La nascita
Il Rugby Sondalo
nasce nella primavera del 1972 in maniera
alquanto singolare.
Tutto scaturisce da una
scampagnata organizzata da un gruppo di studenti,
ragazzi e ragazze. Quei giovani fanno pic-nic,
giocano, ridono e scherzano, ad un tratto qualcuno
forma una palla con dei golfini. Naturalmente non si
può giocare a calcio con una palla simile ed i
ragazzi cominciano a rubarsela ed a passarla di mano
in mano. Il gioco piace, coinvolge, è diverso dal
solito, è il rugby!"Io
ho un cugino che gioca a rugby" dice uno dei
ragazzi.
Detto fatto, il giorno dopo il "cugino"
viene contattato per avere spiegazioni e
delucidazioni su quel gioco e diventerà il primo
allenatore del Rugby Sondalo. |
Il "cugino " Anselmo Cardoni |
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1972 - La prima formazione del Rugby
Sondalo.
In
piedi:
Gianfranco Castaldelli, Virgilio Graneroli,
Giovanni Carnevali, Ermanno Rastelli, Franco
Gianoli, Aldo Salvalai, Maurizio Camozzi,
Fausto Garavatti, Ennio Cecini
Accosciati:
Pierantonio
Bettinelli, Silvano Biffi, Franco Manzolini,
Maurizio Caranzi, Ivano Partesana, Claudio
Cavalieri, Aldo Simonelli. |
La prima
partita
Così, con quattro regole in
croce, nemmeno capite da tutti, nella tarda
primavera del 1972 viene organizzata la
prima sfida con il Bormio, con tanto di
manifesti che annunciano l’evento. Per il
paese di Sondalo è una novità assoluta.
"La solita trovata di uno stravagante gruppo
di ragazzi, una iniziativa estemporanea fine
a se stessa, destinata a non durare" è
il commento degli sportivi locali,
prevalentemente indirizzati sul
calcio.Naturalmente l’incontro tra
Sondalo e Bormio è un susseguirsi
di scontri, di colossali ammucchiate attorno
ad una palla dagli strani rimbalzi, che
coinvolgono tutti e 30 i giocatori.
Finisce 0-0.
Pangolo
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I
ragazzi di Sondalo ci credono e si
lasciano affascinare da questo
gioco. Si allenano durante tutta
l’estate, approfittando della
presenza a Sondalo di Roberto Chiari
fratello di Severino detto
“Pangolo”, insegnante presso la
Scuola Media di Sondalo. Roberto,
che è stato un giocatore di buon
livello, campione d’Italia giovanile
nel 1967 nelle fila del Rugby Parma,
per i ragazzi del rugby diventa “Pangolo”
anche se è il nomignolo del fratello
e ci prende gusto ad insegnare i
primi rudimenti del rugby a quel
gruppo di giovani volonterosi.
Alla fine dell’estate i
ragazzi si sentono pronti e prendono in
seria considerazione la prospettiva di
iscriversi al Campionato Giovanile Under 19
che inizierà verso la fine di settembre.
Partito "Pangolo", chiamano in aiuto
Franco Baldini ex-giocatore del Rugby
Sondrio che accetta la scommessa di allenare
questo gruppo di "matti".Viene così fondata
la Società Rugby Sondalo, che per i
primi anni si appoggia alla S.S. Sondalese
Calcio e poi prosegue la sua strada per
conto proprio. |
Roberto Chiari campione d'Italia
giovanile nel 1967 |
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Il primo
campionato
Il primo
campionato (1972-73) viene disputato
con un gruppo ristretto di 18 giocatori e
viene portato a termine con onore, mettendo
in luce quella che sarà, anche nel futuro,
una delle caratteristiche del Rugby Sondalo:
la determinazione e la combattività nelle
sfide casalinghe, complice anche un terreno
di gioco che incute timore agli avversari.
L’attività del Rugby Sondalo a livello
giovanile prosegue per quattro campionati,
durante i quali il momento più eclatante è
la memorabile doppia sfida negli ottavi di
finale del Campionato Italiano con i futuri
Campioni d’Italia del Rovigo.Nel
frattempo coloro che finivano fuori età e
volevano continuare a giocare trovano posto
nel Rugby Sondrio dove giocano per alcuni
anni.
La
formazione che ha sfidato Rovigo
In piedi:
Crapella, Zappa, Pontiggia, Farina,
Dell'Oca, Simonini, Spagnolo, Mozzi,
Senini, Baldini (All.)
Accosciati:
Tonola, Raschetti, Manzolini, Togni,
Da Prada M., Chersicla, Cantoni |
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La serie D
Nel 1976,
visto l’elevato numero di giocatori
tesserati, il Rugby Sondalo decide radunarli
tutti sotto un’unica bandiera ed iscriversi
per la prima volta al campionato di Serie
D.Inizia così una nuova avventura che
nella prima stagione (1976-77) non
può essere conclusa perché nella primavera
del 1977 nel campo sportivo di Sondalo si
apre una voragine ed il campo diviene
impraticabile per i lavori di ripristino. |
La serie C
L’anno
successivo il Rugby Sondalo inanella una
serie di risultati positivi che lo portano
alla promozione in Serie C ed alla
disputa della semifinale del Campionato
Italiano di Serie D, (persa 6-3 dopo una
durissima lotta, sul neutro di Milano, con
il Lumezzane, retrocesso d’ufficio
dalla Serie C l’anno prima). Al primo anno
in Serie C (1978-79) il Rugby
Sondalo parte con il proposito di non
retrocedere ed invece interpreta il miglior
campionato della sua storia e si trova
addirittura a disputare i play off per la
promozione in Serie B. Un traguardo
inaspettato che appaga troppo presto i
sondalini e non permette loro attingere le
necessarie energie nei play off. |
La crescita
Il rugby però è
entrato a far parte della storia sportiva di
Sondalo e sempre più numerosi sono gli
appassionati che oltre a seguire le partite
cominciano a giocare.Sono gli anni d’oro
della Società. Viene allestita una squadra
Under 19 che proseguirà la propria attività
per quattro campionati di fila, fornendo
continua linfa alla prima squadra, ma
soprattutto vengono istituiti i primi corsi
di Rugby Educativo ai quali
partecipano numerosi ragazzi delle Scuole
Medie ed Elementari di Sondalo.
Alti e bassi
Nel 1979-80 il Sondalo si siede un
po’ sugli allori ed in coincidenza con la
scissione della Serie C in C1 e C2 nella
stagione 1980-81 si ritrova ai nastri di
partenza della C2. E’ subito vittoria nel
proprio girone e promozione in Serie C1
nella quale milita fino alla stagione
1983-84, con alterni risultati. Sono anche
gli anni in cui il Sondalo cede in prestito
i migliori giocatori a formazioni di Serie
B. Retrocesso
in Serie C2 nel
1984-85, il Rugby Sondalo prosegue ad alti e
bassi, arrivando a sfiorare di nuovo la
promozione nel 1986-87 (sconfitta nel doppio
spareggio con il
Vecio Rugby Treviso).
Dal 1987-88 inizia la fase
discendente, il Sondalo prova ad ingaggiare
alcuni giocatori del Sondrio, ma la "vecchia
guardia" è sempre più avanti con gli anni e
soprattutto non si trovano più giovani
disposti a sacrificarsi.
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Attività
internazionale
Il 4
aprile 1983 il Sondalo disputa la
sua prima gara internazionale amichevole
affrontando a Sondalo gli olandesi dell'Hertogenbosch
uscendo sconfitto per 3-15.
Il 6
giugno 1987 trasferta in Francia
dove il Sondalo disputa una amichevole con
il Compiegne, riuscendo ad
espugnare il campo dei francesi per 13-0. |
Fine di un ciclo
Il Rugby Sondalo
disputa il suo ultimo campionato nel 1989-90
ed al termine della stagione, dopo la
rinuncia forzata a 2 gare, la dirigenza
decide di sospendere l’attività della prima
squadra e di
lasciare liberi i giocatori.
Continua
invece l’impegno nel settore del Rugby
Educativo ed alcuni tecnici e ragazzi di
Sondalo partecipano all’attività agonistica,
dapprima in collaborazione
con la Polisportiva Montagna Rugby e
successivamente con la
Polisportiva
Villa. |
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