girone. I milanesi si sono dimostrati un’ottima squadra, impostata su un gioco vivace e dinamico e si sono presentati subito con una meta nei primi minuti. I padroni di casa reagivano impostando insistenti azioni di attacco che però si infrangevano contro l’attenta difesa del San Donato. Bisognava aspettare quasi venti minuti per vedere finalizzati gli attacchi dei valtellinesi che riuscivano ad andare in meta con Zugnoni al 17’. Poi la partita proseguiva in sostanziale equilibrio fino allo scadere del primo tempo, quando Mondora concludeva in meta una bella azione alla mano portando in vantaggio i suoi. Nella ripresa Pedraglio incrementava subito il punteggio con un’altra meta, ma gli ospiti non mollavano un centimetro e al 54’ si riportavano sotto con la seconda meta di giornata. Delebio però aveva la capacità di replicare immediatamente due minuti dopo, quando Partesana con un bel calcio-passaggio lanciava in meta Girotti. La trasformazione di Zugnoni aggiungeva altri due preziosi punti. Reazione d’orgoglio del San Donato che provava in tutti i modi a rimettersi in partita e ci riusciva a dieci minuti dalla fine con una meta trasformata. In un finale incandescente Mondora siglava la quinta meta per i valtellinesi, poi due minuti di difesa strenua con i milanesi che mostravano una’ottima tenuta fisica e premevano nella propria area i padroni di casa che però si difendevano con caparbietà fino al fischio finale. “Bel gioco da entrambe le parti – commentavano i dirigenti locali – Con i nostri ragazzi che partita dopo partita mostrano evidenti segni di miglioramento, sia sul piano individuale che su quello collettivo. Peccato che da adesso fino al 21 maggio giocheremo solo due partite, per la pausa pasquale e per la giornata di riposo, con il rischio di perdere il ritmo gara brillantemente acquisito.”
UNDER 17
LAMBRO - DELEBIO 15-12 (p.t. 12-12) DELEBIO: Ambrosini, Mondora, Mottini, Zugnoni, Partesana, Curioni, Mossini, Marieni, Branchini, Medea, Spagnoli, Monchi, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16. Poletti, 17. Buyukcelen 18. Da Ronch, 19. Borromini, 20. Bigiolli). Allenatore: Gianluca Piani. Marcatori: 6’ m. Medea, 21’ m. Lambro, 30’ m. tr. Lambro, 33’ m. Medea tr. Zugnoni, 52’ c.p. Lambro. Sconfitta di misura per la franchigia valtellinese che sul campo di Vimercate si è trovata di fronte i brianzoli del Lambro per la quarta volta in stagione. Il bilancio degli incontri precedenti era di 2 a 1 per i valtellinesi, con partite sempre tirate, esclusa l’unica giocata in casa, vinta nettamente dal Delebio per 45-15. Inizio di partita spumeggiante per i valligiani che si portavano subito in vantaggio con Medea e poi continuavano con azioni tambureggianti che però non venivano concretizzate per banali errori di passaggio e di ricezione. Superati senza ulteriori danni i primi venti minuti di netta superiorità del Delebio, i brianzoli risalivano la china pareggiando la meta iniziale e poi portandosi in vantaggio con un’altra meta, questa volta con trasformazione. I valtellinesi davano comunque l’impressione di avere il controllo della gara e si riportavano di nuovo in parità sul finire del tempo con la seconda meta personale di Medea trasformata da Zugnoni. La ripresa lasciava presagire un’aspra battaglia per avere il predominio e così era. Approfittando di una punizione da posizione favorevole, i padroni di casa si riportavano in vantaggio con un calcio piazzato. La reazione degli ospiti non si faceva attendere però i ragazzi allenati da Piani commettevano l’errore di affidarsi a soluzioni individuali invece di continuare con il gioco alla mano mostrato nel primo tempo. I tentativi dei valtellinesi andavano tutti ad infrangersi contro la coriacea difesa dei padroni di casa e a nulla valevano i cambi effettuati per immettere forze fresche. I nuovi entrati non riuscivano a smuovere l’inerzia della partita e così il Lambro conduceva in porto una vittoria con il minimo scarto di tre punti. “Peccato. – è il commento dei dirigenti al seguito – Con un pochino più di attenzione e soprattutto con meno errori in fase di possesso palla nella prima parte della gara potevamo fare nostra anche questa partita. Invece ci siamo lasciati imbrigliare dal gioco rude ma corretto del Lambro e nel secondo tempo non siamo più riusciti a rimontare.” MINIRUGBY: TUTTI IN CAMPO Nel week-end sono scese in campo anche le formazioni del minirugby, impegnate in un tour della Lombardia imposto dalle nuove regole tecniche che prevedono sedi diverse per ogni categoria. Primi a scendere in campo i ragazzi dell’Under 15 facenti parte della franchigia Sondalo-Sondrio-Delebio, che nel pomeriggio di sabato hanno affrontato sul campo di Lainate i padroni di casa ed il Como. Il bilancio della giornata vede una vittoria per 22-15 con il Lainate e una sconfitta per 48-5 con il Como. Enzo Maffi ha così commentato la giornata: “Se prendiamo come riferimento il Como che ci aveva sonoramente battuti a novembre, devo dire che si sono visti sicuramente dei progressi. Certo il gap con queste “corazzate” rimane ancora elevato, però piano piano stiamo arrivando anche noi.” Sempre nel pomeriggio di sabato impegno anche per l’Under 13 a Seregno. Qui le cose sono andate meno bene con quattro sconfitte in quattro gare e con i ragazzi che faticano più del previsto ad adeguarsi al gioco a tutto campo. Infine domenica mattina l’Under
11 si è recata ad Oggiono par partecipare ad un torneo
molto impegnativo che vedeva in campo ben otto squadre.
Ottimo il comportamento dei sondalini che hanno ottenuto
quattro vittorie e due sconfitte lottando alla pari con
tutte le formazioni presenti.
UNDER 17
TICINENSIS - DELEBIO 0-20 Vittoria a tavolino per la franchigia valtellinese che avrebbe dovuto affrontare i pavesi del Ticinensis in casa loro. La squadra avversaria però ha fatto sapere per tempo di essere impossibilitata a schierare 15 giocatori e quindi di rinunciare alla disputa della gara. Niente trasferta dunque per i valtellinesi e vittoria assegnata con il punteggio di 20-0 in applicazione del regolamento. UNDER 15 SONDALO - RHO 24-29 SONDALO: Abordi, Bassola, Bonetti, Borromini, Capone, Carella, Fortini, Gobetti, Gorelli, Maffi Gonzalez, Mottini, Moy, Oggioni, Pedercini, Peña, Pini, Sala, Saligari, Trivella, Vedovelli, Venturini, Zamboni, Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Non è bastata ai valtellinesi una entusiasmate rimonta effettuata nella ripresa per riagguantare il Rho che nel primo tempo aveva lasciato poco spazio ai padroni di casa e incamerato in punteggio consistente. Le notizie positive per la franchigia locale sono l’esordio di tre nuovi ragazzi e l’aggregazione al gruppo di due ragazzi ucraini che hanno già iniziato ad allenarsi con i compagni e attendono il tesseramento per poter scendere in campo fin dalle prossime partite. UNDER 13 SONDALO - COMO (0-1) (1-0) SONDALO - LECCO (1-5) (1-1) SONDALO: Bettonagli, Bianchini, Colotti, Delfino, Del Tenno, Diaby, Ferrara, Gianatti, Monchi, Mosconi, Mottini, Plozza, Raschetti, Rini, Rota, Vedovelli, Zen, Zucchi. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Prova di orgoglio per l’Under 13 formata da Sondrio e Sondalo, impegnata domenica sul campo del Como. Avversarie, ancora una volta, le due formazioni lariane del Como e del Lecco che negli incontri precedenti avevano impartito sonore batoste ai valtellinesi. Il vento però sta cambiando, Parigi e Patroni sono riusciti a dare un assetto tattico alla squadra, fattore fondamentale nel gioco a tutto campo, ed i primi risultati si cominciano a vedere. Già nella prima partita con il Como si intuiva la buona predisposizione dei valtellinesi che lottavano alla pari soccombendo solo per una meta a zero. Nel successivo incontro con il Lecco l’impegno profuso nel primo match si faceva sentire ed i lariani avevano gioco facile. Ricaricate le batterie, i valligiani se la vedevano di nuovo con il Como e, dopo un incontro serratissimo, riuscivano a superare i padroni di casa invertendo il punteggio della prima gara. La vittoria con il Como galvanizzava il Sondalo che, nell’ultima gara di giornata, metteva alle corde il Lecco e lo costringeva ad un pareggio che, visto l’andamento della partita, ai valtellinesi suonava persino stretto.
UNDER 15 SEREGNO-SONDALO 38-33 SONDALO: Abordi, Bassola, Boiko, Bonetti, Borromini, Carella, Gobetti, Gorelli, Lipsii, Maffi Gonzalez, Mottini, Moi, Oggioni, Peña, Sala, Trivella, Vedovelli, Zamboni, Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Bella prestazione della franchigia valtellinese nella quale hanno fatto il loro esordio i due ragazzi ucraini Artem Boiko e Ruslan Lipsii accolti come profughi a Sondrio. E’ stata una gara vivace dove, alla prestanza fisica dei padroni di casa, che hanno realizzato tutte le loro mete con percussioni del pacchetto di mischia, i valtellinesi rispondevano con un gioco veloce fatto di aperture alla mano che mandavano in meta le ali. Fino ai minuti di recupero la formazione ospite era riuscita a conservare un vantaggio esiguo di due punti, poi, proprio nell’ultima azione, il Seregno riusciva a siglare l’ennesima meta di forza e a togliere ai valtellinesi una vittoria più che meritata. “Rugby champagne – commentava a fine gara Enzo Maffi – con i nostri in grande sofferenza con la mischia, ma abili a recuperare palla e a imbastire belle azioni al largo. Forse un po’ eccessivi gli otto minuti di recupero concessi dall’arbitro che hanno permesso al Seregno di ribaltare il risultato. Avremo modo di riscattarci domenica 29 maggio a Sondalo dove ospiteremo proprio il Seregno nell’ultima gara del girone regionale.” UNDER 13 SONDALO - COMO (2-5) (2-4) (2-2) SONDALO: Bettonagli, Bianchini, Del Tenno, Ferrara, Gianatti, Monchi, Mosconi, Mottini, Plozza, Raschetti, Rini, Rota, Vedovelli, Zen, Zucchi. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Giornata no per la franchigia valtellinese che ha perso nettamente il confronto con i pari età del Como in una gara suddivisa in tre tempi. I valligiani sono apparsi poco grintosi e hanno dato l’impressione di essere scesi in campo già perdenti perché ormai conoscevano a memoria il valore fisico e tecnico dei lariani. Infatti per le strane scelte del comitato organizzatore le due formazioni nelle ultime cinque giornate si sono affrontate per ben 4 volte e per i due allenatori non è stato facile trovare motivazioni per spronare i ragazzi. Senza nulla togliere ai lariani, sarebbe stato bello per i valtellinesi potersi confrontare anche con altre realtà lombarde, visto che alla fase che adotta il format del gioco a tutto campo risultano iscritte altre venti formazioni. MINIRUGBY Sabato 21 e domenica 22 maggio si disputerà a
Treviso il 42° Torneo Città di Treviso, appuntamento di
livello internazionale che torna dopo due anni di stop
dovuti alla pandemia. Quella di quest’anno sarà un’edizione
ridotta con numeri di partecipazione ridotti dovuti agli
strascichi della pandemia ma che vedrà comunque al via una
folta rappresentanza di atleti valtellinesi, presenti con
due società: Sondrio e Sondalo. Le formazioni sondaline
saranno presenti in tutte le categorie con squadre miste
composte da giocatori di Sondalo, Sondrio e Delebio. Sarà un
weekend impegnativo ma con un’altissima percentuale di
divertimento.
MINIRUGBY Al 42° Torneo Città di Treviso, dove erano
impegnate formazioni provenienti da tutta Italia, la piccola
Irma Peña, atleta Under 7 del Rugby Sondalo, è stata
premiata come giocatrice più giovane, durante le finali del
torneo che si sono disputate allo stadio di Monigo con gli
spalti gremiti. UNDER 17
DELEBIO – FIUMICELLO 65-12 (p.t. 31-7) DELEBIO: Ambrosini, Mondora, Partesana, Mottini, Girotti, Zugnoni, Curioni, Marieni, Branchini, Medea, Buyukcelen, Borromini, Ganassa, Pedraglio, Matteri. (16. Poletti, 17. Da Ronch, 18.Pedercini). Allenatore: Christian Boarato. Chiusura di campionato alla grande per la franchigia valtellinese che sul campo di Sorico ha spazzato via i bresciani del Fiumicello mettendo a segno dodici mete. E’ stata una gara a senso unico dove i ragazzi si sono divertiti a mettere in pratica tutti gli insegnamenti impartiti durante la stagione, dimostrando ognuno le proprie capacità. Finale a sorpresa poi, con un bel tuffo nel lago per festeggiare e per rinfrescarsi. “E’ stata una stagione faticosa e
impegnativa, soprattutto nell’organizzazione degli
allenamenti che vedevano coinvolti ragazzi di Sondalo,
Sondrio e Delebio, separati da distanze rilevanti – è il
commento dei dirigenti valtellinesi – Il gruppo col passare
del tempo si è cementato e nella seconda fase la squadra ha
saputo trovare i ritmi giusti giocando un rugby di buon
livello. Un grazie ai ragazzi per il loro impegno e a tutti
quanti hanno collaborato al progetto franchigia che ha
permesso a tanti giovani di continuare a praticare il loro
sport preferito. RUGBY A 7 FEMMINILE IN
FORMAT OLIMPICO SONDALO – STELLA ROSSA MILANO 47-0 (2 m. Piuselli e Pedranzini, 1 m. Gaglia, Spini, Prevostini, 6 tr. Piuselli) SONDALO – COGOLETO 14-15 (2 m. Piuselli, 2 tr. Piuselli) SONDALO – TORTONA 21-14 (m. Pedranzini, Spini, Piuselli, 3 tr. Piuselli)) FORMAZIONE: Erica Bulanti, Sara Cerri, Martina Da Ronch, Elisa Gaglia, Anna Lassi, Giulia Marchini, Lucrezia Piasini, Chiara Pedranzini, Valentina Pedrazzoli, Natalie Piuselli, Marianna Prevostini, Chiara Selva, Giulia Spini. Allenatori: Ivan Dal Pozzo, Piero Manzoni. Secondo appuntamento con il rugby a 7 olimpico giocato a tutto campo per le atlete valtellinesi, che sul terreno di Segrate hanno partecipato ad un torneo che vedeva presenti formazioni lombarde, liguri e piemontesi. Il Ladies Team ha superato nettamente nella prima partita le esordienti della Stella Rossa Milano poi ha perso di un solo punto con il Genova nella seconda gara del girone, qualificandosi per la finale 3-4 posto. Nella finalina le valtellinesi hanno affrontato il Tortona riuscendo ad avere la meglio per 21-14 dopo una partita molto combattuta ed incerta fino alla fine. “Le ragazze hanno assimilato in fretta i nuovi meccanismi del rugby a tutto campo e ho visto una crescita evidente del gruppo – commenta Ivan Dal Pozzo – Nonostante il caldo afoso si sono dimostrate molto competitive ed hanno evidenziato un’ottima forma fisica che ha permesso loro di competere alla pari con formazioni molto più collaudate di loro.”
MINIRUGBY Sabato e domenica si è svolto a Treviso il 42°
Torneo “Città di Treviso” che ha visto la presenza di 224
squadre suddivise nella varie categorie. Folta la
rappresentanza valtellinese presente con Rugby Sondalo e
Rugby Sondrio e con anche atleti del Rugby Delebio presenti
a rinforzare le varie squadre. Rugby Sondalo con il Torneo di Treviso ha dato
inizio ai festeggiamenti per il cinquantenario della Società
realizzando una maglietta speciale che hanno indossato tutti
i partecipanti. Per la società sondalina il Torneo di Treviso, al
quale ha già partecipato per ben 21 volte a partire dal
1982, ha sempre rappresentato una festa di fine stagione
dove le parole “vincere” e “perdere” sono sostituite da una
sola che si chiama “divertimento”, sempre tenendo presente
che si scende comunque in campo per giocare e cercare di
superare l’avversario. Anche quest’anno il principio base è
stato questo con la novità di una maggiore interazione tra
le tre società valtellinesi che ha fatto si che tra i
ragazzi nascesse una coesione di gruppo con basi molto più
allargate. A parlare sono le immagini e i commenti
entusiastici di genitori, tecnici e accompagnatori: “Un grazie
speciale alla grande famiglia del rugby che con passione e
amore trasmette ai nostri ragazzi il valore dello sport e
dell’amicizia.” “Grazie a
tutti, giorni indimenticabili, pieni di emozioni, allegria e
bella compagnia. Questo è il rugby.” “Il progetto
finale deve essere Sondrio+Sondalo+Delebio, a prescindere
poi dal nome con cui la squadra si chiami. Un progetto al
quale tanti “visionari” credono da tempi non sospetti.” “Grazie a
tutti per la meravigliosa esperienza di sport e amicizia.
Alessandro è arrivato entusiasta e non solo lui… anche il
papà. Ringrazio di cuore i mister, i genitori, e i compagni
per questi tre giorni di crescita e arricchimento.” “Il nostro
“bene comune” sono i nostri ragazzi ed è stato un vero
piacere stare con tutti voi dai più grandi ai più piccoli,
ed essere partecipe di questa bellissima famiglia, superando
incomprensioni e lavorando uniti. Ne è scaturita una grande
squadra di amicizie sentite e vere all’insegna del
divertimento.” “Anche Francy
si è divertito moltissimo … ” “Grazie a
tutti, ci mancava questo clima di festa dei tornei. E’ stato
molto bello.” “Grazie a
tutti gli organizzatori e a chi rende possibile tutto
questo!! Create ricordi che rimangono indelebili nei
cuori!.” “Vorrei
ringraziare tutti i partecipanti e i genitori degli atleti
per le fantastiche giornate che abbiamo trascorso. Spero via
siate divertiti tutti!!!” “Mi associo
all’entusiasmo generale, sono sati tre giorni passati con un
bellissimo gruppo.” “E’ stato
bellissimo!!! Adesso vado al lavoro… meglio ieri.”
UNDER 15 SONDALO – SEREGNO 28-22 (p.t. 14-10) SONDALO: Abordi, Bassola, Bonetti Matteo, Bonetti Samuele, Borromini, Capone, Caspani, Gobbetti, Gorelli, Lipsii, Maffi Gonzalez, Mottini, Moi, Oggioni, Pedercini, Peña, Pini, Sala, Saligari, Trivella, Vedovelli, Zamboni, Zen. Allenatori: Claudio Nobili, Danilo Gorelli, Alessandro Cogliati, Enzo Maffi. Marcatori: 5’ e 12’ m. Seregno, 20’ m. Abordi tr. Zen, 27’ m. Zen tr. Oggioni, 40’ m. Gorelli, tr. Zen, 47’ m. Borromini, 54’ m. tr. Seregno, 40’ m. Seregno. Le due formazioni Under 15 di Sondalo e Seregno hanno dato spettacolo sul campo di Sondalo dove erano ormai più di tre anni che non si vedeva una partita di rugby, se escludiamo la gara di Serie C tra Sondrio e Como giocata lo scorso autunno. Il folto pubblico presente ha apprezzato la prestazione dei giovani in campo che, nonostante la giovane età e una pioggerellina costante che rendeva difficile il controllo del pallone, hanno fatto vedere sprazzi di ottimo rugby con giocate alla mano e placcaggi da manuale. La cronaca della gara vedeva i milanesi partire a tutta con azioni arrembanti che mettevano subito in difficoltà i locali, lenti ad entrare nel clima partita. La prima meta ospite nasceva proprio da un’azione manovrata dei trequarti conclusa in meta dopo una serie di passaggi ben eseguiti. La franchigia valtellinese tentava di reagire, ma una serie di errori nella trasmissione della palla troncava sul più bello due tentativi di attacco al largo. Il Seregno riprendeva il controllo della gara e uno dei suoi giocatori approfittava di un placcaggio mancato a centrocampo per lanciarsi in una lunga fuga solitaria e schiacciare in meta, la successiva trasformazione si stampava sul palo ed il punteggio rimaneva 10 a 0 per gli ospiti. A dare la sveglia ai valtellinesi era una bella combinazione tra Zen e Abordi che, dopo aver superato tutti gli avversari, arrivavano in coppia alla linea di meta. Rinfrancati dalla marcatura e spronati dalla superba prestazione difensiva di Borromini e Maffi Gonzalez che placcavano tutto quello che era più alto dell’erba, i locali insistevano e riuscivano a passare in vantaggio con una penetrazione di forza di Zen che fissava il punteggio del primo tempo sul 14-10. Nella ripresa era ancora il Sondalo a condurre le danze costringendo i milanesi ad una difesa strenua. Al 40’ Gorelli schiacciava in meta dopo una insistente azione dei trequarti, poi altre tre occasioni mancate di poco e la meta di un incontenibile Iuri Borromini, alla fine eletto Player of the Match; che dava ai sondalini un vantaggio rassicurante ma non ancora definitivo. Il Seregno infatti si faceva di nuovo minaccioso e negli ultimi dieci minuti si installava nella metà campo sondalina segnando dapprima una meta trasformata che riapriva il match e poi insistendo fino all’ultimo con una meta a fine gara che accorciava ancor più le distanze, ma, dopo il tentativo di trasformazione, l’arbitro fischiava la fine sancendo una meritata vittoria per i padroni di casa, che si vedevano anche assegnati due punti in più per aver trasformato due mete da posizione angolata. “Ottima prestazione dei nostri e onore agli avversari che hanno mostrato un rugby di qualità – commentano gli allenatori locali – Siamo soddisfatti del lavoro svolto per amalgamare questo gruppo formato da giocatori di tre società e dei risultati ottenuti nel corso della stagione. Le linee guida per il futuro sono tracciate e speriamo di riuscire a proseguire in questo percorso. Un grazie anche a Iperal Supermercati che, per l’occasione, ha offerto i prodotti per organizzare il “terzo tempo” a base di pizzoccheri e specialità valtellinesi.” BRESCIA – SONDALO (2-3) ( 2-0)
BOTTICINO – SONDALO (1-0) (4-2) SONDALO: Bettonagli, Colotti, Cubillos, Delfino, Diaby, Ferrara, Gianatti, Monchi, Mosconi, Mottini, Mutti, Plozza, Rini, Rota, Vedovelli, Zen. Allenatori: Vanni Patroni e Paolo Parigi. Trasferta con poche soddisfazioni per l’Under 13 che a Botticino ha affrontato i padroni di casa e il Brescia. Contro formazioni di valore non assoluto la franchigia valtellinese, giocando come sa fare, avrebbe potuto portare a casa un bottino migliore di una sola vittoria e tre sconfitte. Purtroppo i valtellinesi sono apparsi piuttosto svogliati e inconcludenti, non riuscendo a dare una svolta alle gare con il procedere della manifestazione. Nell’ultima partita poi si è fatta sentire anche la stanchezza e la voglia di lottare e venuta ancora meno. “Dopo le buone prestazioni viste a Treviso con squadre di ottimo livello mi aspettavo una prova di carattere da parte dei ragazzi – dice l’allenatore Vanni Patroni – Invece sono scesi in campo come imbambolati. Peccato perché era una buona occasione per mettere a frutto il lavoro fatto fino a qui. Evidentemente la lunga stagione comincia a pesare sia nelle gambe che nella testa.”
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