Nato nel 1957 a
L’Aquila, dove vive e lavora. L’infanzia e
l’adolescenza rivelano la sua spiccata
propensione per la creatività artistica, la
naturale dimestichezza per i colori. A metà
degli anni Settanta, attratto dalla pittura
metafisica dei Morandi, Carrà, Savinio e
sopra tutto De Chirico, inizia un singolare
percorso pittorico dove i richiami a quel
movimento artistico e a talune espressioni
surrealiste costituiscono gli elementi di
base per perfezionare la sua tecnica. Di
particolare richiamo le tele che s’ispirano
al rugby, disciplina che con L’Aquila è
intimamente connaturata, nello spirito
sportivo e persino nell’indole della sua
gente.
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